ACCORDO INTERAZIENDALE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO PROGRAMAMBILE E TRASPORTO MATERIALE BIOLOGICO E FARMACI

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1 ACCORDO INTERAZIENDALE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO PROGRAMAMBILE E TRASPORTO MATERIALE BIOLOGICO E FARMACI Premessa pag. 2 Tipologie di trasporto con ambulanza pag. 2 Finalità del trasporto sanitario pag. 3 Ambiti operativi del trasporto pag. 3 Mezzi di trasporto pag. 4 Personale di assistenza pag. 4 Utilizzo delle ambulanze pag. 5 Modalità di attivazione del servizio pag. 5 Informazione agli assistiti e operatori sanitari pag. 6 Controllo di qualità e funzionalità del servizio contestazioni pag. 6 Informazioni agli assistiti e agli operatori sanitari pag PREMESSA Il sistema di Emergenza Sanitaria in provincia di Pordenone va rivisto e rimodellato in base alle nuove esigenze. Il presente regolamento, elaborato su scala di area vasta, offre un occasione di ripensamento e miglioramento dell organizzazione complessiva. 2. TIPOLOGIE DI TRASPORTO IN AMBULANZA SOCCORSO SANITARIO: si tratta di attività inserita nel sistema regionale di soccorso,coordinata dalle Centrali Operative 118 e finalizzata, in situazioni di urgenza/emergenza,all erogazione di una tempestiva assistenza sanitaria nei confronti di persone non ospedalizzate e al loro successivo trasporto in una struttura sanitaria idonea, precedentemente allertata. TRASFERIMENTO O SOCCORSO SECONDARIO: è un attività coordinata dalle Centrali Operative 118, rivolta agli assistiti ricoverati in ambiente ospedaliero e/o Strutture Territoriali e consiste nel loro trasferimento da una struttura sanitaria ad un altra più idonea al trattamento del quadro clinico in atto. E assimilabile alla continuazione del soccorso sanitario.

2 Sotto il profilo delle modalità organizzative,entrambe le tipologie di trasporto sono caratterizzate dal fatto di esser attività non prevedibili e non programmabili e di far parte di un Sistema Sovraziendale denominato 118 Regione Soccorso. TRASPORTO SANITARIO: viene definito TAXI SANITARIO e consiste in attività di trasporto finalizzata a consentire l erogazione di prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e dimissione. Sotto il profilo delle modalità organizzative è caratterizzato dal fatto di essere attività prevedibile e programmabile, a valenza aziendale o, come nell obiettivo da perseguire, di Area Vasta. TRASPORTO DI SANGUE, ALTRI MATERIALI BIOLOGICI E FARMACI: Il servizio di trasporto sangue, farmaci, campioni biologici ed altro materiale da svolgersi di norma nel territorio provinciale di Pordenone, consiste nel ritiro, trasporto e consegna dei suddetti materiali biologici e farmaci. Sotto il profilo delle modalità organizzative è caratterizzato dal fatto di essere sia attività prevedibile e programmabile, a valenza aziendale o, come nell obiettivo da perseguire, di Area Vasta, sia non prevedibile e non programmabile e di far parte di un Sistema Sovraziendale denominato 118 Regione Soccorso. 3. FINALITA E DESTINATARI DEL TRASPORTO SANITARIO Il trasporto sanitario costituisce un attività istituzionale delle Aziende Sanitarie, che provvedono a disciplinarlo, definendone le condizioni e modalità, affinché il suo svolgimento non interferisca con le attività proprie di urgenza/emergenza del soccorso sanitario. Il servizio di trasporto sanitario con oneri a totale carico delle Aziende Sanitarie è destinato agli assistiti del S.S.N., nelle seguenti requisiti: Con residenza o domicilio abituale nella Provincia; Impossibilitati a deambulare e ad essere trasportati con i comuni mezzi di trasporto, a causa di particolari infermità; Pazienti in continuità assistenziale o in A.D.I.. 4. AMBITI OPERATIVI DEL TRASPORTO SANITARIO Confermato il possesso dei requisiti previsti per i destinatari del servizio, le tipologie dei trasporti sanitari i cui oneri sono posti a totale carico delle Aziende Sanitarie competenti, si configurano in: Rientro al domicilio o alla residenza abituale, in caso di dimissione da uno dei Presidi Ospedalieri dell A.O.S.M.A. o da uno dei Presidi Ospedalieri o da una delle R.S.A. dell A.S.S.6;

3 Trasporto dal domicilio o residenza abituale, in caso di ricovero programmato (ordinario, Day Hospital, Day Surgery, etcc.) presso un Presidio Ospedaliero dell A.O.S.M.A. o un Presidio Ospedaliero o una R.S.A. dell A.S.S.6; Trasporto dal domicilio o residenza abituale ad una delle strutture delle due Aziende Sanitarie e viceversa, per la effettuazione di prestazioni ambulatoriali,limitatamente ai soggetti assistiti in A.D.I., nei casi in cui il trasporto rappresenta un espressione della continuità assistenziale ; Trasferimento da uno dei Presidi Ospedalieri dell A.O.S.M.A. o da uno dei Presidi Ospedalieri/RSA dell A.S.S. n.6 ad altro ospedale o a RSA o Casa di Riposo provinciale, nei casi in cui il trasporto rappresenta un espressione della continuità assistenziale ; Trasporto da domicilio o da residenza abituale, ad una struttura sanitaria extraprovinciale e viceversa (previa autorizzazione), per la effettuazione di prestazioni ambulatoriali che non siano ottenibili presso le strutture sanitarie del S.S.N. Provinciale; Accompagnamento delle persone in trattamento emodialitico, residenti nei vari comuni dell ASS n. 6, dal domicilio al luogo di terapia, nonché lungo il tragitto inverso fino al luogo di partenza, al termine della terapia stessa. Il servizio di accompagnamento delle persone in trattamento emodialitico dovrà essere effettuato presso i Centri Dialisi delle seguenti strutture territoriali: Presidio Ospedaliero di San Vito al P.le Linteris, 4 Tagliamento Presidio Ospedaliero di Maniago Via Unità d Italia, 7 Presidio Ospedaliero di Spilimbergo Via Raffaello, 1 Distretto Ovest Sacile Via Ettoreo, 4 Azienda Ospedaliera S. Maria degli Via Montereale, 24 Angeli di Pordenone Trasporto di sangue, altro materiale biologico e farmaci. 5. MEZZI DI TRASPORTO Il trasporto sanitario degli assistiti viene effettuato mediante ambulanze (tipo A e B) o altri mezzi con caratteristiche correlate alle necessità assistenziali e di trasporto. Il servizio di trasporto sangue, campioni biologici, farmaci ed altro materiale biologico viene effettuato mediante mezzi in perfetto stato di efficienza e pulizia, in regola con quanto previsto dalla vigente normativa, anche con le norme sulla circolazione e con le revisioni previste per legge. I contenitori adibiti al trasporto verranno forniti dalle Aziende di Pordenone (AOSMA e ASS6) in quanto la preparazione del collo viene effettuata dal personale dipendente delle suddette Aziende. Gli automezzi presentano le seguenti caratteristiche: Autoambulanza di tipo A (Decreto 17/12/1987 n. 553 art.1:.di soccorso, dotata di specifiche attrezzature di assistenza)

4 Autoambulanza di tipo B (Decreto 17/12/1987 n: 553 art.1: di trasporto, attrezzata per trasporto infermi o infortunati con eventuale dotazione di semplici attrezzature di assistenza) Automezzi per trasporti specifici, destinati al trasporto di persone in particolari condizioni (es. Dialisi cronica, diversamente abili, etc.), o di determinate cose e distinti da una particolare attrezzatura relativa a tale scopo (Legge 14/02/1987 T.U. disciplina della circolazione stradale e successive integrazioni e modificazioni). 6. PERSONALE DI ASSISTENZA In analogia alla individuazione dei mezzi, va identificata la tipologia del Personale, in base ai seguenti criteri: figura professionale più adatta alle necessità cliniche; diverse esigenze delle due Aziende Sanitarie. L equipaggio di base per trasporto sanitario è costituito da : - autista - personale di assistenza di professionalità rapportata alle caratteristiche e alle necessità cliniche del paziente, in base alle indicazioni di volta in volta fornite dal richiedente secondo apposita modulistica. 7. UTILIZZO DELLE AMBULANZE DEL TRASPORTO SANITARIO PER ALTRE ATTIVITA NON PROGRAMMABILI Le ambulanze impiegate nell attività programmata di trasporto sanitario sono di norma utilizzate per interventi che non hanno il carattere dell urgenza/emergenza, salvo il manifestarsi di eventi o situazioni di particolare eccezionalità o occasionalità quali ad esempio il verificarsi di maxi emergenze o il contemporaneo fermo macchina di più ambulanze impiegate negli interventi di urgenza/emergenza. La centrale operativa ha la facoltà,in caso di emergenza, di modificare la tipologia e destinazione del servizio. Il personale in servizio in un ambulanza impiegata in attività di trasporto sanitario, con paziente a bordo o meno, che rilevi lungo il percorso prestabilito una situazione di emergenza sanitaria (ad esempio un incidente stradale con feriti), è tenuto a prestare la prima assistenza ed a darne immediata comunicazione alla Centrale Operativa 118, per l invio di un mezzo di soccorso adeguato. 8. MODALITA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Il trasporto sanitario con oneri a totale carico dell Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone (AOSMA) e dell Azienda Sanitaria (territoriale) n. 6 Friuli Occidentale (ASS6) deve essere preventivamente richiesto dal Dirigente Medico responsabile della struttura interessata, o da Dirigente medico a ciò espressamente delegato dallo stesso, per gli assistiti ricoverati in Ospedale o in RSA, oppure dal Direttore dell Area Distrettuale o dal Medico di Medicina Generale per gli assistiti dell ADI o da Dirigente medico a ciò espressamente delegato.

5 La programmazione strategica e la supervisione del servizio fanno capo alla Direzione Sanitaria dell AOSMA e dell ASS6. In particolare, l organizzazione e il coordinamento operativo fanno capo al 118 con modalità e procedure concordate con la Direzione Sanitaria dell AOSMA e dell ASS6. La fascia oraria in cui possono essere eseguiti i trasporti sanitari è compreso, di norma, tra le ore 7.00 e le ore di tutti i giorni della settimana, escluse le festività. L ambito territoriale entro cui può essere eseguito il servizio corrisponde al territorio della provincia di Pordenone. Eccezionalmente, possono essere autorizzati trasporti al di fuori dell ambito provinciale, relativamente ai casi di: Trasporto al domicilio di degenti non deambulanti residenti nell ambito territoriale corrispondente al bacino d utenza dell Ospedale, previa autorizzazione del Direttore Sanitario; Trasporto presso una struttura sanitaria del SSN ubicata fuori provincia e viceversa, per l effettuazione di prestazioni sanitarie prescritte da uno specialista del SSN o dall unità operativa dei presidi ospedalieri provinciali per esigenze cliniche o assistenziali e non ottenibili presso le strutture sanitarie del SSN provinciali, previa autorizzazione del Direttore Sanitario per i degenti e del Direttore dell Area Distrettuale per gli assistiti territoriali. La richiesta scritta di trasporto sanitario, completa di tutte le informazioni indispensabili alla corretta effettuazione del trasporto, va inoltrata quanto prima, e comunque almeno il giorno non festivo precedente alla prestazione programmata, alla Centrale Operativa del 118 che, in base alla disponibilità dei mezzi, provvederà all organizzazione del trasporto. Per i trasporti pomeridiani, in casi eccezionali, la richiesta può essere effettuata anche la stessa mattina dell effettuazione del trasporto. Il trasporto sanitario viene di norma eseguito nel rispetto dei tempi indicati nella richiesta, in modo particolare in tutti i casi in cui sia in rapporto con una prestazione ambulatoriale prenotata. 9. TRASPORTO SANITARIO A PAGAMENTO I trasporti sanitari non rispondenti a tutti i requisiti e criteri previsti per essere posti a carico dell Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone (AOSMA) e dell Azienda Sanitaria (territoriale) n. 6 Friuli Occidentale (ASS6) possono essere eseguiti, a richiesta dell assistito e con oneri totalmente a carico dello stesso, tramite ambulanza fornita da una delle ditte/società/cooperative che forniscono tale servizio scelta in apposito elenco presente presso le due Aziende Sanitarie. 10. CONTROLLO DI QUALITÀ E FUNZIONALITÀ DEL SERVIZIO CONTESTAZIONI La AOSMA e l AOPN, tramite i propri incaricati, potranno effettuare in qualsiasi momento, controlli circa la qualità e funzionalità dei servizi svolti.

6 11. INFORMAZIONI AGLI ASSISTITI E AGLI OPERATORI SANITARI Le Aziende Sanitarie provvedono a dare la massima diffusione dei contenuti del presente Regolamento, tanto verso gli assistiti, quanto nei confronti degli operatori sanitari, anche convenzionati, rendendo altresì consultabile il Regolamento medesimo presso ogni struttura sanitaria e territoriale. Le Direzioni Sanitarie Aziendali e gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico forniscono ulteriori informazioni ed ogni utile supporto, al fine di favorire la regolare effettuazione dei trasporti sanitari.

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