Comune di Tarquinia Consorzio Lottisti villaggio S.Giorgio. Piano di Lottizzazione Progettisti: BMSTUDIO srl Progetti Integrati Arch.

Transcript

1

2 Comune di Tarquinia Consorzio Lottisti villaggio S.Giorgio Piano di Lottizzazione Progettisti: BMSTUDIO srl Progetti Integrati Arch. Valter Macchi Tav.n 1 Relazione Tecnica

3 Relazione tecnica PUA Consorzio lottisti villaggio S.Giorgio 1. Il consorzio viene costituito, in data 26/06/1964 con atto del notaio Giambattista Ghi registrato ad Anzio il 13/07/1964, il Consorzio Lottisti villaggio S.Giorgio, con sede a Roma, tra i seguenti soggetti: Torcia Vincenzo, Conte Dolfin Enrico, Massullo Vito, Maurili Nello, Pandolfi Vittorio. 2. Incarico L Assemblea del Consorzio Lottisti Villaggio S. Giorgio svoltasi in data 30/03/08 ha deliberato a maggioranza l incarico all Arch. Valter Macchi per la progettazione preliminare e definitiva di livello urbanistico finalizzata alla definizione dell assetto planivolumetrico, per la progettazione del PUA e per la sottoscrizione della convenzione, comprendente anche la progettazione preliminare definitiva ed esecutiva delle opere di urbanizzazione. 3. strumenti urbanistici vigenti A seguito delle analisi urbanistiche e vincolistiche svolte, a livello regionale e comunale, per l area oggetto di P.U.A. si sono rilevati i seguenti vincoli e destinazioni urbanistiche:. PRG: l area oggetto di P.U.A. ricade all interno della perimetrazione di comparto di PRG (vedi Tav.2 di progetto) e prevede una zona C5 di espansione residenziale e una zona F5 attrezzature e impianti di interesse comune.. PTP: l area oggetto di P.U.A. ricade all interno della perimetrazione del Piano Territoriale Paesistico (vedi Tav.2 di progetto) Ambito Territoriale N.2 Litorale Nord approvato con LL.RR. 6/7/98, ed in particolare ricade nella zona denominata Beni B2-Zone agricole ad alto valore paesaggistico e nella Zona C4 di riqualificazione e recupero ambientale. Tutela orientata. (Art.25 e Art.31, Capo III del Testo Coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione). -PTPR: l area oggetto di P.U.A. ricade all interno della perimetrazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (vedi Tav.2 di progetto): - nella Tavola A è classificata in parte come paesaggio agrario di continuità e in parte come paesaggio degli insediamenti urbani, è individuata le fascia di rispetto dalle coste marine, lacunari e dei corsi d acqua. - Nella Tavola B, l area oggetto di PUA risulta vincolata nella fascia di rispetto del fosso della Birba, e dal vincolo m058_001 aree di interesse archeologico già individuate ; - nella Tavola C, è individuata la fascia di rispetto di 50ml della Viabilità antica e dei Percorsi Panoramici.. P.A.I.: l area oggetto di P.U.A. ricade all interno della perimetrazione del Progetto di Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (vedi Tav.2 di progetto) e, più precisamente, nelle zone: - zona A: Disciplina delle aree a pericolo d inondazione molto elevato-aree a pericolo A (art.23, Parte II-Assetto Idraulico delle Norme di Attuazione del P.A.I); - zona B2: Disciplina delle aree a pericolo d inondazione elevato-aree a pericolo B2 (art.25, Parte II-Assetto Idraulico delle Norme di Attuazione del P.A.I);

4 VINCOLI CHE GRAVANO SULL AREA OGGETTO DI PUA:. vincolo archeologico diretto (comunicato dalla soprintendenza archeologica) con effetto di inedificabilità assoluta e richiesta di nulla osta per qualsiasi modifica dello stato dei luoghi. vincolo archeologico da ptpr : parere preventivo soprintendenza archeologica da rilasciare prima della richiesta di permesso di costruire. fascia di rispetto di 50 m dal fosso da ptpr con effetto di inedificabilità assoluta. fascia di rispetto di 50 m dalla viabilità antica da ptpr : parere preventivo soprintendenza da rilasciare prima della richiesta del permesso di costruire. vincolo idrogeologico pai Zona A e Zona B2: Per le aree soggette al vincolo PAI di cui sopra è stato rilasciato Parere Positivo dell Autorità dei Bacini Regionali Lazio Prot DA/08/12 del 12 maggio (tav. 5bis) Il piano di lottizzazione ha tenuto conto delle aree sottoposte al vincolo del P.A.I., dell area esclusa dalle osservazioni al PTP, delle aree sottoposte a vincolo archeologico: tutta la volumetria che queste aree esprimono è stata riversata nei comparti 10a 12a -14a. Si precisa che l area del comparto di PRG è diversa dall area di proprietà del Consorzio che partecipa alla convenzione: - il comparto di PRG oggetto di PUA non prende in considerazione piccole porzioni di particelle, già attualmente destinate a strade, ma che sono comprese nella proprietà del consorzio. - il comparto di PRG oggetto di PUA comprende un area di proprietà dell Università Agraria gravata da Uso Civico, la stessa non è compresa nella proprietà consortile che partecipa alla convenzione. - Il comparto di PRG su cui si applica l indice di edificabilità territoriale è di mq ,00. - La proprietà consortile più l area di proprietà dell Università Agraria e il fosso che ricadono all interno del comparto di PRG oggetto di PUA è di mq ,00 4. Piano di Lottizzazione Il Piano di lottizzazione nasce successivamente al frazionamento in lotti avvenuto negli anni 60 e ne ricalca per quanto possibile i tracciati stradali e la divisione in lotti edificatori. La difficoltà di reperire aree da destinare agli standard è stata superata utilizzando in parte le aree di proprietà del Consorzio e in parte le aree sottratte ai singoli lotti. 4.1 Elenco proprietà (vedi tabella allegato A) 4.2 Stato dei luoghi (vedi allegato B e tav.3) L analisi dello stato dei luoghi è stata effettuata con sopralluoghi per l identificazione dei manufatti esistenti che sono stati localizzati in una cartografia aggiornata sovrapposti al Foglio Catastale (vedi tav.3). In particolare nella tav 3 i colori evidenziano:. il colore blu identifica i lotti su cui insistono immobili per i quali è stata rilasciata Concessione in Sanatoria.. il colore rosso identifica i lotti su cui insistono immobili per i quali è stata fatta domanda di condono ai sensi della L. 47/85 e della L. 724/94 ed è stata rilasciata D.D. Urbanistica con parere favorevole.

5 . il colore verde identifica i lotti su cui insistono immobili per i quali è stata fatta domanda di condono ai sensi della L.47/85, L.724/94, L. 326/2003 e della L.R. 12/2004 ma non esitata.. il colore arancio identifica i lotti su cui insistono immobili per i quali non si ha documentazione. 4.3 Calcolo e verifica delle superfici Nel calcolo delle volumetrie preesistenti sono state considerate tutte quelle per le quali è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria e quelle relative alle domande di condono presentate con la L. 47/85 e la L. 724/94 che hanno ottenuto la D.D. Urbanistica con parere favorevole. Tutte le domande di condono presentate ai sensi della L. 47/85 e della L. 724/94 per le quali non si è concluso l iter istruttorio, e tutte le domande di condono presentate ai sensi della L. 326/2003 e L.R. 12/2004 non sono state considerate legittime e pertanto le loro volumetrie non sono state conteggiate tra le preesistenze e saranno quindi soggette alle procedure sanzionatorie previste dalla L.47/85 e s.m.i.. Tutte le preesistenze per le quali non è pervenuta Concessione in sanatoria, nè copia della domanda di condono, nè dichiarazione sulla consistenza e sull ammissibilità all ottenimento della sanatoria non sono state assunte ai fini del calcolo della volumetria preesistente. Pertanto con l approvazione del PUA non si legittimano i fabbricati realizzati abusivamente e privi di concessione in sanatoria. Sulla base delle prescrizioni del PRG del 75 sono stati dimensionati gli standard e le volumetrie per la progettazione in conformità ad esso come da tabella riportata nella tavola n 5 (zonizzazione). I risultati totali sono stati poi suddivisi per i singoli comparti e lotti nella tavola n 7 tabella calcoli di progetto. In particolare viene specificata la cubatura realizzabile per ogni lotto divisa in Residenziale e non Residenziale e il rispettivo rapporto di copertura da rispettare. Si è tenuto conto della cubatura preesistente legittima con concessione in sanatoria o con DD urbanistica così come sopra specificato sottraendola alla totale di progetto: - riassegnando ai singoli lotti interessati da opere condonate la restante cubatura laddove non fosse stata raggiunta la max. realizzabile - sottraendo la cubatura condonata, in eccesso, in quota proporzionale a tutti gli altri lotti. 5. Elenco degli elaborati: Tutti gli elaborati di seguito elencati sono stati aggiornati ed integrati sulla scorta di quanto specificato nella istruttoria dell Ufficio Tecnico del Comune di Tarquinia, settore Urbanistica con Prot del 2010, nel Parere Favorevole rilasciato dall Autorità dei Bacini Regionali del Lazio, con Prot. N DA/08/12 del 12/05/2011 e nel Parere Favorevole rilasciato dalla Direzione Regionale Ambiente Area Difesa del Suolo e Concessioni Demaniali, Prot. N Fasc. n 7685/A13 del 25/05/2011, che si allegano alla presente relazione tecnica.. Tavola n 1 relazione tecnica. Tavola n 2 strumenti urbanistici vigenti. Tavola n 3 stato dei luoghi. Tavola n 4 sistema vincolistico. Tavola n 5 zonizzazione. Tavola n 5 bis studio di compatibilità idraulica per le aree ricadenti in fascia a pericolo d inondazione del pai dell autorità dei bacini regionali del lazio - zonizzazione. Tavola n 6 comparti edificatori

6 . Tavola n 7 tabella calcoli di progetto. Tavola n 8 sagome d ingombro e fili fissi. Tavola n 9a opere di urbanizzazione : rete acque chiare. Tavola n 9b opere di urbanizzazione : rete acque nere. Tavola n 9c opere di urbanizzazione : rete gas. Tavola n 9d opere di urbanizzazione : rete illuminazione pubblica. Tavola n 9e opere di urbanizzazione : rete elettrica. Tavola n 9f opere di urbanizzazione : rete idrica. Tavola n 9g opere di urbanizzazione : viabilità. Tavola n 10 planivolumetrico esemplificativo. Tavola n 11 tipologie edilizie. Tavola n 12 norme tecniche. relazione geologica integrativa (marzo 2010). relazione analisi vegetazionale integrativa (giugno 2010). relazione a corredo della tavola 5bis: studio di compatibilità idraulica per le aree ricadenti in fascia a pericolo d inondazione del pai dell autorità dei bacini regionali del lazio. allegato a tabella elenco proprieta. allegato b stato dei luoghi e documentazione aggiuntiva relativa alle domande di sanatoria o d.d. urbanistica