AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

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1 AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2017/68 del 27 settembre 2017 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti. Modifica degli Atti di gara per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma approvati con Delibera CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017 Il Presidente f.to Tiziano Tagliani

2 CAMB/2017/68 CONSIGLIO D AMBITO L'anno 2017 il giorno 27 del mese di Settembre alle ore 13,30 presso la sala riunioni della sede di ATERSIR, Via Cairoli 8/F - Bologna, si è riunito il Consiglio d Ambito, convocato con lettera PG.AT/2017/ del 25/09/2017. Sono presenti i Sigg.ri: ENTE 1 Azzali Romeo Comune di Mezzani PR Sindaco P 2 De Pascale Michele Comune di Ravenna RA Sindaco P 3 Giannini Stefano Comune di Misano A. RN Sindaco A 4 Giovannini Michele Comune di Castello d Argile BO Sindaco P 5 Lucchi Francesca Comune di Cesena FC Assessore A 6 Reggianini Stefano Comune di Castelfranco E. MO Sindaco P 7 Tagliani Tiziano Comune di Ferrara FE Sindaco P 8 Tutino Mirko Comune di Reggio Emilia RE Assessore P P/A Il Presidente Tagliani Tiziano invita il Consiglio a deliberare sul seguente ordine del giorno. Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti. Modifica degli Atti di gara per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma approvati con Delibera CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017 Visti: - il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; - il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla l. 17 dicembre 2012, n. 221 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, art. 34, comma 20; - l art 3 bis del D.lgs. n. 138/2011 e s.m.i. - la L.R. 23 dicembre 2011, n. 23 recante Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell ambiente ; - la L.R. 5 ottobre 2015, n. 16 e s.m.i.; visto il comma 8-bis dell art. 3 della L.R. 16/2015, come modificato dall art. 31 della LR n. 16/2017 Il concessionario del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, qualora previsto dal bando di gara, svolge anche l'attività di recupero della frazione organica negli impianti propri o di imprese ad esso associate in raggruppamento temporaneo di imprese per la gestione del servizio o di imprese ad esso collegate o controllate, fermo restando l'obbligo di subaffidamento di una quota non inferiore al 30 per cento dei rifiuti destinati al recupero entro

3 la quota complessiva stabilita dal bando, in conformità a quanto previsto al comma 8. Qualora nel mercato non siano presenti imprese idonee per lo svolgimento di tale attività, Atersir provvede a pianificare la realizzazione di impianti per il trattamento della frazione organica. premesso che: - a seguito della scadenza della Convenzione relativa all affidamento del servizio rifiuti dell ambito di Parma sottoscritta in data 27 dicembre 2004 ATERSIR ha provveduto: alla ricognizione dei beni strumentali e del personale dell attuale Gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati che devono essere assunti in carico dal soggetto individuato ad esito della procedura di affidamento; all individuazione del bacino territoriale di affidamento della gestione del servizio, a deliberare l avvio delle procedure di gara per l affidamento del servizio per il relativo bacino territoriale; all approvazione del Piano d Ambito del bacino di Parma, il relativo piano finanziario e gli ulteriori allegati, nei quali si riportano valori indicativi ai fini della predisposizione della procedura(camb n. 22/2015) ; - la procedura assume ad oggetto l affidamento, tramite procedura aperta ai sensi del d.lgs. n. 50 del 2016, da aggiudicarsi con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa - ai sensi dell art. 202 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., della L.R. Emilia Romagna n. 23/2011 e della normativa comunque vigente del contratto di concessione di servizio pubblico, relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Parma, comprensivo dei Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Busseto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de Bagni, Medesano, Mezzani, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Noceto, Palanzano, Parma, Pellegrino Parmense, Polesine Zibello, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Solignano, Soragna, Sorbolo, Terenzo, Tizzano val Parma, Tornolo, Torrile, Traversetolo, Valmozzola, Varano de Melegari, Varsi (con esclusione, per i primi 24 mesi, dei Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto e Bore); - con deliberazione del 13 luglio 2017, n. 45 il Consiglio d Ambito ha proceduto all individuazione delle modalità di affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino territoriale di Parma e alla definizione degli elementi essenziali della concessione; - con Deliberazione CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017 l Agenzia ha proceduto all approvazione degli atti relativi alla gara - mediante procedura aperta ad evidenza pubblica ex art. 164 D.Lgs. n. 50/ per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma come di seguito elencati: Bando di concessione secondo il formulario dell Unione Europea,

4 Bando di concessione integrale comprensivo del capitolato d oneri, Schema di contratto di servizio e relativi allegati tra cui il Disciplinare Tecnico; - nella medesima Deliberazione il Consiglio decideva di secretare e conseguentemente non allegare gli atti così approvati ritenendo che ragioni di segretezza imponessero di rinviarne la divulgazione al momento della pubblicazione ufficiale nelle forme di legge e dava quindi mandato alla struttura tecnica di ATERSIR di procedere con la massima celerità alla pubblicazione degli atti approvati sulla GUUE, sulla GURI e sulla stampa nazionale e locale ai sensi della normativa vigente; - all interno degli atti sopra richiamati, in applicazione del comma 8-bis dell art. 3 della LR n. 16/2015 come modificato dall art. 31 della LR 16/2017, Atersir aveva utilizzato la facoltà di prevedere tra le attività oggetto della gara anche quelle di recupero della frazione organica; considerato che: - con lettera protocollo PG.AT/2017/ del 22/09/2017 la Regione Emilia Romagna comunicava all Agenzia l esito di un Tavolo interistituzionale dedicato al tema dell estensione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e dunque al contenuto della privativa del concessionario, con particolare riferimento al comma 8-bis dell art. 3 della LR 16/2015, che prevede la facoltà di includere tra le attività oggetto di affidamento anche quelle di recupero della frazione organica; - il suddetto Tavolo, attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri conseguentemente alla decisione del Governo di non impugnare la LR. 16/2017 e alla disponibilità della Regione a un confronto sul tema, si è riunito in data 21 settembre 2017 con la presenza dei rappresentanti del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell AGCM e della Regione stessa; - a seguito dell incontro sopra riferito, in ragione della necessità per il Ministero di svolgere ulteriori valutazioni in merito alla coerenza dell assetto normativo generale rispetto al tema considerato, tenuto conto anche delle norme che individuano i contenuti delle funzioni relative al servizio, la Regione si è impegnata a disapplicare la facoltà prevista dal comma 8-bis dell art. 3 della LR n. 16/2015 fino alla definizione di un quadro generale compiuto e alla conseguente eventuale revisione della norma regionale; - in chiusura della missiva di cui sopra la Regione,, chiede all Agenzia di provvedere di conseguenza nell affidamento delle nuove concessioni di servizio; ritenuto che: - nel rispetto di quanto richiesto dalla Regione Emilia Romagna, in quanto derivante da intese interistituzionali di livello nazionale, sia maggiormente opportuno non avvalersi della facoltà accordata dal comma 8-bis dell art. 3 della L.R. 16/2015 come modificata dall art. 31 della LR 16/2017 di comprendere tra i servizi oggetto di affidamento anche l attività di recupero delle frazioni organiche nell affidamento delle nuove concessioni di

5 servizio, differentemente da quanto previsto nei documenti tecnici approvati con la citata delibera di Consiglio d Ambito n. 62/2017; - sia di conseguenza necessario procedere alla modifica e nuova approvazione degli atti relativi alla gara per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma approvati con Deliberazione CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017, di seguito elencati: Bando di concessione secondo il formulario dell Unione Europea, Bando di concessione integrale comprensivo del capitolato d oneri, Schema di contratto di servizio e relativi allegati tra cui il Disciplinare Tecnico; - gli atti elencati, come modificati, devono essere approvati dal Consiglio e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea (GUUE), oltreché sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) e sulla stampa italiana a tiratura tanto nazionale quanto locale secondo quanto stabilito dalla normativa vigente; - sussistono anche per le nuove versioni dei suddetti atti oggetto di approvazione con la presente Deliberazione le medesime palesi ragioni di segretezza che impongono che gli stessi non vengano divulgati al pubblico in momento antecedente la pubblicazione sugli strumenti previsti dalla legge; ritenuto inoltre: - che la modifica e nuova approvazione degli atti sopra elencati comporta la necessità di intervenire in ordine ai punti 2 e 3 del deliberato della deliberazione n.62/2017 del 13 settembre 2017 ove si prevedeva di non allegare alla deliberazione gli atti approvati per ragioni di segretezza, rinviandone la divulgazione al momento della pubblicazione ufficiale nelle forme di legge, e di dare quindi mandato alla struttura tecnica di ATERSIR di procedere con la massima celerità alla pubblicazione degli atti approvati sulla GUUE, sulla GURI e sulla stampa nazionale e locale ai sensi della normativa vigente; - che a seguito della richiesta della Regione e delle conseguenti modificazioni non sia più necessaria la pubblicazione degli atti sopra richiamati come approvati con la deliberazione CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017; - di mantenere dunque unicamente agli atti dell Agenzia le versioni approvate con CAMB/2017/62 di: Bando di concessione secondo il formulario dell Unione Europea, Bando di concessione integrale comprensivo del capitolato d oneri, Schema di contratto di servizio e relativi allegati tra cui il Disciplinare Tecnico; - di approvare anche la Relazione ex art. 34 comma 20 D.L. 179/2012 s.m.i. giustificativa della forma di affidamento prescelto; dato atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione dell entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, a sensi dell art. 49, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

6 visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso dall Ing. Vito Belladonna, ai sensi dell art. 49, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; a voti unanimi e palesi, DELIBERA 1. di approvare i seguenti atti relativi alla gara - mediante procedura aperta ad evidenza pubblica ex art. 164 D.Lgs. n. 50/ per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma (come più precisamente definito in narrativa): Bando di concessione secondo il formulario dell Unione Europea, Bando di concessione integrale comprensivo del capitolato d oneri, Schema di contratto di servizio e relativi allegati tra cui il Disciplinare Tecnico; Relazione ex art. 34 comma 20 D.L. 179/2012 s.m.i. 2. di non allegare alla presente deliberazione gli atti così approvati in quanto ragioni di segretezza impongono di rinviarne la divulgazione al momento della pubblicazione ufficiale nelle forme di legge; 3. di dare mandato alla struttura tecnica di ATERSIR di procedere con la massima celerità alla pubblicazione degli atti approvati sulla GUUE, sulla GURI e sulla stampa nazionale e locale ai sensi della normativa vigente; 4. di rettificare quanto previsto ai punti 2 e 3 del deliberato della CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017 mantenendo di conseguenza unicamente agli atti dell Agenzia gli atti approvati con la stessa deliberazione senza procedere alla pubblicazione degli stessi; 5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi di legge; 6. di trasmettere il presente provvedimento agli uffici di competenza per gli adempimenti connessi e conseguenti.

7 Allegati alla deliberazione del Consiglio d Ambito n. 68 del 27 settembre 2017 Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti. Modifica degli Atti di gara per l affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Parma approvati con Delibera CAMB/2017/62 del 13 settembre 2017 Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione, ai sensi degli articoli 49 comma 1 e 147 bis comma 1 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. Bologna, 27 settembre 2017 Il direttore f.to Ing. Vito Belladonna

8 Approvato e sottoscritto Il Presidente f.to Tiziano Tagliani Il Direttore f.to Ing. Vito Belladonna RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione: ai sensi dell'art. 124 D.Lgs n 267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio per quindici giorni consecutivi (come da attestazione) Bologna, 10 ottobre 2017 Il Direttore f.to Ing. Vito Belladonna