I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

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1 I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Maggio 2016 in collaborazione con REF Ricerche

2 FRUMENTO DURO - APRILE 2016 MERCATO NAZIONALE: STABILITA AD APRILE PER I PREZZI DEI FRUMENTI DURI Andamento dei prezzi all insegna della stabilità ad aprile nel mercato dei frumenti duri nazionali. Non si sono registrate variazioni significative né dal lato della domanda né dell offerta, con gli operatori di mercato attenti a monitorare gli sviluppi colturali del nuovo raccolto. I prezzi all ingrosso del frumento duro fino, analizzati tramite il FINC, sono rimasti praticamente invariati sulla soglia dei 240 /t (+0,7% rispetto a marzo), continuando però a mantenersi ben più bassi rispetto allo scorso anno (-24% rispetto ad aprile 2015). Fermi anche i prezzi all ingrosso della semola, invariati sulla piazza di Bologna sui 400 /t. Alla pesantezza del mercato nazionale hanno contribuito anche i dati sulle intenzioni di semina in Canada, principale produttore mondiale. Le stime diffuse a fine aprile da Statistics Canada indicano che nel 2016 la superficie seminata a grano duro dovrebbe crescere del +5,2% rispetto al 2015, prossima ai 2,5 milioni di ettari. A livello comunitario, invece, le stime di aprile della DG AGRI dell UE indicano una produzione 2016 sugli 8,5 milioni di tonnellate, in crescita del 3,5% su base annua. PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 239,5 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +0,7% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -24,0% Grafico 1: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Il mercato si avvia alla conclusione dell attuale campagna e l attenzione è rivolta al nuovo raccolto, per il quale alcuni operatori evidenziano un possibile anticipo della raccolta. In tale contesto i prezzi non dovrebbero registrare variazioni significative. * Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF - Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

3 FRUMENTO TENERO APRILE 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI DEI TENERI PANIFICABILI ANCORA STABILI I prezzi all ingrosso dei frumenti teneri nazionali sono rimasti sostanzialmente invariati ad aprile, conseguenza di un mercato in stand by, con gli operatori in attesa di maggiori notizie sul nuovo raccolto, sia in Italia che nei principali paesi esportatori. In particolare, le stime diffuse ad aprile dalla DG Agri dell UE indicano a livello comunitario un raccolto di quasi 143 milioni di tonnellate, in calo del 5,6% rispetto allo scorso anno. Per l Italia, invece, le stime UE indicano una produzione di circa 3,1 milioni di tonnellate, valore che se confermato rappresenterebbe un aumento del 5,3% su base annua (pari a circa 100mila tonnellate). Unico elemento che ha fornito sostegno ai prezzi è stato il lieve incremento della domanda per uso mangimistico, causato dall aumento dei prezzi del mais. Le quotazioni del frumento tenero panificabile sono rimaste attestate sotto la soglia dei 170 /t (168 /t, +0,8% rispetto a marzo), più basse del 13,2% rispetto allo scorso anno. Prezzi bloccati anche per la farina: fermi sui 470 /t i valori sulla piazza di Milano, sebbene in calo (-9%) rispetto ad aprile PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 167,7 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +0,8% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -13,2% Grafico 2: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) 230 Anche per il frumento tenero si guarda ormai al prossimo raccolto, in un contesto che, sia in Italia che all estero, non mostra tensioni. Il maggior utilizzo dei cereali a paglia nella zootecnia dovrebbe impedire discese dei prezzi, che, secondo gli operatori, dovrebbero mantenersi sugli attuali livelli. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle 230

4 MAIS APRILE 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI IN SALITA SULLA SCIA DEGLI AUMENTI SUL MERCATO ESTERO Rispetto alla stabilità osservata ad aprile per i prezzi all ingrosso dei frumenti, le quotazioni del mais hanno registrato una fase di crescita, dipesa, però, non tanto da cause interne al mercato nazionale quanto dai rialzi avvenuti sui principali mercati esteri. In particolare, nella seconda metà del mese si sono registrati forti aumenti alla Borsa di Chicago, dettati anche da timori sul raccolto in Brasile che hanno spinto all acquisto i fondi di investimento. Il prezzo del mais nazionale è così salito fino a toccare i 172 /t, in rialzo del 3,2% rispetto a marzo e ai massimi da settembre Positivo anche il confronto con lo scorso anno: +16,1%. Sul fronte del nuovo raccolto, le stime della DG Agri dell Unione Europea indicano per l Italia un calo rispetto al 2015, con la produzione che scenderebbe da 7 a 6,6 milioni di tonnellate (-6,3%). Al contrario, il raccolto 2016 a livello comunitario è atteso in crescita del 12,2% su base annua, attestato ad oltre 65 milioni di tonnellate. In leggero rialzo i consumi, stimati sui 75,6 milioni di tonnellate (+2,2%), a causa dei maggiori utilizzi in zootecnia (+2,6%, 60 milioni di tonnellate). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 172,4 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +3,2 VAR. RISPETTO A UN ANNO FA +16,1% Grafico 3: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Gli aumenti di prezzo osservati ad aprile sembrano essersi affievoliti, in linea con i mercati esteri, mentre la competitività dei cereali a paglia (grano tenero in primis) ne favorisce l uso nella mangimistica rispetto al mais. Stante tale situazione gli operatori ritengono plausibile una maggiore stabilità nelle prossime settimane. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

5 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 MERCATO INTERNAZIONALE CEREALI APRILE 2016 RIALZI SUL MERCATO INTERNAZIONALE Sui mercati internazionali, dopo la contrazione registrata a marzo, le quotazioni dei prodotti cerealicoli hanno fatto registrare ad aprile una ripresa, sostenuta soprattutto da movimenti speculativi sui mercati a termine. In particolare le quotazioni del contratto future sul mais presso la Borsa di Chicago hanno mostrato una tendenza al rialzo, seppur discontinua, che ha condotto le quotazioni ai massimi da ottobre 2015 (394,75 cent di $ per bushel nella seduta del 20 aprile). Complessivamente rispetto alla prima seduta le quotazioni hanno registrato un apprezzamento del 10% (più 36,25 cent di $ per bushel), sostenute anche dalle notizie della siccità che ha colpito il Brasile, dove sono stati interrotti dal Governo i dazi all importazione per soddisfare il fabbisogno interno. Andamento più volatile per il future sul frumento, che ha chiuso il mese sui 478 cent di $ per bushel, in linea con i livelli d inizio mese (475,75 cent di $ per bushel). Segnali di stabilità dal mercato francese, dove i valori del frumento duro restano sulla soglia dei 250 /t (France AgriMer). FRUMENTO TENERO ESTERO NORTH SPRING PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 246,7 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -0,6% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -15,6% Grafico 4: Andamento FINC* del frum. Ten. Estero North-Spring ( /t) Grafico 5: future su mais e frumento presso il Chicago Board of Trade (CBOT) (cent $/bushel) Mais 1 scadenza Frumento 1 scadenza *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle rilevazioni prezzi di un nucleo selezionato di Camere di Commercio e Borse Merci. Il FINC viene associato graficamente alla relativa banda di oscillazione, che rappresenta una misura della variabilità dei prezzi franco partenza sul territorio nazionale. Documento realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Anno XI - Numero 5