SANDRO GHERRO DIRITTO CANONICO. (nozioni e riflessioni) I. - DIRITTO COSTITUZIONALE. Terza edizione CEDAM

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1 SANDRO GHERRO DIRITTO CANONICO (nozioni e riflessioni) I. - DIRITTO COSTITUZIONALE Terza edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006

2 INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI E RIFLESSIONIPRELIMINARI 1. Diritto soggettivo e diritto oggettivo Pag Lanorma giuridica e i sui caratteri differenziali... «5 3. La teoria della statualitä del diritto e la concezione canonistica di «societas perfecta» «6 4. La teoria del pluralismo dei sistemi normativi «8 5. Scienza giuridica e diritto canonico «9 6. II genus «ordinamento giuridico» «12 7. Concezione «nomativista» e concezione «istituzionalista» di ordinamento «14 8. Costituzione sostanziale e costituzione formale... «15 9. Origine, continuitä e cessazione delpordinamento « Pluralismo degli ordinamenti e specificitä della loro giuridicitä « Ancora sui caratteri differenziali delle norme giuridiche: in particolare sulla generalitä e sull'astrattezza « Fonti di produzione e fonti di cognizione « Gerarchia delle fonti e gerarchia delle norme: A) premessa « B) specificazioni « Le norme nel tempo « Le norme nello spazio «29 CAPITOLO SECONDO LA COSTITUZIONE DELLA CHIESA 1. La ricerca del "dover essere" canonico tramite l'"essere" costituzionale della Chiesa Pag La ricerca degli "indici" propri delfordinamento canonico: premesse «35 3. I quattro «caratteri», o «note», o «prerogative» "credute" della Chiesa «36 4. II «quinto carattere» della Chiesa «40 5. Funzionalitä e flessibilitä delle norme

3 vni costituzionali poste dalla Chiesa circa la sovranitä dipietro «41 6. Fondamerito della sovranitä pontificia «44 7. La «flessibilitä» relativa all'esercizio della sovranitä pontificia «46 8. La «salus animarum» come «fine» dell'ordinamento «49 9. Sovranitä pontificia e assolutismo « Sui significato autentico del fine ordinamentale... « «Persona» e logica-ontologica delpordinamento canonico « II «christifidelis» e la funzione di servizio della sovranitä pontificia « La costituzione materiale della Chiesa: considerazioni di sintesi «58 CAPITOLO TERZO VIGENZA EINTERPRETAZIONE DEL DIRITTO DIVTNO 1. II problema della vigenza del diritto divino: a) la tesi della «canonizatio» Pag b) la tesi ehe riconduce la vigenza del diritto divino al suo«essere creduto» «66 3. La tesi della «coscienza storica» del diritto divino «68 4. La «canonizatio uno actu» del Cristo «69 5. II diritto divino positivo «72 6. II diritto divino naturale «74 7. II problema della conoscenza e dell'interpretazione del diritto divino «75 8. I mezzi per l'indagine sui diritto divino naturale: teologia, diritto canonico e altre scienze «78 9. Magistero solenne e ordinario, infallibile e autentico « Rilevanza del Magistero nel diritto canonico « l\«sensusfidei» « Immutabilitä e storicitä del diritto divino «89 CAPITOLO QUARTO

4 IX IL DIRITTO ECCLESIASTICO E LE SUE FONTI 1. Sui rapporti tra diritto divino e diritto ecclesiastico Pag La «Caritas» come criterio informativo di normazione e di amministrazione della giustizia «98 3. Concreti riferimenti normativi alla «Caritas» « La derivazione del diritto ecclesiastico da scelte di autentica normazione « segue « Diritto canonico e cultura del contemporaneo: «ius naturale hominum» « Ulteriori specificazioni circa la costituzionalita del diritto ecclesiastico « U«aequitas canonica»... « Necessitä individuali e flessibilitä del diritto ecclesiastico « Le fonti "storiche" di cognizione del diritto canonico: a) cenno al primo periodo del diritto antico « b) il Decretum di Graziano « c) il Corpus iuris canonici « d) la prima codificazione « Le fonti di cognizione vigenti: a) la seconda codificazione « b) II Codice per le chiese orientali « La funzione della giurisprudenza: a) quanto al diritto divino « b) quanto al diritto ecclesiastico « Le fonti di produzione del diritto canonico: premessa « La legge ecclesiastica « La consuetudine « \J«animus iuris inducendi» della consuetudine « Gli atti amministrativi « Privilegi e dispense «144 CAPITOLO QUINTO

5 X POTESTÄ PONTIFICIA E APOSTOLICITÄ 1. Prime considerazioni Pag I «tria munera Ecclesiae» « «Potestas ordinis» e «potestas iurisdictionis» « Peculiaritä e distinzioni inerenti alla potestas iurisdictionis « La «Pontificia potestas»: considerazioni preliminari « Pontificia potestas e ripartizione dei poteri: a) il problema « b) il criterio per la diversa qualificazione degli atti autoritativi, « Vacanza della Sede Apostolica « L'elezione del Pontefice « Presupposti inderogabili e immediati effetti «167 dell'elezione « Rinuncia del Pontefice al munus « «Sede impedita» « II Collegio dei Cardinali « La Curia Romana: a) fonti normative « b)IDicasteri « La suprema potestä del Pontefice e la collegialitä episcopale « II «Concilio Ecumenico» « II «Sinodo dei Vescovi» «188 CAPITOLO SESTO POTESTÄ EPISCOPALE E CHIESE PARTICOLARI 1. Chiesa universale e Chiesa particolare Pag U«officium» personale del Vescovi « «Vescovi diocesani» e «Vescovi titolari»; le «Diocesi» « «Vescovo ausiliare» e «Vescovo consultore» « II «Sinodo diocesano» « La «Curia diocesana» « «Consigli» e i «Capitoli» « La «Parrocchia» «204

6 9. La comunitä parrocchiale « Il«Parroco» « L'organizzazione sopradiocesana « segue « Le «Prelature personali» « segue «215 XI CAPITOLO SETTIMO IL POPOLO DI DIO 1. Premessa pag La centralitä della «Parola» « La personalitä canonica in senso lato e la posizione giuridica degli infedeli « Personalitä canonica ebattesimo « I cristiani separati dalla Chiesa: personalitä canonica in senso meno lato e in senso stretto « La «Parola» come centro di ogni personalitä « L'uguaglianza dei fedeli per il sacerdozio comune. « Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale « I diritti soggettivi fondati sulla normativa divina e A) il «munus docendi» « B) la «potestas regiminis» « segue « C) la «capacitä giuridica» « D) la «capacitä d'agire» « La «pastoralitä» della Gerarchia « La funzione costituzionale dinamica del fedele e i suoi diritti fondamentali « La funzione costituzionale del fedele e la sovranitä dipietro «250