ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85. Arch.
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- Assunta Ferraro
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1 PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85 TAV. N. ELABORATO: RELAZIONE SPECIALISTICA R3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE AGGIORNAMENTO: GIUGNO 2017 Committente SARO srl STAFF DI PROGETTAZIONE Progettazione : Arch. Michele Galardo Arch. Giovanni Feniello Geom. Egidio Citro
2 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE PREMESSA METODOLOGICA L intervento di cui all oggetto prevede la realizzazione dell impianto di smaltimento delle acque meteoriche relativo alle opere di urbanizzazione del PUA Piano di lottizzazione Sostituzione edilizia del complesso produttivo Ortofruits 85, sito alla via Budetti. L area di complessiva, sottesa alle acque di pioggia da raccogliere, è stata divisa in 3 aree. La prima area è costituita dalla superficie del parcheggio e relativa area di manovra (facente parte delle opere di urbanizzazione). Tale area ha una superficie sottesa alle acque piovane di mq. La seconda area è costituita dal primo tratto della strada di accesso al complesso edilizio e i relativi parcheggi pubblici, avente una superficie sottesa alle acque piovane di 580 mq. La terza area è costituita dal secondo tratto della strada di accesso al complesso edilizio fino al parcheggio pubblico interrato, avente una superficie sottesa alle acque piovane di 1800 mq. Nel calcolo della portata delle acque da smaltire, sono state considerate le portate provenenti dalla superficie di copertura dei fabbricati, del complesso edilizio costituito dal PUA. Al fine di dimensionare la rete di smaltimento delle acque bianche si è procede al calcolo delle portate di pioggia, al calcolo del tirante idrico, al dimensionamento del numero di caditoie per la raccolta delle acque provenienti dalla strada e dal parcheggio 3 e 4 (oggetto del presente progetto di opere di urbanizzazione) dimensionamento della luce d intercettamento. In fine si procede al dimensionamento dei collettori previa calcolo della portata di pioggia delle coperture che confluiscono nella rete di smaltimento.
3 CALCOLO DELLE PORTATE DI PIOGGIA Per il dimensionamento in esame è stato fatto riferimento a dati relativi alle precipitazioni di massima intensità verificatasi nel periodo , aventi durata variabile tra un ora e 24 ore, registrati al pluviografo. Le altezze di precipitazioni (in mm) sono relative a piogge intense verificatesi ne periodo citato in un intervallo di e 24 ore. Dall elaborazione di tali dati si ricaverà la curva di massima possibilità pluviometrica che assume un'espressione del tipo: h = a x t(n) dove: h: altezza di pioggia (mm) t: tempo di pioggia (ore) a: massima precipitazione di durata 1 ora (mm) n: esponente E in funzione del tempo di ritorno dell evento pluviometrico; quale tempo di ritorno, considerato che si tratta della realizzazione di nuove condotte, si è scelto Tr = 20 anni. Da tali dati si ricava che il massimo valore di intensità di pioggia registrato in tale periodo è riferito ad un ora di precipitazioni. Tale valore a favore di sicurezza, viene approssimato per eccesso a 48 mm/h. Si è proceduto al calcolo della portata massima in ciascuna area di studio secondo la seguente formula: Qp = (ϕ * A * i * ψ )/0,36 [m3/s] dove: Qp = portata (m3/s) ϕ = coeff. di afflusso = 0.90 (Area impermeabile) A = area sottesa, in ettari i = intensità di pioggia = 0,048 (m/h) ψ = coefficiente di ritardo = 0,801 Si procede quindi al calcolo della portata di pioggia AREA 1 - PARCHEGGIO Qp portata massima m^3/s 0,034 o/ coeff. Di deflusso 0,9 A area Ha 0,35 i intensità della pioggia m/h 0,048 Ui coeff di ritardo 0,801
4 AREA 2 STRADA PRIMO TRATTO Qp portata massima m^3/s 0,006 o/ coeff. Di deflusso 0,9 A area Ha 0,058 i intensità della pioggia m/h 0,048 Ui coeff di ritardo 0,801 AREA 3 STRADA SECONDO TRATTO Qp portata massima m^3/s 0,017 o/ coeff. Di deflusso 0,9 A area Ha 0,18 i intensità della pioggia m/h 0,048 Ui coeff di ritardo 0,801 DIMENSIONAMENTO CADITOIE Le caditoie sono costituite da una luce d intercettamento, da un pozzetto sottostante e da una condotta che le collega al più vicino canale. Nella fase di dimensionamento si è determinato: quale tipo di luce d intercettamento disporre; dove posizionare le caditoie; quali dimensioni geometriche dare alle luci diintercettamento. Le caditoie vanno disposte sempre negli avvallamenti delle strade, vanno disposte in modo che i passaggi pedonali siano tenuti il più possibile sgombri dalle acque che defluiscono nelle cunette stesse. Di seguito si illustra la metodologia di dimensionamento dei seguenti parametri: tirante idrico numero di caditoie necessarie CALCOLO DEL TIRANTE IDRICO Portata in cunetta (Q) che permette di avere un tirante idrico minore dell altezza del cordolo del marciapiede. Si è ipotizzato un tirante idrico pari alla 0,6% dell altezza del marciapiede. Mediante la formula di Chezy si è determinato il valore della portata: Q = Cf/(n * Sx5/3 *T8/3*S01/2) [m3/s]
5 T: massima larghezza della sommità della sezione bagnata assunta pari alla larghezza della banchina ossia pari a 50 cm n: coefficiente di scabrezza secondo Manning = 0,016 (pari all inverso del coefficiente di scabrezza secondo Strickler) Sx: pendenza trasversale della cunetta = 0,035 (è stato utilizzato il valore di massima pendenza trasversale) S0: pendenza longitudinale della strada; nell area di bacino considerata la pendenza ha un valore pari all 1,3% Si è potuto così calcolare il tirante idrico corrispondente alla massima larghezza della sezione bagnata: s = T x Sx = 0,0175m Si è verificato che il tirante idrico ha un valore accettabile poiché ha un valore inferiore all altezza del marciapiede rispetto alla banchina che è pari a 0,1m o 0.05 m CALCOLO DEL NUMERO DI CADITOIE Calcolata la portata Q sulla singola area di strada, per stabilire il numero di caditoie,si deve calcolare la lunghezza di strada L che permette di avere nella corrispondente cunetta proprio quella portata massima. Si utilizza la formula razionale dei deflussi Q =[(C * i)*(x+a)*l ] / 3,6 i: intensità di pioggia x: larghezza di una falda a: larghezza marciapiede C: coefficiente di deflusso = 0,9 Da cui si è ricava L. Essendo L minore della lunghezza totale della strada, vanno disposte caditoie intermedie.
6 La seconda caditoia intermedia si pone ad una distanza dalla prima pari ad L1 che può anche essere diversa da L. Difatti, se l efficienza della prima caditoia intermedia non è unitaria, ma inferiore, la portata massima che si può avere in cunetta deve essere vista come la somma della portata sfuggita alla caditoia precedente (QBy-Pass,1) più quella accumulata lungo il tratto di strada lungo L1. Q = QBy-Pass,1 + [(C * i)*(x+a)*l1] / 3,6 QBy-Pass,1 = Q E1 x Q = 0, m3/s Dove: QBy-Pass,1: portata sfuggita alla caditoia precedente E1: efficienza supposta per la prima caditoia intermedia = 0,6 Da cui è possibile ricavare L1. Quindi è possibile ricavare il numero di caditoie intermedie che avranno stessa efficienza mediante la formula: (D L )/L1 Dove: D: lunghezza della rete di smaltimento acque meteoriche. Con tale metodologia si procede al calcolo del numero di caditoie necessarie. PARCHEGGIO AREA 1 Q 0,034 i intensita di pioggia 0,048 x larghezza falda 7 a larg marciapiede 15 c Coeff. deflusso 0,9 L 61,677 E1 efficienza supposta per la prima caditoia intermedia 0,6 Qbp portata sfuggita alla caditoia precedente 0, Q-Qbp 0,020 c*i 0,0432 x+a 22 L1 37,0062 D lunghezza rete di smaltimento 135 NC numero caditoie 2 NC numero caditoie di progetto 15 Nel Parcheggio quindi si intervallano le caditoie ogni 10 m e si stima un numero di 15 caditoie
7 STRADA (AREA 2) Q 0,006 i intensita di pioggia 0,048 x larghezza falda 10 a larg marciapiede 1,5 c Coeff. deflusso 0,9 L 5,34267 E1 efficienza supposta per la prima caditoia intermedia 0,6 Qbp portata sfuggita alla caditoia precedente 0,00223 Q-Qbp 0,003 c*i 0,0432 x+a 11,5 L1 3, D lunghezza rete di smaltimento 7 NC numero caditoie 1 NC numero caditoie di progetto 1 Nel primo tratto di strada le acque piovane vengono convogliate in un unica griglia STRADA (AREA 3) Q 0,017 i intensita di pioggia 0,048 x larghezza falda 5 a larg marciapiede 7 c Coeff. deflusso 0,9 L 17,3016 E1 efficienza supposta per la prima caditoia intermedia 0,6 Qbp portata sfuggita alla caditoia precedente 0, Q-Qbp 0,010 c*i 0,0432 x+a 12 L1 10,38096 D lunghezza rete di smaltimento 75 NC numero caditoie 6 NC numero caditoie di progetto 6 Nel SECONDO tratto di strada le acque piovane vengono convogliate sei caditoie SCELTA DELLA DIMENSIONE DELLA LUCE D INTERCETTAMENTO La scelta della luce di intercettamento è stata fatta ipotizzando una griglia di dimensioni 0,4x0,4 m, e si è verificato mediante le formule di efflusso e calcolando la portata che riesce a captare e la sua efficienza. Si è verificato poi che tali grandezze siano compatibili con le stesse utilizzate nei calcoli di posizionamento. Noto che:
8 La capacità della luce è la portata massima che essa può addurre al sottostante canale di fognatura L efficienza della luce è il rapporto tra la portata che essa intercetta e quella totale proveniente da monte Q: portata proveniente da monte Q1= portata fluente nella cunetta nella larghezza l assunta pari a 0,4m Q2: portata fluente nella cunetta nella larghezza b-l v: velocità media della corrente in cunetta Q1 è catturata integralmente dalla caditoia solo se la velocità della corrente vc è minore o uguale di una velocità limite che si indica con v0 v0 = 1,86 x L0,79 = 0,9 m/s per griglie con barre perpendicolari alla direzione della corrente vc < v0 quindi possiamo assumere che Q1 è catturata integralmente dalla caditoia e Q2 pari a QBy-Pass ed il rendimento è possibile considerarlo pari 1. A questo punto si è dedotta l efficienza in moto uniforme pari a E0 = Q1/Q = 0, L espressione dell efficienza della griglia è allora pari a: E = R x Q1/Q + R x Q2/Q = 1 L efficienza è > a quella utilizzata nel calcolo della portata razionale quindi il dimensionamento è verificato.
9 CALCOLO DELLE PORTATE DI PIOGGIA DI COPERTURA La portata di un tetto si ottiene mediante la formula: I = intensità di pioggia A = area effettiva della copertura Più precisamente: Q = I x A [l/s] Q = I x A x C x Cr [l/s] Ove: C= coefficiente di scorrimento posto pari a 1 Cr= coefficiente di rischio posto pari a 2 posto H= m/h I= l/s la copertura 1 (corpo A) ha una superficie di 410 mq; la copertura 2 (corpo B) ha una superficie di 547 mq; la copertura 3 (corpo C) ha una superficie di 547 mq; la copertura 4 (corpo D) ha una superficie di 547 mq; La portata della copertura 1 è la seguente: Qc1= x 410 x 1 x 2 = l/s = mc/s La portata della copertura 2 è la seguente: Qc1= x 547 x 1 x 2 = l/s = mc/s La portata della copertura 3 è la seguente: Qc1= x 547 x 1 x 2 = l/s = mc/s La portata della copertura 4 è la seguente: Qc1= x 547 x 1 x 2 = l/s = mc/s Portata totale acque di copertura : Q= 0,0547 mc/s DIMENSIONAMENTO DEI COLLETTORI Il collettore acque bianche deve contenere le seguenti portate: AREA 1 : Q=0.034 mc/s AREA 2: Q=0.006 mc/s AREA 3: Q=0.017 mc/s Le acque di copertura dei fabbricati scaricano per il 50% nel collettore acque bianche e la restante parte nel canale esistente
10 COPERTURE FABBRICATI : Q= 0,055/2 = 0,0275 mc/s PORTATA TOTALE da destinare al collettore acque bianche = 0,0845 mc/s In seguito al calcolo delle portate è stato stimato il diametro dei collettori. Il calcolo è stato fatto mediante un programma di calcolo basato sulla legge di Chezy con coefficiente scabrezza di Gauckler-Strickler Q= k. A. R 2/3. i ½ V= k. R 2/3. i ½ Q = portata m3/s χ = coefficiente di conduttanza; A = area bagnata mq; R = raggio idraulico m; i = pendenza %; Scegliendo Ø il diametro della tubazione e la pendenza sono state fatte opportune verifiche utilizzando un valore di H/Di (Percentuale di riempimento della tubazione) pari al 80%. Applicate le formule sopra riportate sono state verificate le portate di progetto dei vari rami di tubazione, tenendo conto della tipologia di tubo, del relativo coefficiente di scabrezza e ipotizzando un riempimento massimo al 70 % per ciascun tratto di collettore. Al fine di dimensionare la tubazione necessaria allo smaltimento delle acque da piaggia proveniente dalla strada, dai parcheggi e dalle coperture dai fabbricati si ipotizza una tubazione in PVC Ø 250 mm con pendenza pari al 0.01 m/m Qp portata massima m^3/s linea COLLETTORE ACQUE BIANCHE D Diametro interno del canale M 0,25 W = Livello percentuale riempimento del canale % 80 I = Pendenza del canale m/m 0,01 K = Coefficente di scabrezza 120 Q portata condotta m^3/s 0,091 La portata della tubazione PVC Ø 250 mm con pendenza pari al 0.01 m/m, pari a mc/s, è maggiore della portata d acqua della strada e di copertura pari a 0,085 mc/s mc/s. Tali acque del collettore confluiscono in una vasca per riversarsi nel canale 1 esistente a sezione regolare rettangolare largo 620 mm profondità 870 mm.
11 Per il calcolo della portata del canale viene utilizzata la seguente formula: Formula definita dal laboratorio di idrologia dell'università di Stoccarda Q = b x 1,744 x hˆ1,5 + 0,091 x hˆ2,5 b = 0.4 B B= Larghezza del canale h= Altezza misurata CANALE 1 B= 0.6m h= 0.87m Q =0.404 mc/s Tale portata è maggiore della portata massima che riceve pari a 0,112 mc/s calcolata considerando l intera acqua di copertura dei fabbricati. Il Canale 1 viene deviato nella linea 1. Per il dimensionamento della tubazione si considera portata d acqua massima: 0,112 mc/s Si prevede la messa in opera di un tubo in PVC Ø 500 mm pendenza 0.5%. linea 6 D Diametro interno del canale M 0,5 W = Livello percentuale riempimento del canale % 50 I = Pendenza del canale m/m 0,005 K = Coefficente di scabrezza 120 Q portata condotta m^3/s 0,208 Tale portata è maggiore della portata massima che riceve. Il canale esistente scarica nel Fiume Picentino già autorizzato dal Genio Civile della regione Campania.
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