RUMORE. La frequenza si misura Hertz. Le frequenze sociali si collocano tra 500 e 2000 Hertz

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Orsola Serra
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1 RUMORE Definizione: Il rumore è un suono che provoca una sensazione sgradevole, fastidiosa e intollerabile. Il rumore è energia acustica determinato da onde di compressione e rarefazione prodotte da un corpo che vibra in un mezzo elastico. Caratteristiche del rumore: Intensità Frequenza Il livello di pressione sonora (intensità),viene espresso in db. Il db non è un unità di misura ma è un modo per esprimere una misura. La frequenza si misura Hertz. Le frequenze sociali si collocano tra 500 e 2000 Hertz 1

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3 EFFETTI DEL RUMORE: Effetti uditivi; Effetti extra-uditivi; NOCIVI : Valori di intensità superiori a 80 db Frequenze medio-alte; Rumori impulsivi e/o intermittenti. 3

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8 FATTORI FAVORENTI IL DANNO UDITIVO Età: processo degenerativo cocleare Sesso: ipoacusia più marcata nei maschi; (presbiacusia) Patologie Sistemiche:ipertensione arteriosa aterosclerosi celebrovascolare, diabete e dislipidemie; Patologie Traumatiche: traumi cranici, traumi acustici acuti e colpi di frusta cervicali; PATOLOGIA O.R.L.: Otiti: acute, croniche; purulente e catarrali; Mastoiditi Neurite virale dell acustico Neurinoma dell acustico (monolaterale) Otosclerosi PATOLOGIE INFETTIVE: Morbillo; Parotite; Rosolia; Influenza; Citomegalovirus; Herpes zoster; Varicella zoster; Meningite FARMACI OTOTOSSICI: Antibiotici- aminoglicosidici, pennicilline; Antitumorali - cisplatino, carboplatino; Salicilati e FANS Diuretici- furosenile; Antimalarici chinino, clorochina.. Antivirali; Vasodilatatori; 8

9 ..altri. OTOTOSSICI PROFESSIONALI Toluene: effetto sinergico (rumore e toluene) Stirene; Tricloroetilene; Solfuro di carbonio; Monossido di Carbonio; Cianuri; Metilmercurio; Pesticidi (in studio). CAUSE FISICHE Vibrazioni ipoacusia neurosensoriale per interazione tra rumore (100 db) e vibrazioni sistema mano-braccio (0,125 KHz, 2 m/sec x sec). Effetto sinergico tra rumore (90 db) e vibrazioni trasmesse a tutto il corpo (2-10Hz, 10 m/sec x sec). 2. Alta temperatura ed esercizio fisico METODI DI CLASSIFICAZIONE AUDIOMETRIE Metodo Merluzzi Metodo Merluzzi, Pira, Bosio Metodo Merluzzi Classe 0: udito normale, soglia uditiva bil. uguale o inferiore a 25 db per ciascuna frequenza. Classe : udito patologico. Classe 6: ipoacusia mista. Classe 7: ipoacusia da altra causa. Metodo Merluzzi, Pira, Bosio Reticolo audiometrico suddiviso in aree orizzontali definite da intervalli di db. Due classi di normalità: 0-1a (da -10 a 10 db e da 15 a 25 db). Classi da 2 a 6 per le soglie 4,3,2,1, e 0,5 KHz; che vengono a trovarsi oltre i 25 db. Ogni classe suddivisa in tre sottoclassi: a,b,c (in relazione alla profondità del deep. Classe 7: ipoacusia non da rumore. Classe 8 : presbiacusia. Classe 9: ipoacusia mista. 9

10 IPOACUSIA DA RUMORE: ASPETTI PREVENTIVI 10

PARAMETRI DA CONSIDERARE: Tra gli altri: Il livello, il tipo, e la durata dell esposizione ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo; I nuovi valori limite di esposizione e di azione; Tutti gli

11 PARAMETRI DA CONSIDERARE: Tra gli altri: Il livello, il tipo, e la durata dell esposizione ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo; I nuovi valori limite di esposizione e di azione; Tutti gli effetti sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, derivanti da interazione fra rumore e sostanze ototossiche, fra rumore e vibrazioni e fra rumore e segnali di avvertimento; Informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitarie e quelle reperibili nella letteratura scentifica. 11

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13 Confronto fra vecchi e nuovi limiti: 80 db(a) : valore soglia informazione (D.Lgs 277/91) 80 db(a) e 135 db(c) peak: valori di azioni inferiori per l informazione la formazione e fornitura D.P.I (D.Lgs 195/06). 85 db(a) : valore di azione per controllo sanitario, informazione e formazione e fornitura D.P.I. (D.Lgs 277/91). 85 db(a) e 137 db(c) peak : valori di azione superiori per controllo sanitario, programma bonifiche, obbligo utilizzo D.P.I., segnalazione e delimitazione delle zone a rischio (D.Lgs 195/06). 90 db(a) e 140 db(lin) peak: valori massimi per obbligo D.P.I. segnalazione e delimitazione e limitazione di accesso delle zone a rischio. Se superati obblighi di segnalazioneasl con ivio dei registri di esposizione (D.Lgs 277/91). 87 db(a) e 140 db(c) peak: valori limite di esposizione: non possono essere superati in nessun caso e fanno scattare obblighi di misure immediate (D.Lgs 195/06). Punti Critici: Abrogazione completa del capo IV del D.Lgs 277/91; Mancanza nel D.Lgs 195/06 di un allegato tecnico riguardante le indicazioni tecniche, metrologiche e metodologiche per la misurazione del rumore ( ex allegato VI D.Lgs 277/91); Mancanza di allegato tecnico per la misurazione della funzione uditiva dei lavoratori esposti a rumore, allegato ( ex allegato VI D.Lgs 277/91); 13

14 MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 14

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