COMUNE DI LANZO D INTELVI PROVINCIA DI COMO

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1 COPIA COMUNE DI LANZO D INTELVI PROVINCIA DI COMO Codice ente DELIBERAZIONE N. 25 in data: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: VARIAZIONE ALIQUOTE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) L anno duemilatredici addì ventisei del mese di novembre alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano: 1 - MANZONI ENRICO Sindaco Presente 2 - MANZONI DAVIDE Consigliere Assente 3 - LEONI MAURIZIO Consigliere Presente 4 - PIFFARETTI EMANUELE Consigliere Presente 5 - VILLA CRISTINA Consigliere Presente 6 - ZANOTTA PATRIZIA Consigliere Presente 7 - POZZI EDIO Consigliere Presente Totale presenti 6 Totale assenti 1 Assiste il Segretario Comunale Dott. Claudio Brambilla il quale provvede alla redazione del presente verbale. Assistono il Vicesindaco Riva Gianfranco e l Assessore esterno Vidoletti Sabrina. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco Enrico Manzoni assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 PARERE PREVENTIVO DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto Dott. Claudio Brambilla, Responsabile del Servizio Tributi di Lanzo d Intelvi, ai sensi dell articolo 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, esprime il proprio parere favorevole, in ordine alla sola regolarità tecnica, sulla presente proposta di deliberazione. Lanzo d Intelvi, lì PARERE PREVENTIVO DI REGOLARITA TECNICA CONTABILE Il sottoscritto Lissidini Pierangelo, nella sua qualità di Responsabile del Servizio Ragioneria del Comune di Lanzo d Intelvi, ai sensi dell articolo 49, comma I, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, esprime il proprio parere favorevole, in ordine alla sola regolarità tecnica contabile, sulla presente proposta di deliberazione. Lanzo d Intelvi, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Lissidini Pierangelo IL CONSIGLIO COMUNALE Interviene in merito il Rag. Lissidini; La D.ssa Zanotta contesta l aumento dell IMU al 10,30 per mille fondando la sua argomentazione su basi da lei definite logiche, propone di portare l IMU al 9,5 per mille e non al 10,30 per mille. Segue una risposta del Rag. Lissidini che in parte confuta le argomentazioni della D.ssa Zanotta. Al termine di un prolungato dibattito, si decide di addivenire ad una valutazione ed ad una successiva verifica della proposta della D.ssa Zanotta in ordine all aliquota IMU che perverrà per iscritto agli uffici. Nelle more di questa verifica, comunque, essendo il punto portato in approvazione, la D.ssa Zanotta dichiara voto di astensione; Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 e l art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita l imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale, ed il D.L. n 16 del 02/03/2012, coordinato con la Legge di conversione 26/04/2012 n 44; 2015; Dato atto che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno Rilevato che l imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, ivi comprese l abitazione principale e le pertinenze della stessa; Visto altresì l art 14, comma 6, del citato D.Lgs. n 23/2011, che stabilisce: E confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui all art 52 del citato decreto legislativo n 446 del 1997 anche per i nuovi tributi previsti dal presente provvedimento ;

3 Dato atto che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n 446, provvedono a: disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti ; Atteso che l art 13 del D.L: 201/2011 stabilisce: a) al comma 6, che l aliquota base, pari allo 0,76%, può essere modificata, con deliberazione di Consiglio Comunale, in aumento o diminuzione, sino a 0,3 punti percentuali; b) al comma 7, che l aliquota ridotta allo 0,40% per l abitazione principale e per le relative pertinenze, può essere modificata in aumento e diminuzione sino a 0,2 punti percentuali; c) al comma 8, che l aliquota ridotta allo 0,20% per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all articolo 9, comma 3bis, del decreto legge 30 dicembre 1993, n 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994 n 133, può essere ridotta fino allo 0,1%; Visto che: - con propria precedente deliberazione n. 2 del il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento sull'imposta Municipale Unica che trova il suo fondamento normativo nel Decreto Legge 201/2011, convertito con modificazione dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214; - con propria precedente deliberazione n. 40 del il Consiglio Comunale ha approvato la modifica al Regolamento sull'imposta Municipale Propria; - con propria precedente deliberazione n. 4 del il Consiglio Comunale ha provveduto alla: Approvazione aliquote imposta municipale propria anno 2013 Considerato: - che nella predisposizione dello schema di bilancio si è dovuto tener conto delle manovre di finanza pubblica ed, in particolare dell alimentazione del F.S.C. pari a ,07 ai sensi dell art. 1, comma 380 Legge 228/2012 e del riparto negativo del Fondo di Solidarietà Comunale 2013 pari a ,65, e che, pertanto, la somma complessiva che verrà trattenuta dall Agenzia dele Entrate a favore dello Stato ammonta a ,72; - che nel quantificare le varie aliquote IMU, si è dovuto tenere conto dell esigenza di garantire il necessario equilibrio di bilancio, con conseguente utilizzo della facoltà di variare le aliquote; - che l Amministrazione Comunale intende comunque continuare a garantire il livello attuale dei servizi forniti ai cittadini e l assolvimento dei compiti istituzionali o prefissati per Statuto; Ritenuto pertanto di rideterminare le aliquote dell imposta municipale propria, in modo da assicurare comunque il regolare funzionamento dei servizi indispensabili ed una qualità adeguata dei servizi medesimi, aumentando le stesse come segue: Abitazione principale Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3 bis del D.L. 557/1993 Aree edificabili ed altri fabbricati Aliquota 0,4 per cento (4 per mille) Aliquota 0,2 per cento (2 per mille) Aliquota 1,03 per cento (10,30 per mille) Dato atto che la competenza a deliberare è propria del Consiglio Comunale come espressamente indicato nel comma 156 dell art 1 della Legge 27 dicembre 2006 sopra richiamata;

4 Ritenuto corrispondente alla volontà di questo Consiglio Comunale; Delibera di C.C. n. 25 del Visti: - lo Statuto Comunale; - l art. 42 del D.Lgs. 267/2000; - gli artt. 2, comma 2, 11, 12, 13, 21 e 26 della Legge n. 42/2009; - gli artt. 8, 9 e 14, comma 6, del D.Lgs. 23/2011; - il D.L. 201/2011, convertito con modificazione dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 ed in particolare l art. 13; - gli artt. 52 e 59 del D.Lgs. n. 446/1997; - il D.Lgs. 267/2000; Preso atto delle modifiche apportate dal D.L. 1/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 27/2012 e dal D.L. 16/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 44/2012 all art. 13 della L. 214/2011; Visto il D.L. 95/2012, convertito con modificazione dalla L. 135/2012; Visto IL D.L. n. 102/2013 art. 8 Visto il D.L. 21/05/2013 n. 54, convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1, L. 18 luglio 2013, n. 85. Visto il D.L , N. 102; Visto il parere favorevole espresso dal revisore del conto ai sensi dell art. 239 D.Lgs. 267/2000 pervenuto in data prot.n. 6515; Dato atto che la presente proposta è corredata dai prescritti pareri favorevole espressi per quanto di competenza dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile e dal Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267/2000; Presenti n. 6 consiglieri, con n. 4 voti favorevoli e n. 2 voti astenuti (Zanotta P. e Pozzi E.) espressi nei modi e nelle forme di legge; DELIBERA 1) Di rideterminare le aliquote IMU (Imposta Municipale Propria) così come di seguito riportato: Abitazione principale Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3 bis del D.L. 557/1993 Aree edificabili ed altri fabbricati Aliquota 0,4 per cento (4 per mille) Aliquota 0,2 per cento (2 per mille) Aliquota 1,03 per cento (10,30 per mille) 2) Di confermare altresì le detrazioni di base previste per l abitazione principale (. 200,00), le relative pertinenze e la detrazione per figli conviventi (. 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni) così come fissato nel Decreto Legge nr. 201/2011;

5 3) Di provvedere alla pubblicazione sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze, dando atto che tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446; 4) Di dichiarare il presente atto, previa separata votazione espressa nei modi e nelle forme di legge, con n. 6 consiglieri presenti, con n. 4 voti favorevoli e n. 2 voti astenuti (Zanotta P. e Pozzi E.) espressi nei modi e nelle forme di legge, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del decreto legislativo 18 agosto. ******

6 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Enrico Manzoni CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) Il sottoscritto Segretario Comunale attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico per quindici giorni consecutivi dal al CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, che la presente deliberazione: ATTESTA - è stata dichiarata immediatamente eseguibile (articolo 134, comma IV, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267); Lanzo d Intelvi, lì Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Lanzo d Intelvi, lì Dott. Claudio Brambilla