Programma LLP/ERASMUS A.A. 2013/2014 RAPPORTO NARRATIVO MOBILITÀ ERASMUS DEGLI STUDENTI AI FINI DI STUDIO

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1 Programma LLP/ERASMUS A.A. 2013/2014 RAPPORTO NARRATIVO MOBILITÀ ERASMUS DEGLI STUDENTI AI FINI DI STUDIO Istituto (Codice ERASMUS): I VERONA01 1. PERIODO DI STUDIO E MOTIVAZIONI Gli studenti dell Ateneo veronese che hanno usufruito della mobilità Erasmus per studio (n totale studenti: 378, di cui il 73% femmine e il 27% maschi) hanno trascorso all estero periodi compresi tra i 3 e i 12 mesi secondo la seguente suddivisione: 9% 46% A.A. (da 8 a 12 mesi) SEMESTRE (da 4 a 7 mesi) 45% TRIMESTRE (3 mesi) La maggior parte degli studenti ha iniziato il proprio periodo di studio nel primo semestre (81%, di cui il 61% nel mese di settembre). Circa il 13% degli studenti si è trattenuto all estero più a lungo rispetto a quanto previsto inizialmente, sia a seguito di una richiesta di prolungamento, sia in assenza di una richiesta formale. Molti studenti (il 76%) ritengono che il periodo trascorso all estero sia adeguato alle esigenze di studio e di adattamento al nuovo contesto universitario. Il 23% degli studenti lo ritiene invece troppo breve. In pochissimi casi (l 1%) il periodo è stato valutato troppo lungo. Con una percentuale in leggero aumento rispetto all anno scorso, gli studenti in mobilità sono per la maggior parte iscritti a corsi di Studio in Lingue e Letterature Straniere (54%), seguiti da studenti di Economia (17%), Medicina e Chirurgia (10%), Lettere e Filosofia (9%) e Giurisprudenza (5%). Rimangono basse, anche se in leggero aumento, le percentuali di studenti in mobilità negli ambiti delle Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (3%) e delle Scienze Motorie (2%). Gli studenti di primo livello (Laurea Triennale) coprono il 72% del totale, mentre la restante percentuale corrisponde agli studenti di secondo livello (Laurea Magistrale, 28%). Un solo studente di Dottorato ha partecipato alla mobilità.

2 MOBILITÀ DEGLI STUDENTI SUDDIVISA PER AMBITO DISCIPLINARE 250,0 200,0 150,0 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE ECONOMIA MEDICINA E CHIRURGIA SCIENZE UMANISTICHE 100,0 GIURISPRUDENZA 50,0 SCIENZE MM. FF. NN. 0,0 SCIENZE MOTORIE MOBILITÀ DEGLI STUDENTI SUDDIVISA PER PAESE DI DESTINAZIONE 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 SPAGNA GERMANIA GRAN BRETAGNA FRANCIA PORTOGALLO POLONIA IRLANDA FINLANDIA AUSTRIA TURCHIA UNGHERIA ESTONIA MALTA BELGIO DANIMARCA SVIZZERA NORVEGIA SVEZIA LETTONIA REPUBBLICA SLOVACCA PAESI BASSI ROMANIA LUSSEMBURGO REPUBBLICA CECA SLOVENIA GRECIA

3 La mobilità verso la Spagna mantiene il primo posto, come nei precedenti anni accademici (24%), seguita da Germania (21%), Gran Bretagna (10%) e Francia (10%). Sale al quinto posto il Portogallo (5%) seguito da Polonia (4%) e Irlanda (3%). A seguire gli altri Paesi con percentuali più basse. 2. QUALITÀ ACCADEMICA Gli studenti in mobilità hanno attribuito alla qualità della docenza presso l Istituto Ospitante una valutazione complessivamente buona, molto buona o ottima (97%). Circa il 3% degli studenti ha formulato una valutazione appena sufficiente o negativa. Come lo scorso anno, la qualità dei corsi è stata particolarmente apprezzata dalla maggior parte degli studenti (95%): - buona per il 24% - molto buona per il 44% - eccellente per il 27% Solamente il 5% ha dato una valutazione appena sufficiente dell offerta formativa disponibile presso la sede ospitante. 3. INFORMAZIONE E SUPPORTO Una notevole percentuale di studenti (59%) ha sottolineato l importanza di internet nella ricerca di materiale informativo sulle università ospitanti e sui programmi di studio. Informazioni utili sono state ottenute però anche dall Istituto ospitante e dall Università di Verona (85%). Una discreta percentuale (35%) ha avuto informazioni da altri studenti ex- Erasmus. Il giudizio degli studenti sull utilità delle informazioni ricevute è stato complessivamente positivo, tra sufficiente (6%), buono (32%), molto buono (43%) e eccellente (18%). L accoglienza all arrivo presso l università ospitante si è concretizzata in un incontro di benvenuto (83%), in una riunione informativa (66%) o un programma di orientamento (53%). Inoltre, molti partecipanti hanno avuto la possibilità di prendere parte ad eventi particolari organizzati presso l Istituto ospitante per gli studenti Erasmus (83%) o ad un corso di lingua (55%). Il supporto informativo ricevuto dall Università di Verona è stato valutato come sufficiente (21%), buono (31%), molto buono (30%) o eccellente (7%). Per quanto riguarda l Istituto Ospitante il giudizio complessivamente risulta buono/molto buono per il 94% degli studenti e meno buono per la rimanente percentuale. Solamente pochi studenti (5%) hanno messo in evidenza difficoltà nell integrazione con gli studenti dell Istituto ospitante. Il 95% degli studenti ha invece valutato tale aspetto in maniera positiva.

4 4. ALLOGGI E SERVIZI Per un supporto nella ricerca dell alloggio poco meno della metà degli studenti si affida all Ufficio Relazioni Internazionali dell università ospitante (41%). Molti altri hanno svolto ricerche in internet (49%), mentre la restante parte degli studenti ha trovato casa tramite annunci privati o grazie ad altri studenti o conoscenti. Una percentuale di studenti in leggero calo rispetto allo scorso anno ha trovato alloggio presso residenze universitarie (39%). Il 57% ha invece trovato sistemazione presso abitazioni private, per lo più condividendo l appartamento con altri studenti o lavoratori. Come per lo scorso anno accademico, la qualità dei servizi a disposizione degli studenti Erasmus presso l Istituto Ospitante è stata valutata complessivamente come buona o ottima (97% per le biblioteche e 94% per i servizi informatici). 5. PREPARAZIONE LINGUISTICA L Ateneo ha accolto candidature per la mobilità Erasmus da parte di studenti in possesso di competenza linguistica adeguata allo svolgimento del periodo di studi all estero, secondo livelli minimi definiti nel bando e diversi a seconda delle richieste dell Istituto Ospitante. Il 65% degli studenti ha dichiarato tuttavia di aver usufruito di una preparazione linguistica. La maggior parte ha preferito frequentare corsi organizzati dall Istituzione Ospitante (30%). Inoltre, 11 studenti hanno potuto usufruire di corsi intensivi di preparazione linguistica EILC durante la sessione estiva e invernale. Una buona percentuale di studenti (76%) ha avuto la possibilità di frequentare corsi impartiti parzialmente o totalmente in lingua inglese, sia in Paesi di lingua nazionale inglese che in Paesi dove la lingua comunemente parlata è diversa. La maggior parte degli studenti (70%) sono partiti per l esperienza Erasmus contando su una conoscenza linguistica sufficiente o buona. Dopo il periodo di studio Erasmus, gli studenti dichiarano di avere acquisito una padronanza della lingua straniera buona (18%), molto buona (43%) o eccellente (26%). 6. RICONOSCIMENTO ACCADEMICO La totalità degli studenti (100%) afferma di aver concordato un dettagliato piano di studi prima di partire o all inizio del periodo di mobilità.

5 Inoltre, quasi tutti gli studenti sottolineano di aver sostenuto esami, tirocini formativi o ricerca tesi all estero ottenendo poi il riconoscimento delle attività svolte. Solamente 2 studenti non hanno superato con successo le attività svolte all estero, e pertanto, come previsto dal bando di Ateneo, dovranno restituire l intero importo della borsa di mobilità, in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di crediti stabilito dalla Corso di Studi di afferenza. Altri 3 studenti hanno svolto un periodo di mobilità inferiore alla durata minima di 3 mesi. Un numero significativo di studenti (65%, percentuale in aumento rispetto lo scorso anno) ha ottenuto crediti formativi anche grazie alla frequenza di corsi di lingua straniera impartiti presso la sede ospitante. Vista l alta percentuale di studenti in mobilità appartenenti a Corsi di ambito Lingue e Letterature Straniere (54%), anche per l A.A. 2013/2014 l Ateneo ha continuato a fornire un servizio di supporto specifico per la gestione delle pratiche di riconoscimento degli esami svolti all estero dagli studenti di tale ambito. Anche per l ambito Economia (17%) si è continuato a fornire un servizio specifico di supporto per gli studenti in uscita. 7. COSTI Dai dati forniti dagli studenti, il costo mensile della vita presso il Paese estero ammonta mediamente a meno di 500 Euro per il 61% e ad un importo superiore ai 500 Euro per la restante percentuale. Per il 73% degli studenti, la spesa complessiva relativa all alloggio, ai trasporti, ai pasti e al materiale didattico, ha potuto essere coperta dalla borsa Erasmus e dagli altri contributi finanziati dall Ateneo veronese e dal MIUR. Per il restante 27% (percentuale in diminuzione) la borsa mensile è risultata scarsa o appena sufficiente. Come negli anni accademici precedenti, i costi eccedenti hanno gravato principalmente sulle finanze della famiglia (68%) e/o sulle risorse personali (45%). La maggior parte degli studenti conferma di non aver pagato nessuna tassa nell Istituto ospitante. Alcuni invece (21%) sostengono di aver pagato una tassa assicurativa o universitaria obbligatoria per ottenere servizi destinati agli studenti. 8. ESPERIENZA PERSONALE VALUTAZIONE GLOBALE DEL PERIODO DI STUDIO ERASMUS Come per lo scorso anno, tra le motivazioni che spingono gli studenti a studiare all estero prevale la necessità di migliorare la propria competenza linguistica (83%). Risultano motivazioni molto importanti anche il desiderio di vivere in un Paese straniero (67%, percentuale in leggera diminuzione), il proposito di dare valore alla propria carriera futura (59%), il desiderio di conoscere una cultura diversa (54%).

6 Emergono anche motivazioni personali molto forti, quali il desiderio di indipendenza (57%). Dal punto di vista accademico, il 98% degli studenti valuta i risultati ottenuti alla fine del periodo Erasmus complessivamente buoni o molto buoni. Inoltre, il 94% degli studenti giudica l esperienza complessivamente molto positiva dal punto di vista personale, in particolare per il miglioramento dei seguenti aspetti: - indipendenza (97%) - consapevolezza di sé e capacità interculturali (94%) - fiducia in sé (90%) - capacità linguistiche (87%) Pochi studenti sostengono di aver dovuto superare difficoltà nella ricerca dell alloggio (5%) o nel reperimento di informazioni sull offerta formativa dell Istituto Ospitante (5%). In casi isolati, alcuni studenti hanno riscontrato qualche difficoltà di convivenza con altri studenti locali, qualche problema economico o di salute. Complessivamente la valutazione del periodo Erasmus è comunque molto buona o ottima. Tra i vari aspetti del periodo di studio svolto all estero sono stati particolarmente apprezzati, nell ordine: - la possibilità di migliorare la conoscenza di una lingua straniera (87%) - l opportunità di confrontarsi con una cultura diversa in un Paese straniero (77%) - l esperienza di crescita personale (73%) - conoscere una cultura diversa (72%) - il poter vivere una esperienza europea (52%) - i risultati accademici conseguiti (45%) - amici all estero (43%) Una percentuale molto alta di studenti (93%) ha preso inoltre in considerazione la possibilità di un eventuale impiego in Europa, e la quasi totalità degli studenti ritiene che l esperienza Erasmus possa risultare utile nella ricerca di un lavoro (99%). Molti studenti (69%) auspicano che il processo burocratico possa essere snellito e velocizzato, in modo da ottenere ancora più agevolmente il riconoscimento degli studi compiuti all estero (51%). Suggeriscono inoltre di aumentare il contributo della borsa (54%) e di rendere più efficace la comunicazione tra l Istituto Ospitante e quello di appartenenza (50%). Il 54% segnala inoltre la necessità di un supporto più efficace da parte dei coordinatori e il 49% auspica maggiore chiarezza nelle informazioni sull offerta formativa delle sedi partner. Tra le raccomandazioni per le future generazioni Erasmus, gli studenti sottolineano l importanza di prestare molta attenzione ai documenti della mobilità (71%) e alla scelta dei corsi da frequentare (57%) oltre che curare la preparazione linguistica (41%) e reperire un alloggio con anticipo (41%).