UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
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- Flaviano Manca
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1 DIPARTIMENTO DI PEDAGOGIA Paola Molteni Dottorato di Ricerca in Pedagogia (Education) Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Scienze della Formazione Largo Gemelli, Milano (ITALY) Tel: Paola.Molteni@unicatt.it MILANO, 14 gennaio 2013 Alla cortese attenzione di: - Dirigente UST di Monza e Brianza - Dirigenti del CTRH Monza Centro, Est e Ovest - Referente AT Monza - Ufficio Scolastico provinciale per l Integrazione - Referenti del CTRH Monza Centro, Est e Ovest - Referenti degli enti firmatari del Protocollo di Intesa per l Integrazione Scolastica degli Alunni con Disabilità, deliberato il 21/12/ Docente Supervisore di Dottorato in Pedagogia (prof. Luigi d Alonzo) Oggetto: Proposta di collaborazione e partecipazione ad una ricerca-azione: progetto di dottorato di ricerca in Pedagogica (Education) sul tema Autismo a scuola: strategie educative e didattiche per l inclusione.
2 Autismo a scuola: strategie educative e didattiche per l inclusione Introduzione alla ricerca di dottorato L autismo 1 risulta essere una delle principali disabilità nei Paesi occidentali e il numero dei bambini affetti da questa condizione è in costante aumento 2. E quindi molto importante per la ricerca pedagogica indagare i processi educativi e formativi che supportano il bambino con autismo e la sua famiglia lungo il percorso scolastico e di vita. Una profonda riflessione non solo sulle caratteristiche di questa disabilità ma, soprattutto, sulle implicazioni che essa ha in ambito educativo e scolastico è fondamentale per riuscire ad individuare le strategie efficaci per la crescita e l inclusione sociale del bambino con autismo. E quindi necessario approfondire la conoscenza del problema e proporre degli spunti di riflessione pedagogica essendo diventata rilevante la presenza di questi bambini nel contesto scolastico italiano. Da queste riflessioni iniziali è nato il progetto di ricerca di dottorato in Pedagogia (Education) sulla tematica: Autismo a scuola: strategie educative e didattiche per l inclusione, condotto sotto la guida del prof. Luigi d Alonzo. L analisi di percorsi educativi già in atto dovrà essere il punto di partenza per sviluppare una nuova riflessione pedagogica integrandola con le esperienze e le osservazioni che verranno raccolte durante il progetto di ricerca. Gli obiettivi indicativi che questa ricerca di dottorato si propone di raggiungere sono i seguenti: Definire cos è l autismo e le sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche in relazione al contesto scolastico Sottolineare le peculiarità della realtà scolastica italiana per l integrazione degli alunni con disabilità da un punto di vista legislativo e metodologico Individuare le caratteristiche specifiche che definiscono l intervento in ambito scolastico con alunni con autismo Presentare le diverse possibilità educative e didattiche nella loro metodologia, applicazione, funzionalità e criticità Identificare i bisogni formativi degli insegnanti che lavorano con alunni con autismo Individuare diverse esperienze (positive e negative) e buone prassi in ambito scolastico come spunto di riflessione per la pratica didattica ed educativa Analizzare il ruolo e i vissuti di tutti gli attori coinvolti nel percorso scolastico e di progetto educativo dell alunno con autismo (insegnanti, famiglia, specialisti ) e il loro coinvolgimento diretto e indiretto all interno di un progetto educativo Definire alcune linee-guida operative in ambito scolastico per supportare il lavoro educativo e didattico con alunni con autismo Gli obiettivi preposti possono essere soggetti a variazioni e integrazioni in relazione a ciò che si andrà ad analizzare durante il progetto di ricerca. Il progetto di dottorato di ricerca sarà suddiviso in due parti, una teorica e una pratica. Gli aspetti teorici saranno analizzati attraverso uno studio critico di testi e di articoli italiani ed internazionali, per individuare le più recenti analisi e scoperte riguardo l autismo e le sue implicazioni educative. Gli aspetti pratici ed educativi verranno analizzati e sviluppati attraverso indagini qualitative (osservazione e lo studio di casi reali e di interventi educativi già in atto all interno di specifiche realtà) e quantitative (ricerca-azione con questionari ed interviste rivolta alle scuole della provincia di Monza e Brianza), cercando di effettuare un analisi critica delle metodologie ed una sintesi efficace dei possibili percorsi. Il progetto di dottorato verrà integrato con il percorso di ricerca svolto all estero durante il primo anno di dottorato presso l Autism Centre for Education and Research, University of Birmingham (UK). 1 N.d.A.: in questo documento verrà utilizzato il termine autismo per definire tutti i disturbi appartenenti allo spettro autistico, ovvero Disturbo Autistico e Disturbo di Asperger N.d.A.: il formato PDF editabile permetterà ai partecipanti alla ricerca di compilare il questionario sul proprio PC oppure su un
3 Progetto di ricerca-azione con l Ufficio Scolastico per l Integrazione (provincia di Monza e Brianza) e il CTRH. Per rispondere in modo adeguato e scientificamente specifico alla necessità di un analisi dettagliata e quantitativa dei bisogni e dei vissuti dell insegnante che lavora con alunni con autismo, si propone con la presente di coinvolgere la realtà scolastica della provincia di Monza e Brianza, già luogo di eccellenti esperienze di integrazione e lavoro di rete per il bambino con disabilità e la sua famiglia. Obiettivo principale: La ricerca-azione ha come scopo principale raccogliere e analizzare le esperienze, i vissuti e i bisogni dei docenti che si prendono cura dell educazione e della formazione di bambini e ragazzi con autismo nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, dall Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado, della Provincia di Monza e Brianza. Attraverso l analisi e la conoscenza della realtà scolastica sarà possibile comprendere meglio le difficoltà e i punti di forza del lavorare in classe con il bambino con autismo e fornire quindi ulteriori spunti di riflessione educativa, pedagogica e didattica sostenuti dai risultati scientifici della ricerca-azione. Obiettivi specifici: Raccogliere dati quantitativi e qualitativi sulle esperienze scolastiche in atto nella provincia di Monza e Brianza per analizzare e conoscere i bisogni e i vissuti degli insegnanti che lavorano con alunni con autismo Identificare le difficoltà e i punti di forza dell insegnante sull integrazione, la formazione e l educazione del bambino con autismo in classe Individuare le conoscenze-chiave che potrebbero sostenere e guidare le attività scolastiche da un punto di vista didattico, educativo, relazionale e comunicativo per lavorare adeguatamente con il bambino con autismo, la sua famiglia e i compagni di classe Fornire dati significativi sulla situazione scolastica della provincia di Monza e Brianza in tema di autismo alle istituzioni ed enti competenti per stimolare ulteriori riflessioni sulle modalità di implementazione del processo inclusivo scolastico Campione della ricerca: Il campione di partecipanti alla ricerca è stato scelto a seguito di un confronto positivo con le rappresentanze del CTRH della Provincia di Monza e Brianza. Verrà richiesta la partecipazione a TUTTI gli insegnanti ed educatori di classe che stanno lavorando con un alunno con autismo nell a.s. 2012/2013 nelle scuole pubbliche e paritarie della Provincia di Monza e Brianza. In questo modo verrà coinvolto l intero consiglio di classe e non esclusivamente l insegnante di sostegno. Se possibile saranno coinvolti nella ricerca anche i Dirigenti Scolastici (DS) che gestiscono plessi in cui sono presenti alunni con autismo. Ulteriori dati quantitativi rispetto al campione saranno forniti in seguito alla conclusione del monitoraggio svolto dal CTRH Monza. Metodologia della ricerca-azione: La ricerca prevede una collaborazione attiva con le rappresentanze degli enti e istituzioni coinvolte durante l intero periodo di ricerca. Attraverso il confronto attivo e lo scambio con pedagogisti ed insegnanti esperti della realtà scolastica del territorio verranno definiti gli strumenti di rilevazione dei dati e la modalità di contatto del campione di insegnanti. Si intende creare un questionario in formato PDF editabile 3 e inviarlo tramite posta elettronica ai Dirigenti Scolastici e agli insegnanti che intenderanno partecipare alla ricerca-azione. Essendo una ricerca-azione, è fondamentale che la costruzione del questionario avvenga in collaborazione con le parti coinvolte e quindi sarà stilato in accordo con le esperienze dirette maturate dai referenti dei Gruppi Autismo e del CTRH Monza. Il questionario sarà lo strumento principale per raccogliere dati sui seguenti aspetti (aree principali di indagine): - Conoscenza dell autismo (senso comune e cultura italiana, gap tra produzione scritta e conoscenza, definizioni ) 3 N.d.A.: il formato PDF editabile permetterà ai partecipanti alla ricerca di compilare il questionario sul proprio PC oppure su un computer condiviso ed inviarlo direttamente alla ricercatrice che si occuperà di collezionare i dati. In questo modo sarà possibile monitorare la quantità e qualità dei dati costantemente senza inutile spreco di carta e di tempo.
4 - Formazione dei docenti (formazione universitaria, formazione in servizio, molteplicità di metodi e strumenti, accessibilità degli strumenti ) - Didattica speciale e autismo (linee-guida educative, accessibilità dei materiali, impegno richiesto alle insegnanti, difficoltà di comunicazione e relazione, mobilità del corpo docente, strumenti e modelli disponibili di didattica speciale ) - Comunicazione e uso della CAA in classe (difficoltà comunicative e di comprensione, uso degli strumenti tipici della CAA, adattamento comunicativo e influenza sull intera classe ) - Relazione e inclusione scolastica (come parlare alla classe dell autismo, autismo come disabilità invisibile, pregiudizio e realtà scolastica, difficoltà relazionali, costruire l amicizia tra pari, apertura verso il mondo esterno alla scuola ) - Comportamenti-problema e gestione della classe (linee-guida comportamentali adatte alla scuola italiana, significato e significante del comportamento, vissuto degli insegnanti e del gruppo dei pari, gestione della classe, gestione del consiglio di classe, gestione del gruppo di genitori ) - Lavoro multi- ed inter-disciplinare d equipe (contatto con i servizi e la famiglia, gestione del tempo a disposizione, riconoscimento dei ruoli, condivisione di buone prassi ) - Limiti strutturali della scuola (organizzazione e gestione degli spazi, difficoltà sensoriali, livelli di modificabilità, livelli di strutturazione, quando modificare, disponibilità dei DS e del personale ausiliario ) A conclusione di questa prima fase di progetto, i risultati della ricerca verranno divulgati attraverso un report scritto e un incontro con i referenti degli enti e delle istituzioni. Infine verranno proposti per la pubblicazioni due articoli di ordine scientifico-divulgativo. Tempi: Novembre primo contatto con la referente provinciale dell Ufficio Integrazione - AT Monza (dott.ssa Maristella Colombo), in collaborazione con il dirigente dell UST di MONZA e BRIANZA (dott. Marco Bussetti), con i tre dirigenti dei CTRH e con i tre referenti dei CTRH zonali (dott.ssa Elena Banfi - Monza Centro, dott.ssa Isabella Mariani - Monza Ovest e dott.ssa Grazia Redaelli - Monza Est) Dicembre primo incontro di presentazione del progetto di ricerca e confronto sui contenuti e le modalità di svolgimento Gennaio secondo incontro di definizione dei tempi degli step successivi di ricerca e di eventuali altri incontri con la rete e gli enti (e.g. ASL - dott.ssa Di Furia Paola; Cascina San Vincenzo - dott.ssa Simona Ravera; Plesso Scolastico di Concorezzo - dott.ssa Angela Ornaghi e dott. Parrino) Febbraio primo contatto con le scuole che parteciperanno alla ricerca Marzo conclusione della preparazione del questionario per gli insegnanti Aprile - Maggio distribuzione e raccolta dei questionari Giugno - Settembre analisi dei dati e integrazione con i dati già esistenti (ASL e Provincia) Ottobre restituzione dei risultati alle istituzioni e agli enti coinvolti e definizione di possibili ulteriori step di ricerca per approfondire la conoscenza dell autismo a scuola; Novembre - Dicembre submission di due joint papers 4, uno in lingua italiana (Autismo e Disturbi dello Sviluppo, Erickson) e uno in lingua inglese (European Journal for Special Need Education - peer reviewed), per la divulgazione dell attività di ricerca nel mondo scientifico. Riservatezza dei dati: Tutti i dati raccolti verranno trattati secondo le leggi nazionali sulla privacy. In nessun documento pubblico verranno indicati i nomi dei partecipanti alla ricerca e non sarà possibile ricondurre un dato specifico perché facente parte di una collezione di dati generica. Saranno invece noti i nomi delle scuole che parteciperanno ma non sarà ugualmente possibile ricondurre dei dati generali ad una specifica scuola. 4 N.d.A.: I Joint Papers sono articoli scientifici scritti da più specialisti. In questo caso verranno coinvolti i referenti principali della ricerca (e.g. ricercatrice, professore supervisore del dottorato, dirigenti e rappresentanti del CTRH )
5 Possibili azioni successive alla ricerca-azione I risultati dei questionari potranno avere molteplici utilità e utilizzi per potenziare il lavoro di supporto e formazione delle insegnanti. In primo luogo, verranno comunicati gli esiti a tutti gli enti coinvolti e ai referenti per il Master sull Autismo dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con l auspicio che possano essere uno spunto di riflessione. Si è inoltre ipotizzato di poter continuare la ricerca-azione con ulteriori attività: - condurre delle interviste semi-strutturate per indagare nel dettaglio eventuali criticità e punti di forza; - realizzare delle tavole rotonde con insegnanti e dirigenti per il confronto diretto sui risultati e sulle possibili azioni da attuare per rispondere al bisogno della scuola; - ampliare la ricerca ai CSE piccoli e alle scuole potenziate della Provincia di Monza e Brianza per sottolineare le diversità con la scuola tradizionale e i benefici che solo la scuola tradizionale può apportare in termini di inclusione sociale; - proporre dei percorsi formativi strutturati sulla base dell analisi dei dati e quindi rispondenti a bisogni specifici dei partecipanti alla ricerca. - valutare la possibilità di proporre un progetto europeo con altre istituzioni (e.g. Autism Centre for Education and Research, Autism Europe ) per proseguire l attività di ricerca-azione ad ampio raggio. Altre azioni possibili verranno discusse in opera con i referenti del progetto. Costi della ricerca L attività della ricercatrice è a titolo gratuito essendo la ricerca-azione qui proposta parte di un percorso accademico di dottorato di ricerca in Pedagogia. I contenuti qui presentati potranno subire variazioni in ogni loro aspetto, essendo questa una fase preliminare della ricerca proposta. Sarà premura della ricercatrice informare e aggiornare tutte le parti coinvolte nella ricerca-azione per coltivare un dialogo attivo e proficuo. In fede, dott.ssa Paola Molteni
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