Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA

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2 Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del Linee guida Gruppo interregionale Ordine dei Geologi Progetto Qualità 2010 CNG) Al fine di seguire criteri di uniformità, sono state stilate le linee d indirizzo per la redazione delle seguenti relazioni specialistiche, come definite nella Circolare C.S.LL.PP. N 617/09 cap.10.1 p.to 5.1: 1) la relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito ( delle NTC e C della Circolare); 2) la relazione sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno ( delle NTC e C della Circolare); 3) la relazione sulla modellazione sismica concernente la pericolosità sismica di base del sito di costruzione ( 3.2 delle NTC e C 3.2 della Circolare). Queste proposte hanno la duplice finalità di rendere omogenei, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, i suddetti elaborati, in conformità alla normativa tecnica in vigore e di agevolare il lavoro dei funzionari preposti al controllo. Resta implicita la responsabilità del singolo professionista, redattore delle relazioni in oggetto, in merito ai contenuti specifici necessari, che saranno approfonditi sulla base dell importanza dell opera e delle complessità geologiche s.l. e geotecniche. Si elencano di seguito i Contenuti minimi delle tre relazioni specialistiche di cui in oggetto, precisando che il singolo professionista valuterà la distribuzione, l accorpamento o l approfondimento dei contenuti nei vari paragrafi delle relazioni.

3 RELAZIONE GEOLOGICA La caratterizzazione e la modellazione geologica del sito consiste nella ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio. In funzione del tipo di opera o di intervento e della complessità del contesto geologico, specifiche indagini saranno finalizzate alla documentata ricostruzione del modello geologico ( 6.2.1). Lo studio va riferito al territorio e non al sito, nel senso che va esteso ad un intorno significativo in relazione al tipo di opera e al contesto geologico in cui essa si colloca. La relazione geologica, fermo restando la responsabilità del geologo, in relazione ai contenuti, va siglata dal progettista per presa visione Caratteristiche generali dell intervento, normativa di riferimento, descrizione del sito e inquadramento geografico, ulteriori varie notizie necessarie a giudizio del geologo. Caratteristiche geologiche: Descrizione delle caratteristiche geologico-strutturali del territorio con riferimenti anche a cartografie ufficiali, a cartografie tematiche a disposizione (PRG, PAI, etc.) Caratteristiche geomorfologiche e idrologiche: descrizione dell assetto geomorfologico generale dell area; analisi e descrizione delle situazioni di instabilità, in atto e/o potenziale, dei fenomeni erosivi e di ogni altro tipo di dissesto eventualmente presente nell area; valutazione del rischio idraulico attraverso l analisi della circolazione idrica superficiale. Caratteristiche idrogeologiche: descrizione dell assetto idrogeologico generale dell area, analisi delle eventuali interferenze della falda con l intervento in progetto; analisi delle eventuali modificazioni al regime idraulico sotterraneo e della vulnerabilità della falda in relazione agli interventi di progetto. Descrizione del programma e della tipologia delle indagini geologiche in situ e/o di laboratorio, motivazioni sulla loro scelta, esposizione e interpretazione dei risultati; documentazione fotografica della loro esecuzione. Caratteristiche lito-stratigrafiche: definizione della stratigrafia di dettaglio e delle caratteristiche delle singole unità litologiche, con descrizione degli spessori e della loro variabilità spaziale; eventuale evidenziazione della presenza di terreni di origine antropica. Caratteristiche sismo-tettoniche dell area e valutazione delle eventuali pericolosità connesse. Valutazioni della fattibilità dell opera e indicazioni relative agli interventi necessari all eliminazione o mitigazione delle pericolosità geologiche individuate. Stralcio P.A.I. Carta geologica in scala 1:5000 o 1:10000, secondo necessità e comprendente un adeguato intorno dell area di intervento (se in area urbana in scala minima 1:2000) Schema della circolazione delle acque superficiali Carta idrogeologica o carta delle isopiezometriche, in scala minima 1: (secondo necessità e comprendente un adeguato intorno dell area di intervento) Sezioni geologiche in numero e scala adeguata e sezioni stratigrafiche in scala di dettaglio. Planimetria con ubicazione delle indagini, in scala minima 1:2.000

4 RELAZIONE DI MODELLAZIONE GEOTECNICA La Modellazione Geotecnica, partendo dai risultati della Relazione Geologica, deve permettere la definizione del Modello Geotecnico del sottosuolo necessario alla progettazione. Il modello geotecnico consiste in uno schema rappresentativo delle condizioni stratigrafiche, del regime delle pressioni interstiziali e della caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce comprese nel volume significativo, finalizzato all analisi quantitativa di uno specifico problema geotecnico, ottenuto mediante specifiche indagini geotecniche, programmate in funzione del tipo di opera e/o di intervento ( 6.2.2). Per i valori delle varie grandezze fisico-meccaniche nell ambito della relazione, dovranno essere utilizzate le stesse unità di misura per i parametri corrispondenti. Il geologo potrà anche eseguire le verifiche della sicurezza e delle prestazioni qualora espressamente incaricato dal progettista e/o committente. Descrizione sommaria delle opere e degli interventi; normativa di riferimento, descrizione e inquadramento geografico del sito, e quant altro ritenuto necessario. Descrizione del programma delle indagini e delle prove geotecniche, con indicazione della tipologia di attrezzatura utilizzata e della modalità di esecuzione; esposizione e interpretazione delle relative risultanze, corredata da documentazione grafica e fotografica. Caratterizzazione fisica e meccanica dei terreni compresi nel volume significativo; definizione delle eventuali problematiche geotecniche e delle conseguenti scelte tipologiche di intervento; determinazione dei valori sia nominali che caratteristici dei parametri geotecnici; calcolo del modulo di reazione del sottofondo; eventuale verifica alla suscettibilità alla liquefazione; eventuali verifiche di stabilità locale e/o generale con particolare attenzione alla stabilità dei pendii e fronti di scavo. Carta litotecnica di dettaglio, in scala minima 1:2000 Planimetria con ubicazione delle indagini, in scala minima 1:2.000 Sezione stratigrafica di dettaglio del modello geotecnico alla scala di progetto Profili, grafici, schede, tabelle, foto e quant altro necessario per rappresentare le risultanze delle indagini geotecniche eseguite. La relazione di modellazione geotecnica, fermo restando la responsabilità del geologo in merito ai contenuti, va siglata dal progettista per presa visione

5 RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA La relazione sulla modellazione sismica deve definire la pericolosità sismica del sito per la determinazione delle azioni sismiche. A tal fine, si rende necessario valutare l effetto della risposta sismica locale mediante specifiche analisi, come indicato nel In assenza di tali analisi, si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento, mediante l esecuzione di prospezione geofisica (Vs, 30 ) o geomeccanica (N SPT,30, c u,30 ) come previsto dalla normativa ( 3.2.2). È importante effettuare l indagine di caratterizzazione del suolo per ciascuna opera in progetto, considerato che, il D.M. 14 gennaio 2008, prevede la stima della pericolosità sismica mediante un approccio sito dipendente e non più tramite un criterio zona dipendente. Possono, eventualmente, essere prese in considerazione indagini eseguite in precedenza in prossimità del sito di progetto, concordando di volta in volta, con il tecnico istruttore, tale possibilità. La relazione di modellazione sismica, fermo restando la responsabilità del geologo in merito ai contenuti, va siglata dal progettista per presa visione Caratteristiche generali dell intervento, normativa di riferimento, descrizione del sito e inquadramento geografico, ulteriori varie notizie necessarie a giudizio del geologo. Descrizione della sismicità, della classificazione sismica regionale nonché di dati derivanti dalla letteratura tecnico-scientifica e dalle risultanze di eventuali studi di microzonazione sismica. Valutazioni connesse alla pericolosità sismica del sito, in termini di stabilità dei suoli e di effetti di sito e, nell eventualità, dei relativi coefficienti di amplificazione sismica (ad esempio: effetti di bordo, fagliazioni, subsidenza, liquefazione etc.). Definizione delle forme spettrali previste dalle NTC 08 (ago Fo T*c), valutazione dell azione sismica e relativi parametri, spettro di risposta elastico. Analisi della risposta sismica locale o definizione della categoria sismica del suolo di fondazione mediante l approccio semplificato (calcolo della V s,30, N SPT,30, c u,30 ). Descrizione delle indagini eseguite ai fini della modellazione sismica, con indicazione della tipologia di attrezzatura utilizzata, della modalità di esecuzione ed esposizione e interpretazione delle relative risultanze, corredate da documentazione grafica e fotografica. Calcolo dei parametri e coefficienti sismici per la progettazione geotecnica, in funzione del tipo di opera. Planimetria con ubicazione delle indagini, in scala minima 1:2.000 Profili, grafici, schede, tabelle, foto e quant altro eventualmente necessario per rappresentare le risultanze delle indagini eseguite. La Relazione sulla modellazione sismica può essere redatta in forma indipendente, oppure può essere inserita nella relazione geologica, per quanto concerne gli aspetti geologici s.l., o per intero, nella relazione geotecnica, integrando gli aspetti geologici con i parametri sismici necessari alla progettazione geotecnica.

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