ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN INNOVAZIONE E RICERCA PER GLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI-EDUCATIVI (IRIS)

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1 ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN INNOVAZIONE E RICERCA PER GLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI-EDUCATIVI (IRIS) Classi di laurea magistrale: LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi LM-87 Servizio sociale e politiche sociali Emanato con Decreto del Presidente del Consiglio dell Università n. 16 dd (decorrenza a.a. 2010/2011) Art. 1 Denominazione, classe di laurea e facoltà Il Corso di laurea magistrale interclasse in Innovazione e ricerca per gli interventi socioassistenziali-educativi ( Innovation and research for social work and social education ) appartiene alle Classe delle lauree magistrali in Servizio sociale e politiche sociali (LM-87) e Programmazione e gestione dei servizi educativi (LM-50) ed è attivato presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Art. 2 Obiettivi formativi qualificanti delle classi Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, dovendo operare nell'area del coordinamento di servizi educativi e socio assistenziali con il compito di progettare, supervisionare e valutare progetti educativi e riabilitativi, gestire tempi, strumenti, risorse tecniche, umane e finanziarie e presiedere alla qualità, all'innovazione e alla promozione delle attività nel territorio, devono possedere: - una solida competenza nelle discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, sociologiche, psicologiche ed etiche in materia di servizi alla persona, con eventuali e specifici approfondimenti nell'area dell'integrazione delle persone disabili, della prevenzione del disagio, della marginalità e dell'handicap; * una conoscenza approfondita delle problematiche legate alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane, delle politiche sociali e del rapporto con il territorio/contesto/ambiente riguardanti i servizi; - avanzate conoscenze economiche, giuridiche e politiche relative alla legislazione europea nazionale e regionale sui servizi, alla normativa della loro certificazione di qualità, alle strategie di pianificazione, alla gestione delle informazioni e all'analisi economica e finanziaria dei servizi; - una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; - il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono principalmente nei servizi alla persona, erogati da enti pubblici o privati, in campo educativo, sociale, sanitario e assistenziale, oltre che, con funzioni di alta responsabilità, in istituzioni scolastiche, in agenzie di formazione professionale, in strutture socio-culturali e socio-educative di enti locali, di Regioni e della Pubblica Amministrazione, nelle

2 cooperative, nelle associazioni di volontariato, in aziende sanitarie e socio-sanitarie. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe prevedono laboratori didattici, tirocini formativi e project work. Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono- possedere una conoscenza approfondita delle teorie del servizio sociale e una capacità di utilizzo e sperimentazione di metodologie avanzate e innovative di servizio sociale; - possedere una conoscenza approfondita delle discipline sociologiche, del servizio sociale, antropologiche, economico-statistiche, etico-filosofiche, giuridiche, politiche, pedagogiche, psicologiche e storiche; - possedere una buona conoscenza di discipline affini a quelle di servizio sociale anche in relazione a specifici settori di applicazione; - possedere competenze metodologiche approfondite di ricerca sociale, relative al rilevamento e al trattamento dei dati e alla comprensione del funzionamento delle società complesse, anche in specifici settori di applicazione; - possedere competenze per la decodifica di bisogni complessi delle persone, delle famiglie, dei gruppi e del territorio, per la formulazione di diagnosi sociali, per il counselling psico-sociale, per interventi di mediazione negli ambiti familiare, minorile, sociale e penale, per la gestione e l'organizzazione di risorse sia in ambito pubblico che di privato sociale; - possedere competenze per progettare sistemi integrati di benessere locale e attivare e gestire, in ambito nazionale e internazionale, programmi di informazione, sensibilizzazione, responsabilizzazione, concertazione e protezione sociale di gruppi e comunità, a tutela dei loro diritti sociali; - possedere abilità di progettazione, pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche, dei servizi sociali e socio sanitari, pubblici e di privato sociale; di analisi e valutazione di qualità dei servizi e delle prestazioni svolte; - possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione; - possedere esperienze qualificanti in rapporto a specifiche aree di intervento e ad obiettivi di formazione attinenti alla classe; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. I laureati nei corsi di laurea magistrale delle classe potranno esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivopromozionali, manageriali, didattico-formative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei diritti sociali. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea magistrale: - attua la completezza della formazione caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari di cui in tabella; - assicura l'acquisizione delle competenze qualificanti tramite attività di tirocinio e stages per almeno 10 CFU presso enti ed amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati e/o di privato sociale in cui è presente il servizio sociale professionale, nonché presso studi professionali di servizio sociale. Art. 3 Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea specialistica interclasse è mirato allo sviluppo di competenze nell area di una gestione imprenditoriale e innovativa dei servizi sociali, sociosanitari ed educativi. Elemento qualificante e caratterizzante del corso sarà la promozione di un orientamento di ricerca, inteso come capacità di reperire, utilizzare e promuovere ricerca in relazione agli interventi sociali ed educativi, al fine di sviluppare metodi di intervento e di gestione dei servizi innovativi, efficaci, che sviluppino la solidarietà nella comunità e sostengano processi di inclusione sociale. In questa chiave, le tematiche dell interculturalità, del genere e di ogni forma di disuguaglianza saranno centrali nell impostazione del corso. La figura professionale che si intende formare è altamente dinamica, dotata di autonomia decisionale, capace di identificare nuove opportunità nel contesto in cui opera, di sviluppare modi creativi per affrontare le sfide, vecchie e nuove, nel campo degli interventi socio-educativi. Questa figura dovrà inoltre essere capace di reperire e produrre nuova conoscenza in relazione a queste sfide, essere capace di gestire e sviluppare le risorse a tutti i livelli, gestire le conflittualità inevitabilmente connesse con una gestione innovativa e partecipata dei servizi sociali

3 sociosanitari ed educativi in un contesto multiculturale. La mentalità euristica [intesa come capacità di produrre nuove conoscenze, di rendere trasferibili e diffondere i saperi maturati sul campo e di reperire conoscenze nuove in relazione alla propria area di intervento] rappresenta un contenuto centrale della professionalità che si intende formare. I laureati opereranno nell'area del coordinamento di servizi educativi e socio assistenziali, sia in ambito sociale sia in ambito sanitario, con il compito di progettare, coordinare, supervisionare e valutare progetti socio assistenziali, educativi e riabilitativi, con particolare competenza nella promozione e gestione di risorse tecniche, umane e finanziarie e nel presiedere alla qualità, all'innovazione e promozione delle attività nel territorio. Obiettivo del corso è la formazione di professionisti che possano dare un contributo alla costruzione di una società inclusiva e ad uno sviluppo sociale sostenibile. Queste figure dovranno essere in grado di operare in modo innovativo e progettuale attraverso la lettura e il rilevamento sociale di bisogni socio-assistenziali, educativi, riabilitativi e formativi legati alle diverse forme di disuguaglianza e diseguaglianza di genere, nonché a problematiche individuali e sociali connesse anche alla disabilità, al disagio, e alla marginalità. I laureati saranno inoltre in grado di connettere gli interventi alle evoluzioni del contesto sociale, politico ed economico ed istituzionale e di sviluppare una attenzione peculiare al reperimento e valorizzazione delle risorse umane e sociali presenti nel territorio. In relazione all attuale contesto dei servizi, al consistente sviluppo del terzo settore e alle connessioni tra settore pubblico e terzo settore sia sul piano dell erogazione dei servizi, a seguito del processo di esternalizzazione, sia sul piano della pianificazione e progettazione dei Servizi, il profilo sia dei laureati in LM- 50 sia del laureati in classe LM-87 deve comprendere la dirigenza e il management sia del settore pubblico che del terzo settore, assumendo e favorendo già a livello formativo forme di connessione e di cooperazione tra pubblico e privato sociale, senza appiattire le differenze tra i due contesti. IL corso offre un opportunità di specializzazione a due dei corsi di laurea (L-19 e L-39) presenti presso la Facoltà di Scienze della Formazione, e si propone di formare due figure professionali con rilevanti elementi comuni, quali il campo di intervento e il ruolo di coordinamento e gestione dei servizi. Queste due figure, nell attuale sistema dei servizi, si trovano a collaborare in modo significativo: la formazione congiunta rappresenta un fondamento per la creazione di un linguaggio comune e per lo sviluppo di competenze connesse all interprofessionalità. Nello specifico, attraverso l organizzazione curricolare il Corso di laurea magistrale intende fornire: - conoscenze e competenze nelle discipline pedagogiche, sociologiche, psicologiche, economiche, etiche con particolare riguardo alle funzioni di progettazione, organizzazione, coordinamento e gestione di interventi e servizi socio assistenziali, educativi, socio-riabilitativi; - conoscenze di natura giuridica, finanziaria con particolare riferimento alla documentazione, informazione e qualità dei servizi alla persona, alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di organizzazione dei servizi socio assistenziali, educativi, socio riabilitativi, nonché alle linee di evoluzione del sistema produttivo, della domanda di formazione e delle pari opportunità nell accesso al mercato del lavoro. - conoscenze e competenze utili allo sviluppo di capacità progettuale negli ambiti della prevenzione del disagio e della marginalità, della promozione del benessere, dello sviluppo dei processi di inclusione, riferiti a situazioni di handicap o di disagio psicosociale, delle differenze di genere, di appartenenza linguistica e/o culturale. Ai laureati della Classe LM 87 verranno fornite: - conoscenze approfondite di teoria del servizio sociale; - conoscenze e competenze nel campo delle metodologie del servizio sociale; - conoscenze e competenze nel campo della ricerca sociale applicata al servizio sociale. Ai Laureati della Classe LM-50 verranno fornite: - conoscenze e competenze nel campo della pedagogia; - conoscenze e competenze nel campo della ricerca pedagogica; - conoscenze e competenze nel campo della ricerca socio-pedagogica applicata all educazione. A tale fine i percorsi formativi comprendono

4 - attività dedicate all acquisizione di conoscenze avanzate nei vari campi della sociologia della pedagogia e del servizio sociale; - attività dedicate all acquisizione di conoscenze adeguate in campo giuridico, economico-statistico, di psicologia del lavoro e clinica nonché di politiche sociali; - attività dedicate alla acquisizione di competenze nella produzione, nel reperimento ed nell utilizzo dei dati di ricerca; - attività formative dedicate alla predisposizione di progetti di ricerca e sperimentazione partecipati e alla valutazione condivisa; - attività esterne, tirocini formativi e stage, presso amministrazioni e strutture di servizio italiane e straniere dedicate ad una sperimentazione sul campo in particolare delle metodologie innovative apprese. Si intendono inoltre promuovere soggiorni presso altre università italiane e straniere, anche nel quadro di accordi internazionali, in relazione a specifiche esperienze innovative; L apprendimento delle competenze sopra descritte avverrà con la frequenza ai corsi, seminari. Ogni credito corrisponde a 5 ore di frequenza cui si aggiungono 20 ore di studio individuale. Inoltre e prevista l organizzazione di gruppi di lavoro stage, tirocini e laboratori. L'apprendimento viene altresì costantemente valutato con prove orali e scritte e attraverso colloqui tra docenti e studenti. Inoltre si valuteranno le capacità strumentali utilizzate attraverso esperienze di laboratorio e attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Art. 4 Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio ( Descrittori di Dublino ) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati del corso interclasse avranno acquisito: - conoscenze approfondite e fra loro integrate in area pedagogica, psicologica, sociologica, economica, normativa, organizzativa ed etica riguardo ai servizi alla persona. Queste conoscenze verranno sviluppate e verificate nei corsi di M-PED/01, SPS/08 e SPS/12, M-PSI/06, SECS/08; IUS/10; - conoscenza delle più rilevanti fonti di dati in relazione ai problemi sociali affrontati nel contesto dei servizi sociali ed educativi che verranno sviluppate nei corsi di M-PED/01 SPS/08; SPS/07; M-PED/02 e M-PSI/08; - capacità di analizzare in modo sistematico i problemi sociali ed educativi applicando concetti, prospettive teoriche e gli esiti della ricerca scientifica. M-PED/01; SPS/12; - capacità di comprensione delle strutture e delle risorse e dei vincoli dei servizi, anche in riferimento alla molteplici problematiche presentate delle utenze trattate e verificate nei corsi SECS-P/08 e M- PSI/06. Queste conoscenze e capacità di comprensione verranno sviluppate nei corsi teorici attraverso una didattica attiva, nel tirocinio sul campo, da effettuarsi nel contesto di servizi pubblici o del terzo settore, e organizzato in modo da favorire connessioni tra i contenuti teorici e la realtà operativa, nonché attraverso la tesi. In particolare: I laureati della classe LM-50 avranno sviluppato una conoscenza approfondita ed una comprensione degli approcci pedagogici più innovativi, anche connessi alle dimensioni tecnologiche della costruzione, diffusione, comprensione e condivisione del sapere, che consentono di affrontare le sfide educative attuali. Questi temi verranno sviluppati e analizzati e verificati nei corsi attivati entro i settori disciplinari M-PED/02 e M-PED/03 I laureati della classe LM-87 avranno sviluppato una conoscenza delle teorie di servizio sociale e politica sociale tali da permettere una comprensione dei contesti di intervento e differenti opportunità (SPS/07 e SPS/04).

5 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati, attraverso la formazione teorica e di ricerca, e attraverso la formazione sul campo avranno sviluppato frameworks e schemi cognitivi aperti che orientino la comprensione e l intervento nel campo del coordinamento e della promozione dei servizi socio assistenziali e socio educativi. In particolare dovranno acquisire la capacità di confrontarsi con prospettive e chiavi di lettura differenti: il confronto con la diversità rappresenta un elemento fondante nell attuale contesto in cui la produzione di servizi prevede la partecipazione di molteplici professionalità e soggetti sociali. Lo sviluppo di nuovi frameworks verrà promosso in particolare attraverso un confronto con prospettive differenti in campo teorico e nei corsi di metodologia e metodologia della ricerca, e verrà rinforzato attraverso l utilizzo di forme di didattica attiva, quali simulazioni, analisi di casi, esercitazioni di problem solving, e nel contesto del tirocinio e del lavoro di tesi. Queste competenze verranno sviluppate e valutate nei corsi di SPS/07; M-PED/01 e P-PED/03. La valutazione del tirocinio e della tesi finale verrà effettuata tenendo conto di questi criteri. Autonomia di giudizio (making judgements) Le figure di coordinamento nel contesto dei servizio socio-assistenziali e socio-educativi nell attuale sistema godono di buoni spazi discrezionalità, ma d altra parte sono sottoposti a molteplici pressioni spesso contraddittorie. L autonomia di giudizio e la capacità di prendere decisioni rappresentano competenze critiche in questo ambito e rappresentano gli obbiettivi portanti del tirocinio, che verrà a questo proposito sostenuto attraverso una riflessione con un tutor universitario. L autonomia di giudizio verrà inoltre sostenuta da una competenza progettuale e di pianificazione, trattata nel contesto dei corsi metodologici (SPS/07, M- PED/01, M-PED/04). La verifica dell acquisizione di tali abilità verrà effettuata oltre che negli esami finali, ma verrà anche monitorata in modo costante anche grazie all utilizzo metodi di didattica sperimentali e attivi. Abilità comunicative (communication skills) I laureati avranno acquisito capacità di identificare canali e codici di comunicazione per trasmettere e ricevere informazioni in relazione ai differenti livelli in cui la figura di coordinatore deve operare: il livello del rapporto con cittadini e utenti, il livello del sistema delle professioni (in particolare sociali e mediche), il livello amministrativo e il livello politico. Il tema verrà trattati nel corso attivato in M-PSI/08 e in questo contesto verrà attivato un laboratorio specifico in cui verranno valutati gli apprendimenti degli studenti e a questo proposito. Il tirocinio intende essere una palestra in cui le capacità di comunicazione verranno sviluppate e valutate sul campo. Capacità di apprendimento (learning skills) L orientamento di ricerca e innovazione del corso interclasse dà un particolare rilievo all acquisizione di capacità di riflettere sul proprio operato e sull azione dei servizi che verranno curate nella supervisione dei tirocini. In particolare i laureati magistrali dovranno essere in grado di sviluppare interrogativi e domande di ricerca a partire dai problemi e dalle sfide incontrati nella pratica degli interventi, di produrre disegni di ricerca a partire da queste domande. In particolare nei corsi metodologici, nel tirocinio e nel lavoro di tesi, saranno formati ad un attenzione costante nel reperimento delle più recenti evidenze empiriche in relazione ai problemi che i servizi e i professionisti sono chiamati ad affrontare. In particolare gli esami relativi alle in cui verrà trattata la ricerca sociale e pedagogica (SPS/07, M-PED/01 e M-PED/04) dovranno contenere una parte pratica. Le capacita di apprendimento autonomo verranno sviluppate anche grazie all utilizzo di tecnologie e-learning. Art. 5 Lingue di insegnamento Le lingue di insegnamento sono il tedesco, l italiano e l inglese.

6 Art. 6 Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I criteri di accesso prevedono il possesso dei requisiti curriculari e la verifica dell adeguatezza della personale preparazione, le cui modalità sono definite nel regolamento didattico del corso. Il corso offre uno sviluppo di formazione avanzata nel campo della promozione e gestione di interventi di servizio sociale e socio educativi. Propone uno sbocco di specializzazione per i corsi di laurea delle classi 19 e 39. Per accedere al Corso di laurea è necessario avere una base teorica e padroneggiare i linguaggi della sociologia, del servizio sociale, della pedagogia, della psicologia e del diritto. Si richiede inoltre una capacità di riflessione critica e comprensione della realtà dei servizi sociali ed educativi nonché competenze di base nel campo della ricerca sociale. Art. 7 Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in un elaborato di tesi scritto, frutto di lavoro di ricerca con un buon grado di autonomia. L elaborato si dovrà collegare all esperienza di tirocinio e dovrà presentare un approfondimento teorico di un progetto sperimentale o di ricerca. Lo/la studente usufruirà della supervisione di un docente del Corso di Laurea Magistrale. La tesi potrà essere redatta in lingua italiana o tedesca così come la discussione potrà essere sostenuta in una delle due lingue sopracitate. Art. 8 Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il progetto ha l obiettivo di formare competenze integrate nel campo della promozione, sviluppo, coordinamento e valutazione di interventi socio-assistenziali e socio educativi, capacità di cogliere o reinterpretare vecchi e emergenti problemi sociali e di sviluppare logiche di innovazione e ricerca nella costruzione di soluzioni. Il profilo professionale specifico previsto dal progetto didattico del Corso di Laurea Magistrale Interclasse proposto è progettisti di politiche di sviluppo e politiche sociali ed educative, nonché di dirigenti della Pubblica Amministrazione, dei Servizi, nel contesto della sanità, delle imprese industriali e del settore dei servizi, delle cooperative sociali e in generale delle imprese del terzo settore. I laureati in classe LM-50 potranno svolgere, come dirigenti, funzionari in enti pubblici, in ambito sociale o sanitario, e organizzazioni del terzo settore, italiani e internazionali, attività di sviluppo, progettazione e coordinamento delle diverse tipologie di servizi in campo educativo e formativo (servizi socio-culturali, servizi socio-educativi, socio-sanitari e di animazione del territorio, comunità e centri per minori, anziani, disabili) erogati da enti pubblici e privati, associazioni di volontariato, cooperative, agenzie di formazione professionale, centri sociali, educativi e culturali; potranno inoltre trovare occupazione negli organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo delle azioni formative attivati nei diversi livelli della pubblica amministrazione (locale, regionale, nazionale, europeo) anche in contesti sanitari. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità, fino al massimo livello, nella gestione, nel coordinamento e nella direzione di sistemi formativi o di servizi e agenzie di supporto alla formazione. Potranno inoltre svolgere un ruolo di consulenza e supervisione degli operatori educativi. Il corso inoltre approfondirà le competenze di Specialista nell educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili e nei confronti di bambini, giovani o adulti con difficoltà di apprendimento e disabilità fisiche e mentali. I laureati in classe LM-87 potranno svolgere attività come funzionari e dirigenti in enti pubblici, in ambito sociale o sanitario, e in organizzazioni del terzo settore, italiani e internazionali, quali esperti della programmazione e direzione delle politiche sociali e dei servizi sociali territoriali rivolti alla cura e al sostegno delle persone e delle comunità, con particolare riferimento alle problematiche delle famiglie, dei minori e della devianza, anche in ottica preventiva, secondo i più innovativi metodi e tecniche di programmazione, gestione e intervento. Potranno inoltre svolgere ruolo di consulenza e supervisione e formazione in relazione a servizi e professionisti in campo sociale.

7 Inoltre per quanto riguarda la classe LM-87, è garantito l accesso all Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di assistente sociale specialista a coloro che sono in possesso di Diploma di Laurea di primo livello nella Classe L-39 Servizio Sociale o nella Classe 6. Il corso prepara alla professione di: - specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione ( ) - specialisti in risorse umane ( ) - ricercatori e tecnici laureate nelle scienze economiche, politiche, sociali e statistiche ( ) - altri specialisti dell educazione e della formazione (2.6.5) - specialisti nell educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili ( ) - assistenti sociali ed assimilati ( ) Art. 9 Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse Il progetto di laurea interclasse nasce dall esigenza di creare un corso di laurea magistrale che dia sbocchi ai due corsi di laurea paralleli presenti nella Facoltà di Scienze della Formazione. I due corsi sono finalizzati a preparare due professioni vicine che, con prospettive parzialmente differenti, operano nella stessa area di problematiche sociali e in stretta cooperazione. Esperienze e ricerche a livello internazionale hanno evidenziato come, in questo campo, un efficace collaborazione tra servizi e professionisti rappresenta un nodo fondamentale e unanimemente riconosciuto per la produzione di servizi che siano in grado di prevenire e affrontare i bisogni emergenti sul territorio e di contribuire alla promozione del benessere nella comunità. Le figure professionali che il corso prepara dovranno gestire servizi sociali ed educativi che affrontano bisogni differenti ed intervengono in momenti differenti nel processo di intervento, ma in relazione ai medesimi gruppi di utenti. Si troveranno perciò ad affrontare sfide analoghe, e necessiteranno di basi comuni per fronteggiarle. Una formazione comune rappresenta una delle condizioni che la ricerca ha identificato come cruciale per lo sviluppo di interventi interprofessionali. Il corso magistrale interclasse offre quindi una formazione essenziale per professionisti che operano a stretto contatto, consente lo sviluppo di un orizzonte culturale e di un linguaggio condiviso che faciliterà la comunicazione e la cooperazione. Consente altresì di valorizzare gli aspetti di identità differenti e di mantenere alcune specificità caratterizzanti, quali le metodologie di servizio sociale per la classe 87 e le discipline pedagogiche per la classe 50. Questi elementi garantiscono la preparazione professionale specifica necessaria per interventi efficaci. Art. 10 Numero massimo di crediti riconoscibili Il numero massimo di crediti riconoscibili secondo quanto previsto dall art. 4, comma 3 del DM 16 marzo 2007 ( conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l università abbia concorso ) è pari a 30 CFU.

8 Art. 11 Quadro generale delle attività formative LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi di base e caratterizzanti CFU ambiti pedagogiche e metodologicodidattiche storiche, geografiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche politiche, economiche e giuridiche Settori scientifico disciplinari M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/03 - Didattica e pedagogia M-PED/02 - Storia della pedagogia M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale IUS/09 Istituzioni di Diritto Pubblico IUS/10 - Diritto amministrativo SECS-P/08 - Economia e gestione delle Imprese Intervallo CFU attività caratterizzanti Attività affini ed integrative M-PED/04 - Pedagogia Sperimentale* M-PSI/ 08 - Psicologia clinica (mediazione dei conflitti)* M-FIL/03 - Filosofia morale* Intervallo CFU attività affini e integrative Altre attività formative A scelta dello studente 8-12 Per la prova finale Tirocinio formativo Ulteriori conoscenze linguistiche 4-6 Intervallo CFU altre attività formative Intervallo Totale

9 LM-87 Servizio sociale e politiche sociali di base e caratterizzanti CFU ambiti sociologiche e di servizio sociale Settori scientifico disciplinari SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturale e comunicativi SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale IUS/9 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 - Diritto amministrativo M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazione giuridiche psicopedagogiche antropologiche e filosofiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese politiche SPS/04 Scienza politica economiche e statistiche Intervallo CFU attività caratterizzanti Attività affini ed integrative SPS/07 Sociologia generale* M-PSI/ 08 - Psicologia clinica (mediazione dei conflitti)* M-FIL/03 - Filosofia morale* Intervallo CFU attività affini e integrative Altre attività formative A scelta dello studente 8-12 Per la prova finale Tirocinio formativo Ulteriori conoscenze linguistiche 4-6 Intervallo CFU altre attività formative Totale *La scelta di utilizzare come attività affini o integrative anche SSD previsti nel DM per attività di base o caratterizzanti della classe è motivata dalla valutazione che alcune tematiche siano essenziali per quanto riguarda la formazione. Ci si riferisce in particolare ad una solida preparazione sui temi dell etica e della deontologia professionale (M-FIL/03), e alle capacità di mediare e gestire conflitti, che rappresenta una competenza necessaria per una figura che deve essere in grado non solo di produrre, ma anche di implementare innovazione in contesti complessi. Inoltre le aree disciplinari sono ampie e consentono un formazione su differenti temi, nel caso di SPS/07, questo consentirà di trattare il tema della valutazione di efficacia e nel caso di M-PED/02 la metodologia della sperimentazione e della ricerca intervento.

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