corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo (di nuova istituzione D.M. 270/04)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo (di nuova istituzione D.M. 270/04)"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Regolamento didattico di corso di studio (laurea di II livello) corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo (di nuova istituzione D.M. 270/04) Classe delle Lauree in Scienze Economico-Aziendali (Classe LM-77) ART. 1 Istituzione del corso di laurea in Management internazionale e del turismo Presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Napoli Parthenope è istituito il corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo, nell ambito della classe delle lauree Scienze Economico-aziendali LM-77, di cui al decreto del Ministero dell Università e della Ricerca del 16 marzo Il presente Regolamento è deliberato dal Consiglio della Facoltà di Economia in conformità con l ordinamento didattico nazionale, nel rispetto della libertà di insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, ed ha per oggetto gli aspetti organizzativi del corso di studi. ART. 2 Strutture didattiche competenti Il Consiglio della Facoltà di Economia è la struttura didattica competente per l approvazione dell organizzazione del corso di studio proposto dal Consiglio di Coordinamento Didattico. Il Consiglio di Coordinamento Didattico, ai sensi dell art. 18 dello Statuto, è l organo competente a proporre l organizzazione didattica del corso di studio di appartenenza. Il Consiglio di Coordinamento Didattico AZIENDALE composto dai docenti afferenti ai corsi triennali della Classe L-18 (Scienze dell economia e della gestione aziendale) e ai corsi biennali della Classe LM-77 (Scienze economico-aziendale) svolge funzione consultiva del Consiglio di Facoltà in caso di sospensione e/o attivazione di un ciclo di studi, di modificazioni dell organizzazione didattica del corso di laurea, a seguito dell attività di monitoraggio espletato. Al Consiglio di Coordinamento Didattico sono demandate le valutazioni dei curricula di studenti universitari e di laureati che chiedono la convalida di esami, rispettivamente, per trasferimenti (tra corsi di laurea, facoltà o atenei) e per conseguimento di una seconda laurea. Il Consiglio di Coordinamento Didattico può programmare la propria attività sulla base di un lavoro di istruttoria delle pratiche da parte dei docenti di ruolo del corso di studi specifico. ART. 3 Requisiti e prova di ammissione Il corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo è la naturale prosecuzione dei corsi di laurea di I livello della classe 17 relativa al DM 509/99 e della classe L- 18 relativa al DM 270/04 - Scienze dell economia e gestione aziendale. Con opportune integrazioni, l accesso alla laurea specialistica è consentito anche ai laureati di I livello provenienti da altre classi ad orientamento economico-sociale e scientifico. Pertanto a questo corso di laurea: 1

2 1) saranno ammessi coloro che, in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, abbiano conseguito un adeguata preparazione che preveda l acquisizione di 90 cfu nei seguenti ambiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera 2) saranno ammessi con obblighi formativi coloro che non risultino in possesso dei requisiti curriculari di cui innanzi ma che abbiano conseguito almeno 63 CFU negli ambiti elencati al punto precedente. 3) saranno ammessi con riserva i laureandi dell'università di Napoli "Parthenope" che abbiano un debito formativo non superiore a 27 cfu nonché i cfu relativi alla prova finale (alla data di presentazione dell'istanza) purché conseguano il titolo finale entro e non oltre l appello di febbraio. ART. 4 Obiettivi formativi e sbocchi professionali Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali anche applicati al comparto turistico. I laureati nel corso di laurea specialistica in Management internazionale e del turismo devono: - possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali e del turismo; - sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture e, più specificamente manageriali, differenti; - imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; - possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di: - fondamenti di economia, di economia politica, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; - conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Gli studenti possono, inoltre, svolgere, in relazione ad obiettivi specifici, attività esterne con tirocini formativi presso organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. In considerazione degli obiettivi esposti, i laureati nel corso di laurea specialistica magistrale in Management internazionale e del turismo potranno svolgere attività diverse a seconda del curriculum prescelto. Nel caso in cui lo studente preferisca il curriculum di management internazionale potrà svolgere attività di imprenditore e manager internazionali di livello intermedio, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese; 2

3 In aggiunta a ciò coloro che conseguiranno il titolo preferendo il curriculum di management del turismo potranno svolgere attività di imprenditori e manager di livello intermedio, con specifico riferimento alle attività di gestione delle aziende turistiche, all'organizzazione e gestione dei sistemi e degli eventi turistici. Il corso prepara alle professioni di Specialisti nei rapporti con il mercato. ART. 5 Durata ed articolazione del corso Il corso di laurea specialistica in Management internazionale e del turismo si divide in due anni nei quali si concentrano le attività di approfondimento e specializzazione. Inoltre, sono previsti due percorsi formativi. In occasione della predisposizione del Manifesto degli Studi, il Consiglio di Facoltà, sentito il Consiglio di Coordinamento Didattico AZIENDALE, delibera l attivazione del ciclo biennale degli studi compresi gli eventuali indirizzi, anche con modificazioni delle discipline e/o dei loro contenuti per l adeguamento del corso alle esigenze del mercato del lavoro e delle risorse disponibili. I 120 crediti distribuiti nel biennio sono suddivisibili in due gruppi: il primo relativo alle attività caratterizzanti ed a quelle affini o integrative; il secondo gruppo concerne la prova finale e le attività formative di approfondimento. Qualora necessario, la struttura didattica provvederà al loro adeguamento agli obiettivi prefissati. La struttura didattica competente articola, altresì, il curriculum in periodi di studio. In quella stessa sede, il Consiglio di Facoltà, se vi sono docenze mutuate tra corsi, propone: a) le modalità di svolgimento di tutte le attività didattiche; b) la data di inizio e fine delle singole attività didattiche (lezioni frontali, moduli didattici, seminari, ecc.); c) i criteri di assegnazione degli studenti a ciascuno degli eventuali corsi plurimi; d) le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza Il percorso di studi Primo anno Insegnamenti fondamentali caratterizzanti ed affini (di cui al successivo art. 6) di tutti gli ambiti di interesse del corso; Secondo anno Il secondo anno prevede un articolazione in indirizzi ed il resto degli insegnamenti più le attività di tirocinio e quelle relative alla predisposizione della prova finale. ART. 6 Attività formative indispensabili e relativi crediti Le attività formative del corso di laurea specialistico sono articolate in: Attività formative caratterizzanti, per un totale di 75 CFU. Tali attività sono finalizzate all acquisizione delle competenze descritte nella tabella di cui al seguente art. 9, nella quale è indicata anche la suddivisione dei crediti per ambito e settore scientifico-disciplinare Attività formative affini o integrative, per un totale di 12 CFU. Tali attività sono finalizzate all acquisizione delle competenze descritte nella tabella di cui al seguente art. 9, nella quale è indicata anche la suddivisione dei crediti per ambito e settore scientifico-disciplinare Altre attività formative, per un totale di 33 CFU e sono distribuite tra: - attività formative autonomamente scelte dallo studente, sono costituite da un esame opzionale, per 9 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti della Facoltà, diversi da quelli prefissati nell indirizzo; 3

4 - attività formative per la conoscenza della lingua straniera, per un totale di 6 CFU; - attività relative alla prova finale per un totale di 15 CFU; - attività di stages e tirocini per un totale di 3 CFU. Le discipline attivate e le altre attività formative previste per il corso di laurea specialistica in Management internazionale e del turismo ed i relativi settori scientifico-disciplinari sono riportate nell Allegato B al presente regolamento didattico, ivi compresi, gli obiettivi formativi specifici, i crediti, le eventuali articolazioni in moduli. L organizzazione delle sopraccitate attività formative (lezioni, esercitazioni, seminari, modalità di accertamento, ecc.) è riproposta di anno in anno dalla struttura didattica competente tenendo conto delle esigenze del mercato del lavoro e delle risorse disponibili. Il Consiglio di Coordinamento Didattico, di concerto con il Consiglio di Facoltà, stabilisce ogni anno le propedeuticità tra insegnamenti. I percorsi formativi in cui si articola il corso di laurea specialistica sono riportati nell Allegato A al presente regolamento didattico. I piani di studio, contenenti la richiesta di approvazione di curricula individuali, presentati alla Segreteria studenti entro i tempi fissati dal Regolamento didattico di Ateneo saranno vagliati, sulla base della congruità con il curriculum dell Allegato A nonché dell aderenza agli obiettivi formativi specificati nell ordinamento didattico, dal Consiglio di Coordinamento Didattico. L impegno dello studente per ogni CFU è così suddiviso: il 32% nelle attività didattiche organizzate dalla Facoltà (corrispondente ad 8 delle 25 ore di impegno complessivo dello studente previste per ciascun credito), e il 68% (100-8/25x100) è dedicato allo studio personale, o altre attività formative di tipo individuale con possibilità di percentuali diverse per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. ART. 7 Riconoscimento altre attività formative Possono essere riconosciute le attività formative svolte nell ambito di Master universitari, anche con esonero di attività formative curriculari. Tali riconoscimenti ed esoneri sono, nel caso di Master di Ateneo o in accordo con altri Atenei, deliberati in sede di attivazione del Master stesso. Nel caso di Master di altri Atenei il Consiglio di Coordinamento Didattico delibererà caso per caso, sulla base dei contenuti delle attività del Master. ART. 8 Esami di profitto I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto. La verifica dei risultati delle attività formative che concorre alla valutazione del profitto individuale dello studente potrà avvenire con diverse modalità, proposte da ogni singolo docente e approvate dal Consiglio di Coordinamento Didattico. La votazione, ove prevista, sarà espressa in trentesimi per gli esami di ogni singolo insegnamento. L esame di profitto si intende superato se la votazione è pari o superiore a 18/30. ART. 9 Prova finale e conseguimento del titolo La laurea si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle attività previste dal presente 4

5 regolamento che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti. La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame interdisciplinare, da sostenere in seduta pubblica con una Commissione di docenti, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in: - un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante il periodo di stage; - un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da un opportuna analisi empirica o studio di casi reali. Gli standard applicabili per la stesura della prova da parte dello studente e per la valutazione della prova stessa saranno definiti nell'ambito del regolamento didattico di facoltà. La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello studente. Per la valutazione della tesi di laurea specialistica, per la quale sono previsti un relatore ed un correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre l eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri Originalità e complessità degli argomenti trattati Modalità con cui il candidato ha sviluppato l argomento Esposizione e discussione pubblica Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (su 96/99 CFU), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità (massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non concorrono alla formazione del voto base di laurea. Laurea conseguita entro il 2 anno Punti 3 con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 Punti 2 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 Punti 4 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 Punti 5 Art. 10 Attività formative e distribuzioni dei crediti Classe delle lauree LM-77 Scienze economico-aziendali Corso di laurea in Management internazionale e del turismo ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI caratterizzanti Economico SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/06 Economia applicata SECS-P/12 Storia economica Assegnati dalla Facoltà Int CFU Tur C.F.U. totali Minimi dalle declaratorie C.F.U. C.F.U. tot

6 SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale Aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari SECS-P/13 Scienze merceologiche MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica Statisticomatematico SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia affini o integrative ATTIVITÀ FORMATIVE COMUNI autonomamen te scelte dello studente. Art. 10, comma 5, lettera a) per la prova finale e la conoscenza della lingua straniera. Art. 10, comma 5, lettera c) altre, Art. 10, comma 5, lettera d) Giuridico e delle scienze attuariali IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/06 Diritto della navigazione IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario IUS/14 Diritto dell Unione Europea SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese IUS/01 Diritto privato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/13 Diritto internazionale opzionale 1 9 Prova finale Tirocinio Abilità linguistica Totale Crediti Art. 11 Norme transitorie Su proposta del CCD, il Consiglio di Facoltà, motivato dalla volontà di consentire agli studenti oggi iscritti al primo anno dei corsi di II livello dell ordinamento Zecchino di fruire della nuova offerta formativa e laurearsi così anticipatamente con il nuovo ordinamento, promuove il trasferimento all ordinamento Mussi di quanti più studenti è possibile tra coloro che si sono iscritti per l a.a al I anno dei corsi di laurea della Facoltà di Economia. Tenuto conto, però, che la Facoltà attiverà per l'a.a il solo I anno di corso, sarà consentita l'opzione al nuovo ordinamento del corrispondente nuovo corso magistrale, con conseguente re-iscrizione dal 6

7 I anno Zecchino al I anno Mussi, secondo lo schema di convalide deliberato dal Consiglio di Facoltà. Tale trasferimento deve essere effettuato entro la data naturale di scadenza delle iscrizioni (5 novembre 2008, salvo eventuale proroga al 31 dicembre 2008). Il trasferimento dai vecchi ai nuovi Corsi di Laurea magistrale sarà possibile esclusivamente nel prossimo anno accademico e solo nel periodo indicato. Non ci saranno, quindi, altre occasioni di trasferimento. Sono state definite tabelle di corrispondenza che hanno una duplice finalità rispetto agli studenti: - di regolamentazione giuridica degli aspetti relativi al riconoscimento e convalida degli esami nella fase del passaggio dall ordinamento Zecchino all ordinamento Mussi - di regolamentazione organizzativa degli aspetti relativi alla fruizione delle lezioni e al sostenimento degli esami, sia nel caso che lo studente si sia trasferito su Mussi, secondo il punto precedente, sia che non abbia fatto questa scelta. Le tabelle garantiscono la massima corrispondenza possibile tra gli insegnamenti del I anno dei CdL Zecchino e quelli del corrispondente anno dei CdL Mussi. In questo modo, lo studente che decidesse di trasferirsi al I anno dei Corsi Mussi dal I anno Zecchino non perde i crediti acquisiti per esami già sostenuti nell attuale anno accademico (2007/2008). D altro canto, le corrispondenze individuate tendono a smistare i corsi Zecchino verso quelli Mussi, minimizzando anche gli impegni didattici che discendono dalla necessità di mantenere comunque in vita entrambi gli ordinamenti fino alla conclusione, in un anno, della fase transitoria. In base a questi accorgimenti, in questo corso di studio, oltre agli Studenti che si iscrivono per la prima volta (immatricolati) nell anno accademico 2008/2009, confluiranno: a) studenti che hanno frequentato nell anno accademico 2007/2008 il I anno dei corsi Zecchino e che intendono trasferirsi nell ordinamento Mussi (anche se non hanno sostenuto alcun esame). A questi studenti, nel trasferimento saranno riconosciuti i crediti acquisiti che dovranno essere integrati con prove d esame parziali, quando richiesto, poiché in generale i crediti per i corsi Mussi sono di entità superiori a quelli Zecchino. Se, in qualche caso, i crediti acquisiti nei corsi Zecchino fossero superiori a quelli previsti per i corsi Mussi, i crediti eccedenti potranno essere utilizzati negli esami a scelta nei grappoli (esami complementari ) b) studenti provenienti da altri Atenei che intendono trasferirsi iscrivendosi al primo dei corsi Mussi magistrali. Per questi studenti, il Consiglio di Coordinamento Didattico, coordinati da una delibera quadro del Consiglio di Facoltà, stabilirà, caso per caso, i crediti acquisiti riconoscibili in tutto o in parte nell Ordinamento Mussi, come avviene di solito per tutti i trasferimenti in ingresso da altre Facoltà della Parthenope o da altri Atenei. 7

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

All. n. 1 al CdF del 11-09-08 n. 27 - Regolamento didattico EA.doc. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Regolamento didattico del

All. n. 1 al CdF del 11-09-08 n. 27 - Regolamento didattico EA.doc. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Regolamento didattico del UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Regolamento didattico del Corso di Laurea triennale in Economia aziendale (Trasformazione di corso di studio pre-esistente D.M. 509/99, secondo il D.M. 270/04)

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di laurea di II livello in: MANAGEMENT. Classe delle lauree specialistiche 84/S Scienze economico-aziendali

Regolamento Didattico del Corso di laurea di II livello in: MANAGEMENT. Classe delle lauree specialistiche 84/S Scienze economico-aziendali Regolamento Didattico del Corso di laurea di II livello in: MANAGEMENT Classe delle lauree specialistiche 84/S Scienze economico-aziendali ART. 1 Istituzione del corso di laurea in Management (MGT) Presso

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello)

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE (già Istituto Universitario Navale) Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) corso di laurea in Risorse turistiche e beni culturali (Adeguamento

Dettagli

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello)

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE (già Istituto Universitario Navale) Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) corso di laurea in Logistica e trasporti (Adeguamento di corso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello)

Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE (già Istituto Universitario Navale) Regolamento didattico di corso di studio (laurea di I livello) corso di laurea in Economia Aziendale (Adeguamento di corso

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Università Università degli Studi di Bergamo Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso INFORMATICA E COMUNICAZIONE PER LA FINANZA E L'IMPRESA Facoltà

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico ha l obiettivo

Dettagli

Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia

Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia Allegato al Verbale del Consiglio di Facoltà del 13 luglio 2011. Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia visto - l articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56 REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56 TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 - Premesse e finalità 1. Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Economia

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale

Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) Il corso di laurea in breve I laureati di questo corso di laurea magistrale, in modalità E-learning, devono possedere

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE, ECONOMIA E FINANZA. (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione

Dettagli

ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO

ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO E L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO FACOLTÀ DI ECONOMIA L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO Testo: LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L- 3 REGOLAMENTO

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

ART. 1 Oggetto del Regolamento

ART. 1 Oggetto del Regolamento REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DIDATTICA DELL ITALIANO COME LINGUA STRANIERA ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell articolo 1 comma 3 del Regolamento

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in. Classe di laurea specialistica n. 91/S Statistica Economica, Finanziaria e Attuariale. Manifesto degli Studi

Corso di Laurea Specialistica in. Classe di laurea specialistica n. 91/S Statistica Economica, Finanziaria e Attuariale. Manifesto degli Studi UNIVERSITA DELLA CALABRIA Facoltà di Economia Corso di Laurea Specialistica in Statistica e Informatica per l Economia e la Finanza Classe di laurea specialistica n. 91/S Statistica Economica, Finanziaria

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

Articolo 1 Definizioni e finalità

Articolo 1 Definizioni e finalità Università di Cassino Facoltà di Ingegneria Regolamento didattico dei corsi di laurea magistrale in LM-23 - Classe delle Lauree Magistrali in INGEGNERIA CIVILE Ingegneria Civile LM -27 Classe delle Lauree

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16 Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

ACCORDO. tra L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI LECCE e L UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI ECONOMIA

ACCORDO. tra L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI LECCE e L UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI ECONOMIA ACCORDO tra L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI LECCE e L UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI ECONOMIA visto - l articolo 43 del Decreto Legislativo 28 giugno 2005, n. 139 e l art. 6 del DM 7 agosto 2009,

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento disciplina,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale. Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE (CLASSE LM/SNT1 - SCIENZE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento

Dettagli

Economia E Management

Economia E Management CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche afferisce alla Classe delle lauree magistrali LM-84 in Scienze

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, MANAGEMENT E DIRITTO DELL IMPRESA MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2016-2017 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - SCUOLA DELLE SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI, GIURIDICHE E SOCIOLOGICHE- Universitá "G. d Annunzio" di Chieti-Pescara

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei Testo aggiornato al 13 gennaio 2006 Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2000, n. 2 Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei IL MINISTRO

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO: Culture e tecniche del costume e della moda FACOLTÀ: Lettere e Filosofia CLASSE: 23 Art. 1 Coerenza tra crediti delle attività formative e obiettivi formativi programmati

Dettagli

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a.

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a. Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a. 2015-2016 Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) propone

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea triennale in Classe Facoltà ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI XVII Scienze dell economia e della gestione aziendale Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli