PROPOSTA DI LEGGE N. 305

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Aurelio Mariani
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1 PROPOSTA DI LEGGE N. 305 Presentata dai consiglieri Carmi, Menis, Tonutti, Colussi, Dolenc, Franzil, Blažina, Zorzini, Carloni, Ferone, Metz, Fortuna Drossi <<Integrazioni e modifiche alla legge regionale 3 aprile 2003, n. 8, concernenti norme per la tutela della salute in ambito sportivo e della prevenzione dell'uso del doping nello sport>> Presentata l 1 febbraio 2008

2 Signor Presidente, gentili colleghe, egregi colleghi, La legge nazionale 376 del 2000, che fu un innovativo strumento legislativo, ha permesso al nostro Paese di essere uno dei primi ad assumersi l'importante responsabilità per l'affermazione dei principi che sono alla base delle discipline sportive: da un lato il benessere e la salute di chi le pratica e dall'altro il rispetto leale di limpide regole nella competizione. La nostra regione all'interno della legge 8 del 2003 ha già dato segnali concreti in questo senso con l'approvazione dell'art. 24 sulla tutela della salute in ambito sportivo. Sulla scia di quel provvedimento sono stati adottati programmi mirati d'intervento in sinergia con il concorso di vari attori sul nostro territorio: dalle Aziende Sanitarie alle Istituzioni scolastiche, dal Coni alle organizzazioni sportive. Intesa Democratica visto la crescente e puntuale attenzione dell'opinione pubblica sull'argomento e, considerato l'aumento della percezione del rischio doping, vuole approfondire la questione con integrazioni e modifiche all'articolo 24. Questa leggina ne propone dapprima la sua rivisitazione con l'aggiunta di un articolo 24 bis strutturato in più commi dedicati agli obiettivi, alla definizione dei programmi, agli ambiti d'intervento, ai soggetti attuatori delle convenzioni. Diventa così centrale un programma triennale di attività contro l'uso del doping nella pratica sportiva e amatoriale, in accordo con il Servizio Sanitario Regionale, con l'ufficio Scolastico Regionale e con il Coni-Fvg. Fra i soggetti attuatori vanno inoltre inserite le professionalità formatesi in questi anni di utile lavoro presso i corsi di perfezionamento post-lauream sul tema specifico. Va segnalato anche, all interno di questo articolo, l assegnazione annuale del certificato di qualità anti-doping alle associazioni sportive che hanno aderito e partecipato ai programmi d intervento adottati dall amministrazione regionale. Vista l'importanza dell'argomento si auspica una costruttiva convergenza sul tema di tutto il Consiglio Regionale in modo da arrivare a una rapida approvazione della normativa. CARMI BLAZINA MENIS ZORZINI TONUTTI CARLONI COLUSSI FERONE DOLENC METZ FRANZIL FORTUNA DROSSI I

3 - 1 - Art. 1 (Modifiche alla legge regionale 8/2003) Alla legge regionale 3 aprile 2003, n. 8 (Testo unico in materia di sport e tempo libero) sono apportate le seguenti modifiche: a) l articolo 24 è sostituito dal seguente: <<Art. 24 (Tutela della salute in ambito sportivo) 1. L Amministrazione regionale adotta programmi d intervento mirati a promuovere un corretto stile di vita e la tutela della salute mediante attività di sensibilizzazione e informazione da svolgere nelle scuole e nei confronti degli atleti e degli operatori sportivi e di formazione degli operatori medici per la prestazione delle cure primarie, nonché del personale tecnico sportivo per interventi di primo soccorso durante l attività atletica. 2. Gli interventi sono realizzati con il concorso delle Aziende per i servizi sanitari e delle istituzioni scolastiche, secondo il programma e con le modalità stabiliti dalla Giunta regionale, su proposta dell Assessore regionale allo sport, di concerto con l Assessore regionale alla sanità. 3. La legge finanziaria regionale determina l entità della spesa degli interventi di cui al presente articolo, ai sensi dell articolo 4, comma 1, della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7 (Nuove norme in materia di bilancio e di contabilità regionale e modifiche alla legge regionale 1 marzo 1988, n. 7).>>; b) dopo l articolo 24 è inserito il seguente: <<Art. 24 bis (Contrasto al doping) 1. L Amministrazione regionale, nell'ambito delle competenze indicate dall'articolo 5 della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping), adotta iniziative e programmi d intervento mirati a promuovere la prevenzione e il contrasto dell uso del doping nella pratica sportiva e amatoriale. 2. La Regione, in attuazione del comma 1, definisce un programma triennale di attività contro l uso del doping, in accordo con il Servizio sanitario regionale - Dipartimenti di Prevenzione e di Medicina dello Sport - con l Ufficio scolastico regionale e con il CONI-FVG. Detto programma è approvato dalla Giunta regionale, previa approvazione della commissione consiliare competente. 3. Sono individuati prioritari gli ambiti d intervento coinvolgenti ragazze e ragazzi, nonché atlete e atleti dilettanti, e i progetti salute promossi dagli istituti scolastici che fanno esplicito riferimento ai danni derivanti dall uso di sostanze dopanti. 4. La Regione individua negli organismi regionali e provinciali del CONI, delle Federazioni sportive, degli Enti di promozione sportiva e nelle professionalità formatesi presso i

4 - 2 - corsi di perfezionamento post-lauream sul tema doping promossi dalle Università regionali in collaborazione con il Centro regionale di medicina dello sport, i soggetti attuatori delle iniziative previste nei programmi triennali. 5. Per le finalità di cui al comma 1, l Amministrazione regionale è altresì autorizzata a promuovere e stipulare un apposita convenzione con le competenti strutture medico-sportive nazionali per il potenziamento e la diffusione dei controlli antidoping nel territorio regionale nell ambito delle attività sportive agonistiche organizzate da associazioni e gruppi appartenenti alle federazioni sportive, agli enti di promozione sportiva e alle organizzazioni dello sport amatoriale. Tale convenzione prevede in particolare le modalità di coinvolgimento diretto degli organizzatori delle attività sportive agonistiche nella lotta antidoping. 6. L Amministrazione regionale assegna annualmente un certificato di qualità antidoping alle associazioni sportive che hanno aderito e partecipato ai programmi di cui al comma L'importo annuale dei finanziamenti della Regione che concorrono all'azione di contrasto all'uso del doping è di euro. Le modalità di finanziamento sono stabilite con apposito regolamento approvato dalla Giunta regionale, previo parere della competente commissione consiliare.>>. Art. 2 (Norma finanziaria) 1. Agli oneri derivanti dall applicazione della presente legge si provvede per l anno 2007 con una spesa di euro.. che faranno carico all UPB. e ai capitoli di nuova istituzione dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni e del bilancio per l anno 2007, con prelevamento, a copertura della spesa, di pari importo dal Fondo. che viene ridotto conseguentemente.

5 - 3 - Avvertenza: TESTO NOTIZIALE Il testo delle note allegate è stato redatto ai sensi dell articolo 2 della legge regionale 13 maggio 1991, n. 18, come da ultimo modificato dall articolo 85 della legge regionale 7 settembre 1992, n. 30, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di leggi modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l efficacia degli atti legislativi trascritti. Nota all articolo 1 Il testo dell articolo 4 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7 (Nuove norme in materia di bilancio e di contabilità regionale e modifiche alla legge regionale 1 marzo 1988, n. 7) abrogato dall articolo 77, comma 1 della legge regionale 21/2007, a decorrere dall'1 gennaio 2008, come stabilito dall'articolo 76, comma 1, della medesima L.R. 21/2007. era il seguente: Art. 4 (Altre leggi di spesa) 1. Le leggi che prevedono attività od interventi a carattere continuativo o ricorrente determinano, di norma, soltanto gli obiettivi da raggiungere e le procedure da seguire, rinviando alla legge finanziaria la determinazione dell'entità della relativa spesa. 2. Le altre leggi che autorizzano spese ne indicano l'ammontare complessivo, nonchè le quote a carico del bilancio dei singoli esercizi. Il testo dell articolo 5 della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping) è il seguente: Art. 5. Competenze delle regioni. 1. Le regioni, nell'ambito dei piani sanitari regionali, programmano le attività di prevenzione e di tutela della salute nelle attività sportive, individuano i servizi competenti, avvalendosi dei dipartimenti di prevenzione, e coordinano le attività dei laboratori di cui all'articolo 4, comma 3.

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