Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento

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1 Up to date carcinoma della tiroide 2 ottobre2015 Monselice

2 MICROCARCINOMA DELLA TIROIDE carcinoma di dimensioni inferiori o uguali a 1cm (Classificazione WHO 2004) Microcarcinoma incidentale: rilevazione casuale in tiroide asportata per altre patologie Microcarcinoma latente: reperto autoptico casuale Microcarcinoma occulto: scoperto dopo evidenza di meta linfonodali o a distanza Microcarcinoma non incidentale: diagnosticato con FNAC e successivamente sottoposto a chirurgia

3 Reperti autoptici dal 5.6 al 35,6% Canada Colombia Finlandia Giappone (Hiroshima e Nagasaki?)

4 EPIDEMIOLOGIA ETA anni. Decresce dopo i 50 anni SESSO F/M 4.85/1 PREVALENZA FAMILIARE 4,5% (ROTI 2008)

5 MICROCARCINOMA INCIDENTALE GOZZI 10.4% 15% 35% 10,4% Ha un carcinoma differenziato 75% (2/3) In letteratura 3,1% e 21% 75% MICROCARCINOMA (MICCOLI 2006)

6 MICROCARCINOMA NON INCIDENTALE In aumento negli ultimi 20 anni Davies (2006): USA: 49% dei Ca tiroidei Leenhardt (2004): Francia: 43,8% Verkooijen (2003): Svizzera: 24% Italia? 30%

7 ISTOLOGIA papillare (65-99%), papillare variante follicolare (9,7-31%), follicolare puro (0,3-23,6%), varietà oncocitica ed a cellule alte (0.8%), varietà sclerosante (5-11,7% mentre nei tumori di maggiori dimensioni 11-20mm è solo del 1,1% (sclerosi meccanismo difensivo? FUKUNAGA) (ROTI 2008)

8 MICROCARCINOMA TIROIDEO Nuova entità clinica con caratteri biologici peculiari o semplicemente un sottogruppo della stessa entità clinica, caratterizzato da dimensioni inferiori ma destinato ad evolvere in una forma di carcinoma papillare clinicamente rilevabile e con le stesse caratteristiche morfologiche e prognostiche? n n n n n (BOTTONI 2008)

9 732 pazienti 162 pazienti (Studio osservazionale dal 1993 al 2001) Follow-up da 18 a 113 mesi 27,5% aumento volumetrico 12,1% decrescita 60,3% dimensioni stabili 30% operati Metastasi linfonodali nel 1,2%

10 1235 pazienti dal 1993 con microcarcinoma tiroideo Follow-up da 18 a 227 mesi 4.6% aumento volumetrico 1,5% comparsa di metastasi linfonodali 3,5% progressione di malattia 15% operati <40aa (169pz) 40-59aa (570pz) >60aa (496pz) Maggiore tendenza alla progressione Minore tendenza alla progressione

11 A dispetto di una LENTA CRESCITA MULTIFOCALITA 2,9%-48% METASTASI LINFONODALI 0-64% INVASIONE EXTRACAPSULARE 2%-62% (ROTI 2008) YOKOZOWA AHUJA ,9%

12 MICROCARCINOMA PROGNOSI ED EVOLUZIONE T1 N0 T1 N+ T3

13

14 Microcarcinoma tiroideo:

15 PREVALENZA DI METASTASI LINFONODALI INVASIONE EXTRACAPSULARE MULTIFOCALITA MAGGIORE NEI MICROCARCINOMI NON INCIDENTALI

16 METASTASI LINFONODALI PIU FREQUENTI NEI TUMORI CON Diametro >5mm Diametro >8mm Nessun paziente con diametro tumorale di 3mm alla diagnosi presenta metastasi linfonodali (LANFRANCO 2015)

17 METASTASI LINFONODALI ed INVASIONE EXTRACAPSULARE Più frequenti nei MICROCARCINOMI PAPILLARI VARIANTE FOLLICOLARE (ROTI 2008)

18 MICROCARCINOMA e TIROIDITE DI HASHIMOTO Maggior frequenza di circa 4 volte MA (AHN 2011) Migliore prognosi per DIAGNOSI PIU PRECOCE (diagnosi quando di più piccole dimensioni) MINOR FREQUENZA DI METASTASI LINFONODALI PIU ALTA DISEASE FREE E SOPRAVVIVENZA (BIRKAN 2014)

19 Non è attualmente possibile individuare quale tra le lesioni tumorali avrà una evoluzione più o meno aggressiva

20 MICROCARCINOMA TIROIDEO E BIOLOGIA MOLECOLARE Proteina Ki 67 è correlata alle dimensioni tumorali, all invasione extracapsulare ed alle metastasi linfonodali (ZHOU 2015) Positività RET/PTC3: comportamento più aggressivo (ROTI 2008) Iperespressione Ciclina D1 nel microcarcinoma con meta linfonodali Epidermal Growth factor receptor (EGFR): la sua assenza è correlata all invasione extracapsulare ed alle metastasi linfonodali (LIM 2007) Cyclooxygenase-2 (COOX2): la sua assenza è associata multifocalità e bilateralità (LIM 2007) La mutazione BRAF V600E è associata ad un alto rischio di recidiva locale, di invasione extracapsulare e di metastasi linfonodali (come nel carcinoma papillare) (VIRK RK 2013) ESLI (indice di localizzazione subcellulare Ep-ICD) correlato significativamente con le metastasi linfonodali (KUNAVISARUT 2012)

21 TRATTAMENTO CHIRURGICO TIROIDECTOMIA TOTALE VS LOBECTOMIA ED ISTMECTOMIA

22 LOBECTOMIA SE: UNIFOCALE NON INVASIONE CAPSULARE NON LINFONODI (RADIOLOGICI/CLINICI) NON ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI NELLA REGIONE DEL COLLO ETA > 45aa NON VARIANTI CELLULARI AGGRESSIVE ATA 2009 Reccomendations 26 Rating A

23 RECIDIVA DOPO CHIRURGIA CORRELATA A MULTIFOCALITA METASTASI LINFONODALI ETA > 45aa NON CORRELATA A SESSO DIMENSIONE DEL TUMORE MORTALITA 0-2,2%

24 MICROCARCINOMI NON INCIDENTALI pt1 N0 55% pt1a (m) 10% PT3 (m) 35% N+ 35%

25 Grazie per l attenzione!

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