Scheda 2. Scopo dell operazione. Descrizione della macchina
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- Amando Rocchi
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1 Scheda 2 Operazione: Macchina: PETTINATURA PETTINATRICE preparazione Scopo dell operazione La pettinatrice (figura 1) è la macchina principale del ciclo pettinato. Infatti questo ciclo di lavorazione della lana prende il nome da questa macchina. La pettinatrice serve per parallelizzare e ordinare le fibre in lavorazione e soprattutto per eliminare le fibre corte che non permetterebbero la realizzazione dei filati pettinati di buona qualità. Questa macchina viene utilizzata dopo un primo ciclo di preparazione delle fibre alla pettinatura. Il ciclo di preparazione avviene utilizzando prevalentemente macchine quali intersecting, gillbox e melangeus. Figura 1 - Pettinatrice Descrizione della macchina L aspetto della pettinatrice è molto simile a quello di altre macchine presenti nel ciclo della filatura pettinata (melange e intersecting). La pettinatrice è composta da: una zona di alimentazione, dove vengono collocati i vasi pieni di nastro che è avvolto al loro interno (figura 2); Figura 2 Vasi di alimentazione 33
2 un entrata nella zona di pettinatura, dove vengono affiancati in posizione parallela tutti i nastri (figura 3); Figura 3 Parallelizzazione dei nastri in entrata una zona dove avviene la pettinatura vera e propria (figura 4). Figura 4 Zona di pettinatura All uscita della macchina, il nastro pettinato viene reinserito all interno di un vaso che poi alimenterà la macchina successiva (figura 5). 34 Figura 5 Uscita e inserimento del nastro nel vaso
3 La pettinatura della ciocca di fibre avviene in maniera intermittente: prima viene pettinata la testa del ciuffo di fibre e, successivamente, la coda. È presente una camera per il recupero degli scarti di lavorazione (polveri e fibre corte) che si trova nella parte posteriore della macchina, dalla parte opposta alla zona di pettinatura del materiale (figura 6). Figura 6 Camera per il recupero degli scarti di lavorazione Il trasporto degli scarti in quella zona avviene mediante un aspiratore collegato a un sistema di canalizzazioni da dove passano gli scarti della lavorazione. È inoltre presente una camera subito sotto la zona di pettinatura, nella quale viene recuperata la parte nobile degli scarti di pettinatura (figura 7). Figura 7 Camera di recupero della parte nobile degli scarti di pettinatura 35
4 Principali apprestamenti antinfortunistici L accesso a questa zona è protetto da carter dotati di interruttore di posizione; inoltre all interno del vano sono presenti fotocellule che garantiscono il regolare funzionamento della macchina; infatti, nel caso in cui vi siano troppi cascami, le fotocellule si coprono fermando la macchina. Innanzitutto è presente un dispositivo sensibile per arrestare immediatamente la macchina in caso di impigliamento di una persona nel tow mentre questo fuoriesce dalla balla o dal vaso. Tale dispositivo è costituito generalmente da una barra sensibile posizionata nel primo gruppo di barre della rastrelliera al di sopra della macchina (figura 8). Figura 8 Barra sensibile per l arresto in caso di impigliamento dell operatore nel nastro La macchina è inoltre dotata di una chiusura di protezione interbloccata (coperchio basculante), che copre integralmente la zona di lavoro della testa della pettinatrice (figura 9). Figura 9 Coperchio basculante di protezione della zona di lavoro della testa pettinatrice 36
5 Questo coperchio impedisce l accesso al pettine circolare, alla ganascia, alle pinze e al movimento di andata e ritorno del carrello. Detta protezione è collegata ad un dispositivo di blocco ex art. 72 D.P.R. 547/55 (figura 10). Figura 10 Dispositivo di blocco e pistone per il mantenimento del coperchio in posizione alzata Una volta alzato questo coperchio la macchina può essere avviata solo a marcia ridotta e con la modalità a impulsi e a uomo presente. Questo coperchio posto a protezione degli organi lavoratori deve essere dotato di un dispositivo meccanico di ritenuta che lo mantenga in posizione alzata (figura 11). Figura 11 Coperchio della zona di pettinatura con dispositivo meccanico di ritenuta per il mantenimento in posizione alzata 37
6 Molto spesso sono presenti, intorno agli organi che effettuano la pettinatura, anche dei carter laterali (oltre al coperchio basculante) anch essi dotati di dispositivo di sicurezza che ne impedisce l apertura con la macchina in movimento per cui, fino a quando non è stato richiuso il portello, la macchina non può essere riavviata (figura 12). Figura 12 Carter laterali alla zona di pettinatura Sul portello che protegge la cassa di raccolta del cascame (figura 13) non è presente alcun dispositivo di sicurezza in quanto l aspiratore (figura 14), che convoglia il cascame di lavorazione in questo vano, si trova in un altra parte della machina in posizione completamente inaccessibile e non necessita di manutenzione ordinaria poiché gli scarti di lavorazione vengono raccolti in una camera di stoccaggio posta nella parte posteriore della macchina. Figura 13 Portello di protezione della cassa di raccolta del cascame (a sinistra) Figura 14 Zona di aspirazione per il convoglio degli scarti nella cassa di raccolta (sopra) Pertanto il coperchio che protegge la cassa di raccolta del cascame serve solo per il recupero degli scarti di lavorazione e se viene aperto con la macchina in movimento l operatore viene investito dal materiale. 38
7 Si riportano a titolo informativo i requisiti specifici di sicurezza per la macchina in oggetto previsti dalla normativa UNI EN ISO 11111: 7.6 Requisiti generali di sicurezza:.. Il coperchio mobile deve essere dotato di un dispositivo meccanico di ritenuta che lo mantenga in posizione sollevata. Nota 11 Il coperchio dovrebbe essere progettato in modo da ridurre l emissione di rumore. Ciò è possibile, per esempio, rivestendone l interno con materiali fonoassorbenti e attraverso una tenuta appropriata Requisiti generali di sicurezza: Si devono applicare i requisiti di sicurezza specificati in 7.6. Pericoli specificati: Di natura meccanica, dovuti al pettine circolare, alle ganasce delle pinze, al movimento alternato di andata e ritorno del carrello, al coperchio, agli elementi di trasmissione accessibili attraverso la cassa di raccolta del cascame, in particolare schiacciamento, cesoiamento trascinamento o intrappolamento, puntura. Rischi specifici: Accesso durante il normale funzionamento, in particolare durante l introduzione e l eliminazione incidentale di materiale fibroso, e durante operazioni particolari, specie durante la pulizia e l eliminazione di rolle, con bassa probabilità di lesiono da lievi a gravi. Requisiti specifici per la sicurezza: Si devono applicare tutte le seguenti misure appropriate alla macchina: deve essere prevista una chiusura di protezione interbloccata (per esempio un coperchio basculante) per impedire l accesso al pettine circolare, alle ganasce delle pinze e al movimento di andata e ritorno del carrello; e l accesso alle barrette ad aghi di alimentazione deve essere protetto; e quando la cassa di raccolta del cascame impedisce l accesso a parti pericolose quali cinghie trapeziodali e pulegge di comando, questa deve essere in posizione fissa oppure, in alternativa, devono essere previste delle chiusure di protezione o dei ripari distanziatori per questi comandi. Descrizione delle operazioni In alcune situazioni è necessario operare sulla macchina durante il normale funzionamento; in particolare all avviamento, durante l infilatura, durante l eliminazione di materiale fibroso e durante operazioni particolari quali l eliminazioni di avvolgimenti, ostruzioni o rolle. Molto spesso l operatore, per controllare il corretto funzionamento, può muovere il gruppo pettinatore azionando la macchina a mano, attraverso le pulegge che portano il moto agli organi lavoratori che effettuano la pettinatura del nastro di fibre (figura 15). Figura 15 Azionamento manuale degli organi che effettuano la pettinatura 39
8 Le principali operazioni da effettuare sono la pulizia della macchina (figura 16) e la ripresa del nastro in fase di pettinatura (figura 17). Figura 16 Pulizia della zona di pettinatura con pistola a punta rotante Figura 17 Ripresa del nastro in fase di pettinatura Occorre anche effettuare la pulizia della camera di raccolta delle polveri e delle fibre corte, generalmente posizionata nella parte posteriore della macchina oppure subito dietro il gruppo pettinatore. Infine, va posta attenzione durante l inserimento del nastro uscente dalla pettinatrice nel vaso di raccolta del materiale (figura 18). Figura 18 Inserimento del nastro in uscita nel vaso di raccolta 40
9 Questa operazione, di solito, non comporta rischi in quanto tutti gli ingressi del nastro per lo stoccaggio nei vasi hanno una forma tale da impedire qualunque infortunio anche se un operatore distratto cerca di infilare il dito in tale dispositivo. Inoltre, per effettuare questa operazione, l operatore può utilizzare il pulsante a uomo presente posizionato sul quadro di comando della macchina (figura 19). Figura 19 Pulsanti di comando presenti nella zona di uscita del nastro Tutte le operazioni di manutenzione vengono effettuate con la macchina ferma e pertanto l unica operazione preliminare da fare è quella di accertarsi che la macchina sia in posizione di arresto e che l alimentazione elettrica della pettinatrice sia stata disattivata mediante l interruttore generale posto sul quadro di comando principale della macchina. Questo al fine di evitare un avviamento accidentale della macchina durante le operazioni di manutenzione. Operazioni preliminari alla manutenzione Sono presenti rischi di natura meccanica quali schiacciamento, cesoiamento e trascinamento dovuti a cilindri, pinze, pettini fissi e, in particolare, ai cilindri staccatori. Particolare attenzione deve essere prestata al movimento alternato di andata e ritorno del carrello e agli elementi di trasmissione accessibili attraverso la cassa di raccolta del cascame. Rischi per l operatore I rischi per l operatore riguardano principalmente gli arti superiori e, in particolare, le mani. Infatti, anche se le operazioni vengono effettuate a macchina ferma, talvolta l operatore deve provvedere a muovere la macchina azionando manualmente gli organi di trasmissione per controllare il corretto funzionamento della macchina. Questo può comportare la possibilità di rimanere schiacciato fra le pulegge e le cinghie di trasmissione oppure fra gli organi lavoratori che effettuano la pettinatura del ciuffo di fibre. Dispositivi di protezione individuale consigliati L operatore deve indossare i seguenti indumenti e dispositivi di protezione individuali: pantaloni ed eventualmente giacca con gambuli e maniche attillate, al fine di ridurre il pericolo di presa degli organi lavoratori; scarpe antinfortunistiche. Nota: si fa presente che i DPI da utilizzare sono comunque quelli che il datore di lavoro ha individuato in base alle esigenze emerse dalla valutazione dei rischi. 41
10 Strumenti utilizzati durante l operazione Gli strumenti utilizzati per effettuare le operazioni di manutenzione sono taglierini, pistola a punta rotante per rimuovere le impurità ed eventualmente spazzola con punte metalliche. Principali norme comportamentali dei lavoratori L operatore deve effettuare tutte le operazioni di manutenzione sotto la supervisione del preposto o del capo filatura. L operatore dovrà altresì seguire le procedure di lavoro redatte dal titolare dell azienda in collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione ai sensi del D.Lgs. 626/94 e in collaborazione con il capo filatura, sia per le normali operazioni da effettuare sulla macchina (infilatura del nastro, cambio dei vasi, ecc.) che per le operazioni di manutenzione (pulitura della testa di pettinatura, pulitura della camera di raccolta cascami, ecc.). L operatore deve inoltre prestare particolare attenzione all uso della marcia a impulsi tramite pulsante a uomo presente durante le operazioni di infilatura della macchina in quanto la stessa ha un funzionamento alternativo (nei due sensi) che può indurre l operatore ad errori di coordinamento durante la manovra (figura 20). Figura 20 Particolare della zona di pettinatura dove gli organi lavoratori hanno un moto alternativo Principali casi d infortunio Gli infortuni avvenuti in questa fase della lavorazione, che normalmente comportano una breve degenza e raramente danni permanenti per l operatore, riguardano generalmente lesioni alle mani, quali schiacciamento negli organi di trasmissione fatti ruotare manualmente oppure causati da mancanza di coordinamento da parte dell operatore che, durante l avvio della macchina con la marcia a impulsi, ha l altra mano in posizione pericolosa 42
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