Programma annuale 2014 Relazione Illustrativa

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO LODI IV Via San Giacomo, LODI Tel/Fax Cod. Fisc posta certificata: Programma annuale 2014 Relazione Illustrativa 1

2 Premessa Considerando il Dimensionamento Scolastico che ha visto l istituzione dal 01/09/2013 dell IC Lodi IV ( delibera Regionale n del 13/12/2012 ), il programma annuale E.F.2014 viene redatto ai sensi dell art. 2 del D.I. n. 44/2001, della C.M. 10/12/2001 n. 173, del D. Lgs. n. 279/97, del D. Lgs. n. 165/01 art. 25, del CCNL e biennio economico 2006/7 del e dal CCNL secondo biennio economico 2008/9 del ,dall accordo nazionale fra MIUR ed OO. SS. del ,del D.M. n. 21 del 01/03/2007 e secondo le indicazioni operative impartite dalla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il Bilancio del M.i.u.r. con nota Prot del 05/12/2013 Programma Annuale E.F Si prende atto inoltre che,la nota MIUR del 06/10/2009 del DG del Personale della scuola Prot. n riguardante le Supplenze temporanee del personale docente, ribadisce i limiti dell utilizzazione del personale interno per le sostituzioni e l importanza di evitare sospensioni della didattica. l assegnazione per le supplenze brevi e saltuarie pari ad euro ,07 non verrà iscritta a bilancio poiché verrà gestita attraverso il cedolino unico in applicazione all art.7 comma 38 del DL del 6 luglio 2012 n.95 (Spending Review). La scuola dovrà comunque tener conto di detta assegnazione e di conseguenza, come già in passato verranno poste in atto le sostituzioni interne, ove possibile, del personale docente e ATA, con impiego di personale a tempo indeterminato, al fine di non aggravare le spese per il pagamento delle supplenze brevi. (vedi deliberazione del Collegio del Si deve evidenziare che a causa della riduzione del personale docente,essendo venute a mancare quasi del tutto le ore di ex-compresenza e dovendo impiegare quelle residuali per assicurare l attività alternativa alla RC, le possibilità reali di sostituzione interna sono,rispetto al passato, assai limitate. Analogamente la riduzione del personale ATA, in particolare collaboratore scolastico, rende ancora più limitate le possibilità di sostituzione interna, pur essendo stati previsti criteri precisi. La Contrattazione di Istituto è stata avviata, manca tuttavia ad oggi l assegnazione da parte dell Amministrazione delle somme complessive di cui la scuola potrà disporre. L applicazione dell art.2 comma 197 della Legge Finanziaria 2010 prevede comunque che le somme del Fis vengano retribuite al personale attraverso il Cedolino unico. Fra le spese di funzionamento si considerano come indispensabili le spese relative al rinnovo ed all assistenza degli strumenti di lavoro informatici della segreteria e delle classi per porre in atto misure per l avvio del processo di dematerializzazione (nota Miur n. 64 del ), con particolare riferimento del registro di classe elettronico ed al documento di valutazione degli alunni. E inoltre necessario richiamare l attenzione sulla situazione di sofferenza finanziaria della scuola derivante dal mancato accreditamento delle somme indicate in dettaglio nel modello dei residui, per un totale di euro ,92 ; si tratta di crediti relativi a spese già sostenute e anticipate da questa istituzione scolastica e a suo tempo certificate dai Revisori, spese inerenti le supplenze brevi ed i compensi al personale. Si è provveduto ad accantonare nel modello Z01 una somma pari ad euro ,92, onde superare le difficoltà nella gestione finanziaria fin qui riscontrate. Il programma annuale presenta in forma schematica le diverse attività programmate per l anno scolastico 2013/14 per le quali è necessario prevedere specifici impegni di spesa. Gli obiettivi complessivi dei singoli sottoprogrammi (attività e progetti) sono descritti e motivati nel P.O.F. e ripresi dalle deliberazioni del piano annuale effettuate dagli organi collegiali del costituito IC 2

3 LODI IV nell anno scolastico 2013/14; essi trovano corrispondenza con le schede descrittive del Programma annuale. Il programma annuale tiene conto della organizzazione complessiva dei plessi di Scuola Secondaria di 1^grado, Scuola Primaria e dell Infanzia, delle condizioni ambientali illustrate nella parte I del P.O.F. ASPETTI POLITICO-ORGANIZZATIVI E OBIETTIVI STRATEGICI a) Incrementare il successo scolastico e promuovere l integrazione degli alunni stranieri. Garantire il successo scolastico di tutti gli alunni. Elevare i livelli di apprendimento degli alunni. Innalzare i livelli di apprendimento dell italiano come L2; promuovere sentimenti di tolleranza e conoscenza di culture diverse. Attivare processi di continuità educativa e raccordo fra diversi ordini di scuola: Nido/Infanzia/Infanzia/Scuola Primaria/Scuola Primaria/Secondaria di 1 grado. Sensibilizzare alla cultura della diversità e promuovere la formazione dei docenti. Collaborare con altre scuole ed agenzie educative territoriali. Favorire la partecipazione dei genitori italiani e stranieri. Favorire la conoscenza di altre lingue. Attraverso : iniziative e progetti ad hoc; attività di formazione-aggiornamento,con particolare riguardo a quelli previsti dal DM 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni ed alle Indicazioni Nazionali; monitoraggio e valutazione dei processi di natura didattica; intensificazione delle azioni e attività di supporto rivolte agli alunni, ai docenti e alle famiglie; rapporti con le famiglie costanti e documentanti; attento monitoraggio, da parte dei Docenti di classe, dei comportamenti scolastici degli studenti e impostazione degli interventi educativi ritenuti necessari; incremento delle dotazioni didattiche (LIM, aule multimediali, aule speciali, palestre,libri in lingue diverse); collaborazione con A.S.L., Servizi sociali, altre agenzie territoriali per alunni disabili, in difficoltà, stranieri e non. b) Rendere sempre più efficace il rapporto fra scuola e territorio Attraverso: stretto collegamento col territorio e con i soggetti, pubblici, e/o privati in esso presenti; proposte relative al tempo scuola ed alle attività di arricchimento dell offerta formativa coerenti con i bisogni espressi dalle famiglie; sostenere la progettualità delle scuole. 3

4 c) Incrementare la partecipazione all interno della scuola Attraverso: Relazioni interpersonali e comunicazioni di vario tipo; Avvio del sistema di certificazione degli esiti scolastici on line; Modelli o questionari; Ruolo sempre più attivo, propositivo e progettuale dei docenti e dei genitori attraverso azioni di formazione e partecipazione a progetti interistituzionali. d) Incentivazione della politica di Rete per progettazioni comuni, in particolare con: Altre scuole anche estere Università Regione, Provincia, Comune Associazioni culturali e) Elaborazione di progetti innovativi connessi e loro gestione: Adesione in rete, a progetti dell Amministrazione Scolastica o proposti da altri soggetti sia pubblici che privati con particolare riguardo all Educazione alla salute intesa in senso ampio. Implementazione dell uso didattico delle Lim. Implementazione delle competenze linguistico-metodologiche per docenti di lingue straniere. Formazione sulla sicurezza: prevenzione e lotta incendi, primo soccorso, attività previste dall accordo Stato-Regioni pubblicato sulla G.U. dell Gestione: Collaborazione con il DSGA, collaboratori del Dirigente Scolastico e coordinatori di plesso; gruppi di studio e di lavoro, commissioni; incremento delle capacità progettuali; cura dei rapporti con l esterno, di attivare procedure di controllo dei risultati; promozione della capacità di ispirare e fondare le azioni e i comportamenti sull etica della responsabilità; implementare le competenze informatiche e avviare i processi di dematerializzazione. f) Coniugare serietà negli studi con serenità nel vissuto quotidiano della vita scolastica in stretta collaborazione con i docenti: Rispettare sempre la dignità e la personalità degli studenti; Fornire agli studenti un immagine dei docenti non autoritaria ma autorevole e su queste basi esigere il rispetto personale e dei ruoli; Improntare il rapporto con gli studenti sulla molla della motivazione e sul rinforzo positivo Ci si collocherà in una dimensione temporale anche pluriennale, nella pianificazione strategica: Si attuerà il controllo di gestione tendente a monitorare i vari progetti secondo la logica dell individuazione/eliminazione dei punti di non qualità, dell innalzamento degli standard qualitativi e quindi del miglioramento continuo. Verranno considerati fondamentali i principi della: efficacia, efficienza, economicità. 4

5 Si assumerà una dimensione budgetaria cercando di garantire il massimo di continuità tra progettazione e programmazione finanziaria: Analisi della situazione di partenza e determinazione degli obiettivi ed eventualmente dei sotto obiettivi, in modo chiaro, comprensibile, misurabile,valutabile. La pianificazione strategica,anche pluriennale, degli impegni di spesa avverrà attraverso i seguenti momenti essenziali: quantificare le risorse; collegare le risorse umane e professionali ai risultati; fissare le azioni e i tempi per realizzarli in fasi successive. In particolare rispetto agli studenti verranno rilevati sia i risultati che i processi di apprendimento posti in atto. Dal punto di vista dei docenti le procedure progettuali, i prodotti scolastici e la documentazione dei processi e dei percorsi. La verifica oltre al perseguimento degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli prefissati dovrà tener conto delle risultanze definitive della gestione (Consuntivazione). Il Dirigente avrà cura di: formalizzare decisioni e distribuire risorse dopo aver accertato che gli obiettivi siano stati raggiunti e che i singoli piani predisposti siano stati attuati; favorire il finanziamento di progetti e/o apportare le eventuali riduzioni, secondo criteri trasparenti e oggettivi che trovino motivazione in alcune essenziali caratteristiche a cui i progetti dovranno corrispondere: che siano compatibili col P.O.F.; che siano fattibili (presenza delle risorse necessarie); che siano accettabili, cioè che siano intrinsecamente accettabili dai fruitori del servizio (studenti e famiglie). L utilizzazione del Fondo di Riserva di 50,00, nel limite massimo del 5% della dotazione ordinaria, sarà consentita nel caso di progetti che richiedano l impiego di risorse aggiuntive eccedenti la relativa dotazione finanziaria. Considerato che la scuola è una organizzazione no-profit, si perseguirà l obiettivo di utilizzare quasi per intero le risorse disponibili sia per migliorare il servizio a livello di dotazione e attrezzature sia per incentivare adeguatamente il personale, compatibilmente con le risorse assegnate. g) Sarà perseguita e portata avanti una strategia di valorizzazione delle risorse umane e professionali utilizzando la motivazione e la delega di responsabilità e avendo come riferimento e discriminante i principi e la logica della cultura della qualità. h) In un ottica di piena valorizzazione delle risorse umane e professionali si perseguirà l obiettivo di costituire, all interno della scuola un team efficace con le seguenti caratteristiche: identità comune elevato grado al commitment nei confronti dell organizzazione obiettivi, successi e problematicità condivisi riconoscimento della leadership basata sulle competenze collaborazione efficace 5

6 ruoli chiari, distinti e definiti possesso di modalità razionali di decision making gestione efficace accettazione della valutazione come strumento di miglioramento DESCRIZIONE Il Programma e finalizzato al funzionamento amministrativo generale dell Istituzione Scolastica (SCHEDA A01). Afferiscono qui tutte le attività e le relative spese che non sono legate ad uno specifico progetto, ma garantiscono il funzionamento generale, indispensabile per lo svolgimento di ogni altro programma. (Beni di consumo, materiali di cancelleria e pulizia, spese ed oneri, manutenzione di macchine ed apparecchiature,contratti di noleggio delle macchine fotocopiatrici e stampanti ecc ) E prevista la quota associativa per l Asca (Associazione autonoma delle scuole del lodigiano),il canone per il sito scolastico. L anticipo al D.S.G.A. per il finanziamento del fondo per le minute spese in 200,00. Il programma e finalizzato al funzionamento didattico generale, destinato alle classi ed alle sezioni del Circolo; nella SCHEDA A 02 sono stati inseriti prima come entrate e poi come uscite tutti quei finanziamenti/spese che, pur non essendo legate ad uno specifico progetto, risultano indispensabili per garantire il buon funzionamento delle singole classi e sezioni di ciascun plesso scolastico. Vengono previste le uscite didattiche. Inoltre sono stati previsti i fondi del funzionamento da destinare all avvio del processo di dematerializzazione. Gestione generale del personale. In applicazione all art.7 comma 38 del DL del 6 luglio 2012 n. 95 non vengono iscritti a bilancio gli importi relativi al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie. Risorse, strumentazioni ed edifici. Spese di investimento. (SCHEDA A04) Si evidenzia l aumento dei bisogni e dei costi relativi alla multimedialità acquisto di hardware e software, mobili e macchine per ufficio, e la necessità di sostituire tecnologie obsolete e comunque adeguare alle esigenze lavorative la segreteria. Manutenzione edifici. (SCHEDA A05) Per ciò che attiene alla strutture edilizie, fermo restando le competenze dei comuni in materia, si fa riferimento a quanto previsto nella Parte V del P.O.F. (Piano annuale) sul miglioramento delle condizioni strutturali ed ambientali degli edifici scolastici. Alcuni limitati interventi di piccola manutenzione per i plessi di competenza del Comune di Lodi, vengono esplicitati negli impegni attraverso la SCHEDA A05. Vengono ricomprese le spese per i materiali di pulizia. Per il calcolo delle entrate che afferiscono al Programma Annuale E.F si deve fare riferimento alle seguenti voci: 1. Avanzo di amministrazione presunto è di , Finanziamenti dello Stato 6

7 L assegnazione delle risorse finanziarie dello Stato è stata comunicata con nota prot. n del 05/12/2013, di cui euro ,07 è destinata alle supplenze brevi e saltuarie e invece euro 7.152,00 al funzionamento. 3. Altri finanziamenti dello Stato Contributo progetto Polo Formativo euro 2.183,66 Spese in conto capitale per alunni con disabilità euro 522,64 4. Finanziamenti enti locali Comuni di Lodi e Boffalora d Adda per euro ,00 finalizzati all acquisto di materiale didattico per le classi, per gli alunni con disabilità, per i progetti di diritto allo studio, per l acquisto di materiali di pulizia, stampati, piccoli interventi di manutenzione ordinaria (nei plessi del Comune di Lodi). 5. Altre Istituzioni EDENRED Dote Scuola euro 90,00 6. Contributi da privati // Famiglie Vincolati Contributi dei genitori finalizzati a sostenere i Progetti e le attività euro 80,00 scuola secondaria di 1^grado euro 250,00 corso Fumetto scuola primaria Agnelli di Riolo Altri non vincolati euro 395,50 Associazioni varie per uso palestra Altri vincolati // 7. Altre entrate Interessi attivi bancari presunti pari a 174,92. Tenuto conto del contesto complessivo all interno del quale l Istituzione scolastica agisce e considerate le esigenze complessive evidenziate nella presente relazione ritengo che vadano rispettate le seguenti priorità di spesa : Assicurare i servizi essenziali ed il normale funzionamento delle classi e della didattica; sostenere i processi amministrativi e contabili ed implementare l informatizzazione, con particolare riguardo agli aspetti collegati con l informatica. Assegnare alle singole scuole le risorse indispensabili per consentire il regolare funzionamento delle attività didattiche ordinarie, la manutenzione delle attrezzature e dei sussidi; assegnare le risorse possibili ai diversi progetti; valorizzare e sostenere le attività progettuali più significative; sostenere le iniziative e le attività finalizzate all integrazione degli alunni in situazione di handicap e degli alunni stranieri di recente immigrazione; sostenere le attività formative del personale con particolare riguardo a quelle previste dalle norme vigenti. 7

8 Il Programma annuale E.F è stato predisposto tenendo strettamente conto del P.O.F. per l A.S. 2013/14. Il P.O.F. invece contiene nella Parte III tutti i progetti della scuola (sia quelli che richiedono finanziamenti sia quelli senza costi diretti). A P Attività Progetti A01 Funzionamento Amministrativo generale A02 Funzionamento Didattico generale A03 Spese di personale A04 Spese di investimento A05 Manutenzione Edifici Scolastici P01 Gestione Pof P02 Formazione P03 Interventi di diritto allo studio e attività integrative P04 Intercultura, integrazione stranieri e successo scolastico P05 Scuole aperte P06 Sicurezza P07 Progetti scuola media La Disponibilità finanziaria da programmare ammonta a ,92. Il programma verrà verificato in giugno al fine di apportare le variazioni che dovessero essere necessarie. Lodi, 29/01/2014 Prot. n. 453/A6 La Dirigente Scolastica F.to Dott.ssa Iole De Marco 8

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