ALLEGATO D RELAZIONE DEL SEGRETARIO DIRETTORE AL BILANCIO ECONOMICO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2016

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1 ALLEGATO D RELAZIONE DEL SEGRETARIO DIRETTORE AL BILANCIO ECONOMICO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2016 PREMESSA La presente relazione è stata redatta nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 2012, n. 43, dalla DGR n. 780 del 21 maggio 2013 e dal Regolamento di Contabilità interno, approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 30/01/2014, e tiene conto delle linee strategiche di sviluppo dell Ente, definite dal Consiglio di Amministrazione nella fase istruttoria alla redazione del bilancio economico annuale di previsione con deliberazione n. 4 dell 11/02/2016. Il bilancio economico annuale di previsione rispetta i principi generali di cui all art. 1 della DGR 780/2013 ed è stato formulato in conformità all allegato A2 della stessa. In particolare, il bilancio economico annuale di previsione è stato redatto in base ai principi e criteri contabili di cui agli artt e seguenti del codice, ai principi contabili nazionali formulati dall Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e al principio contabile numero 1 per gli enti no profit, elaborato dall Agenzia per il Terzo Settore, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dall Organismo Italiano di Contabilità e con l accordo dell organo di revisione, nei casi previsti dalle legge. Il presente bilancio di previsione tiene già conto delle modifiche introdotte al codice civile dal DLgs 139/2015, in applicazione della Direttiva UE n. 34/2013, in vigore dal 1 gennaio Inoltre: - la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività; - i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza economica; - per la prima volta sono state indicate sia le voci corrispondenti al bilancio di previsione precedente sia quelle dell ultimo bilancio di esercizio approvato, ossia quello dell esercizio 2014, il primo redatto secondo il nuovo sistema contabile (che ha avuto decorrenza dal 1 gennaio 2014). La presente relazione ha la funzione di illustrare, analizzare ed integrare i dati contenuti nel bilancio economico annuale di previsione. Essa dà evidenza, altresì, dei principi e dei criteri seguiti nella redazione del bilancio e di tutte le informazioni necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta del bilancio economico annuale di previsione dell Ente. Come previsto dal secondo comma dell art. 8 del regolamento interno di contabilità, la presente relazione è accompagnata dal bilancio economico annuale di previsione di dettaglio, redatto in conformità all allegato A5 della DGR n. 780/2013. I soggetti titolari dei centri di responsabilità, che corrispondono ai titolari di posizione organizzativa, nei limiti delle rispettive attribuzioni e sotto la propria responsabilità, verificano l andamento dei ricavi e dei relativi incassi, dei costi e dei relativi pagamenti. I centri di costo finali sono stati individuati nei nuclei di assistenza, attraverso un articolazione in 6 livelli intermedi. Per l imputazione dei costi non attribuibili direttamente sono stati utilizzati: - il criterio delle superfici a disposizione, per quanto riguarda i costi generali (utenze, manutenzioni, imposte, assicurazioni, ecc.) - il criterio del numero di ospiti assistiti, per tutti gli altri costi (personale, presidi sanitari, prodotti monouso, ecc.).

2 ATTIVITÀ SVOLTE Attività caratteristica L Ente opera nel settore dell assistenza agli anziani non autosufficienti e ai disabili. Attività non caratteristica L attività non caratteristica dell Ente consiste nella gestione del proprio patrimonio disponibile, come indicato nel piano di valorizzazione. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio economico annuale di previsione, e che qui di seguito vengono illustrati, rispondono a quanto richiesto dal codice civile. Attività caratteristica A1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni L ammontare dei ricavi è stato determinato sulla base delle rette giornaliere stabilite con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 4 dell 11/02/2016, del valore vigente delle impegnative di residenzialità e delle giornate di presenza preventivate per l anno 2016, come risulta dal seguente prospetto riepilogativo. In particolare, la contrazione dei ricavi per le quote sanitarie è dovuto alla contrazione di impegnative per anziani messe a disposizione dall ULSS. Tipologia di ospiti Rette alberghiere Quote sanitarie Autosufficienti ,20 / Non autosufficienti , ,35 Disabili , ,76 Fuori convenzione ,04 / Stati vegetativi permanenti / ,59 Diurni , ,43 A2) Incremento delle immobilizzazioni per lavori interni Non sono previsti incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni. A3) Contributi in conto esercizio In questa voce sono indicati i contributi previsti dall attuale convenzione di tesoreria e sono stati indicati con il criterio di competenza. A4) Contributi in conto capitale Non sono previsti contributi in conto capitale.

3 A5) Altri ricavi e proventi Questa voce, di natura residuale, comprende tutti i componenti positivi di reddito non finanziari e di natura ordinaria. In particolare, il rimborso da parte dell Azienda ULSS per le attività di fisioterapia, logopedia, psicologia e podologia è così dettagliato: servizio Rimborso annuale Fisioterapia ,06 Logopedia ,95 Psicologia 0,00 Podologia 4.656,82 B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci I costi indicati in tale voce sono stati inseriti in base al criterio della competenza e indicati al netto di eventuali resi, abbuoni e premi. L acquisto dei diversi materiali è stato preventivato in base ai contratti stipulati e/o ai consumi preventivati, come risulta dalla seguente tabella (voci più rilevanti): Igiene ospiti ,16 Incontinenza ,25 Monouso ,21 Materiale di pulizia 6.824,47 Cancelleria 4.224,26 Materiale sanitario 7.409,29 Materiali di manutenzione 9.233,35 Teleria, vestiario e merceria 1.500,00 Carburanti e lubrificanti 6.455,67 B7) Per servizi In questa voce sono stati inseriti tutti i costi stimati derivanti dall acquisizione dei servizi. I più significativi sono di seguito descritti. Servizi appaltati I servizi appaltati dell Ente sono stati preventivati sulla base dei contratti in essere, come risulta dal seguente prospetto: Assistenziali ,75 Sanitari ,82 Pulizia ,35 Ristorazione ,37 Lavanderia ,41

4 Compensi e consulenze Sono stati previsti in base agli incarichi in essere e presunti per l esercizio corrente: Servizi amministrativi ,00 Medico competente 9.746,00 Consulenze fiscali e 9.008,48 amministrative Consulenze legge 81/ ,00 Spese legali e notarili 5.000,00 Revisori dei conti ,00 Consulenze tecniche 5.000,00 Utenze Le utenze sono state preventivate prendendo a riferimento le tariffe presunte e/o determinate e i consumi stimati, anche sulla base dei dati storici: Acqua ,66 Energia elettrica ,00 Gas Metano ,82 Telefonia 6.500,00 Asporto rifiuti speciali 5.305,27 Manutenzioni Sono state previste tenendo conto sia dei contratti in essere sia delle manutenzioni programmate e presunte, come risulta dal seguente prospetto: Fabbricati strumentali ,00 Impianti telefonici , ,00 Area verde ,10 Software 3.660,00 Manutenzioni periodiche ,50 (ascensori, antincendio, ecc.) Assicurazioni I premi assicurativi sono stati calcolati sulla base delle polizze in essere, come risulta dal seguente prospetto: RC Auto 496,89 Incendio 9.961,20 RCT / RCO 7.200,00 Infortuni 610,00 RC Patrimoniale 3.182,70 Tutela legale 8.000,00

5 Altri servizi Attività ricreativa ,00 Rimborso spese volontariato 1.346,64 Soggiorni climatici ,84 Servizi religiosi 5.000,00 Servizi funerari 9.606,00 Servizi di magazzino ,00 Trasporti anziani ,13 Formazione 5.000,00 B8) Per godimento di beni di terzi I costi per il godimento dei beni di terzi (noleggi) sono stati previsti con riferimento ai contratti in essere: Fotocopiatrici 1.824,16 Materassi antidecubito ,83 B9) Costi per il personale L organico dell Ente è costituito da 80 dipendenti distribuiti per categorie, secondo il sistema di classificazione del personale del CCNL Comparto Regioni ed Autonomia Locali. Ad essi si aggiunge un lavoratore con contratto di somministrazione di lavoro. Nel prospetto che segue viene evidenziata la distribuzione del personale dipendente per ruolo: Ruolo Unità di cui, a part time OSS Infermieri 7 1 Fisioterapisti 2 2 Dietisti 1 1 Logopedisti 2 1 Coordinatori di nucleo 3 3 Assistenti Sociali 2 2 Coordinatori di servizi 2 2 Amministrativi 12 3 Ausiliari 3 1 Segretario Direttore 1 1 Il costo del personale è stato determinato sulla base del contratto in essere e delle aliquote previdenziali previste dalla legge. IRAP metodo retributivo Questa voce comprende l IRAP di legge dovuta sull imponibile previdenziale del personale dipendente e del personale assunto con contratto di somministrazione di lavoro.

6 Altri costi personale Non sono previsti altri costi per il personale. B10) Ammortamenti e svalutazioni In questa voce sono compresi gli ammortamenti dei beni sia mobili sia immobili, valorizzati secondo quanto previsto dalla DGR 780/2013, fatto salvo il fabbricato strumentale, per il quale, sulla base di apposita perizia tecnica, si è ritenuto congruo stabilire un aliquota di ammortamento del 2%. Sulla base di tali criteri sono stati previsti gli ammortamenti per il 2016 come sommatoria degli ammortamenti dei beni esistenti al , ai quali sono stati aggiunti gli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati successivamente e quelli preventivati per il 2016, come risulta dal piano pluriennale degli investimenti. Ai sensi dell articolo 21 della DGR 780/2013, gli ammortamenti sterilizzabili sono pari all ammortamento dei beni esistenti al , come risultano dalla seguente tabella: Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento beni al Ammortamento costi di sviluppo / Ammortamento licenza d'uso software a tempo indeterminato 93,50 Ammortamento licenza d'uso software a tempo determinato / Ammortamento manutenzioni straordinarie su beni di terzi / TOTALE AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (A) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 93,50 Ammortamento beni al Ammortamento fabbricato strumentale ,34 Ammortamento impianti generici / Ammortamento impianti specifici / Ammortamento macchinari / Ammortamento attrezzature varie 2.885,04 Ammortamento attrezzature sanitarie 6.825,98 Ammortamento mobili e arredi ,13 Ammortamento macchine ordinarie d'ufficio 168,81 Ammortamento macchine d'ufficio elettroniche 4.436,80 Ammortamento autovetture / Ammortamento automezzi / Ammortamento automezzi trasporto anziani / Ammortamento altri beni materiali / TOTALE AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (B) ,10 TOTALE AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI AL (A + B) ,60

7 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Non sono state effettuate svalutazioni inerenti le immobilizzazioni. Svalutazioni crediti compresi nell attivo circolante Non sono state effettuate svalutazioni dei crediti. B11) Variazione delle rimanenze Le rimanenze finali e le rimanenze iniziali sono state stimate in funzione della previsione di una medesima giacenza all inizio e alla fine dell esercizio. B12) Accantonamento per rischi Non sono stati previsti accantonamenti ai fondi rischi ed oneri. B13) Altri accantonamenti Non sono stati previsti altri accantonamenti. B14) Oneri diversi di gestione In questa voce sono stati inseriti tutti i costi che non trovano allocazione nelle altre voci di bilancio, stimati in base alla previsione di spesa prevista per il 2016, considerando anche quanto speso nell esercizio precedente. Le imposte e tasse sono state stimate sulla base dei tributi previsti per l anno Gli altri oneri diversi di gestione sono stati stimati sulla base della spesa prevista per il 2016, tenendo conto anche di quanto speso nell esercizio precedente. Attività non caratteristica A5) Ricavi e proventi beni non strumentali Non sono previsti ricavi e proventi relativi ai beni patrimoniali dell Ente non strumentali. B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Non sono previsti costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo relativi ai beni patrimoniali dell Ente non strumentali. B7) Per servizi Non sono previsti costi per servizi relativi ai beni patrimoniali dell Ente non strumentali. B14) Oneri diversi di gestione Non sono previsti costi per oneri diversi di gestione relativi ai beni patrimoniali dell Ente non strumentali.

8 Area finanziaria In questa sezione sono state inserite tutte le attività di natura finanziaria. C15) Proventi da partecipazioni L Ente non detiene alcuna partecipazione. C16) Proventi finanziari In questa voce sono stati previsti gli interessi attivi sul conto di tesoreria secondo il criterio della competenza, sulla base di quanto previsto dal contratto di tesoreria. C17) Interessi e altri oneri finanziari Non sono previsti interessi su prestiti in questo esercizio. Imposte correnti In questa voce è stato previsto l intero ammontare dei tributi che presumibilmente saranno dovuti nel Perdita di esercizio Come previsto dall art. 21, comma 2, dell allegato A della DGR 780/2013, gli ammortamenti dei beni esistenti al non sono conteggiati agli effetti dell art. 8, comma 7, della legge regionale n. 43/2012. Tali ammortamenti non sono conteggiati nemmeno per il raggiungimento del pareggio di bilancio, come specificato nella nota della Regione del Dal bilancio economico annuale di previsione emerge una perdita presunta di euro ,32, considerando anche gli ammortamenti sui beni esistenti al , come risulta dal prospetto che segue: A Perdita presunta di esercizio compresi gli ammortamenti dei beni esistenti al ,32 B Ammortamento dei beni esistenti al ,60 C Ammortamento dei beni esistenti al non conteggiati al fine del pareggio di bilancio ,32 D Pareggio di bilancio al netto degli ammortamenti di cui al punto C (A + C) 0,00 PROSPETTO DI TESORERIA (RENDICONTO FINANZIARIO) Come risulta dal prospetto di tesoreria (rendiconto finanziario), che accompagna gli atti di programmazione, gli investimenti programmati e il rimborso della quota capitale dei finanziamenti sono così coperti: INVESTIMENTI PROGRAMMATI ,74

9 Copertura investimenti programmati: AUTOFINANZIAMENTO DA GESTIONE REDDITUALE ,74 MUTUO BANCARIO ,00 TESORERIA 0,00 RIMBORSO PRESTITI ,00 Copertura rimborso prestiti: AUTOFINANZIAMENTO DA GESTIONE REDDITUALE ,00 MUTUO BANCARIO 0,00 TESORERIA 0,00 Alla presente relazione viene allegato il bilancio economico annuale di previsione di dettaglio, in conformità all allegato A5 della DGR 780/2013. Castelfranco Veneto, 26 febbraio 2016 Il Segretario Direttore f.to Dott. Mauro Volpato