- che il Comune di Bagnacavallo è proprietario di una vasta parte di detto immobile;

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2 CONCESSIONE IN GESTIONE DI LOCALI DEL COMPLESSO DELL'EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO - APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO PER AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Premesso: - che a Bagnacavallo è presente un complesso architettonico di rilevante interesse storico, culturale ed artistico, denominato "Ex Convento di San Francesco" o Antico Convento di San Francesco ; - che il Comune di Bagnacavallo è proprietario di una vasta parte di detto immobile; - che la valorizzazione dell'immobile in questione è obiettivo prioritario dell'amministrazione Comunale, in un'ottica di promozione e sviluppo delle politiche turistiche e culturali della città; Visto che, nell'ottica di tale valorizzazione, con deliberazione del consiglio Comunale n. 11 del sono state approvate le linee di indirizzo per l'affidamento in concessione ad idoneo soggetto esterno dei sottoelencati immobili di proprietà comunale, facenti parte del complesso: A) parte di immobile ubicato in via Cadorna n. 10, già adibito ad attività ricettiva extra alberghiera a basso costo (ex ostello); B) parte di immobile ubicato a Bagnacavallo in via Cadorna n. 12/A, già adibito ad attività di somministrazione di alimenti e bevande (ex ristorante "La Scottona"); C) porzione del chiostro facente parte dell'ex Convento di San Francesco, ubicata sul lato prospiciente agli ingressi interni dell'immobile già adibito ad ostello; Dato atto che, in esecuzione di quanto stabilito con la suindicata deliberazione consiliare, é stata successivamente attivata la procedura per l'affidamento della concessione, tramite formale richiesta all'ufficio Appalti e Contratti dell'unione della Bassa Romagna di procedere all'emanazione di un bando pubblico finalizzato all'affidamento di detta concessione, ad un canone di concessione annuo a base d'asta di ,00+ IVA di legge; Dato atto che con bando prot. n del pubblicato, a norma del Regolamento dei Contratti dell'unione della Bassa Romagna, all'albo Pretorio dell'unione dei Comuni e del Comune di Bagnacavallo, nonché diffuso tramite manifesti e varie comunicazioni nel territorio del Comune di Bagnacavallo, è stata indetta l'asta pubblica per la concessione in oggetto; Visto che, nei termini prescritti dal bando, non é pervenuta alcuna offerta per cui, con determinazione n. 796 del dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna, è stato approvato il verbale di diserzione della procedura ad evidenza pubblica, trasmesso al Comune di Bagnacavallo per la presa d'atto e per gli eventuali conseguenti provvedimenti; Dato atto che permane la volontà dell'amministrazione Comunale di Bagnacavallo di affidare in concessione i locali già oggetto del bando; Ritenuto inoltre di confermare il progetto di valorizzazione degli immobili in argomento già approvato con la deliberazione consiliare sopra richiamata, con riferimento alla individuazione delle porzioni dell'ex Convento di san Francesco di proprietà comunale come complesso unitario di

3 alta e naturale valenza culturale, turistica, aggregativa e anche economica e alla conseguente inclusione in unico rapporto di concessione in gestione dell'immobile già adibito ad ostello e dell'immobile già ad uso ristorante, nonché di una porzione del chiostro dell'ex Convento; Ritenuto inoltre di confermare gli obiettivi generali di valorizzazione e riqualificazione del complesso dell'ex Convento di san Francesco, da conseguirsi attraverso la ricerca di progettualità atte ad accrescerne la fruibilità e l'integrazione col territorio, e in particolare con le politiche turistiche e culturali promosse dall'amministrazione Comunale; Valutato tuttavia, alla luce della esperienza di diserzione del precedente bando e di un conseguente ripensamento sulle potenzialità di utilizzo e sviluppo del complesso in questione, che non risulti né opportuno né conveniente riproporre una analoga modalità di selezione, ma che occorra favorire e promuovere ulteriormente la libera espressione di capacità progettuali e ideative da parte di soggetti esterni potenzialmente interessati anche ad operare investimenti di medio periodo; Dato atto che, a tal fine, una idonea modalità può esser rappresentata in prima istanza da un'indagine a finalità meramente esplorativa, tesa ad individuare sul mercato gli eventuali operatori interessati alla concessione, riservando ad una successiva fase l'indizione di idonea procedura formale di selezione; Considerato che lo strumento atto allo scopo viene conseguentemente individuato in un avviso pubblico di manifestazione di interesse, che presenti le seguenti caratteristiche: possibilità, per i soggetti che si candideranno alla gestione, di presentare autonomamente progetti integrati di sviluppo e qualificazione degli immobili in questione, che potranno prevedere una vasta gamma di attività, senza predeterminazioni o vincoli, salva restando la coerenza con l'obiettivo generale di valorizzazione del complesso e il rispetto delle norme di legge e delle ineludibili esigenze di decoro e armonia con la finalità di uso pubblico; finalità meramente conoscitiva, tesa ad avviare una ricognizione dei soggetti potenzialmente interessati alla gestione, senza vincoli ed impegni da ciò derivanti per l'amministrazione Comunale; facoltà, per l'amministrazione Comunale, di utilizzare gli elementi e le indicazioni che potranno emergere dalle manifestazioni di interesse, al fine di predisporre una successiva proceduta di selezione ai sensi di legge, secondo la modalità tecnica che sarà valutata più idonea; Ritenuto che tale ricognizione preliminare sia vantaggiosa ed opportuna, in quanto, non ponendo alcun obbligo in capo al Comune, può favorire una migliore conoscenza e valutazione delle potenzialità imprenditoriali presenti sul territorio e il conseguente avvio di una selezione mirata e rispondente agli interessi e alle capacità progettuali espressi dagli operatori; Dato atto che nessun onere graverà sul Bilancio Comunale in relazione e conseguenza della concessione di cui trattasi; Visto il D.Lgs n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali ; Visto il D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi,

4 forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CEE E 2004/18/CEE e s.m.i. ; Visto il Regolamento dei contratti del Comune di Bagnacavallo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 20/01/2011 e successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 7/02/2013; Visti i pareri favorevoli, in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile espresso dal responsabile di Ragioneria, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49, I comma, del T.U.E.L e s.m.i.; Dato atto che ai sensi del D.Lgs.267/2000, art. 97, comma 4, lett. A), si fa riferimento al resoconto verbale e che questo è depositato presso la Segreteria Generale in formato audio ed allegato nello stesso formato alla presente delibera pubblicata all'albo pretorio on-line del Comune; Con la seguente votazione: Consiglieri presenti: 17 Consiglieri votanti: 15 Consiglieri favorevoli: 12 Consiglieri contrari: 3 (Giovannini, Gardin e Briccolani) Consiglieri astenuti: 2 (Ravagli e Bagnari Cristina) DELIBERA 1) di confermare la volontà dell'amministrazione Comunale di Bagnacavallo di affidare in concessione ad idoneo soggetto esterno i sottoelencati immobili, facenti parte del complesso individuato come "Complesso dell'ex Convento di san Francesco": - parte di immobile ubicato in via Cadorna n. 10, già adibito ad attività ricettiva extra alberghiera a basso costo (ex ostello); - parte di immobile ubicato a Bagnacavallo in via Cadorna n. 12/A, già adibito ad attività di somministrazione di alimenti e bevande (ex ristorante "La Scottona"); - porzione del chiostro facente parte dell'ex Convento di San Francesco, ubicata sul lato prospiciente agli ingressi interni dell'immobile già adibito ad ostello; 2) di ricorrere, a tal fine, ad una indagine esplorativa preliminare e propedeutica ad una eventuale successiva procedura di selezione formale, a mezzo di pubblicazione di Avviso pubblico per acquisizione di manifestazioni di interesse ; 3) di dare atto che: - tale avviso ha uno scopo esclusivamente ricognitorio teso a favorire la partecipazione e consultazione degli operatori economici in modo non vincolante per l'ente e non ha natura di documento relativo ad una procedura di gara né di affidamento concorsuale; - l'amministrazione Comunale potrà utilizzare gli elementi e le indicazioni emerse dalle manifestazioni di interesse risultate adeguate al fine di predisporre una successiva idonea procedura di selezione a norma di legge;

5 - la presentazione di manifestazione di interesse non fa sorger alcun diritto in capo al proponente, e non vincola in alcun modo il Comune di Bagnacavallo che sarà libero a sua discrezione di individuare la procedura di selezione ritenuta più opportuna e anche di sospendere, modificare, annullare, in tutto o in parte il procedimento avviato, senza che i soggetti partecipanti possano vantare alcuna pretesa; 4) di approvare le linee di indirizzo generali per la predisposizione di tale avviso, come riportate nell allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (ALLEGATO A); 5) di dare atto che nessun onere graverà sul Bilancio Comunale in relazione e conseguenza del procedimento di cui trattasi; 6) di dare mandato alla Giunta Comunale e al Responsabile del Settore interessato di provvedere con propri atti a quanto occorrente per l attuazione della presente deliberazione, nel rispetto degli indirizzi e degli elementi con la stessa definiti; 7) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 IV comma del D.Lgs. 267/2000, con separata votazione avente il seguente risultato: Consiglieri presenti: 17 Consiglieri votanti: 15 Consiglieri favorevoli: 12 Consiglieri contrari: 3 (Giovannini, Gardin e Briccolani) Consiglieri astenuti: 2 (Ravagli e Bagnari Cristina) Il Presidente PERLA MICHELI Il SEGRETARIO GRATTONI ANGELA