TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE"

Transcript

1 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

2 DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il tecnico superiore di automazione industriale possiede competenze di automazione industriale, ottenute dalla sintesi di competenze specifiche dei settori elettrico, elettronico, meccanico ed informatico. Collabora alla progettazione delle macchine automatiche e all Integrazione degli impianti automatizzati per la gestione dei processi produttivi. Cura la conduzione delle macchine/impianti relativi a specifiche fasi del processo produttivo. Verifica la conformità del risultato rispetto agli standard, effettuando le regolazioni necessarie e/o intervenendo su eventuali anomalie. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1 controllare ed eseguire la programmazione di macchine a controllo numerico computerizzato: per la lavorazione, la costruzione e l'assemblaggio; 2 collaborare nel team di progetto dell Ufficio Tecnico, per la progettazione di macchine automatiche; 3 programmare l'assemblaggio, il controllo e la messa in opera di macchine o impianti; 4 coordinare le attività di controllo sul processo produttivo e sui prodotti, in modo da garantire la qualità complessiva del prodotto-servizio, in conformità alle stabilite procedure aziendali; 5 a seguito di un analisi dei rischi, legati alle movimentazioni e alle lavorazioni della macchina, predisporre le sicurezze per gli operatori, avendo cura di sincronizzare gli interventi dei dispositivi installati.

3 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Applicare i principi di meccanica, elettromeccanica, fluidica Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. definire la funzionalità dei principali componenti delle tecnologie di base dell automazione industriale; 2. utilizzare i componenti e i sottosistemi delle tecnologie dell automazione industriale e le tecniche per il loro assemblaggio; 3. sviluppare soluzioni tecnicamente idonee per ambiti applicativi diversi nel campo delle differenti tecnologie; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto. 1. Per definire la funzionalità dei principali componenti delle tecnologie di base dell automazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare i principi di funzionamento, i dati tecnici e le caratteristiche costruttive della componentistica meccanica, elettromeccanica, pneumatica e oleodinamica; classificare i componenti in base ai loro principi di funzionamento; predisporre schemi di semplici automatismi a singola tecnologia o a tecnologia multipla. 2. Per utilizzare i componenti e i sottosistemi delle tecnologie dell automazione industriale e le tecniche per il loro assemblaggio, il soggetto ha bisogno di sapere come: eseguire il collegamento di componenti a singola tecnologia o a tecnologia multipla; utilizzare la strumentazione idonea per l assemblaggio; scegliere le opportune tecniche di installazione, cablaggio e dimensionamento dei componenti utilizzati. 3. Per sviluppare soluzioni tecnicamente idonee per ambiti applicativi diversi nel campo delle differenti tecnologie, il soggetto ha bisogno di sapere come: realizzare semplici automatismi, utilizzando differenti tecnologie; identificare i campi di applicazione delle tecnologie di base; impostare semplici progetti di automatismi. 4. Per elaborare la documentazione tecnica di supporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le sequenze operative e le procedure utilizzate per la realizzare del sistema automatico.

4 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. definire la funzionalità dei principali componenti delle tecnologie di base dell automazione industriale; 2. utilizzare i componenti e i sottosistemi delle tecnologie dell automazione industriale e le tecniche per il loro assemblaggio; 3. sviluppare soluzioni tecnicamente idonee per ambiti applicativi diversi nel campo delle differenti tecnologie; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto, 1 saper descrivere la componentistica delle tecnologie di base dell automazione industriale, in base alle loro caratteristiche funzionali; saper applicare i principi della meccanica, elettromeccanica, pneumatica e oleodinamica, nella scelta e nella classificazione dei componenti. 2 saper scegliere i componenti idonei per l applicazione da realizzare; saper individuare le diverse tecnologie costruttive; saper utilizzare le metodologie e le tecniche di assemblaggio. 3 saper utilizzare le diverse tecniche per lo sviluppo e l assemblaggio di semplici automatismi. gli indicatori sono: L identificazione dei principi di funzionamento del sistema e dei dispositivi utilizzati; la determinazione delle caratteristiche tecniche e costruttive dei componenti da utilizzare nei differenti campi d impiego; la misurazione delle grandezze. La determinazione dei campi di applicazione delle diverse tecnologie; l impostazione dei criteri di scelta per l applicazione da realizzare; la predisposizione delle corrette metodologie e tecniche di assemblaggio. L applicazione delle norme e delle metodologie di progetto; lo sviluppo di soluzioni ricorrendo a differenti tecnologie, tecnicamente idonee. 4 saper descrivere le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; gli indicatori sono: La redazione della documentazione secondo le procedure definite. saperne illustrare le relative procedure.

5 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Gestire gli impianti elettropneumatici ed oleodinamici Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. predisporre il funzionamento di un impianto o di una macchina a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica; 2. utilizzare metodologie, tecniche e procedure per la definizione, la conduzione e la manutenzione di macchine e impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica; 3. elaborare la documentazione tecnica di progetti, procedure per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica. 1. Per predisporre il funzionamento di un impianto o di una macchina a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le sequenze operative espresse dalla ciclica di lavoro; riconoscere le sequenze di movimentazione lineare e rotatoria. 2. Per utilizzare metodologie, tecniche e procedure per la definizione, la conduzione e la manutenzione di macchine e impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica, il soggetto ha bisogno di sapere come: classificare le specifiche di funzionamento della macchina; impostare tecniche di progettazione per automatismi a complessità crescente. 3. Per elaborare la documentazione tecnica di progetti, procedure per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare l ambito applicativo della macchina e/o impianto, con le specifiche di funzionamento e le norme e direttive di riferimento; descrivere le procedure per lo start-up, il funzionamento e la manutenzione ordinaria rapportarsi con figure professionali di aree funzionali contigue.

6 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. predisporre il funzionamento di un impianto o di una macchina a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica; 2. utilizzare metodologie, tecniche e procedure per la definizione, la conduzione e la manutenzione di macchine e impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica; 3. elaborare la documentazione tecnica di progetti, procedure per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia elettropneumatica e/o oleodinamica, 1 saper identificare la componentistica presente sulla macchina; saper determinare la sequenza operativa e la ciclica di lavoro. gli indicatori sono: La produzione di diagrammi a blocchi; la classificazione dei componenti: attuatori, sensori, processori, in base alla tipologia dei segnali; la rappresentazione grafica delle sequenze operative e delle sequenze di movimentazione; l individuazione della ciclica di lavoro, per ogni automatismo di base. 2 saper applicare le normative e le direttive di riferimento; saper scegliere le tecniche di controllo più coerenti con il campo di applicazione; saper Impostare le metodologie di progettazione coerenti con le tecniche scelte. 3 saper predisporre la documentazione tecnica delle relative procedure utilizzate; saper scegliere le politiche di manutenzione, coerentemente con il tasso di affidabilità assegnato; L interpretazione degli schemi funzionali e della distinta base; l applicazione delle normative e delle direttive di riferimento; la determinazione delle funzioni logiche combinatorie e sequenziali necessarie al progetto. L applicazione delle politiche di manutenzione definite in azienda; lo sviluppo delle procedure di funzionamento, secondo le normative e le direttive di riferimento. saper utilizzare gli strumenti e i metodi per l elaborazione delle procedure di funzionamento e manutenzione.

7 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Amministrare i sistemi di controllo industriale Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. predisporre le logiche di comando e di controllo per gli automatismi industriali di bassa o media complessità; 2. utilizzare sistemi di comando e di controllo per automatismi industriali di bassa o media complessità; 3. implementare soluzioni tecniche appropriate a problemi di controllo industriale; 4. sviluppare semplici programmi software; 5. elaborare documentazione dei progetti e delle procedure di funzionamento. 1. Per predisporre le logiche di comando e di controllo per gli automatismi industriali di bassa o media complessità, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare la tipologia delle tecniche di comando e di controllo; classificare le specifiche funzionali degli automatismi, relativamente agli azionamenti, al controllo e alla regolazione. 2. Per utilizzare sistemi di comando e di controllo per automatismi industriali di bassa o media complessità, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare i principi di funzionamento e le caratteristiche tecniche dei principali sistemi di comando e controllo; utilizzare semplici sistemi di comando e controllo, per realizzare automatismi di base. 3. Per implementare soluzioni tecniche appropriate a problemi di controllo industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le sequenze operative da realizzare nell automatismo; implementare semplici automatismi di base, con l utilizzo di sistemi di comando e di regolazione di tipo diverso; relazionarsi con figure professionali di aree funzionali contigue. 4. Per sviluppare semplici programmi software, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare gli ambiti applicativi dei differenti sistemi di comando e controllo; utilizzare le metodologie di programmazione industriale e gli strumenti informatici di programmazione. 5. Per elaborare documentazione dei progetti e delle procedure di funzionamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le sequenze operative e le procedure del sistema automatico di comando e/o di controllo.

8 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. predisporre le logiche di comando e di controllo per gli automatismi industriali di bassa o media complessità; 2. utilizzare sistemi di comando e di controllo per automatismi industriali di bassa o media complessità; 3. implementare soluzioni tecniche appropriate a problemi di controllo industriale; 4. sviluppare semplici programmi software; 5. elaborare documentazione dei progetti e delle procedure di funzionamento, 1 saper amministrare la tipologia delle tecniche di comando e di controllo; saper identificare le specifiche funzionali degli automatismi, relativamente agli azionamenti, al controllo e alla regolazione. gli indicatori sono: L applicazione delle tecniche di controllo e di regolazione; la classificazione delle caratteristiche principali di un asservimento; la predisposizione degli elementi costitutivi di un sistema di comando e di controllo, sulla base dei tipi di segnali in gioco; la determinazione delle logiche a programma variabile e di quelle a programma fisso. 2 saper applicare i principi di funzionamento e le caratteristiche tecniche dei principali sistemi di comando e di controllo; saper utilizzare semplici sistemi di comando e di controllo, per realizzare automatismi di base. La classificazione degli azionamenti e dei controlli a logica programmabile, sulla base delle loro caratteristiche e dei principi di funzionamento; la determinazione della struttura di un controllore a logica programmabile; la determinazione della ciclica di lavoro dell automatismo e dei suoi componenti. 3 saper descrivere le applicazioni elettropneumatiche, oleodinamiche o miste che si devono controllare; saper impostare l architettura del sistema di comando o regolazione; La scelta del sistema di comando e di regolazione, sulla base delle norme e delle direttive vigenti; la predisposizione degli schemi a blocchi e funzionali;

9 segue punto 3 saper definire le specifiche funzionali degli automatismi; saper definire le politiche di manutenzione dell automatismo e le modalità di monitoraggio e supervisione. 4 saper utilizzare le metodologie e gli strumenti informatici di programmazione, per la realizzazione di un sistema di comando di bassa o media complessità. 5 saper applicare le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; gli indicatori sono: L utilizzo delle interfacce del sistema di comando e regolazione; la descrizione delle sequenze operative e delle procedure di funzionamento dell automatismo; la predisposizione di procedure di manutenzione e delle modalità di monitoraggio e supervisione. L applicazione dei metodi di programmazione di un sistema di comando e regolazione, utilizzando ambienti di sviluppo specifici; l uso di linguaggi industriali. Lo sviluppo della documentazione, secondo le procedure definite. saperne applicare le relative procedure.

10 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Utilizzare il disegno meccanico Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. impostare le logiche del disegno di una macchina e/o di un impianto automatico; 2. utilizzare metodologie e strumenti per il disegno meccanico; 3. elaborare disegni e documentazione di progetto per automatismi di bassa o media complessità. 1. Per impostare le logiche del disegno di una macchina e/o di un impianto automatico, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare le modalità di realizzazione di un disegno meccanico; eseguire disegni e schemi. 2. Per utilizzare metodologie e strumenti per il disegno meccanico, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare gli strumenti per la progettazione e il disegno; eseguire disegni e schemi utilizzando software di supporto. 3. Per elaborare disegni e documentazione di progetto per automatismi di bassa o media complessità, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le specifiche di progettazione e dimensionamento; relazionarsi con figure professionali di aree funzionali contigue; utilizzare le tecnologie informatiche per la produzione della documentazione tecnica di riferimento.

11 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. impostare le logiche del disegno di una macchina e/o di un impianto automatico; 2. utilizzare metodologie e strumenti per il disegno meccanico; 3. elaborare disegni e documentazione di progetto per automatismi di bassa o media complessità, 1 saper applicare i principi e le normative del disegno tecnico; saper impostare il disegno per un progetto di macchina e/o impianto automatico. 2 saper identificare i software più appropriati per il disegno e la progettazione; saper identificare le principali funzioni di lavoro in ambiente CAD. 3 saper definire disegni e documentazione di progetto. gli indicatori sono: La definizione delle normative da applicare; l utilizzo delle principali tecnologie informatiche di progettazione e disegno; la produzione di disegni di componenti meccanici e di schemi di impianti industriali. La predisposizione dell architettura e dell ambiente dei sistemi di disegno assistito dal calcolatore (Computer Aided Design: CAD); la classificazione e l utilizzo delle principali funzioni per la creazione e la modifica di disegni in ambienti CAD. Il dimensionamento di componenti statici e dinamici; La determinazione degli eventi critici dovuti ai gradi di libertà di un sistema meccanico.

12 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 5 5 Impostare la manutenzione e l aggiornamento di un impianto industriale Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. descrivere metodologie e logiche di valutazione dell affidabilità degli impianti; 2. pianificare, controllare e/o eseguire diversi tipi di interventi manutentivi e di aggiornamento; 3. verificare l efficacia degli interventi manutentivi. 1. Per descrivere metodologie e logiche di valutazione dell affidabilità degli impianti, il soggetto ha bisogno di sapere come: amministrare gli impianti in ottica OEE (Office of Energy Efficiency); analizzare le principali cause di disefficienza degli impianti; identificare le logiche di organizzazione della manutenzione in ottica TPM (manutenzione totalmente produttiva); predisporre le tipologie di interventi manutentivi. 2. Per pianificare, controllare e/o eseguire diversi tipi di interventi manutentivi e di aggiornamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere la gestione del magazzino ricambi; utilizzare la documentazione tecnica; effettuare la valutazione della manutenibilità di un impianto; impostare progetti di miglioramento continuo. 3. Per verificare l efficacia degli interventi manutentivi, il soggetto ha bisogno di sapere come: valutare l efficacia della manutenzione di primo livello; valutare l efficacia della manutenzione programmata; valutare l efficacia della manutenzione su condizione.

13 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. descrivere metodologie e logiche di valutazione dell affidabilità degli impianti; 2. pianificare, controllare e/o eseguire diversi tipi di interventi manutentivi e di aggiornamento; 3. verificare l efficacia degli interventi manutentivi. 1 saper gestire le politiche di qualità in ambito manutentivo, secondo il modello OEE; saper scegliere gli indicatori da utilizzare in un sistema di supervisione ed acquisizione dati, nell ambito di un impianto automatizzato. gli indicatori sono: La valutazione delle perdite d efficienza nel ciclo di vita dell impianto; la definizione di un modello di organizzazione della manutenzione, integrando funzioni tecnologiche, manutentive e produttive; la definizione della logica TPM. 2 saper utilizzare gli strumenti per la pianificazione della manutenzione; saper organizzare il miglioramento continuo secondo le logiche del TPM; saper valutare Il layout della macchina/impianto, in funzione della manutenzione. 3 saper utilizzare gli strumenti per la verifica dell OEE. La lettura critica dei manuali tecnici, assieme all individuazione della cosiddetta scorta strategica; la raccolta dei dati sul funzionamento della macchina/impianto, documentando le modifiche possibili; la determinazione dei criteri per il miglioramento continuo. La verifica dell effettuazione della manutenzione di primo livello, programmata e su condizione.

14 UNITÀ CAPITALIZZABILE N Integrare i principi di elettronica, informatica e meccanica nelle principali applicazioni che utilizzano le macchine automatiche A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. acquisire i metodi di integrazione dei circuiti elettronici, con particolare riferimento ai circuiti per elaborazione di segnali digitali e analogici, sulla base delle loro applicazioni nell ambito dell automazione industriale; 2. sviluppare algoritmi di controllo orientati alla sintesi di sistemi software; 3. analizzare i problemi relativi alla realizzazione dei sistemi meccatronici con particolare riferimento ai principi di funzionamento, alle prestazioni e ai campi di applicazione; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto. 1. Per acquisire i metodi di integrazione dei circuiti elettronici, con particolare riferimento ai circuiti per elaborazione di segnali digitali e analogici, sulla base delle loro applicazioni nell ambito dell automazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare i principi di funzionamento, i dati tecnici e le caratteristiche costruttive della componentistica elettronica, applicando tecniche di gestione e di controllo della potenza; classificare i componenti in base ai principi di funzionamento; predisporre schemi di semplici automatismi utilizzando sistemi a microprocessore e microcontrollori. 2. Per sviluppare algoritmi di controllo orientati alla sintesi di sistemi software, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare gli strumenti di modellizzazione del software orientati all analisi dei sistemi automatici; utilizzare le tecniche di programmazione ad oggetti. 3. Per analizzare i problemi relativi alla realizzazione dei sistemi meccatronici con particolare riferimento ai principi di funzionamento, alle prestazioni e ai campi di applicazione, il soggetto ha bisogno di sapere come: classificare le caratteristiche dei più diffusi sensori e trasduttori sulla base degli specifici campi di applicazione nel campo dell automazione industriale; predisporre sistemi di generazione del moto mediante l uso di motori elettrici: controllo assi ed azionamenti; descrivere i generatori delle leggi del moto: camme elettroniche ed asservimenti. 4. Per elaborare documentazione tecnica di supporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le sequenze operative e le procedure utilizzate per la realizzazione del sistema elettromeccanico

15 Per esser in grado di: B - DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. acquisire i metodi di integrazione dei circuiti elettronici, con particolare riferimento ai circuiti per elaborazione di segnali digitali e analogici, sulla base delle loro applicazioni nell ambito dell automazione industriale; 2. sviluppare algoritmi di controllo orientati alla sintesi di sistemi software; 3. analizzare i problemi relativi alla realizzazione dei sistemi meccatronici con particolare riferimento ai principi di funzionamento, alle prestazioni e ai campi di applicazione; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto, 1. saper escrivere i parametri dei componenti elettronici utilizzati nell automazione industriale in base alle caratteristiche funzionali degli stessi; saper implementare semplici sistemi basati su sensori e trasduttori utili per le applicazioni industriali. 2. saper scegliere i componenti software idonei per l applicazione da realizzare; saper individuare le diverse tecniche di modellizzazione del software. 3. saper utilizzare le diverse tecniche per lo sviluppo e l assemblaggio di semplici automatismi caratterizzati dall integrazione di elettronica informatica e meccanica; saper descrivere le caratteristiche e i campi di applicazione dei motori elettrici di più comune impiego nel campo delle macchine automatiche. 4. saper descrivere le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica e delle relative procedure. Gli indicatori sono: L identificazione dei principi di funzionamento; la determinazione delle caratteristiche tecniche e costruttive dei componenti da utilizzare per differenti campi d impiego; la misura delle grandezze. L applicazione dei metodi di programmazione ad oggetti utilizzando ambienti di sviluppo specifici; l uso di linguaggi di modellizzazione astratti. L applicazione delle norme e delle metodologie di progetto; lo sviluppo di soluzioni con differenti tecnologie tecnicamente idonee; l applicazione delle leggi della meccanica e del moto riferibili alle più tipiche applicazioni dell automazione industriale. La redazione della documentazione secondo le procedure definite.

PROFILO PROFESSIONALE DESCRITTIVO COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO

PROFILO PROFESSIONALE DESCRITTIVO COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DI AUTOMAZIONE TERZA VERSIONE SETTEMBRE 2010 DESCRITTIVO Il Tecnico dell automazione industriale è una figura professionale in grado di approntare il funzionamento, ed intervenire

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai

Dettagli

Tecnico per l automazione industriale. Standard formativo minimo regionale

Tecnico per l automazione industriale. Standard formativo minimo regionale Tecnico per l industriale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale Tecnico per l automazione industriale Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Utilizzare consapevolmente gli strumenti

Dettagli

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica !! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI

TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO SETTORE DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento,

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE UNITA CAPITALIZZABILI PER LA FIGURA PROFESSIONALE TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 73 74 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE UNITÀ CAPITALIZZABILE

Dettagli

Elenco unità capitalizzabili non presenti nello standard nazionale

Elenco unità capitalizzabili non presenti nello standard nazionale Elenco unità capitalizzabili non presenti nello standard nazionale TITOLO UNITÀ :Utilizzare le tecniche fondamentali della meccanica applicata alle macchine Definire le tecniche per la trasmissione del

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Denominazione della FIGURA TECNICO ELETTRICO Referenziazioni della Figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Percorso Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per i Piani di Studio

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER LE TELECOMUNICAZIONI

TECNICO SUPERIORE PER LE TELECOMUNICAZIONI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE I.C.T. Information and Communication Technology TECNICO SUPERIORE PER LE TELECOMUNICAZIONI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico e Comunicazione. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico e Comunicazione. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Informatico e Comunicazione Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 132 Gestione di progetto

Dettagli

Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici. Standard formativo minimo regionale

Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici. Standard formativo minimo regionale Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE ELETTRICO IMPIANTI ELETTROMECCANICI Referenziazioni del profilo Professioni

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA PROFILO Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER LA PRODUZIONE

TECNICO SUPERIORE PER LA PRODUZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER LA PRODUZIONE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Dettagli

La collaborazione delle imprese nell ambito del riordino dell Istruzione Tecnica

La collaborazione delle imprese nell ambito del riordino dell Istruzione Tecnica La collaborazione delle imprese nell ambito del riordino dell Istruzione Tecnica Corso di formazione docenti Milano, 8 Settembre 2009 1 Le ragioni di una più stretta collaborazione scuola - impresa Le

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Itis Galilei di Roma - 9 novembre 2009 - SI ARTICOLA NELLE TRE AREE OPZIONALI DI APPROFONDIMENTO: ELETTRONICA ELETTROTECNICA AUTOMAZIONE VI CONFLUISCONO

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ED ELETTRONICO/A

OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ED ELETTRONICO/A OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ED ELETTRONICO/A Installatore/trice manutentore/trice di impianti elettrici civili e industriali Applicare le norme tecniche del settore elettrico impiantistico e la relativa

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI Nel nostro Istituto sono attivi i seguenti indirizzi, articolati nelle classi e nei quadri orari di cui sotto. Meccanica, Meccatronica Elettrotecnica

Dettagli

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali CL AS SE INFORMATICA 6(3) 6(4) - 6(4) SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETENZE 3 Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

THEME Matrice di Competenza - Meccatronica

THEME Matrice di Competenza - Meccatronica AREE DI COMPETENZA FASI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Effettuare la manutenzione e garantire l'affidabilità dei sistemi. svolgere le operazioni di manutenzione programmata di base su macchine e sistemi

Dettagli

Esperto Controlli Non Distruttivi

Esperto Controlli Non Distruttivi Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

POST-DIPLOMA. Il corso prevede 440 ore di attività formativa ( le ore di stage sono invece ), così ripartite:

POST-DIPLOMA. Il corso prevede 440 ore di attività formativa ( le ore di stage sono invece ), così ripartite: POST-DIPLOMA Nel settore della Meccatronica è attualmente in svolgimento, in collaborazione con CPV, ( centro produttività del Veneto, che è il centro di formazione della Camera di Commercio di VI), presso

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche

Dettagli

ISTITUTI PROFESSIONALI

ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI PROFESSIONALI LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO OPZIONI Schede disciplinari e quinto anno (Art. 8, comma 4, lettera c) d.p.r. n. 87 del 15 marzo 2010) ISTITUTI PROFESSIONALI -

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 08/10/2015 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

C3 Elettronica ed Elettrotecnica Articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica e Automazione

C3 Elettronica ed Elettrotecnica Articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica e Automazione ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS Gli studenti del primo e del secondo anno svolgono un percorso comune sulle materie di base e le prime esperienze laboratoriali. Al termine del secondo anno viene

Dettagli

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi ITI - ORARIO COMUNE ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi L attività didattica dell Istituto Tecnico Industriale si articola in due cicli distinti il biennio destinato alla formazione

Dettagli

Standard Formativi Minimi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia

Standard Formativi Minimi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia Allegato 3 Standard Formativi Minimi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia Obiettivi Specifici di Apprendimento delle competenze tecnico professionali O.S.A. tecnico

Dettagli

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale Operatore meccanico-orologiaio Proposta standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO-OROLOGIAIO

Dettagli

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà

Dettagli

LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI PRIMO BIENNIO

LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI PRIMO BIENNIO LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI PRIMO BIENNIO CONOSCENZE Le principali cause di infortunio. La segnaletica antinfortunistica. I dispositivi di protezione individuali e collettiva. Regole di comportamento

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - MONTATORE MECCANICO ED

Dettagli

SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica. Indirizzo Generale

SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica. Indirizzo Generale SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Indirizzo Generale ISTITUTI TECNICI - Settore: Industria e artigianato.- Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica. ISTITUTI

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica Tel. 0331635718 INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili DISCIPLINA: tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione PIANO DELLE

Dettagli

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI - 1 - 2 INDICE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE UNITA CAPITALIZZABILI PARTE PRIMA ORD. FIGURA PROFESSIONALE 1. tecnico

Dettagli

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: I AFM / TUR. Introduzione all informatica Conoscenza del pacchetto Office in relazione

Dettagli

Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^

Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,

Dettagli

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE MAPPA DELLE COMPETENZE a.s. 2014-2015 CODICE ASSE: tecnico-professionale QUINTO ANNO PT1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Progettare e realizzare applicazioni

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

ISTITUTI PROFESSIONALI

ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI PROFESSIONALI Settore Industria e Artigianato Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica sono confluiti gli indirizzi del previgente ordinamento

Dettagli

IPSIA San Benedetto del Tronto La scuola del fare

IPSIA San Benedetto del Tronto La scuola del fare IPSIA San Benedetto del Tronto La scuola del fare ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE OPERATORE ELETTRICO e OPERATORE ELETTRONICO PERCORSO QUINQUENNALE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA

OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO SERVIZI COMMERCIALI Denominazione della figura OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati

Dettagli

Operatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale

Operatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Standard della Figura nazionale 122 Denominazione della figura OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato 1.1 ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1.1.1 GENERALITA In base al Regolamento sul Riordino dell Istruzione Professionale di Stato, ai sensi del DPR n.87 del 15 marzo 2010,

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati 4.1.1.4

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE Indirizzi della figura 1. Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

REFERENZIAZIONI 2001) NUP

REFERENZIAZIONI 2001) NUP Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - TECNICO INFORMATICO PROGRAMMATORE SOFTWARE E APPLICAZIONI

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - PROGETTISTA DISEGNATORE

Dettagli

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE PROFESSIONALE - PERCORSO QUINQUENNALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO MANUTENZIONE EASSISTENZA TECNICA a) Opzione Apparati, impianti e servizi

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

19. OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

19. OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Denominazione della figura 19. OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4.1 Impiegati di ufficio. 4.1.3.1 Personale

Dettagli

Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Informatica

Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Informatica Linee guida Secondo ciclo di istruzione Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Quadro orario generale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Sistemi e reti**

Dettagli

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Istituti Tecnici - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno): le Direttive per le singole articolazioni del settore Meccanica, Meccatronica ed Energia AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA intervenire

Dettagli

Figura Professionale codice FP175 RESPONSABILE QUALITA'

Figura Professionale codice FP175 RESPONSABILE QUALITA' settore Comparto descrizione ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLE IMPRESE Figura di responsabile che, all interno di un azienda, è in grado

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

OPERATORE ELETTRONICO. Standard formativo minimo regionale

OPERATORE ELETTRONICO. Standard formativo minimo regionale OPERATORE ELETTRONICO Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE ELETTRONICO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6 Artigiani e operai

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE V. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici

PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE V. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici I.S.I.S. "LINO ZANUSSI" PN Classe: V A - MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA (SETTORE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 2014/15 Opzione Manutentore impianti

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E

Dettagli

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale, scientifica e tecnologica in linea con le indicazioni dell Unione

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Dettagli

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale Operatore amministrativo-segretariale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate economiche di riferimento:

Dettagli

I.T.C. Mario Pagano Napoli

I.T.C. Mario Pagano Napoli I.T.C. Mario Pagano Napoli Programmazione classe 3C Anno 04/05 Insegnante:Prof.ssa Anna Salvatore SETTORE: Economico INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e Marketing DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INFORMATICA

Dettagli

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA ARTICOLAZIONE ORARIA lunedì dalle 8. 00 alle 13. 00 martedì dalle 8. 00 alle 14. 00 mercoledì dalle 8. 00 alle 13. 00 giovedì dalle 8. 00 alle 13. 00 venerdì

Dettagli

Tecnico di Laboratorio e Sperimentazione

Tecnico di Laboratorio e Sperimentazione Tecnico di Laboratorio e Sperimentazione Descrizione del profilo professionale: Il profilo professionale individuato deve assicurare, in funzione delle specifiche tecniche di progetto, l allestimento e

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Sistemi di trasporti 132 132 132 Tecnologie informatiche, dell automazione e della comunicazione 66

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 6. OPERATORE ELETTRONICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Glossario delle Aree di Studio (*)

Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario Aree di studio Istituti Tecnici AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

Elettronica e Telecomunicazioni

Elettronica e Telecomunicazioni ITIS A.EINSTEIN ROMA Elettronica e Telecomunicazioni Contenuti delle discipline professionalizzanti B.Pellegrni 1 Elettrotecnica 3- anno Teoria dei circuiti Corrente continua Corrente alternata Macchine

Dettagli

A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA

A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA Essere consapevole dei rischi e dei pericoli legati all utilizzo della corrente elettrica. Valutazione dei

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche

Dettagli