L'applicazione dei Principi di Revisione: PMI e SMPs. Luigi Jemoli

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1 L'applicazione dei Principi di Revisione: PMI e SMPs Luigi Jemoli

2 Gli ISA Italia e l'isqc1 Italia contengono, ove applicabili, considerazioni specifiche per la revisione delle imprese di minori dimensioni e per la revisione svolta da "soggetti abilitati di dimensioni minori" " I principi ISA (e quindi ISA Italia) sono strutturati per essere applicabili a tutti i contesti aziendali poiché seguono un approccio basato su principi e regole generali che dovranno essere declinati in procedure e metodologie in base alla natura, dimensione e complessità dell'impresa sottoposta a revisione, secondo il noto e consolidato principio della proporzionalità e scalabilità delle procedure e in base al giudizio professionale del revisore e in relazione alla preliminare identificazione e valutazione dei rischi di errore significativi nel bilancio." (*) "Gli ISA sono stati concepiti per essere idonei a un'applicazione proporzionata; una revisione contabile di qualità può essere svolta in modo efficace ed efficiente, a prescindere dalla dimensione dell'impresa e dal suo settore di attività. Lo IAASB è lieto di constatare che gli ISA, e il loro approccio basato sul rischio, sono utilizzati da molti piccoli e medi studi professionali in tutto il mondo." (**) Proporzionalità non significa diversità o discrezionalità di regole (*) Gerardo Longobardi, Presidente CNDCEC - Convegno 4 marzo Roma (**) Arnold Schilder, Presidente IAASB - Convegno 4 marzo Roma 97

3 L'IFAC stesso ha definito una specifica Focus Area, riconoscendo la centralità/crucialità delle piccole e medie imprese (PMI o SMEs) e l'importanza dei revisori di dimensioni minori (SMPs), e costituito, già dal 2005, un apposito comitato, SMP Committee, allo stato presieduto da un rappresentante italiano L'SMP Committee ha elaborato alcune guide all'implementazione degli ISA e dell'isqc1 che sono state oggetto di traduzione a cura del CNDCEC, tra le quali: Guida al controllo della qualità nei piccoli e medi studi professionali Guida all'utilizzo dei principi di revisione internazionali nella revisione contabile delle piccole e medie imprese - Concetti fondamentali e Guida Pratica 98

4 Il CNDCEC, in aggiunta, negli anni scorsi aveva elaborato i documenti: L'applicazione dei principi di revisione internazionali alle imprese di dimensioni minori (febbraio 2012) Linee guida per l'organizzazione del Collegio Sindacale incaricato della revisione legale dei conti (febbraio 2012) I due documenti sono stati ora posti "in aggiornamento" per tener conto dell'entrata in vigore degli ISA Italia e dell'isqc1 Italia I documenti erano, tra l'altro, basati sull'assunto che i principi di revisione fossero "un punto di riferimento tecnico" ma che non avessero, a quel tempo, valenza giuridica Tale assunto ora NON è più valido, in quanto superato per effetto della cogenza normativa per tutti gli incarichi di revisione legale assunta dagli ISA Italia e dall'isqc1 Italia 99

5 L'applicazione degli ISA Italia e dell'isqc1 Italia da parte di revisori individuali, Collegi Sindacali, piccoli e medi studi professionali e piccole società di revisione comporta una serie di aspetti "sfidanti" ad esempio quelli sotto menzionati. In particolare, specifiche considerazioni potranno essere svolte per le revisioni svolte dal Collegio Sindacale, date le sue caratteristiche di organo a composizione plurima, paritetica e basato sul principio della collegialità. Controllo qualità esterno Ruolo Ordini Sistema di controllo della qualità Competenza e formazione Utilizzo di collaboratori/ ausiliari Proporzionalità e scalabilità dei Principi Nel rispetto delle regole Documentazione 100

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