Alcuni esercizi per ripristinare equilibrio nel bacino ( A cura di Nawscimben Andrea Chinesiologo Master in Posturologia)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alcuni esercizi per ripristinare equilibrio nel bacino ( A cura di Nawscimben Andrea Chinesiologo Master in Posturologia)"

Transcript

1 Alcuni esercizi per ripristinare equilibrio nel bacino ( A cura di Nawscimben Andrea Chinesiologo Master in Posturologia) Il "mal di schiena" colpisce circa l'80% degli adulti ma solo nel 20% dei casi deriva da vere e proprie patologie vertebrali,ovvero a cause individuabili con certezza,usando un termine medico-scientifico si direbbe sono a eziologia certa. Le cause del dolore lombare possono essere molteplici e multifattoriali : - Atteggiamenti posturali non corretti protratti per lungo tempo Tensione muscolare derivante da stress fisico e psicologico (ipertonia muscolare) soprattutto in quelle strutture muscolari profonde, intrinseche della colonna. Scadente trofismo muscolare (addominale, lombare e dorsale); Sovrappeso Alterazioni posturali per modificazione recettoriale (sistema stomatognatico, podalico, visivo, vestibolare) Origini viscerali Neoplasie lesioni neurologiche Evento traumatico NELLO SPORT, nei periodi di maggiore intensità dei carichi di allenamento, specialmente in vista di gare importanti, alcuni atleti lamentano sintomatologie dolorose localizzate nel tratto lombo-sacrale. Salvo casi particolari di preesistenti patologie osteoarticolari, il dolore può derivare da: Insufficiente riscaldamento generale e specifico. Un buon riscaldamento permette di innalzare la temperatura del muscolo e di migliorarne nel contempo l'irrorazione sanguigna, il metabolismo e la elasticità. Quindi, oltre ad un maggiore rendimento, si possono evitare stiramenti e strappi muscolari. Aumenta anche il trofismo dei tessuti privi di vasi sanguigni (cartilagini articolari e dischi intervertebrali) per cui avviene una ottimale diffusione di liquidi e substrati nutritivi. Diminuisce anche la viscosità del liquido sinoviale delle articolazioni e, di conseguenza, ne viene migliorata la funzionalità in quanto le facce articolari scorrono più facilmente. Squilibrio di forza e di elasticità della muscolatura deputata al fisiologico allineamento tra colonna vertebrale, bacino e femori. Questi muscoli vanno rafforzati e nel contempo mantenuti elastici, con adeguati esercizi di potenziamento e allungamento muscolare,lavorando ove necesario, in forma asimmetrica - Insufficiente utilizzo di esercizi di stretching muscolare e mobilità articolare dopo ogni allenamento. Lo stretching allunga e decontrae i muscoli mantenendoli estensibili, mentre gli esercizi di mobilità riportano l articolazione ad uno stato di efficienza ottimale. Compressione continua delle colonna vertebrale durante e dopo l allenamento. L attività fisica intensa e le posture fisse (studiare, vedere la televisione, andare in macchina, ecc.) sovraccaricano senza soluzione di continuità i dischi intervertebrali compromettendone il ricambio nutrizionale e determinandone un assottigliamento per deidratazione. La nutrizione dei dischi, infatti, non avviene attraverso i capillari sanguigni ma con una azione di pompa (perfusione) che permette l entrata e l uscita di liquido. Grazie agli esercizi di scarico eseguiti a fine allenamento si ottiene una veloce reidratazione dei dischi e un afflusso di sostanze nutritizie.

2 PREVENZIONE L'azione preventiva o di ristabilimento della situazione anatomo-fisiologica della zona lombo-sacrale dovrebbe seguire due direttive principali. - Mantenere sempre forti i muscoli che flettono la gabbia toracica sul bacino (Retto dell addome, Obliquo esterno ed Obliquo interno) e i muscoli che estendono le cosce sul bacino (Grande gluteo, Bicipite femorale nel capo lungo, Semitendinoso, Semimembranoso, Grande adduttore, Piriforme) in quanto portano il bacino in posizione di retroversione,ristabilendo una sorta di equilibrio tra il comparto posteriore( retroversori) e quello anteriore (antiversori) ma soprattutto il grande gluteo ha una funzione di stabilizzazione dell'articolazione Sacro Iliaca (SI),articolazione spesso trascurata nell'indagine clinica In questo modo la lordosi lombare tende ad attenuarsi ed i carichi discali vengono scaricati perpendicolarmente ed in maniera equamente distribuita su tutta la superficie delle vertebre, sgravando le faccetti articolari delle articolazioni interapofisarie. - Allungare e mantenere elastici i muscoli che estendono la gabbia toracica sul bacino (Sacrospinale, Quadrato dei lombi, Spinali, Interspinali, Multifidi, Intertrasversari, Gran dorsale, Dentato posteriore inferiore) ed i muscoli che flettono le cosce sul bacino (Psoas iliaco, Retto anteriore del Quadricipite femorale, Sartorio, Tensore della fascia lata, Pettineo, Lungo adduttore, Breve adduttore, Gracile) in quanto contrastano la retroversione del bacino (azione lordosizzante). Equilibrio del bacino sul piano sagittale Body Emotion Fitness & Prevenzione Va tenuto presente che una fascia addominale opportunamente rafforzata permette di scaricare circa il 40% del peso gravante sulle vertebre lombari. E' importante sottolineare che non ci deve essere una asimmetria nella forza tra emilato destro e sinistro e soprattutto equilibrio tra comparto anteriore (muscoli antiversori) e posteriore (muscoli retroversori).le curve devono essere mantenute il più possibile in una condizione fisiologica senza alterazione. Una eccessiva retroversione significherebbe spostamento posteriore del nucleo polposo, generando forte tensione al margine

3 posteriore del disco, inoltre riducendo il carico dalle articolazioni interapofisarie, si creerebbe un incremento di carico sull'articolazione disco-vertebrale. Per ogni singolo caso la valutazione deve essere fatta individualmente, senza schematizzazioni o metodi fisioterapici spesso un po' troppo protocollari e poco clinici. Una piccola riflessione: la quotidianità prevede per buona parte della popolazione un mantenimento della postura in triplice flessione( bacino, ginocchio, caviglia)con conseguente annullamento o inversione della curva di lordosi lombare (oltre ad iperpressione sulla cavità intercondiloidea ed irrigidimento della tibio tarsica), i muscoli lombari profondi e superficiali sostanzialmente allungati ma al tempo stesso ipertonici a causa della contemporanea ipotrofia delle strutture fasiche, la struttura dell'ileopsoas anch'essa retratta e spesso fibrotizzata, idem tutto il comparto posteriore della coscia (ischio-perono-tibiali). Questa condizione clinica generale porta il soggetto quando si trova in ortostasi a causa delle retrazioni muscolo-fasciali sovradescritte, a porre la curva lombare in perlordosi con sovraccarico del pilastro posteriore,bacino in sostanziale antiflessione,flessione dell'anca e conseguente flessione del ginocchio. Non deve essere dogmatica la retroversione del bacino bensì attinente alle condizioni cliniche riscontrate. Addominali : come svolgere gli esercizi Muscoli addominali - Ridurre, quanto più possibile, l intervento dei muscoli flessori delle cosce (Psoas iliaco, Sartorio, Tensore della fascia lata, Pettineo, Retto anteriore del Quadricipite femorale, Lungo adduttore, Breve adduttore, Gracile). Pertanto è necessario mantenere sempre le cosce flesse sul bacino. In questa posizione i capi di inserzione estrema di questi muscoli risultano ravvicinati e, quindi, non possono esercitare un'efficace azione dinamica, altro accorgimento fondamentale per non coinvolgere queste strutture è quello di non vincolare i piedi,ma lasciarli in appoggio o sollevati ma senza formare un punto fisso con l'ambiente. - Il movimento di flessione del torace sul bacino e viceversa, deve tendere ad avvicinare i due capi estremi di inserzione dei muscoli antero-laterali dell'addome, quindi il pube e le creste iliache allo sterno (Figura). Riduzione della tensione dei muscoli flessori della coscia Con la flessione delle cosce, quando si raggiunge l'angolo di circa 60, inizia a muoversi il bacino, in quanto inizia anche l'azione dinamica dei muscoli addominali (Ad). Nel contempo si determina un avvicinamento dei capi di inserzione e, quindi, l incapacità di intervenire in maniera attiva nel movimento da parte dei muscoli flessori delle cosce. Tutto questo si evidenzia all'esterno con l'attenuazione della lordosi lombare.

4 Il lavoro dinamico dei muscoli addominali inizia quando il bacino comincia a ruotare e termina con il massimo avvicinamento tra la gabbia toracica ed al pube. Nella FLESSIONE DEL TORACE SUL BACINO si ottiene: a) un lavoro dinamico localizzato dei muscoli addominali (a) quando la regione lombare ed i glutei rimangono a terra e la rotazione avviene intorno alle vertebre lombari; b) un lavoro statico dei muscoli addominali (Ad) se la rotazione prosegue fino alla posizione seduta. Il proseguimento dell azione avviene grazie ai muscoli flessori delle cosce sul bacino, soprattutto lo Psoas-Iliaco (PI) e Retto anteriore (Re) del Quadricipite femorale. Nella FLESSIONE DEL BACINO SUL TORACE si ottiene un impegno dinamico e localizzato dei muscoli addominali quando il bacino si solleva e si avvicina il più possibile al torace, facendo perno sulle vertebre lombari. La posizione di cosce flesse permette di attenuare l intervento dei muscoli flessori delle cosce, in particolare dello Psoas-iliaco. Più il piano risulta inclinato più l'esercizio diventa impegnativo a causa del peso degli arti inferiori dovuto al vettore gravitario. In posizione verticale del tronco gli arti inferiori risulteranno esposti del tutto alla forza di gravità ( e quindi al proprio peso) in tutta la dinamica di escursione.

5 Esercizi di Tonificazione e rafforzamento Ritmo esecutivo fluente in fase concentrica (flessione del busto) e lento e controllato in fase eccentrica (estensione del busto); _ Nel suo complesso 5-6 minuti di esercizio ; Recupero tra le serie incompleto (circa secondi); Frequenza settimanale di allenamento non meno di 2-3 sedute settimanali; Respirazione ritmata con ogni ripetizione. Inspirare leggermente prima di iniziare la fase concentrica (flessione del busto), espirazione mentre si sta per terminare la fase concentrica (flessione del busto).inspirare durante tutta la fase di ritorno (fase eccentrica) Esercizio di crunch. mantenere gli arti superiori in verticale e sguardo verso il soffitto la dinamica di movimento è complessivamente verso l'alto, evitando avvolgimenti di capo e collo, spesso fonte di indolenzimenti ai muscoli cervicali. Crunch inverso con la palla. Gli arti inferiori vengono raccolti in maniera fluida e simmetrica. Le tensioni al tratto lombare sono pressochè escluse. E' un esercizio che richiede già una certa forza della parete addominale.

6 Crunch con la palla. Esercizio di facile esecuzione vista la moderata escursione della parete addominale. Indicato in una prima fase approccio all'attività motoria o in caso di ridotta efficienza muscolare. Ginocchia al petto. Esercizio che prevede una ridotta escursione di movimento nella flesso estensione di anca e ginocchio. I piedi devono essere mantenuti in verticale, simulando durante la dinamica, una spinta orizzontale.una estesa flesso-estensione degli arti inferiori comporterebbe una elevata attivazione dello psoas -iliaco.

7 Sollevamento gambe(leg raise). Importante è non portare troppo verso il basso gli arti inferiori (estensione dell'anca) poiché la messa in tensione dello psoas-iliaco sarebbe molto elevata con conseguente iperlordosi e iperpressione delle articolazioni interapofisarie della colonna vertebrale. Crunch obliquo. Esercizio indicato per l'allenamento di tutta la parete addominale in particolare le componenti oblique interne ed esterne. Gli arti inferiori possono essere in appoggio sulla panca o incrociati con anca in flessione

8 Ginocchia al petto. Questa è una variante dell'esercizio esposto in precedenza.gli arti superiori rimangono posizionati orizzontalmente verso l'avanti per bilaciare il corpo evitando condizioni di perlordosi. ESERCIZI DA ESEGUIRSI CON CAUTELA senza coinvolgimento del quadricipite (escluso il retto femorale) con il coinvolgimento del quadricipite Elevazioni alla parallele. Questo esercizio coinvolge in forma importante sia lo psoas-iliaco che gli estensori del ginocchio generando una antiversione del bacino ed una conseguente condizione di iperlordosi.le situazioni di sovraccarico sui dischi del tratto lombare ( in particolare L4- L5 e L5-S1) risultano tanto più elevate tanto più accentuata sarà la flessione dell'anca e l'estensione del ginocchio.

9 Elevazione degli arti inferiori Sit-up Sit-up alla spalliera Tutti gli esercizi con un vincolo ai piedi generano un maggior coinvolgimento delle catene muscolari e conseguentemente tendenza verso alla anteroversione del bacino e all'iperlordosi lombare.tale meccanismo si accentua con il progredire del tronco verso la flessione. Esercizio di mobilizzazione lombare in estensione Questo esercizio migliora la mobilità del tratto lombare verso la estensione. I carichi compressivi si spostano verso il pilastro posteriore della struttura articolare ( articolazione interapofisarie), la sollecitazione di spinta che il materiale all'interno del disco( nucleo polposo) produce è verso l'avanti. Puo' essere di compenso in una condizione di erniazione o protusione sempre compatibilmente con le condizioni sintomatologiche, poiché potrebbe avvenire un pinzettamento nel margine posteriore del disco.la sintomatologia o comunque una condizione di fastidio devono orientare l'operatore nella durata del posizionamento in estensione della colonna Lombari : come svolgere gli esercizi

10 I muscoli della regione lombare eviteranno di accorciarsi e si manterranno elastici se si attua un buon programma di stretching. Inoltre il rafforzamento deve essere fatto in modo che il movimento di flessione del busto sia sempre quanto più completo possibile. Per localizzazione il lavoro sui muscoli estensori del busto è necessario ruotare intorno alle vertebre lombari. Il bacino e gli arti inferiori rimangono allineati. Una rotazione intorno all articolazione dell anca, invece, accentua il lavoro sui muscoli estensori delle cosce (glutei) Nella fase di massima estensione non esagerare nell iperestensione in quanto vengono compresse le apofisi articolari delle vertebre e viene messo in forte tensione il legamento longitudinale anteriore. Esercizi di Tonificazione e rafforzamento Alzate bacino Alzate da prono arti inferiori e sup. L'esecuzione deve essere lenta e progressiva, il mantenimento della contrazione muscolare in funzione della capacità motorie e di condizionamento generale del praticante. Tutti gli esercizi di accentuazione della lordosi devono essere compensati in sucessione con altri esercizi che vadano verso la cifosi della colonna ( e la retroversione del bacino)

11 Alzate da prono alternate Flessioni del tronco a busto iperesteso Flessioni del tronco a busto iperesteso con bilanciere Stretching Fase 1: ricerca la posizione di massimo allungamento (in 6-8 secondi). Fasi esecutive dello Stretching Fase 2: mantieni la posizione di massimo allungamento (per secondi, inizialmente e sucessivamente mantenere sempre più a lungo). Evita il dolore acuto.

12 Alcuni esercizi di stretching e di scarico della colonna Detensionamento delle catene crociate posteriori e anteriori ( catene della deambulazione) Allungamento del tratto alto catena statica posteriore ( vedere catene muscolari, alla voce posturologia ) La colonna vertebrale dovrà essere "scaricata" al termine di ogni seduta di allenamento (Figura), In modo che si ristabilisca la normale idratazione e metabolismo dei dischi. Come già accennato, un discorso analogo di "scarico" vale anche per le altre articolazioni ove il carico fisso e prolungato ostacola il metabolismo, basato sul meccanismo di perfusione, della cartilagine ialina. Inoltre, al termine dell allenamento vanno evitati quegli esercizi di defaticamento, anche se eseguiti in maniera blanda, che imitano gli esercizi che hanno portato al sovraccarico articolare.

13 Alcuni di esercizi di scarico delle vertebre lombari Esercizio del cocchiere Esercizio della preghiera Esercizio di allungamento lombare e reidrazione dei dischi

14 Esercizio di allungamento generale del tronco grazie alla sollecitazione in trazione operata dal peso del bacino e detensionamento del catene flessorie. La metodologia è simile a quella descritta per lo stretching portando il tempo di allungamento anche a 60 secondi e oltre. Andrea Nascimben Chinesiologo Master in Posturologia

ALLENAMENTO DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE

ALLENAMENTO DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE ALLENAMENTO DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE Testo e disegni di Stelvio Beraldo La regione posteriore delle cosce ("faccia" posteriore) è formata dai muscoli (Farina A.: Atlante di anatomia umana descrittiva

Dettagli

Alcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi

Alcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi Alcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi ( A cura di Nascimben Andrea. Chinesiologo Master in Posturologia) Se la causa dei dolori vertebrali potrebbe essere generata

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità

Dettagli

ALLENAMENTO DELLA FORZA MASSIMA E DELLA FORZA RESISTENTE NEL CANOTTAGGIO

ALLENAMENTO DELLA FORZA MASSIMA E DELLA FORZA RESISTENTE NEL CANOTTAGGIO ALLENAMENTO DELLA FORZA MASSIMA E DELLA FORZA RESISTENTE NEL CANOTTAGGIO Testo e disegni di Stelvio Beraldo - IL RUOLO E LA PROGRAMMAZIONE DELLA FORZA NEL CANOTTAGGIO - FORZA MASSIMA: Parametri di lavoro,

Dettagli

ESERCIZI PER I GLUTEI

ESERCIZI PER I GLUTEI ESERCIZI PER I GLUTEI BREVE ANATOMIA DEI GLUTEI La regione glutea è rappresentata dal grande gluteo, dal medio gluteo e dal piccolo gluteo, con funzione di abdurre il femore. Il grande gluteo, assieme

Dettagli

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA TABELLA - Per stabilire il

Dettagli

Regole fondamentali e posture

Regole fondamentali e posture Regole fondamentali e posture Propongo adesso sotto forma schematica una serie di input basilari, da tenere sempre presenti ogni volta che mi accingo a proporre uno stiramento: - I nostri muscoli sono

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI

ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI BREVE ANATOMIA DEGLI ADDOMINALI La parete addominale è interamente rivestita da muscolatura la cui tonicità occupa importanza estetica e funzionale, garantendo la tenuta dei

Dettagli

EDUCAZIONE POSTURALE

EDUCAZIONE POSTURALE EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio.

Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio. Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio. Il portiere di calcio oltre a dover possedere ottime qualità tecniche, deve avere delle componenti fisiche molto importanti, in grado di

Dettagli

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo (Stelvio Beraldo - 1983) MODALITÀ DI

Dettagli

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio

Dettagli

DURATA: 30 torsioni in totale.

DURATA: 30 torsioni in totale. Il warm up è la fase di riscaldamento generale a secco indispensabile prima di entrare in acqua. La funzione è quella di preparare il corpo allo sforzo, prevenire gli infortuni e migliorare la performance

Dettagli

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini Saverio Ottolini L allenamento posturale per il biker www.mtbpassione.com L allenamento posturale per il biker Per chi si allena e gareggia in Mountain

Dettagli

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI MUSCOLI CHE MOBILIZZANO IL PIEDE

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI MUSCOLI CHE MOBILIZZANO IL PIEDE ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI MUSCOLI CHE MOBILIZZANO IL PIEDE Estensore lungo dell alluce Flette (flessione dorsale) l'alluce e il piede (a). In sinergia con il Tibiale anteriore solleva

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

Riscaldamento/Rilassamento

Riscaldamento/Rilassamento Riscaldamento/Rilassamento Eseguite ciascuno dei movimenti almeno quattro volte da ogni lato in maniera lenta e controllata. Non trattenete il respiro. 1) Testa Sollevate e abbassate la testa. Fissate

Dettagli

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita Curare il mal di schiena Nicola Magnavita Lombalgia acuta Vivo dolore alla schiena, che insorge all improvviso dopo un movimento particolare o uno sforzo ( colpo della strega ) Colpisce il 10-15% della

Dettagli

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni

Dettagli

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi 2012 Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi Una raccolta di esercizi specifici per chi pratica ciclismo a tutti i livelli dall'agonista al semplice cicloturista De Servi Giuseppe STUDIO BIOMEC

Dettagli

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO (Modulo) 10' Corsa (Borg 2-3) Inserendo anche corsa laterale 5' Stretching Dinamico 5' Andature (Skip, Corsa, Calciata, Scivolamenti laterali ecc. 3x10m) 3x Allungo

Dettagli

GLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA

GLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA Il benessere della colonna vertebrale dipende strettamente dalla tonicità dei muscoli della schiena. Se i muscoli sono forti ed elastici grazie allo svolgimento regolare dell attività fisica, la colonna

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N 3809553

CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N 3809553 UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di scienze della formazione Corso di Laurea in Scienze E Tecniche Delle Attività Motorie Preventive e Adattate CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia i movimenti

Dettagli

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA Introduzione: Per limitare i danni provocati alla colonna vertebrale durante l'attività sportiva e garantire una postura corretta nello sviluppo della stessa, è necessario

Dettagli

ESERCIZI PER IL DORSO E IL PETTO

ESERCIZI PER IL DORSO E IL PETTO ESERCIZI PER IL DORSO E IL PETTO Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL DORSO TRAZIONI DELLE BRACCIA ALLA SBARRA BASSA (a carico naturale o con cintura zavorrata) - Esegui col corpo sempre

Dettagli

ESERCIZI DI DECOMPRESSIONE DISCALE PER PREVENIRE TRAUMI ALLA COLONNA VERTEBRALE

ESERCIZI DI DECOMPRESSIONE DISCALE PER PREVENIRE TRAUMI ALLA COLONNA VERTEBRALE ESERCIZI DI DECOMPRESSIONE DISCALE PER PREVENIRE TRAUMI ALLA COLONNA VERTEBRALE Il "mal di schiena" colpisce circa l'80% degli adulti ma solo nel 20% dei casi deriva da vere e proprie patologie vertebrali

Dettagli

ESERCIZI POSTURALI LOMBARI

ESERCIZI POSTURALI LOMBARI ESERCIZI POSTURALI LOMBARI Gli esercizi, suddivisi in quattro serie di difficoltà via via crescente, vengono eseguiti sotto la guida di un fisioterapista per un periodo medio di 4 settimane. Dopo tale

Dettagli

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo 1- Caratteristiche del carico naturale come mezzo di allenamento 2- Schede esercizi per

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Ginnastica preparatoria

Ginnastica preparatoria Ginnastica preparatoria Le attività di una ginnastica per attività sportiva sono essenzialmente 4: Riscaldamento muscolare allungamento dei muscoli tonificazione (potenziamento ) muscolare minimo allenamento

Dettagli

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi. Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie

Dettagli

PAR A A R M A OR O F R I F SMI

PAR A A R M A OR O F R I F SMI PARAMORFISMI LA COLONNA VERTEBRALE IL RACHIDE È COMPOSTO DA NUMEROSI SEGMENTI SOVRAPPOSTI L UNO ALL ALTRO, LE VERTEBRE. È MOLTO FLESSIBILE È COSTITUISCE UN SOSTEGNO STABILE, MOBILE ED ELASTICO PER TESTA,

Dettagli

SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici

SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici 1 Riscaldamento : saltelli funicella Note : esercizio ottimale per le gambe e polpacci per la spinta verso l'alto (contrazione concentrina)

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Associazione Italiana Arbitri - AIA Settore Tecnico: Modulo Preparazione Atletica Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni AIA CAN-D Stagione Agonistica 2010-2011 Prevenzione Infortuni Introduzione

Dettagli

R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili

R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili SERVIZIO DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili Gli atleti che praticano sport in carrozzina sono ormai destinati a raggiungere carichi di allenamento

Dettagli

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON LA PANCA MULTIFUNZIONE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON LA PANCA MULTIFUNZIONE Testo e disegni di Stelvio Beraldo POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON LA PANCA MULTIFUNZIONE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Caratteristiche della panca multifunzione come mezzo di allenamento - Schede esercizi

Dettagli

I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo)

I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo) I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo) ESERCIZI CON GLI ELASTICI Consentono di eseguire una vastissima gamma di esercizi per tutti i gruppi muscolari del corpo

Dettagli

RETRAZIONE CATENA MUSCOLARE POSTERIORE

RETRAZIONE CATENA MUSCOLARE POSTERIORE RETRAZIONE CATENA MUSCOLARE POSTERIORE È il test iniziale della batteria di prove a carattere funzionale : da posizione seduta, con arti inferiori distesi e piedi a martello, distendere gli arti superiori

Dettagli

IL DOLORE LOMBARE: UN NEMICO CHE SI PUÒ COMBATTERE

IL DOLORE LOMBARE: UN NEMICO CHE SI PUÒ COMBATTERE IL DOLORE LOMBARE: UN NEMICO CHE SI PUÒ COMBATTERE Il "mal di schiena" colpisce circa l'80% degli adulti ma solo nel 20% dei casi deriva da vere e proprie patologie vertebrali (Tabella). Le cause generali

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell arto operato, per

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Struttura Semplice Dipartimentale Rieducazione Funzionale Ospedale Albenga/Territorio Albenganese Responsabile Dssa. Anna Maria Amato 2

Dettagli

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile. ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile

Dettagli

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA La RACHIALGIA, nome scientifico del mal di schiena, si colloca tra le patologie più diffuse, colpendo in modo democratico persone di tutte le età, di tutte le categorie professionali e di tutte le tipologie.

Dettagli

Movimento e benessere per la nostra schiena

Movimento e benessere per la nostra schiena Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace

Dettagli

LA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1

LA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1 Difficoltà: livello 1 LA PERLA FIG. 1 Descrizione Scopo e benefici La perla è uno degli esercizi invisibili più facili, perché non richiede una percezione delle diverse parti della muscolatura pelvica.

Dettagli

La movimentazione manuale dei carichi

La movimentazione manuale dei carichi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "EINSTEIN" Torino (TO) La movimentazione manuale dei carichi Note informative per la sicurezza e la salute sul lavoro Decreto Legislativo n. 9 aprile 2008 n. 81 Procedura

Dettagli

ww.chirurgiarticolare.it riproduzione vietata

ww.chirurgiarticolare.it riproduzione vietata Il trattamento delle sindromi rotulee non può essere lo stesso in ogni paziente. Sarà il medico curante a prescrivere, in base alla patologia quale dei seguenti esercizi dovrà essere praticato. E' importante

Dettagli

Modificazioni morfologiche della colonna vertebrale in calciatori professionisti in preparazione precampionato

Modificazioni morfologiche della colonna vertebrale in calciatori professionisti in preparazione precampionato Modificazioni morfologiche della colonna vertebrale in calciatori professionisti in preparazione precampionato Dott.ssa Elisa Parri*, Prof. Mario Marella*, Dott.ssa Elena Castellini*, Dott. Matteo Levi

Dettagli

Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura

Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura Specifico per il tiro con la pistola ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di

Dettagli

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi. Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA MUSCOLARE

LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA MUSCOLARE 2 CORSO NAZIONALE PREPARATORI FISICI PALLAVOLO LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA MUSCOLARE GIACOMO TOLLINI NORCIA 20/21 GIUGNO 2005 FUNZIONALITA FLESSIBILITA ORGANIZZAZIONE CATENE CINETICHE POSTURA Metodi

Dettagli

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non specificate

Dettagli

ESERCIZI PER TUTTI I GIORNI PER CONTINUARE A PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SCHIENA. Per le foto ringraziamo Nicoletta VERGARO

ESERCIZI PER TUTTI I GIORNI PER CONTINUARE A PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SCHIENA. Per le foto ringraziamo Nicoletta VERGARO ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA A cura di: Mirella DEFILIPPI - Sonia CERETTO CASTIGLIANO - Alice

Dettagli

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni

Dettagli

PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI

PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI Servizio di Medicina del lavoro Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI A cura di: dr Luciano

Dettagli

ESERCIZI PER COSCE E ANCHE

ESERCIZI PER COSCE E ANCHE ESERCIZI PER COSCE E ANCHE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ANDATURA DA SEMIACCOSCIATA Varianti: andatura frontale (a) e andatura laterale (b) (a carico naturale, con manubri o cintura zavorrata) - Con

Dettagli

L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE

L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo Il mantenimento della stazione eretta è garantita soprattutto dalle catene muscolari posteriori dell'apparato scheletrico

Dettagli

«Top 10» per l inverno

«Top 10» per l inverno «Top 10» per l inverno Suva Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 51 11 Ordinazioni www.suva.ch/waswo-i Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 Autori dott. Hans

Dettagli

CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA

CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA Fig. 1 Fig. 2 Fig.3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 SEQUENZA FOTOGRAFICA DELLO STRAPPO RECORD DI 180 KG. EFFETTUATO DA ASEN ZLATEV,

Dettagli

MASSAGGIO MIOFASCIALE

MASSAGGIO MIOFASCIALE MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale

Dettagli

IL RISCALDAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE A CURA DELLA FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) (a cura della prof.ssa Paola Marchetti)

IL RISCALDAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE A CURA DELLA FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) (a cura della prof.ssa Paola Marchetti) IL RISCALDAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE A CURA DELLA FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) (a cura della prof.ssa Paola Marchetti) L inizio di una qualsiasi attività motoria, sia essa una seduta

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA

PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA N esercizio Descrizione esercizio obbligatorio 1 Camminata sul posto o in circolo o movimento analogo per la bassa funzione 2 Camminata sul posto o

Dettagli

EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA IN SOGGETTI AFFETTI DA MAL DI SCHIENA

EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA IN SOGGETTI AFFETTI DA MAL DI SCHIENA EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA IN SOGGETTI AFFETTI DA MAL DI SCHIENA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA N esercizio Descrizione esercizio obbligatorio

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la scoliosi

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la scoliosi Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la scoliosi Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la scoliosi 1) Supini;

Dettagli

Mobilizzazione Spalle

Mobilizzazione Spalle Mobilizzazione Spalle www.osteopathicenter.com Appoggiare i gomiti con tutto l avambraccio sull arco di una porta. I gomiti debbono essere allineati un po al di sopra della linea delle spalle. I piedi

Dettagli

ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze

ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi

Dettagli

ALLENAMENTO MUSCOLI ADDOMINALI Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ALLENAMENTO MUSCOLI ADDOMINALI Testo e disegni di Stelvio Beraldo ALLENAMENTO MUSCOLI ADDOMINALI Testo e disegni di Stelvio Beraldo Dal punto di vista anatomico col termine "addominali" si definiscono sia i muscoli antero-laterali che i muscoli posteriori dell'addome.

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer Più tonica e soda Hai sempre guardato con sospetto i classici pesini, pensando che non facessero per te? Dai un occhiata a queste foto e scoprirai tanti esercizi semplici in grado di scolpirti dalla testa

Dettagli

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi

Dettagli

Paganoni Cristian. Manella Federica 5 ERRORI DA EVITARE NELLO STRETCHING

Paganoni Cristian. Manella Federica 5 ERRORI DA EVITARE NELLO STRETCHING Paganoni Cristian con la partecipazione di Manella Federica Insegnante di Fitness 5 ERRORI DA EVITARE NELLO STRETCHING Tutto quello che dovete evitare per ottenere i massimi benefici dall allungamento

Dettagli

La colonna. Colonna vertebrale, corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso

La colonna. Colonna vertebrale, corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso La colonna Colonna vertebrale, pilastro vertebrale centrale del corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso La colonna La colonna vertebrale concilia

Dettagli

POSTURE E MOVIMENTI DEL CORPO CHE CAUSANO DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Testo e disegni di Stelvio Beraldo

POSTURE E MOVIMENTI DEL CORPO CHE CAUSANO DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Testo e disegni di Stelvio Beraldo POSTURE E MOVIMENTI DEL CORPO CHE CAUSANO DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Testo e disegni di Stelvio Beraldo La colonna vertebrale presenta delle curvature fisiologiche a livello cervicale, dorsale e lombare

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini La spalla del nuotatore è una patologia infiammatoria dell articolazione scapolo omerale che

Dettagli

Dott. Massimo Franceschini. Piazza Cardinal Ferrari, 1 Via Amedeo d Aosta, 5 20122 Milano 20129 Milano tel. 02.58296680 massimo.franceschini@gpini.

Dott. Massimo Franceschini. Piazza Cardinal Ferrari, 1 Via Amedeo d Aosta, 5 20122 Milano 20129 Milano tel. 02.58296680 massimo.franceschini@gpini. Dott. Massimo Franceschini MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA - VI DIVISIONE ISTITUTO ORTOPEDICO G. PINI - MILANO

Dettagli

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti

Dettagli

SPECIALE COLONNA VERTEBRALE: PREVENZIONE DEI TRAUMI E RIABILITAZIONE

SPECIALE COLONNA VERTEBRALE: PREVENZIONE DEI TRAUMI E RIABILITAZIONE SPECIALE COLONNA VERTEBRALE: PREVENZIONE DEI TRAUMI E RIABILITAZIONE a cura di POSIZIONI, ESERCIZI E CARICHI VERTEBRALI ESERCIZI DI DECOMPRESSIONE DISCALE PER PREVENIRE TRAUMI ALLA COLONNA VERTEBRALE POSTURE

Dettagli

esercizi per vivere meglio con la spondilite

esercizi per vivere meglio con la spondilite esercizi per vivere meglio con la spondilite e s e r c i z i per vivere meglio con la spondilite CONSIGLI GENERALI Gli esercizi di ginnastica che vi presentiamo in questo opuscolo hanno lo scopo di aiutarvi

Dettagli

EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA

EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA EFFETTI DELLA DOPPIA SPINTA DESCRIZIONE DEL MOVIMENTO, CORRELAZIONE TRA I DUE ARTI I fotogrammi utilizzati sono stati digitalizzati su computer, da immagini filmate con video camera 8 mm e con sincronia

Dettagli

I MUSCOLI PER CORRERE E PER SALTARE

I MUSCOLI PER CORRERE E PER SALTARE I MUSCOLI PER CORRERE E PER SALTARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L' ottimale di scatti, salti e balzi è legata alla FORZA RAPIDA (o veloce) che è la capacità del sistema neuromuscolare di superare

Dettagli

Salvin. Scapole alate

Salvin. Scapole alate Scapole alate Cassa toracica Scapole alate Atteggiamento delle scapole che non aderiscono alla parete toracica e nel loro bordo interno appaiono sollevate. Si manifesta nei ragazzi/e in età della crescita

Dettagli

Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca

Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca Si consiglia di

Dettagli

Occhio alle giunture La migliore prevenzione

Occhio alle giunture La migliore prevenzione Occhio alle giunture La migliore prevenzione 1 Suva Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Telefono 041

Dettagli

La Prevenzione del Rischio da MMC. Introduzione. Newsletter 08/2014

La Prevenzione del Rischio da MMC. Introduzione. Newsletter 08/2014 Codroipo, lì 15 settembre 2014 Prot. 4714LM La Prevenzione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi MMC Introduzione Newsletter 08/2014 ECONSULTING del dott. Luciano Martinelli Via Roma, 15 int.

Dettagli

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA Principali fattori che influiscono lo sviluppo generale FATTORI INTRINSECI Genetici: genitori, sesso, razza Neuroendocrini: : ghiandola ipofisi, tiroide, gonadi.

Dettagli

ADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA

ADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA ADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA Gli Osteopati,i Fisioterapisti ed i Posturologi sono molto attenti riguardo la postura dei loro pazienti, consigliando loro come correggerla e come eseguire esercizi correttivi,

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI. www.slidetube.it

LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI. www.slidetube.it LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI LA VENA GRANDE SAFENA LA VENA PICCOLA SAFENA LE VENE SUPERFICIALI, PERFORANTI E PROFONDE HANNO VALVOLE; SE LE VALVOLE NON SONO

Dettagli

CONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA

CONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in

Dettagli