Focus macchina. di Marco Pacini. La piattaforma aerea CMC TB 260

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1 Focus macchina di Marco Pacini La piattaforma aerea CMC TB 260

2 La piattaforma aerea CMC TB 260 Focus macchina La nuova piattaforma TB 260 di CMC Carlo Mastrogiacomo, contitolare, con il socio Michele Moretti, di CMC Riuscire a proporre innovazione e ricerca, ai tempi della crisi, non è un opzione obbligatoria. Ma per CMC la sfida era necessaria, per indole e spinta strategica. La piattaforma autocarrata su patente B TB 260 è arrivata come un fulmine inatteso sul mercato internazionale: una 26 m che ha sorpreso i costruttori di casa nostra per l ardimento e la volontà di sfidare i limiti della convenzione. Carlo Mastrogiacomo, patron della casa di Modugno (Ba), ha voluto compiere fortemente un passo progettuale e produttivo, coinvolgendo un fornitore tecnologico come SSAB (per l impiego di acciai altoresistenziali di peso specifico e spessore ridotto) e un partner come il Politecnico di Bari per i test di laboratorio. Abbiamo incontrato Mastrogiacomo a Maastricht, alla vigilia di una presentazione in anteprima all Apex 2011 che ha fatto sensazione, e con lui abbiamo parlato di ciò che rappresenta questo nuovo modello per la nuova fase di espansione e rinnovo che sta coinvolgendo la politica commerciale del marchio pugliese. Un preambolo, innanzitutto. Il vostro recente investimento nella nuova filiale di San Giuliano Milanese testimonia una politica commerciale più aggressiva nel Nord Italia. Da quali considerazioni è nata l intenzione di espandere il marchio CMC in un territorio così competitivo, in un momento di mercato piuttosto difficile come quello attuale? Da una ricerca che di recente ha fatto il punto sul mercato delle piattaforme aeree in Italia, le percentuali rilevano una quota del 7% al Sud, del 14% al Centro e del 78% al Nord. Se nel Centro Nord la penetrazione del marchio CMC è ai massimi livelli, oggi, dopo una concentrazione dei nostri sforzi strategici sui mercati internazionali, riteniamo sia giunto il momento di espandere le nostre potenzialità in modo mirato nel Nord Italia. La prima necessità era stabilire una presenza fisica forte sul territorio: l abbiamo trovata nella nuova struttura di San Giuliano Milanese, in una posizione strategica a ridosso della tangenziale Est. Alessandro Mastrogiacomo è il direttore della filiale e i primi riscontri della sua guida si stanno rivelando molto positivi, con l interesse delle strutture di noleggio più importanti. Passiamo ora alla grande sensazione creata dal lancio, all Apex 2011, della nuova TB Sotto il profilo commerciale, avevamo bisogno di un prodotto d urto da proporre al mercato, per rivoluzionare la nostra immagine. Un veicolo promozionale efficace e innovativo per il marchio CMC. Non solo. La TB 260 ha rappresentato per noi una sfida vera e propria, nata l indomani del Bauma dalla sorpresa che ha seguito la presentazione della piattaforma aerea Ruttmann da 27 m. Abbiamo voluto dimostrare che anche in Italia si può realizzare qualcosa allo stesso livello. Tra molte vicissitudini e con un grande impegno siamo riusciti nell impresa, anche grazie alle sinergie importanti con SSAB (per la fornitura e la consulenza sull impiego di acciai alto resistenziali) e con il Politec- RIS novembre/dicembre

3 Focus macchina nico di Bari. Con l Università, tra l altro, abbiamo da tempo uno spin-off e, in virtù di questa collaborazione, abbiamo potuto utilizzare alcune apparecchiature sofisticate per la realizzazione di test preliminari alla progettazione della piattaforma. In tal modo siamo riusciti a realizzare un confronto tra diverse soluzioni molto utile per lo studio successivo della TB 260. Come si è svolto il rapporto con SSAB per l impiego degli acciai altoresistenziali? La fornitura da parte di SSAB di un acciaio come il Domex mai utilizzato prima per la realizzazione di strutture aeree integrali come quella della TB 260 ha richiesto una serie di fasi istruttive per sondare i requisiti di saldabilità del materiale. In seguito, abbiamo presentato alla società svedese i progetti di realizzazione della piattaforma, per l approvazione necessaria dei calcoli strutturali e delle conseguenti dinamiche di realizzabilità decise sulla carta. L approvazione è stata totale, su qualsiasi punto: il nostro ufficio tecnico aveva seguito in modo irreprensibile ogni istruzione appresa dalla casa madre sulla lavorabilità del Domex. PLE. La scelta di CMC è stata onerosa, all avanguardia. Si trattava di installare un doppio pantografo su un veicolo patente B, cercando di togliere peso dove fosse possibile, rispettando i più rigidi requisiti di saldabilità e di resistenza a fatica, pur riducendo gli spessori delle lamiere. Il calcolo dei baricentri ha permesso di raggiungere potenzialità di sbraccio notevoli entro un area di stabilizzazione molto ridotta. La struttura particolare del telaio ne riduce altresì la torsione durante la fase di sbraccio della piattaforma, evitando qualsiasi rischio di ribaltamento. La vostra si può definire una scelta da pionieri... Sì. Il Domex è stato considerato dal settore, prima della nostra realizzazione, un materiale spinto per l impiego integrale sulla struttura aerea delle La filiale CMC di Milano, sede del nostro Focus Macchina e punto nodale della nuova strategia commerciale avviata dal costruttore di Modugno (Ba) novembre/dicembre 2011 RIS 41

4 La piattaforma aerea CMC TB 260 Focus macchina La nuova TB 260 è la prima piattaforma autocarrata da 26 m mai realizzata in Italia per l installazione su un veicolo da 3,5 t. I progettisti CMC sono arrivati a questo risultato dopo un attenta analisi delle potenzialità di riduzione dei pesi e degli spessori consentite dagli acciai altoresistenziali La struttura aerea consente all operatore uno sbraccio massimo di lavoro fino a 13,5 m, con una rotazione della torretta a 360. L impiego del Domex acciaio ultra-altoresistenziale a laminazione termomeccanica con limite di snervamento minimo di 960 MPa è risultato fondamentale, grazie anche alle sue ottime caratteristiche di saldabilità Il controllo completamente elettronico dell estensione della piattaforma e della stabilizzazione automatica anticipa del tutto i parametri di sicurezza stabiliti dalla nuova Normativa Macchine per il 2012 RIS novembre/dicembre

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6 La piattaforma aerea CMC TB 260 scheda TECNICA Altezza max. di lavoro Altezza piano di calpestio Portata complessiva Sbraccio max. di lavoro Dimensioni della navicella 26 m 24 m 200 kg (due operatori) 13,5 m 1,4 x 0,7 x1,1 m Rotazione della torretta 360 Rotazione della cesta Autocarro 3,5 t La particolare struttura del telaio è stata concepita per ridurre la torsione durante la fase di sbraccio della piattaforma, evitando qualsiasi rischio di ribaltamento. I requisiti di saldabilità e di resistenza a fatica sono stati approvati da SSAB e dall Istituto Internazionale della Saldatura (IIW) Alcuni dettagli di equipaggiamento che favoriscono l accesso al pianale e la riduzione di impatto del braccio primario sulla struttura di allestimento, in assetto di trasporto 13 RIS novembre/dicembre