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1 Titolo del corso : FDM 2.0: Fascial Distortion Model Giorni di corso: Ore totali di attività didattica: Ore totali di formazione interattiva: a) Docente : RICCARDO MARCHI b) Docente : OBIETTIVO NAZIONALE: CONTENUTI TECNICO PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE) SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, SPECIALIZZAZIONE E ATTIVITA ULTRASPECIALISTICA Rivolto a Fisioterapisti, Medici, Massofisioterapisti triennali. Il Fascial Distortion Model (FDM) è un sistema di valutazione e trattamento delle affezioni del sistema muscolo-scheletrico, sviluppato dal medico d'emergenza e osteopata americano Stephen Typaldos. Osservando i suoi pazienti, egli si rese conto che presentavano i loro problemi più e più volte con gesti ripetitivi e descrizioni specifiche. Partendo da questa intuizione ha sviluppato un approccio diagnostico unico, in cui ad ogni specifico linguaggio del corpo corrisponde un diverso tipo di disfunzione della fascia (fascial distortion). Ogni fascial distortion può essere trattata con una tecnica terapeutica manuale dall'efficacia immediata. Obiettivo Generale Attraverso l'fdm molte malattie del sistema muscolo-scheletrico, spesso trattate inadeguatamente o molto lentamente, possono essere guarite in tempi notevolmente ridotti. Questo approccio viene utilizzato con grande successo anche negli sport professionistici: grazie all FDM, per esempio, un paziente che abbia subito una distorsione di caviglia può essere rimesso in campo già dopo 1-2 trattamenti, mentre classicamente verrebbe messo a riposo per giorni se non settimane. Principali argomenti trattati: anatomia e fisiologa del sistema fasciale valutazione clinica attraverso il linguaggio del corpo dei pazienti tecniche manuali sulla fascia per il trattamento di varie patologie uso di coppettazione e attrezzi da Gua-Sha nell'fdm FDM su cranio FDM e linfodrenaggio FDM nel neonato integrazione tra FDM e altri approcci terapeutici Mod rev.2 Pagina 1

2 NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI 24 Programma 1 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Presentazione ed Introduzione T 60 Fascia: Le basi T 45 Fascia: Le basi T 60 FDM intro T 60 Triggerband Intro P 60 TB (triggerband) arto superiore P 105 TB (triggerband) arto superiore 2 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento P 60 TB Collo P 60 TB bacino e schiena P 105 TB arto inferiore Mod rev.2 Pagina 2

3 T 60 Coontinuum Distortion intro P 60 CD arto inferiore P 105 CD bacino e schiena 3 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento P 60 CD arto superiore P 60 CD Collo T/P 60/45 Cylinder Distortion intro e tecniche manuali T/P 20/100 Attrezzi da Gua-Sha e Coppettazione P 105 Ripasso 4 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Revisione e domande T 60 Tectonic Fixation intro P 105 Trapezio e Scapola P 120 Spalla P 105 Braccio Mod rev.2 Pagina 3

4 5 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento P 60 Gomito P 60 Avambraccio P 105 Polso e Mano P 120 Collo P 105 Torace 6 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Sistema Linfatico intro P 60 Linfo Arto Inferiore P 105 Linfo Arto Superiore e Folding Distortion T/P 60/60 Ripasso Giorno T/P 45/60 Ripasso Giorno 5 e 6 7 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Revisione e Domande P 60 Piede Mod rev.2 Pagina 4

5 P 105 Caviglia P 120 Gamba P 105 Ginocchio 8 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento P 120 Coscia P 120 Anca P 120 Pube P 105 Ileo 9 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento P 120 Lombare P 105 Addome T/P 60/60 Ripasso Giorno T/P 45/60 Ripasso Giorno 8 Mod rev.2 Pagina 5

6 10 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Revisione e Domande T 60 Cranio intro T/P 45/60 Emicranie e TB Cranio P 120 CD suture, Fascia Nucale orecchio P 105 CD occhi e TF occhi 11 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Intro P 60 TB e CD T P 60 Fasce viscerali del Collo P 105 C0-C1 ed Orecchio Mod rev.2 Pagina 6

7 12 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento T 60 Neonato Intro P 60 TB Schiena T/P 45/60 Coliche e Plagiocefalia T/P 60/60 Revisione Generale P 60 Revisione Generale Esame pratico L evoluzione al 2.0 Typaldos ha sviluppato l'fdm negli anni 90, quando la risposta della fascia alle tecniche di manipolazione era spiegata da ipotetiche proprietà meccanicistiche e passive, poi smentite dalla ricerca. Anche i meccanismi fisiopatologici che egli aveva teorizzato sono discutibili alla luce delle moderne scoperte delle moderne scoperte. La sua prematura scomparsa, purtroppo, non ha reso possibile una revisione generale della teoria da parte sua. Curriculum Breve Docente Una delle caratteristiche peculiari dell'fdm è l'esistenza di diversi tipi di disfunzioni della fascia, chiamate fascial distortions, che vengono indicate dai pazienti con specifici gesti e descrizioni verbali. L'FDM 2.0 conserva le intuizioni di Typaldos, inserendole nel contesto moderno e riformulando molti dei meccanismi fisiopatologici alla base delle diverse disfunzioni. Cambiata l interpretazione fisiopatologica, cambiato il sistema di valutazione e trattamento. Un'altra delle caratteristiche dell'fdm era il dolore a volte insopportabile che il paziente era costretto a subire; l'fdm 2.0 è meno doloroso e quindi molto meglio tollerabile dal paziente. RICCARDO MARCHI Riccardo Marchi inizia lo studio delle discipline corporee poco più che ventenne, viaggiando in India e Thailandia. In seguito si diploma in Anatomy, Physiology and Body Massage al Southwark College di Londra. Torna in Italia e consegue la laurea in fisioterapia, per poi approfondire lo studio della fascia e delle tecniche per manipolarla. Ha organizzato corsi e lavorato come traduttore al fianco di docenti di Mod rev.2 Pagina 7

8 calibro internazionale in ambito di terapia fasciale, come Robert Schleip e JC Guimberteau. Ha curato l edizione italiana di 2 importanti libri sulla fascia, L Architettura della Fascia Umana In Vivo di JC Guimberteau e il Manuale Pratico di Fascial Distortion Model di Frank Roemer. Dal 2015 insegna Fascial Distortion Model in Italia e all estero. Prova Pratica I PARTECIPANTI SARANNO VALUTATI SULL ESECUZIONE DI 3 MANOVRE TECNICHE Redatto da RPC Approvato da DG Laura Cremona Laura Cremona Mod rev.2 Pagina 8