L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA"

Transcript

1 L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA 31/03/2011 Dott. Riccardo D Andrea

2 DI COSA PARLEREMO? Sicurezza interna e sicurezza esterna: quali differenze? Le ragioni alla base di una politica europea in materia di sicurezza interna Cronologia storica delle politiche europee in materia di sicurezza interna Principali organismi Principali accordi bilaterali e multilaterali

3 QUALE SICUREZZA? SICUREZZA INTERNA vs SICUREZZA ESTERNA

4 CONCETTI FONDAMENTALI DELLA SICUREZZA EUROPEA MULTIDIMENSIONALITA INTERDIPENDENZA

5 PERCHE UNA POLITICA EUROPEA IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA? FENOMENOLOGIE CRIMINALI SENZA FRONTIERE INTERESSE COMUNE NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA INTERNAZIONALE NECESSITA DI UNA RISPOSTA CONDIVISA DA TUTTI GLI STATI LIBERI

6 EVOLUZIONE STORICA 1976: Gruppi TREVI 1984: Consiglio europeo di Fontainebleau 1985: Accordo di Schengen 1986: Atto Unico Europeo 1990: Convenzione applicativa dell Accordo di Schengen 1990: Convenzione di Dublino 1991: Nascita della European Drug Unit (EDU) 1992: Trattato di Maastricht 1995: Nascita di Europol 1997: Trattato di Amsterdam 1999: Consiglio europeo di Tampere 2007: Trattato di Lisbona

7 1976: GRUPPI TREVI Terrorismo, Radicalismo, Estremismo e Violenza Internazionale Consiglio europeo di Roma, 1-2 dicembre 1975 Favorire la cooperazione di polizia relativa alla lotta al terrorismo ed ai reati di maggiore impatto Organizzati attorno a 3 livelli: dei ministri, dei comitati e dei gruppi di lavoro (TREVI 1, TREVI 2,..)

8 IMPORTANZA DEI GRUPPI TREVI Livello di cooperazione intensificato Cooperazione politica tra gli Stati membri della CE è estesa al settore degli Affari Interni Possibilità di un ulteriore internazionalizzazione delle indagini criminali

9 DIFFICILE COMPROMESSO FRA LIBERA CIRCOLAZIONE ED ESIGENZE DI SICUREZZA Consiglio europeo di Fontainebleau (1984): azione più decisa in materia di libera circolazione Libro Bianco della Commissione (1985): la libera circolazione intesa verso tutte le persone, anche provenienti da paesi terzi Essenziale un azione congiunta sui controlli alle frontiere esterne della Comunità Esigenze di sicurezza ed ordine pubblico degli Stati

10 1985: ACCORDO DI SCHENGEN Relativo alla graduale soppressione dei controlli alle frontiere comuni Concluso inizialmente tra Francia, Germania e Paesi Bassi, è stato progressivamente firmato da tutti i Paesi membri (eccetto Regno Unito ed Irlanda) Tutti i membri della Comunità possono usufruire della libera circolazione nell Area Schengen

11 1990: CONVENZIONE APPLICATIVA DELL ACCORDO DI SCHENGEN Titolo II: libera circolazione delle persone, con conseguente eliminazione dei controlli alle frontiere interne Titolo III: disposizioni sulla polizia e la pubblica sicurezza Titolo IV: Sistema d Informazione Schengen (SIS) Titolo V: circolazione delle merci

12 1986: ATTO UNICO EUROPEO Introduzione del mercato unico dei beni, dei capitali e dei servizi Confermata l intenzione degli Stati membri di collaborare nel controllo dell ingresso dei cittadini di Stati terzi e nella lotta alla criminalità internazionale Collaborazione permane ad un livello intergovernativo

13 1990: CONVENZIONE DI DUBLINO Determinazione dello Stato competente all istruzione di una domanda di asilo Svolta rispetto al passato Duplice merito: maggiore chiarezza per gli Stati membri e maggiori garanzie per i richiedenti asilo Coordinamento con l Accordo di Schengen

14 1991: EUROPEAN DRUG UNIT (EDU) Consiglio europeo di Lussemburgo (giugno 1991): creazione di un ufficio investigativo criminale europeo Consiglio europeo di Maastricht (dicembre 1991): istituzione della EDU, precursore di Europol Accordo di Copenaghen (giugno 1993): creazione di EDU-Europol, con competenze sempre più estese

15 1992: TRATTATO DI MAASTRICHT Struttura a pilastri dell UE: Dimensione comunitaria, Politica estera e di sicurezza comune, Cooperazione in materia di giustizia e affari interni III Pilatro (Titolo VI): configurazione autonoma alla collaborazione di polizia e giudiziaria penale Articolo K.1: cooperazione di polizia ai fini della prevenzione di grave forme di criminalità internazionale rappresenta un interesse comune

16 DA SCHENGEN A MAASTRICHT: PRINCIPALI NODI DELLA SICUREZZA EUROPEA Trasferimento dei controlli dalle frontiere interne a quelle esterne Cooperazione giudiziaria e di polizia Riavvicinamento ed armonizzazione di leggi e regolamenti nazionali

17 1995: EUROPOL Istituito dalla Convenzione di Bruxelles del 26 luglio 1995 Incomprensioni e ritardi burocratici: Convenzione entrata in vigore il 1 ottobre 1998, inizio delle attività il 1 luglio 1999 Trova fondamento nel Titolo VI del Trattato di Maastricht

18 1997: TRATTATO DI AMSTERDAM Trasferimento nel I Pilastro di alcune disposizioni del III Pilastro (asilo, immigrazione, cooperazione doganale e giudiziaria in materia civile) Nel III Pilastro rimangono solo le previsioni inerenti la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (nuova denominazione) Nuovo Titolo VI TUE: obiettivo prioritario di assicurare un adeguata sicurezza interna ai cittadini

19 TRATTATO DI AMSTERDAM (2) 3 DIRETTRICI PRINCIPALI: - Cooperazione rafforzata tra autorità di polizia e attraverso Europol - Cooperazione stretta tra autorità giudiziarie - Riavvicinamento delle normative penali NUOVE PROSPETTIVE PER EUROPOL INDAGINI CONGIUNTE ATTRAVERSO JITs INTRODOTTI NUOVI STRUMENTI LEGISLATIVI

20 1999: CONSIGLIO EUROPEO DI TAMPERE Ruolo fondamentale di EUROPOL Necessità di rinforzarne il ruolo (ad es. partecipando alle Joint Investigation Teams) e di estenderne le competenze operative (riciclaggio in generale) Viene istituita la Task force dei capi delle polizie UE (prima riunione nel 2000 a Lisbona) Poste le basi per la costituzione di Eurojust

21 CRITICHE ALLA STRUTTURA A PILASTRI Accuse di scarsa efficacia e minimo controllo da parte delle istituzioni comuni Comunitarizzazione relativa alle sole politiche di libera circolazione, asilo e immigrazione Questioni relative la cooperazione di polizia e giudiziaria penale ancora ferme ad un livello intergovernativo

22 2007: TRATTATO DI LISBONA Abolizione del III Pilastro e conseguente estensione del metodo comunitario alla cooperazione di polizia e giudiziaria penale Titolo V del TFUE disciplina l attuazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia: - Controlli alle frontiere, asilo ed immigrazione - Cooperazione giudiziaria in materia civile - Cooperazione giudiziaria in materia penale - Cooperazione di polizia

23 TRATTATO DI LISBONA (2) Art. 77 TFUE: controlli alle frontiere Art. 78 TFUE: asilo Art. 79 TFUE: immigrazione Art. 80 TFUE: principio di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri anche sul piano finanziario

24 TRATTATO DI LISBONA (3) Art. 82 TFUE: cooperazione giudiziaria in materia penale Art. 87 TFUE: cooperazione di polizia Art. 88 TFUE: rafforzato il ruolo di Europol Art. 89 TFUE: ampliate le competenze operative di Eurojust

25 PRINCIPALI ORGANISMI Europol Eurojust SIRENE Joint Investigation Teams (JITs) Task force dei capi delle polizie Interpol

26 EUROPOL Art. 2 della Convenzione di Bruxelles: obiettivo prioritario è il miglioramento dell efficacia dei servizi di polizia degli Stati membri al fine di prevenire le più gravi forme di criminalità internazionale Principali funzioni: a) Scambio informativo tra gli Stati membri b) Raccolta ed elaborazione analitici delle informazioni c) Gestione informatizzata delle informazioni d) Supporto tecnico-operativo per facilitare le indagini e) Elaborazione di relazioni sull andamento dei lavori

27 EUROPOL (2) Art. 2: Competenza per i reati di: a) Traffico di droga b) Traffico di materiale nucleare e radioattivo c) Immigrazione clandestina d) Traffico di esseri umani e) Terrorismo f) Contraffazione monetaria g) Traffico di autoveicoli rubati h) Riciclaggio Decisione del Consiglio del 6 dicembre 2004: tutte le più gravi forme di criminalità

28 EUROPOL (3) Struttura centrale: con sede a L Aia, composta da una direzione e 4 dipartimenti: - Criminalità - Ricerca e sviluppo - Risorse umane - Servizi tecnologici Unità Nazionale Europol Ufficiali di collegamento

29 EUROJUST III Pilastro dell UE: mancanza della previsione di un organismo preposto alla cooperazione giudiziaria Consiglio Europeo di Tampere del 1999: necessità di un organismo giudiziario sovranazionale Istituita con Decisione del Consiglio del febbraio 2002 Art. 3: obiettivi di Eurojust Art. 4: ruolo complementare (è sempre necessaria una richiesta di attivazione da parte degli Stati)

30 SIRENE Supplementary Information Request at National Entries In funzione a seguito dell entrata in vigore dell Accordo di Schengen Sistema Informativo Schengen (SIS):scambio informativo tra le polizie degli Stati membri Inseguimenti transfrontalieri

31 JOINT INVESTIGATION TEAMS (JITs) Consiglio europeo di Tampere (ottobre 1999) Art. 30 Trattato di Amsterdam Convenzione sulla mutua assistenza giudiziaria in materia penale (29 maggio 2000) Presenza di un rappresentante Europol Quando possono essere costituite?

32 TASK FORCE DEI CAPI DELLE POLIZIE Consiglio europeo di Tampere (ottobre 1999) Finalizzata allo scambio di: esperienze, best practices e informazioni Foro per la discussione e la pianificazione delle attività di contrasto alla criminalità (Europol) Prima riunione a Lisbona, il 7-8 aprile 2000

33 INTERPOL Nata da spontanei accordi bilaterali e multilaterali di polizia all inizio del XX secolo I Congresso internazionale di polizia (Principato di Monaco, 1914): 4 focal points II Congresso internazionale di polizia (Vienna, 1923): Commissione internazionale di polizia giudiziaria Conferenza di Bruxelles del 1946: Commissione internazionale di polizia criminale Conferenza di Vienna del 1956: Interpol

34 ACCORDI BILATERALI DELL ITALIA Accordo di cooperazione con la Siria nella lotta contro la criminalità organizzata, il traffico di stupefacenti e il riciclaggio di denaro Accordo di cooperazione con la Cina in materia di lotta alla criminalità Accordo di cooperazione con il Messico per la lotta alla criminalità organizzata Accordo di cooperazione con Malta in materia di mutua assistenza nella lotta al riciclaggio e al reinvestimento di denaro e beni

35 ACCORDI MULTILATERALI DELL ITALIA Accordo quadrilaterale dei ministri dell Interno di Italia, Croazia, Slovenia e Ungheria Iniziativa Centro Europea tra Italia, Austria, Jugoslavia e Ungheria Southeast European Cooperation Iniative

36

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE

Dettagli

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto INTRODUZIONE La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto comunitario, alla luce dell azione svolta

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014 GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA Firenze, 29 settembre 2014 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA MAGG. GENNARO PINO III REPARTO OPERAZIONI UFFICIO

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona I primi allargamenti 1973: Gran Bretagna, Danimarca e Irlanda (9) 1981: Grecia (10) 1986: Spagna

Dettagli

L Integrazione europea

L Integrazione europea L Integrazione europea Dresda, 1945 Londra, 1940 Le premesse dell Unione Europea L Europa esce devastata dalla seconda guerra Dopo la fine del conflitto gli stati europei mondiale (1939-1945), che ha visto

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione... Parte Prima LE FONTI. Capitolo I DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E. Kostoris)

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione... Parte Prima LE FONTI. Capitolo I DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E. Kostoris) INDICE-SOMMARIO Autori.................................................... Prefazione.................................................. XI XIII Parte Prima LE FONTI DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E.

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata... Parte Prima LE FONTI

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata... Parte Prima LE FONTI INDICE-SOMMARIO Autori................................................ Prefazione alla prima edizione................................... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata......................

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA I

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA I DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA I prof. Alfredo Rizzo alfredo rizzo 1 Lezione 1 Cenni di storia dell integrazione europea 1) Dalla nascita delle comunità alle riforme degli anni settanta 2) La cooperazione

Dettagli

Scoppiò in seguito a due proposte della Commissione

Scoppiò in seguito a due proposte della Commissione Capitolo Periodo transitorio (1957-1969) La crisi del 1965 Compromesso di Lussemburgo Fusione degli esecutivi 1 Sviluppi dell integrazione europea Trattato di Lussemburgo Elezione diretta del Parlamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

Le competenze dell'ue

Le competenze dell'ue Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione

Dettagli

Le 4 libertà : Lo spazio e la cooperazione Schengen. Punto di partenza: trattato di Schengen (14 giugno 1985)

Le 4 libertà : Lo spazio e la cooperazione Schengen. Punto di partenza: trattato di Schengen (14 giugno 1985) Punto di partenza: trattato di Schengen (14 giugno 1985) spazio Schengen = territorio in cui la libera circolazione delle persone si traduce anche in una abolizione fisica dei controlli alla frontiera

Dettagli

L EVOLUZIONE STORICA DELL UNIONE EUROPEA. Modelli di integrazione in Europa

L EVOLUZIONE STORICA DELL UNIONE EUROPEA. Modelli di integrazione in Europa L EVOLUZIONE STORICA DELL UNIONE EUROPEA Modelli di integrazione in Europa L origine delle Comunità europee Il contesto storico: la fine della II guerra mondiale La scelta fra integrazione politica ed

Dettagli

L Unione Europea. Clicca sull immagine per ascoltare l inno europeo. «Unità nella diversità»

L Unione Europea. Clicca sull immagine per ascoltare l inno europeo. «Unità nella diversità» L Unione Europea Clicca sull immagine per ascoltare l inno europeo «Unità nella diversità» «Fare l Europa è fare la pace.» (Jean Monnet) Perché un Europa unita? Dopo la Seconda guerra mondiale, lunga e

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO

Dettagli

Parte Prima. Parte Seconda. Protocolli

Parte Prima. Parte Seconda. Protocolli Parte Prima I Trattati 1. Trattato sull Unione europea... Pag. 15 2. Tavola di corrispondenza tra la vecchia numerazione e la nuova numerazione del TUE...» 53 3. Trattato sul funzionamento dell Unione

Dettagli

CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV. Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa

CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV. Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa Tirana, 11 dicembre 2013 Onorevoli ministri, autorità,

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato

Dettagli

Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE. Schengen/Dublino. Marzo 2018

Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE. Schengen/Dublino. Marzo 2018 Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE Schengen/Dublino Marzo 2018 Schengen/Dublino in breve Schengen 1. Facilitazione della mobilità grazie alla soppressione

Dettagli

Schengen. Introduzione

Schengen. Introduzione Schengen Introduzione L Accordo e la Convenzione di Schengen inizialmente hanno per oggetto l eliminazione dei controlli alle frontiere tra Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda. Sia l Accordo,

Dettagli

Pilastri dell Unione europea

Pilastri dell Unione europea Pilastri dell Unione europea Il Trattato di Maastricht Il Trattato di Maastricht (Trattato sull Unione europea, UE) firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1 novembre 1993, comporta, accanto

Dettagli

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064

Dettagli

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CAPITOLO I IL FONDAMENTO COSTITUZIONALE PER L ATTRIBUZIONE DI DIRITTI A FAVORE DELLO STRANIERO IRREGOLARE : I DIRITTI UMANI COME PATRIMONIO INALIENABILE DELLA PERSONA 1. Premessa 1 2. Un breve excursu

Dettagli

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione un po di storia alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni e gli organi dell UE EIE 08/09 I / 1 cronologia dell Unione Europea 1951

Dettagli

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del

Dettagli

Il mutuo riconoscimento di titoli e qualifiche professionali

Il mutuo riconoscimento di titoli e qualifiche professionali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURA STRANIERE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL TURISMO DISSERTAZIONE FINALE Il mutuo riconoscimento di titoli e qualifiche professionali Relatore:

Dettagli

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA SULL ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPOL

INDAGINE CONOSCITIVA SULL ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPOL Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica INDAGINE CONOSCITIVA SULL ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPOL CAPITOLO I INTRODUZIONE 1. Finalità dell indagine conoscitiva. La necessità di verificare l

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... SEZIONE PRIMA TRATTATI

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... SEZIONE PRIMA TRATTATI INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... pag. XI SEZIONE PRIMA TRATTATI I TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITAv EUROPEA ED ATTI CONNESSI TRATTATO che istituisce la Comunità europea (Roma, 25 marzo 1957). Versione

Dettagli

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo 1 Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale 2 Gioco di ruolo 3 Simulazione di una sessione del Consiglio europeo I simboli dell UE La bandiera europea L inno europeo

Dettagli

Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE. Schengen/Dublino. Ottobre 2016

Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE. Schengen/Dublino. Ottobre 2016 Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE Schengen/Dublino Ottobre 2016 Schengen/Dublino in breve Schengen 1. Facilitazione della mobilità grazie alla soppressione

Dettagli

Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale

Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, del Protocollo addizionale per prevenire, reprimere e punire

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema

Dettagli

Il trattato di Lisbona parte IV La nuova architettura istituzionale europea prevista dal trattato di Lisbona

Il trattato di Lisbona parte IV La nuova architettura istituzionale europea prevista dal trattato di Lisbona Il trattato di Lisbona parte IV La nuova architettura istituzionale europea prevista dal trattato di Lisbona Le nuove istituzioni europee Con l introduzione del trattato di Lisbona e la conseguente soppressione

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Prefazioni... Notizie sugli autori... Guida alla consultazione... Cronologia essenziale... XI XVII XXIII XXXI I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA Preambolo... 3 TITOLO I. Disposizioni comuni

Dettagli

Le/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza

Le/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza Le/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza a cura di Gianni Bonvicini e Gian Luigi Tosato con contributi di R. Basso, S. Bertini, R. Circelli, R. Fareila, F. Gallo

Dettagli

AF/CE/CH/FRAUDE/it 1

AF/CE/CH/FRAUDE/it 1 ATTO FINALE AF/CE/CH/FRAUDE/it 1 I plenipotenziari DEL REGNO DEL BELGIO, DELLA REPUBBLICA CECA, DEL REGNO DI DANIMARCA, DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, DELLA REPUBBLICA D'ESTONIA, DELLA REPUBBLICA

Dettagli

Lo staff di Europe Direct. Laura Riello (responsabile) Elettra Crocetti Giuseppe Anzalone Joel Déanoz

Lo staff di Europe Direct. Laura Riello (responsabile) Elettra Crocetti Giuseppe Anzalone Joel Déanoz Lo staff di Europe Direct Laura Riello (responsabile) Elettra Crocetti Giuseppe Anzalone Joel Déanoz La nostra sede: via Vevey, 23 AOSTA Europa geografica I Paesi dell Unione europea Simboli dell UE: la

Dettagli

IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea

IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea IL TRATTATO DI LISBONA: Che cosa è e che cosa cambia nell Unione Europea Elettra Crocetti- Europe Direct Vallée d Aoste E un trattato che modifica ed integra, senza sostituire: Il Trattato di Nizza (2001)

Dettagli

Punto Nazionale di contatto Raccolta, elaborazione e analisi di dati relativi all immigrazione Primo Dirigente della P. di S. dr.

Punto Nazionale di contatto Raccolta, elaborazione e analisi di dati relativi all immigrazione Primo Dirigente della P. di S. dr. DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE Prefetto Giovanni PINTO ATTRIBUZIONI N.F.P.Oc. - Frontex Punto Nazionale di contatto Raccolta,

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.6.2016 C(2016) 3347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 6.6.2016 che stabilisce l elenco dei documenti giustificativi che i richiedenti il visto devono

Dettagli

INDICE SOMMARIO. CAPITOLO I LO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA di DINO RINOLDI

INDICE SOMMARIO. CAPITOLO I LO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA di DINO RINOLDI Prefazione alla IV edizione... Prefazione alla I edizione... Avvertenza... Abbreviazioni.... Bibliografia generale.... pag. VII IX XIII XXIII XXVII CAPITOLO I LO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

Dettagli

Storia, Istituzionie, sistema giuridico

Storia, Istituzionie, sistema giuridico Life Long Learning Programme Jean Monnet Programme, Key Activity 1 INFORMATION AND RESEARCH ACTIVITIES for Learning EU at School Apprendere UE a Scuola: Storia, Storia, Istituzionie, sistema giuridico

Dettagli

INDICE CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA

INDICE CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA VII Abbreviazioni.... XIII Introduzione... 1 CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA 1. Individuazione delle fonti della politica migratoria nel Trattato di Roma. Assenza di disposizioni specifiche

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3 INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. VII Indice generale...» IX Abbreviazioni...» XI Cronologia essenziale...» XIII PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI A. I TRATTATI I. Trattato sull Unione Europea Sommario...

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. Introduzione...» XV CAPITOLO I LE POLITICHE DELLA SICUREZZA

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. Introduzione...» XV CAPITOLO I LE POLITICHE DELLA SICUREZZA INDICE - SOMMARIO Presentazione... pag. XI Introduzione...» XV CAPITOLO I LE POLITICHE DELLA SICUREZZA 1. Generalità sulle politiche pubbliche... pag. 1 2. La politica e le politiche...» 4 3. Il significato

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. alla direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013 G.U.12 aprile 2013, n. 86)

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. alla direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013 G.U.12 aprile 2013, n. 86) ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. alla direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013 G.U.12 aprile 2013, n. 86) SEZIONE I: IL CONTESTO E OBIETTIVI DELL INTERVENTO DI REGOLAMENTAZIONE A) La rappresentazione

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

e di proporzionalità 3. Protocollo sullo statuto della Corte di giustizia dell'unione europea

e di proporzionalità 3. Protocollo sullo statuto della Corte di giustizia dell'unione europea L atto finale contiene un elenco dei protocolli vincolanti e delle dichiarazioni non vincolanti Atto finale La CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, riunita a Bruxelles il 30 settembre

Dettagli

Il Governo della Repubblica di Estonia ed il Governo della Repubblica Italiana, qui di seguito denominati Parti Contraenti,

Il Governo della Repubblica di Estonia ed il Governo della Repubblica Italiana, qui di seguito denominati Parti Contraenti, ACCORDO DI COOPERAZIONE FRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI ESTONIA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA SULLA LOTTA CONTRO LA CRIMINALITA ORGANIZZATA, IL TERRORISMO ED IL TRAFFICO ILLECITO DI DROGA

Dettagli

Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli

Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli Rossana Palladino Responsabile del Jean Monnet Module Migration and Fundamental Rights at the Southern Borders of the European Union Università degli Studi di Salerno L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 138 RISOLUZIONE DELLA 1ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell Interno, ordinamento generale

Dettagli

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN STUDI EUROPEI 1 Corso

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN STUDI EUROPEI 1 Corso ISTITUTO DI STUDI EUROPEI ALCIDE DE GASPERI (D.P.R. N 492 DEL 29/4/1956 E D.P.R. N 1126 DELL 11/10/1982) SCUOLA POST-UNIVERSITARIA DI STUDI EUROPEI 62 ANNO ACCADEMICO 2016-2017 MASTER DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.90

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.90 Tabella n. 1 ATTI INTERNAZIONALI ENTRATI IN VIGORE PER L'ITALIA NEL PERIODO 15 DICEMBRE 2000-16 MARZO 2001 NON SOGGETTI A LEGGE DI AUTORIZZAZIONE ALLA RATIFICA Data, luogo della firma, titolo ö Data di

Dettagli

Evoluzione del processo d integrazione europea. Prof. Ernestina Giudici 1

Evoluzione del processo d integrazione europea. Prof. Ernestina Giudici 1 Evoluzione del processo d integrazione europea Prof. Ernestina Giudici 1 Elementi introduttivi n Il processo d integrazione europea n presenta caratteri di unicità n ha prodotto effetti n all interno,

Dettagli

Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea

Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Prof. Marco Baldassari Responsabile Area Scientifica e Didattica presso la Fondazione Collegio Europeo di Parma Porte Aperte all'efsa 22 novembre 2014

Dettagli

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità Konrad Adenauer

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MIGLIORE, SCOTTO, FAVA, DANIELE FARINA, SANNICANDRO, RICCIATTI, PANNARALE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MIGLIORE, SCOTTO, FAVA, DANIELE FARINA, SANNICANDRO, RICCIATTI, PANNARALE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2440 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MIGLIORE, SCOTTO, FAVA, DANIELE FARINA, SANNICANDRO, RICCIATTI, PANNARALE Ratifica ed esecuzione

Dettagli

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da

Dettagli

1064 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer Teil) 1 von 9 ATTO FINALE. AF/CE/CH/FRAUDE/it 1

1064 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer Teil) 1 von 9 ATTO FINALE. AF/CE/CH/FRAUDE/it 1 1064 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer Teil) 1 von 9 ATTO FINALE AF/CE/CH/FRAUDE/it 1 2 von 9 1064 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch

Dettagli

Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per l Italia

Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per l Italia Cod. ISTAT INT 00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX

Dettagli

CONSILIUM. Schengen. La porta d accesso alla libera circolazione in Europa GENNAIO 2013

CONSILIUM. Schengen. La porta d accesso alla libera circolazione in Europa GENNAIO 2013 IT CONSILIUM Schengen La porta d accesso alla libera circolazione in Europa GENNAIO 2013 Indice INTRODUZIONE 1 LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE 2 COOPERAZIONE DI POLIZIA E DOGANALE 2 Frontiere interne

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio,

Dettagli

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne 1. QUADRO INTERNAZIONALE Convenzione sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione

Dettagli

Il trattato di Lisbona in sintesi

Il trattato di Lisbona in sintesi Il trattato di Lisbona in sintesi Il 1 dicembre 2009 il trattato di Lisbona è entrato in vigore 1. Un Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti

Dettagli

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO II

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO II XI Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO COMUNITARIO E LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE FINO AL MOMENTO ATTUALE

Dettagli

Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1

Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1 Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1 L'allegato riporta l'elenco delle basi giuridiche a cui viene applicata la procedura legislativa

Dettagli

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro,

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni

INDICE. Presentazione Avvertenze Abbreviazioni INDICE Presentazione Avvertenze Abbreviazioni p. IX» XI» XIII CAPITOLO PRIMO LA DISCIPLINA DELL INGRESSO E DEL SOGGIORNO DEI CITTA- DINI DELL UNIONE EUROPEA E DEI LORO FAMILIARI di Annita Larissa Sciacovelli

Dettagli

LA RETE GIUDIZIARIA EUROPEA IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE

LA RETE GIUDIZIARIA EUROPEA IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE LA RETE GIUDIZIARIA EUROPEA IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE Che cosa è la Rete Giudiziaria Europea in materia civile e commerciale? La Rete Giudiziaria Europea in materia civile e commerciale (RGE) è uno

Dettagli

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale I primordi della cooperazione di polizia La cooperazione internazionale di polizia non è un fenomeno nuovo, né storicamente recente. Da secoli, fin

Dettagli

L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi

L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi Stati membri dell Unione europea Paesi candidati I padri fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità Konrad Adenauer Alcide De Gasperi

Dettagli

La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine

La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine Avv. Elisabetta Galeazzi - Foro di Bologna Ø Avvocato abilitato al patrocinio innanzi alla Corte Penale Internazionale

Dettagli

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... INDICE Prefazione alla quinta edizione... Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... XV XVII XVIII XIX XX

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA 1 Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI 2 L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI Austria Romania Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia

Dettagli

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA In che cosa consiste la cooperazione degli Stati Membri in materia penale? Le priorità dell'unione in questo settore sono state recentemente ridefinite

Dettagli

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Introduzione alle politiche economiche europee La storia dell integrazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

CAMERA DEI DEPUTATI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO Camera dei Deputati 1 Senato della Repubblica CAMERA DEI DEPUTATI Doc. XII N. 238 RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO APPROVATA NELLA SEDUTA DI VENERDÌ 3 APRILE 1998 Risoluzione sull impatto dell ampliamento

Dettagli

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MANDOI FRANCESCO Indirizzo CONTRADA APARO S.N.C. 73044 GALATONE (LECCE) Telefono 3355901615 Fax E-mail francesco.mandoi@pec.it

Dettagli

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA L AZIONE ESTERNA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA INDICE PARTE PRIMA IL FONDAMENTO DELLE COMPETENZE ESTERNE CAPITOLO PRIMO DAL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE AL PARALLELISMO DELLE COMPETENZE E OLTRE 1. Introduzione

Dettagli

SPUNTI E RIFLESSIONI SULL EUROPA

SPUNTI E RIFLESSIONI SULL EUROPA Collana di Studi sull integrazione europea 12 ENNIO TRIGGIANI SPUNTI E RIFLESSIONI SULL EUROPA CACUCCI EDITORE 2015 proprietà letteraria riservata 2015 Cacucci Editore - Bari Via Nicolai, 39-70122 Bari

Dettagli

Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18

Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18 Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18 Dr. Ercole Aprile Consigliere della Corte di Cassazione Roma, Italia I rapporti tra il diritto dell

Dettagli

UFFICIO COORDINAMENTO E PIANIFICAZIONE FORZE DI POLIZIA. DIRETTORE PREFETTO Alessandra GUIDI TEL

UFFICIO COORDINAMENTO E PIANIFICAZIONE FORZE DI POLIZIA. DIRETTORE PREFETTO Alessandra GUIDI TEL COORDINAMENTO E PIANIFICAZIONE FORZE DI POLIZIA DIRETTORE PREFETTO Alessandra GUIDI TEL. 37205 sandra.guidi@interno.it UFFICIO Ufficio Affari Generali e Giuridici Supporto al Direttore dell Ufficio per

Dettagli

Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA

Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA INDICE-SOMMARIO Prefazione di ANTONIO D ATENA... XI Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA Premessa... 3 1. La collaborazione

Dettagli

L UNIONE EUROPEA. lo sviluppo storico del superstato europeo

L UNIONE EUROPEA. lo sviluppo storico del superstato europeo L UNIONE EUROPEA lo sviluppo storico del superstato europeo le svolte 1951 NASCE LA CECA L obiettivo della Comunità Europea del Carbone e dell acciaio è quello di creare un area di libero scambio di questi

Dettagli

anche come organismi decentrati dell Unione.

anche come organismi decentrati dell Unione. Agenzie europee Le agenzie europee sono organismi dotati di personalità giuridica propria e distinti dalle istituzioni comunitarie, creati allo scopo di rispondere a esigenze specifiche, di carattere tecnico,

Dettagli

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi CLASSE II C 2015-2016 Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I simboli dell UE Il motto: Unita nella diversità L inno

Dettagli

VERSO IL 60 ANNIVERSARIO DAI TRATTATI DI ROMA

VERSO IL 60 ANNIVERSARIO DAI TRATTATI DI ROMA VERSO IL 60 ANNIVERSARIO DAI TRATTATI DI ROMA L Europa deve respirare con due polmoni: quello del nord e quello del sud Il Trattato di Roma fu sottoscritto nella capitale italiana il 25 marzo 1957 e rappresenta

Dettagli

Accordo. nell intento di promuovere lo sviluppo della cooperazione di polizia;

Accordo. nell intento di promuovere lo sviluppo della cooperazione di polizia; BGBl. III - Ausgegeben am 29. April 2005 - Nr. 59 1 von 5 Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana, il Governo federale della Repubblica d Austria e il Governo della Repubblica di Slovenia relativo

Dettagli

INDICE PRINCIPI E FONTI

INDICE PRINCIPI E FONTI INDICE Premessa alla settima edizione... pag. XIII Legenda...» XV Parte Prima PRINCIPI E FONTI Capitolo Primo PRINCIPI ISPIRATORI ED EVOLUZIONE STORICA DELLE POLITICHE COMUNITARIE 1. I precedenti: i principi

Dettagli

Regolamento del Consiglio n. 377/ febbraio 2004

Regolamento del Consiglio n. 377/ febbraio 2004 Regolamento del Consiglio n. 377/2004 19 febbraio 2004 relativo alla creazione di una rete di funzionari di collegamento incaricati dell immigrazione pubblicato in GUCE n. L64 del 2 marzo 2004 Il Consiglio

Dettagli

Direzione degli affari europei DAE L Unione europea

Direzione degli affari europei DAE L Unione europea Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione degli affari europei DAE L Unione europea Dicembre 2017 Contenuto 1. Grandi linee 2. Funzionamento 3. Trattati 4. Organi e istituzioni 2 L Europa

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione.... pag. 7 Avvertenza....» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica

Dettagli