Bologna 29 Giugno 2015
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- Rosangela Mantovani
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1 Qualita e continuita delle cure per pazienti ad alta complessita e/o in fine vita: analisi delle criticita e nuovi modelli organizzativi negli Ospedali di Comunita
2 ULSS 5 Ovest Vicentino Kmq, 22 comuni; abitanti 4 strutture ospedaliere: Arzignano, Valdagno, Montecchio Maggiore e Lonigo; 1 sola U.O.C. di Oncologia (DH); Rete Assistenziale Territoriale: assistenza domiciliare (ADIB, ADIP), assistenza domiciliare integrata (ADIMED), residenzialità extraospedaliera, ospedale di comunità (Valdagno e Montecchio) e Nucleo di Cure Palliative (NCP);
3 BISOGNI Migliorare la qualità delle cure per i pazienti complessi o in fine vita ricoverati nell Ospedale di Comunità (in assenza di un Hospice in ULSS5); Capire le criticità nell assicurare continuità delle cure ai pazienti complessi e/o in fine vita;
4 RISPOSTE: QUALI CRITICITA? Realizzazione di uno studio prospettico volto a capire quali criticità portano il paziente neoplastico ad essere ricoverato, e a essere dimesso senza assicurarne continuità delle cure; Paziente neoplastico come esempio di complessita assistenziale ;
5 CRITERI DI INCLUSIONE Pazienti affetti da neoplasia solida con malattia in fase diagnostica, in trattamento attivo o palliativosintomatico, ricoverati nei reparti di Medicina dei nosocomi dell ULSS 5 dell Ovest Vicentino (Arzignano, Valdagno, Lonigo) del 19 giugno al 19 novembre 2014 Sono stati esclusi: pazienti in trattamento adiuvante; diagnosi di neoplasia ematologica. ANALISI STATISTICA Effettuata in modo retrospettivo; le associazioni tra le variabili sono state valutate utilizzando il test Chi-quadro e il test U non parametrico di Mann- Whitney; l analisi di sopravvivenza è stata effettuata con il metodo di Kaplan-Meier.
6 Curva di sopravvivenza globale (OS) La sopravvivenza globale media (mos) dei pazienti arruolati è di 69 giorni, ovvero la maggior parte dei pazienti oncologici viene ricoverata negli ultimi 2 mesi di vita. mos = 69 giorni (CI95% 46-91)
7 ASSISTENZA DOMICILIARE DISTRIBUZIONE (%) all INGRESSO ADI-B Sì 5.3 (n=8) No 94.7 (n=142) ADI-P Sì 4 (n=6) No 96 (n=144) ADIMED Sì 7.3 (n=11)!!! No 92.7 (n=139) ADIMED + NCP Sì 13.3 (n=20)!!! No 86.7 (n=130) - Numero visite domiciliari del medico di medicina generale (MMG) nell ultimo mese è pari a 0 (71.3%)!!! Solo l 8% dei pazienti è stato valutato una volta alla settimana. - Caregivers anziani (età mediana pazienti 73aa e nel 66.7% dei casi il caregiver è il coniuge).
8 La mediana dei problemi clinici all ingresso è paria a 3 versus una mediana di 1 alla dimissione (approccio medico).
9 Curve di sopravvivenza per Performance Status (PS) PS 50 PS stabile PS migl. PS<50 PS pegg. p< p=0.001
10 Curve sopravvivenza per indici prognostici GPS 3 PaP score L PaP score I GPS>3 PaP score H p< p<0.0001
11 La Valutazione Prognostica - Obiettivo di cura del malato oncologico; - Stime di sopravvivenza vengono fatte sulla base dell esperienza medica; tendono ad essere sovrastimate e inaccurate; - Diversi fattori coinvolti: complessità del quadro clinico; difficoltà interpretative; difficoltà del contesto assistenziale; - Indicatori prognostici: Glasgow Prognostic score (GPS) e il Palliative Prognostic score (PaP score);
12 PASSI DA COMPIERE - Adeguamento della formazione del personale; - Migliorare l informazione, la sensibilizzazione e la comunicazione; - Attuazione di percorsi formativi basati sulla sinergia tra il mondo accademico e ospedaliero e soprattutto trasversale alle diverse specialità; - Modelli organizzativi innovativi (integrazione e interfaccia tra ospedale e servizi del territorio);
13 RISPOSTE: OSP. DI COMUNITA Il percorso in OdC dei pazienti in cure palliative si integra con il percorso aziendale del NCP Valutazione UVMD con approfondimento degli aspetti clinici, relazionali e assistenziali (controllo dolore, consapevolezza di malattia da parte del paziente e familiari) Il responsabile clinico è il Medico di Medicina Generale
14 RISPOSTE: OSPEDALE DI COMUNITA Istituzione in Ospedale di Comunità di una Equipe di Cure Palliative Allargata, in sinergia con l ospedale composta da MMG, palliativista, medici Lungodegenza,..) Il piano assistenziale viene condiviso da tutti i membri del team con presa in carico dei bisogni in base alle specifiche competenze In presenza di sintomi importanti o refrattari: richiesta intervento di medico del Team
15 PAZIENTI IN CURE PALLIATIVE ANNO 2014 Pazienti seguiti: 47 Deceduti: 34 Giornate di degenza:897 Degenza media: 19 gg Visite medici NCP + Medici LD: 109 Visite MMg:423 Per tutti i pazienti dimessi è stata attivata ADIMED
16 PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO A tutti i pazienti vengono garantite cure appropriate con variazioni tempestive della terapia in caso di modifiche del quadro clinico La continua collaborazione dei MMG con i palliativisti e gli specialisti ospedalieri costituisce una scuola sul campo che permette a tutti di acquisire nuove competenze
17 Dr. ssa Chiara Marangon Dr Mirko Riolfi Dr.ssa Elisa Spada Dr Pietro Manno Dr.ssa Paola Peruzzo
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