Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere
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1 Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Roma, 14 giugno 2016
2 LE MEDIE IMPRESE: OPPORTUNITÀ E VINCOLI PER ACCOMPAGNARE LE FILIERE ITALIANE NELL INDUSTRIA L evoluzione recente e le previsioni a breve termine Trend emergenti e misure per rafforzare la presenza all estero Il paradigma di Industria 4.0 e le strategie difensive e offensive delle M.I. Le priorità per sostenere la rivoluzione 4.0 delle filiere e generare benessere
3 LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI: IL CUORE DEL MANIFATTURIERO CHE HA SFIDATO LA CRISI Manifattura Valore aggiunto -13% (a prezzi correnti) Occupati -660mila eppure, nello stesso periodo, le medie imprese +9,5% +25,0% +13,4% +8,7% +4,3% Fatturato Export Val. agg. Produttività Occupati Variazioni a prezzi correnti (medie imprese singole; insieme chiuso)
4 2015: LA RIPRESA SI CONSOLIDA MA ANCORA NON ESPLODE ,1 20,2 Traina la meccanica: il 49,5% aumenta le vendite Il Sud in ritardo: 42,4% in aumento e 23,5% in diminuzione
5 PREVISIONI PER IL : CAUTO OTTIMISMO, ANCHE DALLE IMPRESE EXPORT-LED 92% Esportatrici nel % Fatturato 35,6% vs 10,4% M.I. in aumento M.I. in diminuzione Distribuzione % delle medie imprese in base alle previsioni dell export nel 2016 Investimenti 27,5% vs 23,6% M.I. in aumento M.I. in diminuzione Occupazione 13,7% vs 7,3% M.I. in aumento M.I. in diminuzione Punti % di differenza fra medie imprese con aumento e con diminuzione export 2016
6 Ogni nazione, se intende rimanere forte, deve avere una base manifatturiera Un economia di servizi è buona cosa, ma eliminate la manifattura e diventate una nazione di banchieri, camerieri e guide turistiche. Chris Anderson giornalista e saggista statunitense, direttore di Wired USA dal 2001 al 2012
7 LE MEDIE IMPRESE: I POSSIBILI «CAMPIONI» DELLA TRASFORMAZIONE VERSO L INDUSTRIA 4.0?
8 LE MEDIE IMPRESE: I POSSIBILI «CAMPIONI» DELLA TRASFORMAZIONE VERSO L INDUSTRIA 4.0? Industria 1.0 Industria 2.0 Industria 3.0 INDUSTRIA : macchina a vapore e telaio meccanico 1870: energia elettrica e produzione di massa 1969: automazione elettronica OGGI: smart automation Le medie imprese hanno anticipato l Industria 4.0? ROCE dall 8,9% (2005) al 10% (2014) da produzioni di massa vantaggi di scala investimenti a produzioni di nicchia flessibilità e personalizzazione basso utilizzo di capitale
9 LA STRATEGIA 4.0 DELLE MEDIE IMPRESE: SI MANTIENE LA PRODUZIONE IN ITALIA
10 MA SI CERCA PIÙ FLESSIBILITÀ ALLUNGANDO LE FILIERE 28% % 22% 35% 18% 17% 10% nei distretti non export al Sud Scelta dei fornitori 29%
11 E PIÙ EFFICIENZA INTERVENENDO SULLE RISORSE UMANE. Tra il 2007 e il 2014 Tra il 2008 e il 2015 Le medie imprese attive nella digital economy hanno migliori previsioni di assunzione nel 2016 (15% in aumento vs. 11%) ma anche più elevate diminuzioni attese (8% vs 5%) AUMENTA LA DIMENSIONE MEDIA (+5 dipendenti) AUMENTANO I COLLETTI BIANCHI (+6 impiegati e dirigenti in media) AUMENTA LA DOMANDA DI HIGH SKILL (le professioni intellettuali, scientifiche e tecniche dal 18% al 25% delle assunzioni) Le professioni high skill in maggior aumento Ingegneri energetici e meccanici Tecnici esperti in applicazioni Ingegneri elettrotecnici Tecnici meccanici Tecnici programmatori Analisti e progettisti di software Tecnici della sicurezza sul lavoro Elettrotecnici Ingegneri elettronici e in telecomunicazioni Tecnici della conduzione di impianti produttivi
12 75% 78% Ma anche quelle attive sul web non passano all e-business per mancanza di cultura digitale (49%) o per problemi organizzativi (23%) 69% 77% 77% 74%
13 87% 13% 77% 53% Previsioni 2016 % di medie imprese che segnala un aumento FATTURATO 36% vs 28% ESPORTAZIONI 30% vs 22% 69% INVESTIMENTI 28% vs 25%
14 LA STRATEGIA 4.0 DELLE MEDIE IMPRESE: MANTENERE IL KNOW-HOW IN ITALIA PER SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ Medie imprese domestic-oriented (9%) Medie imprese export leader (30%) Alimentare (33%) Centro-Sud (29%) Più piccole (122 addetti) Meccanica (55%) Nord (87%) Più grandi (150 addetti) Fuori distretto (86%) Nei distretti (41%) MA Aumentano il fatturato (74%, in linea con la media) La redditività è discreta (il 21% ha aumentato il ROI) Analisi svolte su medie imprese compresenti dal 2005 al 2014 Aumenta molto il fatturato (il 71% ha avuto un incremento superiore al 15%) Aumenta molto l occupazione (il 41% ha avuto un incremento superiore al 15%) Continua crescita dell export (il 75% ne ha aumentato l incidenza sulle vendite)
15 LE POSSIBILI POLITICHE INDUSTRIALI A SOSTEGNO DELLA COMPETITIVITA DELLE MEDIE IMPRESE Distribuzione delle medie imprese singole nel 2014 Misure verticali Le imprese a più basso potenziale hanno maggiore specializzazione nei settori «tradizionali» Misure di sviluppo territoriale Le imprese a elevato potenziale e le export leader sono più diffuse nei distretti (36% vs 22%) e poco al Sud (3% vs. 14%) Misure per innalzare la dimensione Le imprese a elevato potenziale hanno una più bassa dimensione media (123 vs 128) e capitalizzazione (13% in meno di patrimonio netto) delle export leader Misure per innovazione ed efficienza Le imprese a elevato potenziale hanno produttività più bassa (74mila euro di val. agg. per addetto vs 85 delle export leader) addetti in più 1,5 miliardi di valore aggiunto in più 844 nuove export leader
16 85% LA GOVERNANCE COME DETERMINANTE: IL MODELLO DELL IMPRESA FAMILIARE Previsioni % vs 13% 66% 19% INVESTIMENTI 28% vs 26% 37% vs 32% 30% vs 22% % di medie imprese che segnala un aumento Consuntivo % vs 44%
17 33% 24% EXPORT 42% 29% FATTURATO 55% nel % 47% INVESTIMENTI Medie imprese che prevedono un incremento nel 2016 (in %) Gli investimenti non sono motivati solo dalla riduzione dei costi (51%) ma anche dall efficienza (44%) e dal miglioramento dell offerta (47%)
18 IL MODELLO DI INNOVAZIONE È ADATTO PER L INDUSTRIA 4.0? Quota di medie imprese che investono in marchi e brevetti 27% 24% 22% ma.. Il 48% delle medie imprese ha lanciato nuovi prodotti nel E si raggiunge il 52% tra quelle inserite in reti «formali» Il 35% ha sviluppato dal 2013 collaborazioni «formali» con Università e centri di ricerca per iniziative di ricerca applicata Il 72% utilizzerà quest anno i risultati di attività di R&S svolta all interno o in partnership con imprese e centri di ricerca Per il 16% è prioritario rafforzare la collaborazione tra imprese e il 9% lo sviluppo di progetti di R&S verso nuove specializzazioni PRIORITÀ: INSERIRE LE MEDIE IMPRESE E LE LORO FILIERE SU PIATTAFORME SPECIALISTICHE PER IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E TECNOLOGIE
19 «Le rivoluzioni sono figlie di idee e di sentimenti prima che di interessi.» Luigi Sturzo
20 Centro Studi Unioncamere
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