Studio Geologia Ceccarelli
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- Daniele Gentile
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1 Studio Geologia Ceccarelli Galleria Michelangelo Buonarroti 19, Massa (MS) tel./fax mail. - pec. NOTE DI RISPOSTA ALLE OSSERVAZIONI DEL GENIO CIVILE DI LUCCA E DEL BACINO TOSCANA NORD Lo studio proposto ad integrazione è costituito da: Relazione Tecnica NTA geologiche TAVOLE Tavola 1 Tavola 1a CARTA GEOLOGICA E GEOMORFOLOGICA Sezioni Geologiche scala 1:10000 Tavola 2 CARTA DELLE INDAGINI scala 1:10000 Tavola 3 CARTA DELLE FREQUENZE scala 1:10000 Tavola 4 CARTA DELLE MOPS scala 1:10000 Tavola 5 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA scala 1:10000 Tavola 6 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ GEOLOGICA scala 1:10000 Tavola 7 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ IDRAULICA RELATIVA ALL'EVENTO ALLUVIONALE DEL OTTOBRE 2013 scala 1:10000 ALLEGATI Allegato 1 Documentazione a corredo della Tavola 2 Carta delle indagini - relazione sulle indagini di Microzonazione sismica di I livello con indagini geofisiche per la microzonazione sismica di I livello Allegato A - progetto preliminare delle opere di messa in sicurezza del fosso dei Frati, redatto dall'ing. Stefano Taccola Allegato B - progetto preliminare messa in sicurezza tr200 fosso Calambrone e fosso Marella Le tavole e le NTA presentate integrano e sostituiscono le tavole presentate nella adozione, gli allegati e la relazione tecnica integrano i documenti presentati nell'adozione. LA TAVOLA 5 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA E LA TAVOLA 6 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ GEOLOGICA sostituiscono anche le tavole 8G pericolosità geologica e 12Ga, 12Gb e 12Gc pericolosità sismica del Piano Strutturale.
2 La TAVOLA 7 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ IDRAULICA RELATIVA ALL'EVENTO ALLUVIONALE DEL OTTOBRE 2013 integra la tavola 14G pericolosità idraulica del Piano Strutturale. Risposta alle osservazioni del Genio Civile di Lucca prot. AOO-GRT/86997 Punto 1 - si riporta lo studio della microzonazione sismica di primo livello con i seguenti documenti: carta geologica geomorfologica di riferimento con sezioni interpretative (aggiornata al maggio 2014 con indicate le frane avvenute con gli eventi meteoclimatici di marzo 2013, ottobre 2013 e gennaio 2014) carta dei dati di base e dei punti di indagine carta delle frequenze carta delle MOPS carta della pericolosità sismica relazione tecnica di riferimento allegato indagini eseguite (allegato 1) Le tavole prodotte integrano e sostituiscono le tavole presentate con l'adozione. La valutazione della qualità delle indagini per la MS I livello ha permesso di definire un punteggio che valuta la microzonazione di buona qualità, Classe B. Punto 2 - L'area in fattibilità I4 Viale Apua prevista nell'ru adottato è stata stralciata. Rimangono aree in fattibilità I4 le aree: Pioppete e Parco del Torrente di Tonfano contenute nell'atlante degli interventi. Il primo è una previsione già contenuta nello strumento urbanistico previgente (PRGC - Variante Portone Pontenuovo) che il Regolamento Urbanistico richiama e conferma in coerenza con le previsioni del Piano Strutturale. Tale previsione è attuabile con la preventiva e/o contestuale messa in sicurezza idraulica per TR 200 anni come da "progetto preliminare messa in sicurezza tr200 fosso Calambrone e fosso Marella" di cui all'allegato B. La Previsione "Parco del Torrente Tonfano" è finalizzata alla sola riqualificazione e recupero del sistema ambientale vegetazionale di particolare rilevanza. La previsione del possibile inserimento di chioschi è ammessa solo esterna all'area PIE/PIME (I3/I4). Nell'area del Portone sono previsti due interventi LP4 e LP5 in pericolosità I4 e Fasttibilità I4 (non riportati nell'atlante degli interventi) attuabili con la preventiva e/o contestuale 2
3 messa in sicurezza idraulica per TR 200 anni come da "progetto preliminare messa in sicurezza tr200 fosso Calambrone e fosso Marella" di cui all'allegato B. Per quanto riguarda l'area alluvionata nell'ottobre 2013 dal Fosso dei Frati, si rimanda alla tavola della perimetrazione delle aree a pericolosità I3 e I4 (tavola 7 allegata alla relazione tecnica) e ai relativi interventi di messa in sicurezza idraulica (allegato A redatto dall'ing. S. Taccola). Per quanto sopra si richiama inoltre la risposta data dagli uffici comunali. Punto 3 - la costa di Pietrasanta non presenta fenomeni di erosione costiera, non vi sono inoltre previsioni di RU nella zona di costa che possono essere soggette (sulla base delle situazioni attuali) a problematiche di dinamica costiera. In relazione si riportano specifiche argomentazioni in merito. Punto 4 - Accolta la richiesta di inserire gli impianti sportivi in S4. È stato rivisto articolo 7 inerente la fattibilità idraulica per la classe I4 e sono state accolte le osservazioni presentate dal Genio Civile. Le norme sismiche di cui all'articolo 6 sono state completamente riviste. Con la revisione globale della tavola geologica geomorfologica è stato eliminato l'errore grafico ed in conseguenza è stata resa coerente la legenda della carta geologica con le sezioni geologiche. Per quanto riguarda la L.R. 21/2012, questa è una norma sovra-ordinata e dovrà essere rispettata indipendentemente che sia inserita o meno nelle NTA geologiche dell'ru. Nelle norme si ritrova comunque il riferimento. Risposta alle osservazioni del Bacino di rilievo regionale Toscana Nord prot. 222/BTN Coerenza con le norme del PAI Gli art. 5, 6, 13 e 14 sono integralmente richiamati agli articoli delle NTA sulle pericolosità idrauliche e geologiche, vedasi art. 17 NTA geologiche. Sono state accolte le indicazioni sulle aree PFME e PFE e sono state pertanto aggiornate le NTA. 3
4 Si sono inseriti criteri di fattibilità per le nuove previsioni in aree I3, per le aree alluvionabili del Fosso dei Frati sono stati progettati i progetti preliminari di messa in sicurezza. (cfr. allegato A redatto dall'ing. Taccola). Rimangono aree in pericolosità I4 quali Pioppete, LP4 e LP5 (area Portone) e Parco del Torrente di Tonfano per le quali si rimanda alle dichiarazioni del comune. Per la realizzazione di tali previsioni si rimanda al punto 2 sopra esposto. Si evidenzia che nelle aree PFME non sono inserite nuove previsioni urbanistiche, è stato riportata la dizione di preventiva esecuzione delle opere di messa in sicurezza e si sono richiamati i contenuti degli artt. 13 e 14 del PAI. Per gli studi sulle aree PFE e PFME è stato specificato in normativa che debbano interessare e comprendere il contesto geologico significativo. Per le aree PIE è stato individuato un criterio di messa in sicurezza locale basato sui battenti previsti nel Piano Strutturale, sul non aumento della pericolosità a monte e a valle e su un franco di sicurezza. Per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente in aree PIME si richiamano i contenuti della LR21/2012 e per quelle fattibili si individuano nelle NTA i criteri di messa in sicurezza locale. Non sono stati indicati interventi/progetti preliminari di messa in sicurezza di aree PFME in quanto in tali aree non vi sono nuove previsioni edificatorie, inoltre le aree in frana ricadono su aree private. Per le aree I3 l'attuazione delle stese è comunque soggetta a misure di messa in sicurezza come definito all'art. 7 delle NTA. Sulla non delocalizzabilità degli interventi si rimanda alle note del comune. Quadro conoscitivo In merito all'area ASIP della Fossa Fiorentina e Lago di Porta, si evidenzia che i tecnici incaricati dal comune di Montignoso di eseguire il progetto e redigere i lavori hanno comunicato che il progetto allo stato attuale non è ultimato pertanto non sono nella possibilità di fornire i nuovi 4
5 perimetri. Nelle tavole è stato pertanto riportato il perimetro dell'area ASIP come da Piano Pai vigente. È stata inserita l'area alluvionabile dal fosso dei Frati a seguito dell'evento alluvionale dell'ottobre 2013 (tavola 7) ed è stato redatto a firma dell'ing. S. Taccola il progetto preliminare delle relative opere di messa in sicurezza (cfr. allegato A) Sono state aggiornate le pericolosità geomorfologiche (tavola 6) e idrauliche (tavola 7) in conseguenza degli eventi alluvionali intercorsi dalla adozione al maggio Dott. Geologo Francesco Ceccarelli 5
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