CONTABILITA' Impostazione e Gestione dell'iva. Release 5.20 Manuale Operativo

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1 Release 5.20 Manuale Operativo CONTABILITA' Impostazione e Gestione dell'iva Il presente manuale ha lo scopo di guidare l utente nella gestione ed impostazione dell IVA, nel calcolo dell IVA, nella gestione dell acconto ed in tutte le operazioni annuali relative.

2 2 Manuale Operativo Indice degli argomenti 1 GESTIONE E IMPOSTAZIONI PER LA LIQUIDAZIONE IVA STRUTTURA CONTABILITÀ STRUTTURA IVA OPERAZIONI CONTABILI SULL IVA Calcolo I.V.A. fine Mese Il Prospetto del Calcolo IVA Utilizzo del credito IVA del periodo in compensazione con F Dettagli compensazione Iva periodica in stampa liquidazione Calcolo Iva a fine mese su più periodi Stampa differita liquidazioni Iva Eliminazione Calcoli IVA Dati Dichiarazione IVA Consultazione Totali I.V.A Gestione Acconto di Dicembre Acconto Automatico (modalità non disponibile in caso di corrispettivi ventilati) Acconto manuale FUNZIONI ANNUALI DI APERTURA DELL IVA IMPOSTAZIONI PER I DIVERSI REGIMI IVA Gestione Iva In Sospensione Gestione Pro Rata Gestione Plafond Gestione Iva Ventilata Gestione Iva Autotrasportatori Gestione Iva Agricoltura: Regimi speciali Applicazione aliquote proprie alle vendite Applicazione aliquote di compensazione alle vendite (da fatture e corrispettivi) Operazioni imponibili diverse dalla cessione di prodotti agricoli (Mista) Presenza di acquisti CEE NUOVO REGIME IVA PER CASSA (ART. 32-BIS D.L. 83/2012) La normativa Impostazioni Controlli su partita iva e codice fiscale Registrazione di Prima Nota IVA Registrazione Incassi e Pagamenti Contestuali Registrazione di Note di Variazione Gestione insoluti con iva per cassa Registrazioni nel ciclo attivo Stampa Fatture Registrazione parcelle Stampa delle parcelle Liquidazione IVA e Stampa Registri Liquidazione IVA Dettagli su Stampa Registri IVA Casistiche Particolari Registrazione fattura acquisto con data documento inferiore all 01/12/ Registrazione fattura acquisto con data documento dicembre VECCHIA GESTIONE IVA PER CASSA - ART.7 D.L.185/2008 (FINO ALL 01/01/12)... 86

3 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Impostazioni di base Definizione Parametri Iva per cassa Registrazione dei documenti Registrazione in Prima nota iva Registrazioni nel Ciclo attivo Calcolo iva periodica per cassa Dettagli calcolo iva per cassa Stampa del prospetto di liquidazione dell iva per cassa Consultazione totali iva Situazione riepilogativa delle movimentazioni con iva per cassa Stampa dei registri iva Gestione iva per cassa in contabilità semplificata Calcolo Iva per cassa e Incassi/pagamenti in contabilità semplificata Stato patrimoniale non attivato

4 4 Manuale Operativo 1 Gestione e impostazioni per la liquidazione Iva La procedura consente, tramite la funzione Archivi Tabelle Società Tabella Codici Iva, l impostazione di diversi Codici Iva da associare ai movimenti di prima nota. Ad ogni codice Iva è possibile associare determinate impostazioni e proprietà, che serviranno alla procedura per trattare i dati; così, inserite le fatture di acquisto e vendita, saranno automaticamente disponibili i dati per i calcolo Iva. Oltre ai codici Iva, è necessario impostare i conti e le causali che il programma automaticamente utilizzerà per la generazione dei movimenti e l interpretazione dei dati: gli automatismi legati all IVA dipendono, infatti, dalle impostazioni e dai dati inseriti nelle funzioni principali di Struttura Iva, Struttura Contabile e Struttura Corrispettivi. 1.1 STRUTTURA CONTABILITÀ In questa funzione, sono presenti due cartelle - Iva Conti, Iva regimi speciali e Iva Causali create per contenere i conti (del Piano dei Conti) e le causali (della tabella causali) predisposti alla gestione dell Iva. Si accede alla funzione dal menù Contabilità Servizi Struttura contabilità: Cartella Iva Causali Nella cartella Iva Causali devono essere inseriti: Assoggettamento Iva Standard: l aliquota Iva abituale Causale Liquidazione Iva: causale utilizzata per effettuare le registrazioni contabili a seguito della Liquidazione periodica dell Iva Causali ventilazione Iva: causale utilizzata per effettuare le registrazioni contabili a seguito della Liquidazione periodica dei movimenti relativi all Iva ventilata Causale Dichiarazione Iva: causale utilizzata per generare la registrazione contabile a seguito della conferma della funzione Dati Dichiarazione Iva Queste causali vengono utilizzate in automatico dalla funzione Calcolo Iva a fine mese.

5 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 5 Nella cartella Iva Conti devono essere inseriti i conti per la gestione automatica dell Iva per i soggetti interessati al particolare regime. Maggiori dettagli sono indicati nel seguito. Cartella Iva Conti Nella cartella Iva Conti devono essere inserite le causali ed i conti evidenziati, al fine di ottenere l automatismo nella compilazione della scrittura di rilevazione periodica dell IVA da versare o da recuperare. Per ogni voce, deve essere creato un apposito sottoconto nel piano dei conti; è molto importante che ogni sottoconto inserito in un campo sia diverso da tutti gli altri. Così, il Conto Iva Acquisti dovrà essere diverso dal Conto Iva Vendite, il Conto Iva a Debito dovrà essere diverso dal Conto Iva a Credito e dal Conto Iva Acquisti, ecc., in quanto la procedura utilizza questi conti automaticamente, generando le relative scritture contabili a seconda della posizione di questi conti in struttura (per la definizione del tipo di conto, consultare il proprio consulente) Per quanto riguarda il campo Conto indetraibile per Bolletta dog., in particolare, può essere utilizzato per indicare il codice conto che la procedura utilizzerà per girocontarvi l importo relativo all iva indetraibile in fase di inserimento/modifica dei movimenti di tipo bolletta doganale (dalla Pirma Nota Iva). Per quanto riguarda il campo Conto IVA Interessi viene utilizzato dalla liquidazione IVA per generare automaticamente il movimento relativo agli interessi in caso di IVA da versare per una società in liquidazione trimestrale, così da riportare l importo comprensivo degli interessi nella stampa del modello F24. E fondamentale che i conti e le causali qui indicati siano utilizzati solo ed esclusivamente dalla procedura per effettuare le operazioni automatiche, e per nessun altra registrazione (manuale o di altro tipo). Tutti i conti e tutte le causali devono anche essere diversi tra loro, non vanno ripetuti in più di 1 campo: per esempio, il codice del Conto Iva Acquisti sarà indicato solo in questo campo e non sarà mai movimentato manualmente in prima nota, il Conto Iva a Debito sarà diverso Conto Iva a Credito, la causale IFM non sarà mai movimentata in prima nota, e così via.

6 6 Manuale Operativo 1.2 STRUTTURA IVA Attraverso questa funzione, si memorizzano le informazioni principali riguardanti l Iva, tenute separate per ciascun anno solare aperto (con l apposita funzione Apertura Iva). Si accede alla funzione dal Menù Contabilità Servizi Struttura Iva: Il campo posto in alto a sinistra, Anno di riferimento, permette la selezione, dell anno solare per il quale si intendono gestire le informazioni contenute nella scheda. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei capi presenti: Percentuale Interessi Versamento: percentuale attualmente in vigore per gli interessi, dovuti dai soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell Iva. Importo minimo versamento liquidazione periodica/annuale: rappresenta l importo minimo, relativo a un determinato intervallo temporale (o relativo all anno), che non dovrà essere versato in liquidazione e che verrà riportato quale debito nella liquidazione successiva Iva a Credito da anno precedente: campo che viene aggiornato alla riapertura dell esercizio contabile e che indica il valore del credito IVA dell esercizio precedente. Iva a Debito da anno precedente: campo che viene aggiornato alla riapertura dell esercizio contabile e che indica il valore del debito IVA dell esercizio precedente. Iva Richiesta a Rimborso: campo che viene aggiornato alla riapertura dell esercizio contabile e che indica l importo IVA che è stato richiesto a rimborso tramite la funzione Dati Dichiarazione IVA

7 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 7 Modalità di compensazione: consente di indicare il tipo di gestione del credito IVA annuale riportato dall esercizio precedente. Tale credito deve essere impostato tramite la funzione Dati Dichiarazione IVA in cui è possibile indicare la parte da riportare a credito in compensazione e quella richiesta a rimborso. Il credito IVA di fine anno può essere utilizzato solo per compensare i debiti IVA (compensazione verticale) oppure per compensare altre imposte (compensazione orizzontale). Queste due modalità di compensazione influenzano la compilazione del quadro VH della Dichiarazione IVA Annuale. Compensazione Verticale (con Flag Utilizza Quota Massima) L attivazione del flag comporta la compensazione verticale del credito. Dalla prima liquidazione IVA, il credito dell esercizio precedente potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per diminuire i debiti IVA generati dalla liquidazione del periodo. In questa condizione, il credito IVA di fine anno viene automaticamente bloccato e considerato come credito IVA di periodo. Alla conferma della prima liquidazione IVA, viene automaticamente registrato in prima nota un articolo contabile in cui viene chiuso il conto Erario C/Iva in Compensazione e aperto il conto Erario C/Iva da recuperare). Dare Erario C/Iva da Recuperare Avere Erario C/Iva in Compensazione Nel caso in cui il credito Iva annuale sia superiore al debito del periodo, il residuo verrà riportato nella liquidazione del periodo successivo, indicato come Credito del periodo precedente. Il VH presenta un valore del credito di periodo comprensivo di quello dell esercizio precedente. Compensazione Orizzontale (senza Flag Utilizza Quota Massima) Nel caso in cui, invece, non venga attivato il flag, il credito viene utilizzato in orizzontale (cioè in compensazione con altri debiti). Questa metodologia tiene separati il credito Iva anno precedente da quello del periodo. Ad ogni modo, la procedura, automaticamente, copre a capienza il debito IVA derivante dalla liquidazione. L utilizzo del credito per pagare altre imposte avviene tramite la prima nota movimentando il conto Erario C/Iva in compensazione, registrazione che deve essere effettuata prima di confermare il calcolo IVA di fine mese). Pertanto, in liquidazione IVA, sarà automaticamente presentato il saldo al netto delle varie compensazioni effettuate.

8 8 Manuale Operativo Qualora l utente non abbia ancora provveduto ad effettuare le registrazioni contabili di compensazione, ha la possibilità di modificare manualmente l utilizzo del credito compensabile utilizzando l apposito campo Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) in cui dovrà essere indicato l effettivo credito che si desidera utilizzare per la compensazione. Esempio: Credito di Fine anno 1.000,00 Debito IVA Gennaio 500,00 Compensazione 200,00 Caso 1. Registrato in prima nota un movimento di compensazione con debiti INPS per 200,00 La liquidazione del mese di Gennaio presenterà nel campo: - Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) il valore 800,00 - IVA Dovuta per il periodo 0 La liquidazione del mese di Febbraio presenterà nel campo: - Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) il valore 300,00 Caso 2. Senza registrazione di prima nota del movimento di compensazione con debiti INPS per 200,00 La liquidazione del mese di Gennaio presenterà nel campo: - Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) il valore 1.000,00 - IVA Dovuta per il periodo 0 La liquidazione del mese di Febbraio presenterà nel campo: - Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) il valore 500,00 Ricordiamo che in questo caso il reale credito nel mese di febbraio non è 500, ma 300, in quanto non è stata effettuata la rilevazione di prima nota relativa alla compensazione con il debito per inps. Pertanto, tale scrittura, dovrà essere effettuata prima della conferma del calcolo IVA fine mese per visualizzare il credito corretto. Qualora non sia stata eseguita è possibile modificare manualmente il campo Da utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) indicando il valore 300,00 Il VH presenta un valore senza considerare il credito IVA dell esercizio precedente e quindi riporterà il debito o il credito di periodo (nel nostro esempio un debito in gennaio di 500). Cambio della modalità di compensazione in corso d anno Per una corretta gestione della liquidazione IVA e per avere una congruenza tra le liquidazioni IVA ed il quadro VH della Dichiarazione IVA Annuale non è possibile modificare il flag Utilizza Quota Massima in presenza di calcoli IVA già confermati per l anno in corso. Nel caso in cui in corso d anno si presenti la necessità di cambiare la modalità di compensazione, è necessario: - eliminare tutti i calcoli IVA precedentemente confermati per l anno in corso - modificare l impostazione del flag Utilizza Quota Massima presente in Struttura IVA - riconfermare i calcoli IVA Dichiarazioni d intento Non trasmettere mese: per inviare le dichiarazioni d intento entro la prima liquidazione iva utile, gestendo quindi liberamente il periodo d invio, senza indicare il mese di riferimento. Sul frontespizio della Comunicazione nella procedura fiscale verrà riportato il valore 0 nel campo Mese in modo da gestire liberamente il periodo d invio della dichiarazione d intento in fase di creazione del file telematico.

9 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 9 In fondo alla maschera sono, inoltre, presenti i seguenti campi: Percentuale Pro Rata: percentuale di calcolo per l abbattimento Iva. Totale Plafond Acquisti in Esenzione: ammontare complessivo del plafond, utilizzato che caso di esenzione legata ad un Plafond. Plafond utilizzato: campo aggiornato automaticamente dalla procedura; questo campo può anche essere utilizzato per caricare i dati storici (se nell esercizio precedente non è stata utilizzata questa procedura). Tipo Liquidazione: è prevista la scelta tra mensile, trimestrale e trimestrale Art.74. Stampa Giornale Iva Mensile: selezionando questo flag (attivo se il Tipo Liquidazione è trimestrale o trimestrale art.74) la procedura genera la stampa dei Giornali Iva per singolo mese (anche se il prospetto di liquidazione viene riportato alla fine del trimestre). Nella cartella Protocolli sono presenti i seguenti campi: Cartella Protocolli Sigle Protocolli Registri Riepilogativi: è possibile indicare, sia per Fatture emesse sia per Fatture ricevute che per Corrispettivi, le lettere dei protocolli che si desidera vengano riepilogate e totalizzate nei relativi Registri (i protocolli devono essere preventivamente inseriti nella cartella Giornali IVA). Dichiarazione d Intento: indicare i protocolli sui quali stampare le dichiarazioni di intento: - Protocollo stampa dichiarazioni di intento ricevute: è possibile impostare un protocollo di tipo cliente - Protocollo stampa dichiarazioni di intento emesse: è possibile impostare un protocollo di tipo cliente o fornitore.

10 10 Manuale Operativo Sigle Protocolli Registri Iva si devono indicare, se gestiti, i protocolli da assegnare ai registri: Acquisti CEE Vendite da Acquisti CEE Vendite CEE Incassi fatture in Sospensione Vendite per Autotrasportatori (in questo campo si possono indicare più protocolli, senza lasciare spazi o aggiungere altri caratteri tra una lettera e l altra) Acquisti Rottami Vendite da Acquisti Rottami Acquisti CEE, Gestione Commercio dei Rottami Art. 74 comma 8 e Reverse Charge per subappalti in edilizia Nella Cartella Protocolli della Struttura Iva devono essere definiti i protocolli da utilizzare per la registrazione degli Acquisto CEE, vendite per Acquisti CEE, Vendite CEE, Acquisti Rottami, Vendite da Acquisti Rottami, Reverse Charge (acquisti e vendita) ai quali sono associati particolari automatismi durante la registrazione dei movimenti contabili. Il protocollo Acquisti Rottami può anche essere lo stesso degli Acquisti CEE, mentre il protocollo Vendite da Acquisti Rottami può essere lo stesso delle Vendite per Acquisti CEE ma deve essere diverso dai seguenti protocolli già definiti per Vendite CEE, Vendite Autotrasportatori e Incassi Fatture in sospensione (vecchia gestione) Il protocollo Acquisti Reverse Charge Edilizia può essere un qualsiasi protocollo di acquisto, mentre quello relativo alle Vendite Reverse Charge Edilizia deve essere diverso da quello delle vendite cee, vendite per autotrasportatori e incassi Iva in sospensione. Cartella Giornali Iva

11 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 11 Questa sezione consente l inserimento e la manutenzione, per ciascun anno solare, della definizione e della numerazione dei vari registri. Per effettuare l inserimento di un nuovo protocollo cliccare sul pulsante Inserisci ; appare un campo per l immissione della sigla relativa al nuovo protocollo che dovrà essere una lettera dell alfabeto non ancora utilizzata. Una volta inserita e confermata la lettera con il tasto Invio, la sigla sarà proposta in automatico nella sezione Protocollo posta in alto a destra, dove è necessario inserire le caratteristiche del nuovo protocollo che si sta inserendo: È possibile creare protocolli utilizzando qualunque lettera dell alfabeto italiano esistente ad eccezione della lettera I in quanto potrebbe creare incongruenze nell interfacciamento dei dati nella gestione dell Iva in sospensione. Intestazione: descrizione relativa al tipo di protocollo inserito; tale descrizione sarà riportata come intestazione nella stampa del relativo registro Iva. Ultimo numero: ultimo numero progressivo utilizzato per i documenti relativi al registro e viene proposto, di difetto, uguale a zero, con possibilità di essere variato manualmente (nel caso si inizia l utilizzo del programma in corso d anno). Riassuntivo: flag che consente di ottenere, in fase di Stampa Registri Iva, un unico registro riassuntivo al posto dei singoli registri che appartengono alla stessa tipologia di Giornali Iva: se nella definizione dei registri Iva sono presenti più protocolli della stessa natura (Clienti, Fornitori o Corrispettivi), è possibile definire un nuovo protocollo di tipo riassuntivo per quella stessa natura di registro: Ultima Data di Stampa: ultima data di stampa del registro (associato al protocollo in variazione) e viene forzato a fine periodo rispetto alla data appena inserita. Ultima Pagina Stampata: ultima pagina stampata del registro (associato al protocollo in variazione). Riordino per Data: flag che consente, per i protocolli di acquisto, di registrare le fatture senza sequenza e quindi senza il controllo di data e numero di protocollo. La sezione Tipo giornale Iva richiede l attribuzione del tipo di soggetto o gestione iva associato al registro appena inserito, è possibile scegliere tra Clienti, Fornitori, Sospensione, Corrispettivi e Nessuno. Per eliminare un protocollo, premere il pulsante Elimina ed indicare la lettera da cancellare: alla conferma il protocollo verrà eliminato per l esercizio selezionato.

12 12 Manuale Operativo Le società che sono state assegnate ad un differente studio di settore devono adeguarsi al nuovo studio, versando la differenza di iva dovuta alla maggiorazione dell imponibile: tale operazione deve essere indicata nei registri iva in un apposita sezione. Cartella Studi di settore Adeguamento IVA Sono presenti i seguenti campi: Periodo di stampa registro: in base alla periodicità di stampa dei registri iva viene richiesto il mese o il trimestre nel quale si deve stampare la sezione Protocollo di stampa: protocollo del registro nel quale stampare la sezione Imponibile: maggiore imponibile sul quale si deve calcolare l imposta Imposta: valore dell imposta La registrazione contabile deve essere effettuata manualmente. Stampando il registro per il mese indicato nella struttura iva, viene creata in coda al registro una nuova sezione che include la dicitura della normativa ed i riferimenti degli importi. In fondo alla maschera sono presenti i pulsanti: Conferma Esci.

13 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva OPERAZIONI CONTABILI SULL IVA In questo capitolo andremo a dettagliare quelle operazioni che solitamente vengono effettuate con scadenza periodica, relative al calcolo della liquidazione Iva Calcolo I.V.A. fine Mese La funzione effettua il calcolo del saldo Iva mensile o trimestrale e rispecchia la dichiarazione periodica. Si accede alla funzione dal Menù Contabilità Elaborazioni Iva Calcolo Iva Fine Mese: Dato l elevato numero di campi, per visualizzare tutte le righe è necessario spostarsi con la barra di scorrimento laterale. Entrando nella funzione, vengono automaticamente proposti i dati del primo mese non ancora calcolato.

14 14 Manuale Operativo Entrando nella funzione, la procedura effettua il controllo dei protocolli inseriti; nel caso rilevi di salti di numerazione, visualizza il messaggio: Rispondendo di SI, sarà possibile visualizzare la specifica dei protocolli non in sequenza: Nel caso si rispondesse di NO, sarà possibile richiamare tale prospetto agendo sul pulsante Esito verifica sequenzialità protocolli date. Agendo sul Pulsante Conferma (dopo aver corretto le eventuali imprecisioni rilevate), saranno generati in automatico gli articoli contabili Iva di fine periodo, a chiusura dei mastrini dell Iva acquisti e vendite. Saranno generate delle scritture consultabili (consultabili direttamente dalla Prima Nota Dd) con data di registrazione corrispondente all ultimo giorno del mese o del trimestre ed utilizza la causale ed i conti previsti nella Struttura Contabile. Al fine di impedire eventuali e non desiderate variazioni ai movimenti contabili, dopo aver effettuato il calcolo Iva, la procedura non consentirà di modificare gli articoli relativi a tale periodo; tuttavia, qualora si rendesse necessario intervenire in variazione, sarà possibile eliminare il calcolo effettuato mediante il pulsante Elimina Liquid. che apparirà nella videata, dopo aver premuto il pulsante Liquid. Precedente. Effettuata la conferma di un periodo, è possibile procedere con la stampa dei dati visualizzati in griglia, agendo sul pulsante Stampa. La stampa è dotata di anteprima.

15 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 15 Dopo aver effettuato la conferma, appare il pulsante Dett. Aliquote, alla pressione del quale appare un ulteriore selezione: In particolare, selezionando l opzione: - Ristampa: consente di ristampare i progressivi delle aliquote iva riferiti alla liquidazione iva, per un determinato periodo di riferimento, senza dover cancellare le liquidazioni iva successivamente elaborate; - Periodo: consente di stampare i progressivi delle aliquote iva del periodo in elaborazione, nel caso in cui non siano state calcolate le liquidazioni successive; - Progressivo: consente di stampare il dettaglio delle aliquote iva del singolo mese/trimestre e il progressivo dall inizio dell anno fino alla data di fine del periodo in elaborazione. In base alla struttura dell iva vengono individuati i registri gestiti dalla società (Vendite, Acquisti e Corrispettivi - non viene considerata la struttura degli eventuali registri riepilogativi in quanto viene riportato il singolo protocollo) e per ogni protocollo appartenente al registro viene effettuato il conteggio degli imponibili e dell imposta per le singole Aliquote Iva (senza stampare i Registri Iva). In presenza di protocolli legati ai corrispettivi in ventilazione, vengono stampati gli effettivi codici iva calcolati con la ventilazione. A fine elaborazione viene prodotta la stampa che riporta in testata il mese in elaborazione e le date del periodo, e nel piede l importo dell iva da versare o da riportare a credito, a seconda del calcolo effettuato nella liquidazione.

16 16 Manuale Operativo Dalla funzione è possibile visualizzare il plafond utilizzato cliccando sul pulsante Vis. Plafond, qualora sia gestito.

17 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Il Prospetto del Calcolo IVA Il prospetto di Calcolo dell Iva contiene i seguenti campi: 1. Iva esigibile del periodo = somma degli importi in colonna Debito arrotondati 2. Iva che si detrae per il periodo = somma degli importi in colonna Credito arrotondati 3. Iva a Debito o a Credito per il Periodo = (1 2) 4. Variazioni d imposta (comprensive degli eventuali interessi, relative a periodi precedenti) = nei campi è possibile indicare, manualmente, l importo delle variazione dell imposta a debito e/o Credito. Per effettuare, correttamente, la registrazione del calcolo Iva a fine mese è necessario indicare, nell apposito campo, il conto relativo alla variazione del credito IVA. 5. Iva non versata (comprensiva degli interessi, risultante da dichiarazioni periodiche precedenti) = campo in cui è possibile indicare, manualmente, l importo Iva non versato. Nel caso in cui il campo dovesse essere valorizzato, è indispensabile che manualmente sia girato il conto Erario C/IVA Da REGOLARE per la parte di debito che sarà regolarizzata nel periodo successivo. 6. Debito o Credito del periodo precedente = è il credito che si è generato durante l anno da febbraio in poi, dalle liquidazioni precedenti. In pratica è il saldo del Conto IVA da recuperare. 7. Residuo credito anno precedente = credito IVA compensabile, dato dal credito dell anno precedente evidenziato in dichiarazione IVA meno l eventuale ammontare di cui si sia chiesto il rimborso, sommato ai crediti portati in compensazione durante il periodo, da cui vengono detratte le somme compensate durante il periodo. In pratica è il saldo del Conto IVA in compensazione. 8. Da utilizzare nel periodo = Quota (massima) del credito compensabile che s intende portare in detrazione nel periodo campo di input, proposto uguale a (7); in caso di variazione di una liquidazione precedente viene ricaricato il dato alla data della liquidazione. Tale valore, fino a che non siano stati inseriti i dati relativi alla Dichiarazione IVA, sarà proposto a zero, lasciando comunque all utente la possibilità di introdurre, a suo rischio e pericolo, un valore maggiore di zero, andando in negativo sul Conto IVA in compensazione, in attesa di tornare in positivo inserendo i dati relativi alla dichiarazione IVA sopra citati. 9. Da utilizzare nel periodo = Effettivo credito che sarà utilizzato, che può essere inferiore, o uguale, all importo digitato nel campo di input. 10. (Totale Iva a Credito) = somma dei campi in colonna Credito mostrato solo se positivo 11. (Totale Iva dovuta) = somma dei campi in colonna Debito mostrato solo se positivo. 12. Crediti speciali d imposta detratti = campo di input manuale se la colonna debito del (punto 3) è diverso da zero. 13. da versare o da riportare a credito per il periodo 14. Credito chiesto a rimborso = campo di input manuale * 15. Credito da utilizzare in compensazione con mod. F24 = campo di input manuale * * I campi 14 e 15 possono essere compilati esclusivamente nel caso in cui la liquidazione chiuda a credito, e vi siano presupposti per chiedere il rimborso infrannuale (per le società che possono utilizzare il credito di periodo come credito in compensazione o da chiedere a rimborso). Gli importi indicati saranno, al momento della conferma della liquidazione IVA, sottratti dal Conto Iva da Recuperare per essere girocontati nei conti Iva in Compensazione e Iva a Rimborso: verrà quindi generato un movimento automatico di Prima Nota, per portare il valore inserito al conto in compensazione.

18 18 Manuale Operativo Tra i vari conti utilizzati per la gestione dell Iva, oltre ai normali conti Iva acquisti e vendite, in Struttura Contabile è necessario impostare: Conto Iva in Compensazione Conto Transitorio Iva a Credito Conto Iva Chiesta a Rimborso Questi conti saranno movimentati automaticamente dalla procedura, in fase di calcolo Iva a fine mese, secondo la seguente logica: Conto IVA in compensazione: riporterà l ammontare del Credito IVA annuale che si utilizza per la compensazione e che proviene dall anno precedente e dalle varie somme relative a crediti di periodo, riportate in compensazione durante l anno (purchè esistano i presupposti per richiederne il rimborso infrannuale). Con la liquidazione del mese di Dicembre, o del quarto trimestre, tale conto sarà azzerato e l importo presente sarà girato sul Conto Transitorio Iva a Credito. Durante l anno, ad ogni calcolo Iva, l importo presente sul Conto Iva in Compensazione verrà proposto nel campo Residuo Credito Anno Precedente. Il campo dell Iva che si detrae per il periodo è modificabile e il suo utilizzo permette: di indicare un importo superiore rispetto al Residuo Credito Anno precedente. Fino alla data della Dichiarazione Iva non esiste la certezza dell importo a credito; l utente potrà comunque compensare eventuali importi a debito utilizzando il credito annuale. Nel momento in cui si avrà la certezza del credito si inseriscono i dati nella funzione di menù Dati Dichiarazione Iva. In base alla scelta operata nella Struttura Iva, relativamente al flag Utilizza Quota Massima (Modalità di Compensazione), si ha una duplice modalità operativa: Se non attivato, nel campo (colonna Credito) verrà riportato l importo massimo necessario ad azzerare il debito (se l importo indicato nella colonna esterna è superiore al debito, l importo sarà automaticamente ridotto fino a concorrenza del valore). Se attivato, nel campo (colonna Credito) verrà riportato l importo indicato nella colonna esterna. In questo modo il credito annuale non potrà più essere utilizzato per l importo indicato in compensazione esterna (per compensazione esterna si intende l utilizzo del credito Iva per il pagamento di altre imposte diverse dall Iva). Il saldo del conto Iva in compensazione si decrementa nei seguenti casi: con il suo utilizzo nel rigo Iva che si detrae per il periodo. con l effettuazione di registrazioni manuali di tipo DD per il pagamento di imposte e contributi (attualmente non è ancora stata implementata la gestione automatica della compensazione).

19 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 19 Il saldo del conto Iva in compensazione si incrementa nei seguenti casi: con la compilazione della funzione a menù Data Dichiarazione IVA per l importo indicato nella voce Iva che si riporta a Credito. con l indicazione nel rigo Credito da utilizzare in compensazione con mod.f24 (si ricorda che per poter indicare un importo in questo rigo occorre che la liquidazione Iva del periodo chiuda a credito). Conto Transitorio Iva a Credito: su tale conto saranno girati, con la liquidazione IVA di Dicembre o del quarto Trimestre i saldi del conto precedente e del Conto Erario conto IVA da recuperare. La somma di tali importi sarà poi stornata, con l apertura del nuovo anno, inserendo i dati relativi alla dichiarazione Iva con la nuova funzione Dati Dichiarazione Iva. Conto Iva Chiesta a Rimborso: su tale conto sarà girato l importo chiesto a rimborso indicato nella nuova funzione Dati Dichiarazione Iva.

20 20 Manuale Operativo Utilizzo del credito IVA del periodo in compensazione con F24 In alcuni casi (previsti dalla normativa per i soggetti che hanno la possibilità di richiedere rimborsi infrannuali) è prevista la possibilità di utilizzare anche il credito di periodo in compensazione con altre imposte. Per gestire questa casistica, nella funzione di Calcolo Iva Fine Mese, è possibile riportare manualmente la parte di credito, generato nel periodo, che si vuole compensare con altre imposte, indicandone il valore nel campo Credito da utilizzare in compensazione con mod. F24. Nel nostro esempio, abbiamo un credito IVA anno precedente di ed un credito IVA del periodo di 400: si vuole utilizzare una parte del credito IVA del periodo corrispondente a 100:

21 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 21 Alla Conferma dell operazione, oltre alle scritture di liquidazione, viene automaticamente generata una scrittura che porta il valore dal Conto Iva da Recuperare (indicato in Struttura Contabilità, che corrisponde al credito di periodo) al Conto Iva in Compensazione (indicato sempre in Struttura Contabilità) Una volta effettuata la liquidazione di gennaio in cui abbiamo indicato 100 da utilizzare in compensazione, è necessario registrare manualmente un giroconto tra l Iva in compensazione e il debito che vuole compensare PRIMA di confermare il calcolo IVA del periodo successivo (quindi nel nostro esempio con data febbraio): Esempio di compensazione con il conto dei contributi Inps Effettuata questa registrazione in prima nota, nel Calcolo Iva a fine mese del periodo successivo il valore del conto Debito o credito del periodo precedente è diminuito dell importo utilizzato in compensazione:

22 22 Manuale Operativo Dettagli compensazione Iva periodica in stampa liquidazione Nella stampa della liquidazione Iva è presente un prospetto che riporta la situazione iniziale dell iva a credito dell anno precedente e il dettaglio del suo utilizzo nel periodo di liquidazione. La modalità di stampa avviene in modo differente in base alla modalità di utilizzo del credito iva definito nella struttura dell iva attraverso il flag utilizza quota massima. Caso 1: il flag Utilizza quota massima non è abilitato In questo esempio vediamo che dall anno precedente è stato riportato un credito iva di 8.000,00. Nel mese di gennaio viene rilevato un debito di 200,00 che viene compensato utilizzando il credito iva dell anno precedente. Il prospetto indicato dettaglia quindi la situazione con : Credito iva inizio anno 8.000,00 (rilevato dal movimento di dichiarazione iva) Credito iva inizio anno disponibile 8.000,00 (valore del credito a inizio periodo liquidazione) Credito iva compensato utilizzato -200,00 (valore del debito compensato nel periodo) Credito iva anno precedente residuo 7.800,00 (valore residuo del credito a fine periodo)

23 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 23 Se nel mese di febbraio vengono inseriti movimenti contabili di compensazioni nella liquidazione di febbraio la situazione diventa la seguente: Il credito iva di inizio anno rimane inalterato Il credito iva anno disponibile diventa 7.800,00 che corrisponde al residuo di gennaio Vengono riportati i dettagli dei movimenti manuali di compensazione effettuati nel mese di febbraio Viene riportato il debito compensato nel periodo pari a 600,00 La situazione finale di febbraio diventa 6.900,00 sottraendo le compensazioni manuali e il credito iva compensato utilizzato. Nel caso in cui non si desideri utilizzare il credito IVA di fine anno per compensare il debito IVA del periodo (perché ad esempio si prevede di utilizzarlo nei periodi successivi), è possibile modificare o azzerare completamente il valore all interno della maschera Calcolo IVA Fine Mese nel campo Da Utilizzare nel periodo (effettivo/quota max) così da confermare la liquidazione IVA con il debito del periodo e lasciare inalterato il credito di fine anno che potrà essere utilizzato nei mesi successivi.

24 24 Manuale Operativo Caso 2: il flag Utilizza quota massima è abilitato In questa modalità il credito di inizio anno viene girato automaticamente dal conto iva in compensazione nell iva da recuperare per cui non più possibile ottenere un prospetto basato sulla movimentazione del conto iva in compensazione. Viene quindi indicata la dicitura Compensazione verticale ai soli fini iva e per quanto riguarda l importo della compensazione viene indicato di fare riferimento alla riga del debito/credito del periodo. La situazione di gennaio è la seguente E di conseguenza quella di febbraio. Ricordiamo che in alcuni casi (previsti dalla norma per i soggetti che hanno la possibilità di chiedere rimborsi infrannuali) è possibile utilizzare il credito del periodo per la compensazione con altre imposte. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Utilizzo del credito IVA del periodo in compensazione con F24.

25 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Calcolo Iva a fine mese su più periodi La funzione consente di ottenere gli stessi risultati del Calcolo Iva a fine mese, generando i movimenti contabili di fine periodo, dando la possibilità all utente di selezionare più mesi. Si accede dal menù Contabilità Elaborazioni Iva Calcolo IVA fine mese per più periodi: Le uniche operazioni consentite sono l impostazione delle date; non è possibile effettuare le operazioni e le consultazioni tipiche della funzione di Calcolo Iva a fine mese. E una funzione di utilità, che serve all utente per effettuare nuovamente un calcolo su più periodi, per esempio annullato in precedenza, che non effettua alcun controllo sulla correttezza dei dati e sulla sequenzialità dei protocolli inseriti. Con Conferma vengono generati i movimenti di Prima Nota, mentre con Esci si annulla l operazione.

26 26 Manuale Operativo Stampa differita liquidazioni Iva Per fornire la possibilità di stampare le liquidazioni Iva, senza dover annullare le operazioni di calcolo già eseguite e registrate (sia con la funzione di calcolo IVA fine mese sia con Calcolo IVA per più periodi), è presente la funzione richiamabile dal Menù Contabilità Elaborazioni Iva Stampa Liquidazioni Iva, dove è possibile ristampare una o più liquidazioni Iva eseguite: Anno di riferimento: è proposto l anno col quale si sta lavorando, se almeno una volta si è effettuato il calcolo Iva. E possibile, in ogni caso, selezionare altri anni di riferimento, nei quali sia già stata eseguita la liquidazione. Da periodo a periodo: è possibile impostare un intervallo di periodi, nei quali risultano già state eseguite liquidazioni Iva. La procedura propone già la suddivisione dei mesi per la liquidazione mensile e dei trimestri per quella trimestrale. Alla Conferma sarà visualizzata l anteprima delle liquidazioni dei periodi selezionati, che possono essere, quindi, stampate. In assenza di compilazione del periodo, sarà, automaticamente, stampato l ultimo periodo di liquidazione confermato nell anno impostato. La funzione risulta particolarmente interessante per l utilizzo delle funzioni Multisocietarie, attraverso cui è possibile eseguire una funzione per più Società, contemporaneamente, per esempio il calcolo dell Iva, e, quindi, le relative stampe della liquidazione per ogni Società. La stampa prodotta è del tutto identica alla stessa elaborabile dal Calcolo I.V.A. fine Mese.

27 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Eliminazione Calcoli IVA Lo scopo della funzione è quello di dare la possibilità di cancellare esternamente dalla funzione di calcolo iva fine mese le liquidazioni iva di più periodi. La funzione non è presente nel menù principale del programma in quanto, questa procedura, non dovrebbe essere eseguita nello standard: l eliminazione dei calcolo IVA di più periodi viene considerata una procedura straordinaria e quindi si è deciso di non abilitarla nel menù Standard. Attivazione della funzione Per attivare la funzione, cliccare sul menù principale con il tasto destro del mouse e scegliere la voce Personalizza; cercare la voce Cancellazione Liquidazione IVA nella categoria Contabilità e posizionarla nel menù. Utilizzo della Funzione La funzione richiede un intervallo di periodi di liquidazione da cancellare.

28 28 Manuale Operativo I periodi devono essere selezionati da lista che riporta tutte le liquidazione relative all anno della data di lavoro; sono compresi gli acconti manuali e gli acconti di dicembre (nel caso di liquidazione trimestrale vengono riportati i trimestri). E possibile cancellare i periodi in cui è stato effettuato il calcolo dell IVA purchè venga indicato nel campo A Periodo l ultimo confermato; in caso contrario apparirà il seguente messaggio: E possibile invece cancellare il solo acconto manuale anche se è stata confermata la liquidazione di dicembre.

29 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Dati Dichiarazione IVA La funzione consente, all inizio dell anno nuovo, di decidere la ripartizione del credito Iva tra importo in compensazione e importo da indicare come rimborso (ossia sul Conto Iva Chiesta a Rimborso). Si accede dal menù Contabilità Elaborazioni Iva Dati Dichiarazione Iva: E possibile indicare la data di registrazione, in automatico portata uguale alla data di inizio anno (come previsto da disposizioni ministeriali) Questa data determinerà anche quando dovrà essere stampato sul registro degli acquisti il credito Iva che si riporta dall anno precedente (anche se non più obbligatorio secondo le ultime normative). Nel campo Credito Iva dell anno precedente la procedura rileva automaticamente il saldo del Conto Iva a Credito di fine anno indicato in Struttura Contabilità. Questo dato è disponibile solo dopo aver effettuato il Bilancio di Apertura (anche provvisorio): nel caso in cui non vi sia alcun credito nell anno precedente (quindi, il saldo del conto è uguale a 0), la funzione non viene aperta, avvisando l utente con un messaggio. Gli altri campi editabili sono: Iva che si riporta a Debito: campo non più utilizzato Iva di cui si è chiesto il rimborso: per indicare la parte di credito che si è deciso di chiedere a rimborso (operazione che verrà effettuata da apposite procedure fiscali); il valore indicato viene giro contato al Conto IVA a rimborso (indicato sempre in Struttura Contabilità) Iva che si riporta a credito: per indicare la parte di credito che si è deciso di riportare come credito di inizio anno; il valore indicato viene giro contato al Conto IVA in compensazione (indicato sempre in Struttura Contabilità) Con Conferma saranno automaticamente generati i movimenti contabili, con i conti e le causali impostato in Struttura Contabilità: sarà generato un articolo contabile tra il Conto Transitorio Iva a Credito e Conto Iva in compensazione e/o Conto Iva Chiesta a Rimborso. Dare Erario C/Iva in Compensazione Avere Erario C/Iva credito Fine Anno oppure se chiesto a rimborso: Dare Erario C/Iva chiesto a rimborso Avere Erario C/Iva credito Fine Anno

30 30 Manuale Operativo I dati inseriti, relativi alla dichiarazione Iva, potranno essere modificati in qualsiasi periodo dell anno. Una volta effettuata la modifica sarà annullato il movimento generato in precedenza, e sarà generato un altro movimento con la stessa causale ed i dati aggiornati. Rimane in ogni modo sottinteso, che una volta effettuata la modifica è necessario, a cura dell utente, effettuare nuovamente il Calcolo Iva Fine Mese per i mesi che era già stata effettuata la liquidazione. Nel caso in cui si renda necessario apportare una modifica all importo relativo al credito IVA dell anno precedente è necessario rilanciare il bilancio di apertura provvisorio che provvederà a riaggiornare il saldo del Conto IVA a Credito Fine Anno, quindi rientrare nella funzione Dati Dichiarazione IVA (confermare la cancellazione dei dati precedentemente salvati) e riconfermare la maschera con i saldi aggiornati.

31 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Consultazione Totali I.V.A. La funzione consente di visualizzare il saldo Iva per periodo, nonché di inserire le informazioni relative agli estremi del versamento; è possibile, inoltre, imputare un importo a rettifica del saldo proposto. Si accede alla funzione dal Menù Contabilità Elaborazioni Iva Consultazione Totali Iva: È possibile selezionare l anno ed il periodo di riferimento per cui visualizzare i totali relativi alla liquidazione Iva. Nella parte destra della maschera sono invece presenti i dati relativi a: Importo Versamento: per indicare il valore effettivamente versato, che generalmente corrisponde al debito di periodo, indicato nel campo IVA da versare. Data Versamento: la data di effettivo versamento Imp. Interessi Versati: è il valore degli interessi trimestrali versati, nel caso di liquidazione trimestrale, che corrispondono al valore indicato nel campo Importo interessi. Imp. A Rimborso: importo inserito manualmente nel campo Credito chiesto a Rimborso nella maschera del calcolo dell IVA e indicato successivamente nella consultazione IVA in questo campo. Generalmente, il campo, viene utilizzato dai soggetti che utilizzano la procedura di richiesta di rimborso infrannuale.

32 32 Manuale Operativo Data Rimborso: data relativa alla richiesta di rimborso. Codice Concessione - Codice Dipendenza (CAB) - Codice Azienda (ABI): sono i dati relativi allo sportello bancario cui si effettua il versamento. Gli ultimi due campi, Rettifiche Riporto Debito e Credito, consentono di inserire un importo a rettifica del debito o del credito, che sarà preso in considerazione dal calcolo Iva del periodo successivo. Da questa funzione è possibile effettuare anche l Acconto Manuale. Nota per gli utenti che utilizzano il modulo F24 da programma: i campi relativi agli estremi di versamento, vengono automaticamente compilati Gestione Acconto di Dicembre L acconto di Dicembre, secondo l attuale normativa, può essere gestito in 3 modalità: Metodo storico: l acconto è pari all 88% del versamento dovuto relativamente all ultimo mese/trimestre dell anno precedente. Metodo previsionale: l acconto è pari all 88% dell Iva che si prevede di dover versare per il mese di dicembre dell anno in corso, o in sede di dichiarazione annuale per i contribuenti mensili. Metodo operazioni effettuate: l acconto è pari all Iva a debito risultante dalla somma delle operazioni registrate dall al per i mensili oppure dall 1.10 al per i trimestrali. L acconto di Dicembre, nella procedura, può essere gestito manualmente o automaticamente. In particolare, la procedura gestisce in modo automatico l acconto di dicembre secondo il metodo delle operazioni effettuate; le altre due metodologie possono essere gestite tramite l acconto manuale. In entrambi i casi (metodo storico o revisionale), va gestito dalla funzione Contabilità Elaborazioni Iva Consultazione Totali Iva. L eventuale versamento dell acconto manuale, deve essere considerato nel calcolo dell IVA a debito/credito del periodo di dicembre, dato che nella stampa del modello F24 deve essere indicato il debito IVA diminuito dell acconto già versato. Per questo motivo non sarà possibile confermare il versamento dell acconto, se la liquidazione di dicembre è già stata effettuata.

33 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Acconto Automatico (modalità non disponibile in caso di corrispettivi ventilati) Per la determinazione dell acconto sulla base delle operazioni effettuate, occorrerà modificare la data del periodo in fase di Liquidazione nel Calcolo Iva a fine mese, indicando (per esempio) 20/12/2003 come data di fine periodo in Contabilità Elaborazioni Iva Calcolo Iva a Fine mese. Alla conferma della Liquidazione, entrando nella funzione Consultazione Totali Iva sarà stata creata in automatico la voce Acconto Dicembre (nella lista a tendina della figura sotto). Richiamata la voce Acconto Dicembre, nel campo Importo Versamento si dovrà indicare l importo effettivamente versato (che generalmente corrisponde all ammontare del debito calcola automaticamente secondo il metodo operazioni effettuate ). Ritornando nella funzione Contabilità Elaborazioni Iva Calcolo Iva a Fine mese, sarà proposta la Liquidazione parziale per il restante periodo di dicembre: La modalità descritta può essere utilizzata a discrezione dell utente, su qualsiasi società che non abbia la gestione dei corrispettivi ventilati. Infatti, in presenza di ventilazione di corrispettivi, il programma richiede la gestione dell acconto i dicembre con la modalità Manuale.

34 34 Manuale Operativo Acconto manuale Prima di effettuare il calcolo Iva del mese di Dicembre, in Consultazione Totali Iva, occorre registrare l acconto manuale nella funzione Consultazione Totali IVA tramite il pulsante Acc. Manuale. Una volta premuto il pulsante, è possibile procedere con l inserimento del valore dell acconto nel campo Importo Versamento, della Data Versamento e dei dati della Banca.

35 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 35 Alla conferma dell acconto manuale, sarà possibile effettuare il calcolo dell iva di dicembre (o dell ultimo trimestre): nel prospetto di liquidazione, in corrispondenza del rigo Acconto Versato comparirà l acconto stesso; di conseguenza l importo da versare sarà indicato al netto della somma versata in precedenza, nel rigo Importo da versare. E necessario effettuare una scrittura in prima nota utilizzando il conto relativo all IVA riepilogativa a Credito (presente in Struttura Contabile) e la banca utilizzata per il versamento al fine di rilevare contabilmente il versamento dell acconto IVA 1. Descrizione Dare Avere Iva Riepilogativa a Credito Importo Acconto Banca C/C Importo Acconto Se a seguito dell Acconto di dicembre si è generato un credito IVA di fine anno da riportare nell esercizio successivo, occorre effettuare un ulteriore scrittura contabile sempre in Prima Nota DD. Caso 1 E stato effettuato il versamento dell acconto, ma nel mese di dicembre era già stato rilevato un credito IVA; si è quindi generato un ulteriore credito IVA di fine anno per l importo dell acconto: Descrizione Dare Avere Erario C/IVA Credito di fine anno Importo Acconto IVA riepilogativa a Credito Importo Acconto Caso 2 E stato effettuato un versamento superiore all effettivo debito di dicembre e quindi si è generato un credito IVA di fine anno per la differenza tra il debito e l importo dell acconto: Descrizione Dare Avere Erario C/IVA da regolare Importo iva debito dicembre Iva Riepilogativa a Credito Importo Acconto Erario C/IVA di fine anno Differenza tra debito dicembre e l acconto 1 Se si utilizza la procedura di versamento tramite modello F24 IVA, la registrazione del versamento è effettuata automaticamente dalla procedura.

36 36 Manuale Operativo 1.4 FUNZIONI ANNUALI DI APERTURA DELL IVA Le operazioni descritte in questo paragrafo indicano all utente come effettuare le aperture Iva. Il dettaglio delle operazioni complete da effettuare per l apertura e la chiusura di esercizio sono dettagliate nell apposito paragrafo dedicato alle Operazioni annuali; schematizzando, le operazioni che permettono di effettuare l apertura dell Iva sono, in sequenza: Utilità Apertura nuovo esercizio (con questa procedura viene effettuata anche l Apertura IVA Annuale) Contabilità Annuali Bilancio di Apertura Provvisorio Contabilità Elaborazioni Iva Dati Dichiarazione Iva Nota Nel caso in cui il credito Iva non viene riportato, verificare che: i conti indicati nella Struttura Contabilità sezione IVA Conti siano compilati e che siano tutti diversi l uno dall altro. Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità cartella IVA Conti. e che sia impostata correttamente la causale contabile Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità cartella IVA Causali. sia stato effettuato il calcolo di dicembre (o del 4 trimestre) dell esercizio precedente e verificarne l importo a credito nel conto Erario C/Iva credito di fine anno siano state eseguite le funzioni di apertura saldi e Dati Dichiarazione IVA dopo eventuali modifiche dei saldi nell esercizio precedente.

37 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva IMPOSTAZIONI PER I DIVERSI REGIMI IVA La procedura consente la gestione automatica di diversi regimi Iva, secondo le modalità previste dalla vigente normativa. Nelle seguenti pagine, sono illustrate le impostazioni da effettuare per le diverse gestioni iva Gestione Iva In Sospensione Decaduto l obbligo della tenuta del Registro Iva in sospensione (D.Lgs n. 313/97), le fatture in sospeso devono essere emesse e registrate nel Registro Iva Fatture Emesse entro 15 giorni dalla data di emissione, con l indicazione se è stato incassato o meno il corrispettivo. L imposta relativa alle fatture il cui corrispettivo non è stato incassato, non deve partecipare al calcolo della liquidazione di quel periodo, ma, con opportuna indicazione, deve essere riscontrata nella liquidazione del periodo in cui è avvenuto l incasso della fattura. Questa modalità prevede le seguenti impostazioni: Dal Menù Archivi Tabelle Società tabella Contabilità: Causali Contabili è necessario creare una causale contabile che dovrà essere utilizzata per la registrazione delle fatture con Iva in sospensione. La casuale (nell esempio, FVS) dovrà avere i seguenti parametri significativi: Tipo Causale FC Fatture Clienti Protocollo associato normale protocollo Vendite Flag Gestione Iva in sospensione (attivo) Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità - cartella IVA Conti è necessario indicare un conto apposito per la rilevazione dell Iva Sospesa:

38 38 Manuale Operativo Una volta registrata la fattura in sospeso l Iva relativa alle fattura sarà rilevata nel conto inserito in questo campo Conto Iva Sospensione Enti. Effettuate le impostazioni di cui sopra, operativamente la gestione prevede due momenti: Da Contabilità Prima Nota Iva: Registrazione della fattura con Iva sospesa (con apposito causale FVS) Da Contabilità Prima Nota Dd: Registrazione del successivo incasso della fattura (con normale casuale di tipo DD per la registrazione degli incassi) La procedura gestirà automaticamente i dati così inseriti dalle funzionalità legate all Iva, dalla liquidazione alla stampa del registro vendite. Alla conferma del Calcolo Iva di fine mese l Iva relativa alle fatture in sospeso non sarà considerata, è potrà essere visualizzata nella funzione Consultazione totali Iva. La Stampa della Liquidazione riporta nella descrizione Iva Vendite la somma tra Iva Vendite Ordinaria e Iva in sospeso registrate nel periodo in elaborazione, alla quale deve essere detratto l importo relativo alle fatture con Iva in sospeso presenti nella dicitura Operazioni effettuate nei confronti di soggetti Art. 6 c. 5 DPR 633/72. Nei totali di periodo, l Iva in sospensione del periodo viene evidenziata in corrispondenza del Campo IVA sosp. Op. nei confronti dei soggetti Art. 6 c. 5 DPR 633/72, e scorporata dai totali. Con questa modalità, nel Registro Iva Vendite non vengono più riportati gli incassi effettuati per le fatture con Iva in sospensione. Infatti, in seguito alla registrazione della fattura con Iva in sospensione, la stessa verrà stampata direttamente sul Registro Iva Fatture Emesse (contraddistinto dalla lettera di protocollo Iva indicato sulla causale contabile); nella colonna Note, di detto registro, per ognuna delle anzidette fatture è riportato un codice IS che identifica i documenti con Iva in sospeso. Nei Riepiloghi del periodo si riporta il dettaglio dei vari codici Iva utilizzati e, sotto alla loro somma, una dicitura tipo di cui IS Art. 6 c. 5 DPR 633/72 con la totalizzazione delle fatture in esame e la descrizione fissa IMPOSTA ESIGIBILE per la differenza. L Iva relativa alle fatture in sospeso viene liquidata nei mesi in cui avvengono le registrazione dell incasso delle stesse: in questo caso, alla conferma del Calcolo Iva di fine mese si genera un articolo di Prima Nota con il quale si effettua la chiusura in Dare del Conto Iva in sospeso, e in Avere del Conto Iva a Debito. Automaticamente, nella liquidazione del mese nel quale è stato registrato l incasso, viene riportato l importo Iva a debito. Nella funzione Consultazione Totali Iva, l imposta delle fatture incassate viene riportata nella voce Incassi Iva in sospensione. Nota per gli utilizzatori provenienti da versioni precedenti alla Gli utenti che provengono da release precedenti alla (dove l Iva in sospensione era gestita diversamente) devono mantenere le vecchie impostazioni (causali contabili e protocolli) che serviranno sia per poter consultare situazioni passate, sia per eventualmente inserire gli incassi di fatture con Iva in sospensione precedentemente registrate con il vecchio metodo. La vecchia modalità permetteva di gestire un Registro Iva nel quale venivano riportate esclusivamente le fatture con Iva in sospensione. Solo in seguito alla registrazione dell incasso, la procedura automaticamente riportava la stessa fattura sul Registro Iva Vendite, assegnandole il primo protocollo vendite disponibile, ed evidenziando il debito del periodo. L utente che utilizzava questa modalità, impostava nella Struttura Iva un apposito protocollo per le fatture con Iva in sospensione, e creava una causale per la registrazione delle fatture con Iva in sospeso, associata al protocollo creato in Struttura Iva. (Attenzione: in questo caso e su questo tipo di causale il flag Gestione Iva in sospensione NON deve essere attivo) In questo caso, in seguito alla registrazione della fattura, la stessa veniva stampata sul Registro Iva in Sospensione. Solo in seguito alla registrazione dell avvenuto incasso, la procedura in automatico le associava un nuovo protocollo Vendite e, sulla stampa del Registro Iva per le Fatture Emesse, evidenziava debito verso l erario.

39 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Gestione Pro Rata Il pro-rata è la percentuale di detraibilità dell Iva sugli acquisti ottenuta dal rapporto tra l ammontare delle operazioni esenti e l intero volume d affari. La quota di Iva detraibile è determinata calcolando su tutta l Iva assolta la percentuale del Pro-Rata. La percentuale del Pro-Rata e pari al rapporto tra operazioni esenti e volume d affari con arrotondamento all unità inferiore se la parte decimale non supera 0,500 o superiore negli altri casi. Per l attivazione del calcolo Pro-Rata è necessario definire: Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Iva: la quota di detraibilità nel campo Percentuale Pro-Rata. Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità, cartella IVA Conti il codice del conto nel campo Conto Costo per Iva pro-rata, conto che deve già essere presente nel Piano dei conti Nella fase di liquidazione Iva verrà evidenziata la percentuale di Iva pro-rata e l importo di Iva deducibile, che potrà essere rilevato dalla stampa della liquidazione. Confermata la liquidazione Iva, si può procedere con la stampa dei Registri.

40 40 Manuale Operativo Nota: all inizio di ogni esercizio è possibile utilizzare la vecchia percentuale del pro-rata relativa all anno precedente: verrà poi calcolato il conguaglio nella procedura fiscale Dichiarazione IVA Annuale. Si ricorda che nella procedura contabile è necessario rilevare il credito derivante dal pro-rata (importo che aumenterà il credito iva di fine anno), tramite una scrittura in Prima Nota DD in data 31/12/xx, dopo aver confermato l ultima liquidazione (dicembre/ IV trimestre), utilizzando una causale di tipo DD (esempio GIRO) che movimenta: - in AVERE: conto di costo (da collocare tra gli oneri diversi di gestione) che accoglie l iva indetraibile da pro-rata; - in DARE: conto che accoglie il credito iva annuale (conto indicato nella struttura contabile nella voce Conto IVA a credito di fine anno). Qualora invece a fine anno venga determinato un debito derivante da pro-rata, la scrittura di giroconto da rilevare in Prima Nota DD sarà la seguente: - in DARE: conto di costo (da collocare tra gli oneri diversi di gestione) che accoglie l iva indetraibile da pro-rata; - in AVERE: conto che accoglie l importo iva da regolare (conto indicato nella struttura contabile nella voce Conto IVA a debito). Si ricorda infine che, nel nuovo esercizio, in caso di credito derivante da pro-rata, sarà necessario effettuare un bilancio di apertura (anche provvisorio) e gestire il nuovo credito IVA aggiornato utilizzando la funzione Dati Dichiarazione IVA (che ricordo consente di stabilire se il credito sarà gestito in compensazione oppure se sarà chiesto a rimborso).

41 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Gestione Plafond La normativa fiscale prevede che le imprese esportatrici, a determinate condizioni e con particolari adempimenti, possano acquistare i beni in sospensione di imposta, ovvero senza pagare l Iva. Al fine di poter gestire convenientemente questa possibilità sono stati predisposti i programmi in modo da poter totalizzare gli acquisti in esenzione e verificare nella fase di liquidazione Iva mensile o trimestrale l importo del plafond disponibile, l importo del plafond utilizzato e l importo del plafond residuo. Per l attivazione di questa gestione e necessario fornire alla procedura i seguenti dati: Dal Menù Contabilità Servizi Struttura Iva: il relativo importo nel campo Totale Plafond Acquisti in Esenzione. Dal menù Archivi Tabelle Società Tabella Codici Iva il campo Aggiornamento Plafond per tutti i codici Iva che sono riferiti agli acquisti in sospensione di imposta. Operativamente, per aggiornare il Plafond, sarà sufficiente registrare in Prima Nota Iva le fatture di acquisto con associato il codice Iva appositamente creato. Effettuate queste operazioni, la procedura in fase di liquidazione Iva (Calcolo Iva Fine Mese) visualizzerà i dati relativi all utilizzo del plafond: cliccando sul pulsante Vis.Plafond, apparirà il seguente messaggio: Nella Stampa del Registro Iva Acquisti alla fine della stampa viene specificato il plafond utilizzato nel periodo e il plafond progressivo utilizzato. Nella Stampa del Registro Iva Vendite dopo la liquidazione Iva, vengono indicati gli estremi del plafond relativi al periodo Iva stampato e precisamente: Plafond inizio anno Plafond utilizzabile all inizio del mese o trimestre Quota utilizzata in acquisti Quota residua

42 42 Manuale Operativo Gestione Iva Ventilata La procedura consente di effettuare la registrazione dei corrispettivi ventilati in base agli acquisti effettuati. Impostazione Per prima cosa occorre inserire un codice IVA per il quale sia attivato il flag Ventilazione, nella Tabella Codici Iva (all interno del menù Archivi Tabelle Comuni). Successivamente occorre creare un apposita causale corrispettivi (a cui associare un apposito protocollo corrispettivi) in cui impostare nella Struttura Corrispettivi (nel menù Contabilità Servizi) il codice IVA appena creato, il conto di ricavo dei corrispettivi e i conti di costo che rientrano in ventilazione.

43 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 43 Nella Struttura Corrispettivi occorre indicare: Il conto relativo ai ricavi per corrispettivi Il codice IVA creato con il flag Ventilazione attivo Cliccare quindi sul pulsante Conti Ventilaz. per inserire i conti di costo della ventilazione che dovranno essere utilizzati al momento della registrazione delle fatture di acquisto che rientrano in ventilazione. Premere sul pulsante Conferma per confermare l inserimento. Registrazioni Contabili Giornaliere Giornalmente si potrà procedere con l inserimento delle fatture di acquisto (facendo attenzione ad utilizzare i conti di costo impostati nella struttura corrispettivi in caso di ventilazione IVA) e dei corrispettivi utilizzando l apposita causale: la maschera è la seguente:

44 44 Manuale Operativo Calcolo IVA Fine Mese Al termine del mese/trimestre, quando si è terminato di effettuare le registrazioni contabili, eseguire il calcolo IVA fine mese: in presenza di corrispettivi ventilati, la procedura provvede automaticamente alla rilevazione della ventilazione utilizzando la causale Ventilazione presente in Struttura Contabile nella cartella Iva Causali. Stampe Registri IVA Effettuare prima di tutto le stampe del registro IVA degli acquisti e solo successivamente quella del registro corrispettivi. In quest ultimo, infatti, viene effettuato il calcolo della ventilazione e stampato il relativo prospetto. Nella stampa del registro corrispettivi del mese di dicembre viene automaticamente riportato un prospetto relativo al conguaglio annuale.

45 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 45 Registrazione Conguaglio Dopo aver eseguito il calcolo IVA per tutto l esercizio e tutte le stampe dei registri IVA acquisti e corrispettivi, occorre effettuare una registrazione contabile in Prima Nota D/D al fine di registrare il conguaglio annuale relativo alla ventilazione. Riportiamo qui di seguito un esempio per ogni caso che si può presentare, in base al conguaglio a debito o a credito ed in base all ultima liquidazione dell esercizio, se è a debito oppure a credito. Caso 1 Conguaglio a debito (Euro 345,00) con liquidazione ultimo trimestre a credito (Euro 645,00) Descrizione Dare Avere Vendita Corrispettivi 345,00 Erario C/IVA Credito Fine Anno 345,00 Il credito effettivo dopo aver effettuato il conguaglio in dichiarazione Iva e la registrazione in Prima Nota sarà pari ad Euro 300,00. Caso 2 Conguaglio a debito (Euro 345,00) con liquidazione a debito ultimo trimestre a debito (Euro 645,00) Descrizione Dare Avere Vendita Corrispettivi 345,00 Erario C/IVA da Regolare 345,00 Il debito effettivo dopo aver effettuato il conguaglio in dichiarazione Iva e la registrazione in Prima Nota sarà pari ad Euro 990,00. Caso 3 Conguaglio a credito (Euro 345,00) con liquidazione ultimo trimestre a debito (Euro 645,00) Descrizione Dare Avere Erario C/IVA da Regolare 345,00 Vendita Corrispettivi 345,00 Il debito effettivo dopo aver effettuato il conguaglio in dichiarazione Iva e la registrazione in Prima Nota sarà pari ad Euro 300,00. Caso 4 Conguaglio a credito (Euro 345,00) con liquidazione ultimo trimestre a credito Descrizione Dare Avere Erario C/IVA Credito Fine Anno 345,00 Vendita Corrispettivi 345,00 Il credito effettivo dopo aver effettuato il conguaglio in dichiarazione Iva e la registrazione in Prima Nota sarà pari ad Euro 990,00.

46 46 Manuale Operativo Gestione Iva Autotrasportatori La gestione degli autotrasportatori prevede lo slittamento del calcolo dell iva relativo alle vendite al trimestre successivo: per abilitare la gestione è necessario definire nella Struttura Iva (sezione sigle protocolli Registri Iva) uno o più protocolli dedicati alle vendite per autotrasportatori. Per attivarne la gestione occorre inserire la sigla del protocollo di riferimento nell apposito campo Vendite per Autotrasportatori dal Menù Contabilità Servizi Struttura Iva: Vendite per Autotrasportatori: il campo può contenere uno o più protocolli e deve essere compilato inserendo in modo continuo i protocolli (vengono accettati solo protocolli del tipo cliente) fino ad un massimo di 10 caratteri, senza lasciare spazi e senza separatori. Il programma in fase di Calcolo IVA Fine Mese e Stampa Registri IVA, esegue lo slittamento al trimestre successivo dei documenti, previsto dalla normativa di legge. Più precisamente le fatture emesse e registrate in un trimestre (ad esempio Gennaio, Febbraio, Marzo), vengono considerate dal Calcolo Iva Fine Mese, il trimestre successivo (ossia ad Aprile, Maggio, Giugno). Le stesse vengono stampate sui Registri Iva sempre nel II trimestre. Pertanto la data di registrazione originale viene sostituita dal primo giorno del terzo mese successivo. Ad esempio un fattura registrata in gennaio 2003 viene stampata con data registrazione Aprile 2004.

47 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Gestione Iva Agricoltura: Regimi speciali La gestione dell Iva agricoltura prevede la creazione di appositi codici Iva, a seconda del tipo di regime gestito, e l impostazione di appositi conti in Struttura Contabile. Dal menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità - cartella Iva Regimi speciali dovrà essere compilata nel seguente modo (vedi immagine) per poter avere in automatico le scritture di chiusura Iva di fine mese: L impostazione dei codici Iva varia a seconda del regime adottato. Possiamo individuare i seguenti regimi Applicazione aliquote proprie alle vendite L Iva da versare viene determinata come differenza tra l Iva sulle vendite ottenuta applicando la percentuale propria e l Iva sugli acquisti ottenuta applicando una percentuale di compensazione, che dovrà essere inserito in corrispondenza del relativo codice Iva. Dal menù Archivi Tabelle Società Tabella Codici Iva, si dovrà creare un codice Iva da associare alle registrazioni con le seguenti caratteristiche: Flag Gestione Agricoltura : attivo % Det. Agric. : diversa da zero

48 48 Manuale Operativo Riportiamo di seguito un esempio di registrazione di una fattura di vendita e una di acquisto: 1. Registrazione della Fattura di vendita (Prima Nota Iva) La fattura presenta nel dettaglio un codice Iva particolare (con le caratteristiche anzi esposte) 2. Registrazione della Fattura di acquisto (Prima Nota Iva) La fattura presenta nel dettaglio lo stesso codice Iva con le caratteristiche sopra esposte 3. Calcolo Iva a fine mese (Prima Nota Diversi a diversi) Registrate le fatture legate ai codici Iva per l agricoltura, a seguito del calcolo Iva a fine mese vengono generate le seguenti scritture automatiche in Prima nota DD, con causale IFM. Giroconto dal conto Iva vendite agricoltura al conto di riepilogo Iva a debito

49 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 49 Nel conto definito in struttura contabile come Conto Iva a Debito Agricoltura (nel nostro caso Sopravvenienze attive ) viene riportata la differenza tra l Iva agricoltura detraibile e l Iva acquisti agricoltura se positiva, se negativa dovrà essere riportata come Conto Iva a Credito Agricoltura Giroconto dal conto Erario c/iva credito agricoltura al conto di riepilogo Iva a credito: Determinazione dell importo da versare o a credito come differenza tra i conti di riepilogo Iva a debito e a credito. Esempio Liquidazione IVA

50 50 Manuale Operativo Applicazione aliquote di compensazione alle vendite (da fatture e corrispettivi) L Iva da versare risulta sempre uguale a zero pertanto la differenza a debito o a credito deve essere girata a un conto di costo o di ricavo; è possibile che vi sia la presenza contemporanea di entrambe le tipologie di calcolo. Dal menù Archivi Tabelle Società Tabella Codici Iva, si dovrà creare un codice Iva da associare alle registrazioni con le seguenti caratteristiche: Flag Gestione Agricoltura : attivo % Det. Agric. : uguale a zero Riportiamo di seguito un esempio di registrazione di una fattura di vendita e una di acquisto, e di un corrispettivo. 1. Registrazione del corrispettivo (Prima Nota Corrispettivi) Il corrispettivo presenta l associazione al codice Iva apposito 2. Registrazione della Fattura di vendita (Prima Nota Iva) La fattura presenta nel dettaglio un codice Iva con le caratteristiche sopra esposte

51 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione della Fattura di acquisto (Prima Nota Iva) La fattura presenta nel dettaglio lo stesso codice Iva con le caratteristiche sopra esposte 4. Calcolo Iva a fine mese (Prima Nota Diversi a diversi) Registrate le fatture e i corrispettivi legate ai codici Iva per l agricoltura, a seguito del calcolo Iva a fine mese vengono generate le seguenti scritture automatiche in Prima nota DD, con causale IFM. La differenza tra Iva sulle vendite agricoltura (compresi i corrispettivi) e Iva sugli acquisti agricoltura, viene registrata, se positiva nel conto di ricavo impostato in Struttura contabile (cartella Agricoltura) alla voce Conto Iva a Debito Agricoltura e se negativa nel conto impostato alla voce Conto Iva a Credito Agricoltura. In questo modo non deve mai essere generata Iva da versare o da recuperare. In questo caso la differenza tra Iva a debito e Iva a credito verrà girata ad un conto di costo o di ricavo Esempio Liquidazione IVA

52 52 Manuale Operativo Operazioni imponibili diverse dalla cessione di prodotti agricoli (Mista) Presenza contemporanea di operazioni agricole gestite come sopra esposto e operazioni in regime normale la cui Iva da versare si determina dalla differenza tra l Iva sulle vendite e l Iva sugli acquisti. In questo caso vengono utilizzati contemporaneamente codici Iva con Flag agricoltura attivo e percentuali diverse da zero e codici Iva con Flag agricoltura non attivo. Riportiamo qui di seguito un esempio registrando queste fatture di vendita e di acquisto: 1. Registrazione fattura di vendita agricoltura: (Prima Nota Iva) Il codice Iva ha Flag Agricoltura attivo e Perc. 3,5 (20A) 2. Registrazione fattura di vendita normale: (Prima Nota Iva) Il codice Iva non ha Flag Agricoltura attivo né la percentuale (20)

53 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione fattura di acquisto agricoltura: (Prima Nota Iva) Il codice Iva ha Flag Agricoltura attivo e Perc. 3,5 (20A) 4. Registrazione fattura di acquisto normale: (Prima Nota Iva) Il codice Iva non ha Flag Agricoltura attivo né la percentuale (20) 5. Calcolo Iva a fine mese (Prima Nota Diversi a diversi) Registrate le fatture legate ai codici Iva per l agricoltura e a codici Iva normali, a seguito del calcolo Iva a fine mese vengono generate le seguenti scritture automatiche in Prima nota DD, con causale IFM. Giroconto dal conto Iva vendite agricoltura e Iva vendite al conto di riepilogo Iva a debito

54 54 Manuale Operativo Nel conto definito in struttura contabile come Conto Iva a Debito Agricoltura (nel nostro caso Sopravvenienze attive ) deve essere riportata la differenza tra l Iva agricoltura detraibile e l Iva acquisti agricoltura se positiva, se negativa dovrà essere riportata come Conto Iva a Credito Agricoltura Giroconto dal conto Erario c/iva credito agricoltura e Iva acquisti al conto di riepilogo Iva a credito Determinazione dell importo da versare o a credito come differenza tra i conti di riepilogo Iva a debito e a credito: Esempio Liquidazione IVA

55 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Presenza di acquisti CEE Le fatture di acquisto CEE devono essere integrate con l Iva relativa, la quale deve essere interamente versata. In questo caso vengono utilizzati codici Iva con Flag agricoltura attivo per la registrazione delle fatture di acquisti CEE è necessario registrare la fattura di acquisto con l apposita causale relativa agli acquisti intracomunitari. In questo modo la fattura verrà registrata sia nel registro degli acquisti sia nel registro delle fatture emesse (come vendita per acquisti CEE); l imposta calcolata dovrà essere interamente computata a debito. Dal menù Archivi Tabelle Società Tabella Codici Iva, si dovrà creare un codice Iva da associare alle registrazioni con le seguenti caratteristiche: Flag Gestione Agricoltura : attivo % Det. Agric. : diversa da zero Riportiamo qui di seguito un esempio registrando una fattura di acquisto CEE e una fattura di vendita con attivo il flag agricoltura: 1. Registrazione fattura di Acquisto CEE agricoltura: (Prima Nota Iva) Il codice Iva ha Flag Agricoltura attivo e Perc. 3,5 (20A)

56 56 Manuale Operativo 2. Registrazione fattura di Vendita agricoltura: (Prima Nota Iva) Il codice Iva ha Flag Agricoltura attivo e Perc. 3,5 (20A) 3. Registrazione fattura di Acquisto agricoltura: (Prima Nota Iva) Il codice Iva ha Flag Agricoltura attivo e Perc. 3,5 (20A) 4. Calcolo Iva a fine mese (Prima Nota Diversi a diversi) Registrate le fatture legate ai codici Iva per l agricoltura, normali e CEE, a seguito del calcolo Iva a fine mese vengono generate le seguenti scritture automatiche in Prima nota DD, con causale IFM. Giroconto dal conto Iva vendite agricoltura e Iva vendite al conto di riepilogo Iva a debito per procedere all arrotondamento delle somme, inoltre l importo indicato nella form Consultazione Totali Iva alla voce Iva acquisti CEE dovrà essere imputata come costo sul conto indicato in Struttura Iva quale Conto Iva a Credito Agricoltura

57 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 57 Nel conto definito in struttura contabile come Conto Iva a Debito Agricoltura (nel nostro caso Sopravvenienze attive ) deve essere riportata la differenza tra l Iva agricoltura detraibile e l Iva acquisti agricoltura se positiva, se negativa dovrà essere riportata come Conto Iva a Credito Agricoltura Giroconto dal conto Erario c/iva credito agricoltura e Iva acquisti al conto di riepilogo Iva a credito Determinazione dell importo da versare o a credito come differenza tra i conti di riepilogo Iva a debito e a credito Esempio Liquidazione IVA

58 58 Manuale Operativo 2 NUOVO REGIME IVA PER CASSA (Art. 32-bis D.L. 83/2012) Dal primo dicembre 2012 è in vigore la nuova normativa relativa all Iva per cassa, che ha introdotto un nuovo regime opzionale al quale aderire al fine di differire il momento di esigibilità dell imposta. Da un punto di vista operativo, le funzionalità sono le medesime rispetto alla precedente normativa dell Iva per Cassa; vengono descritte di seguito le impostazioni necessarie per gestire in automatico la nuova normativa, che prevede l esigibilità differita dell iva per tutte le fatture (emesse e ricevute). 2.1 La normativa Con la Legge n. 134 del 07/08/2012 è stato convertito in legge il D.L. sulla crescita (DL 22/06/2012 n. 83). In tale sede è stato introdotto un nuovo regime di Iva per cassa, che sostituirà il precedente regime iva per cassa introdotto dall art. 7 del D.L. n. 185/2008: - Potrà essere applicato su opzione dai contribuenti con volume d affari non superiore a 2 milioni di euro annui. Le modalità di esercizio dell opzione saranno determinate con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate - L imposta sulle fatture emesse diventa esigibile al momento di incasso dei corrispettivi - L imposta sulle fatture di acquisto diventa detraibile al momento del pagamento della fattura - L imposta diviene comunque esigibile decorso il termine di un anno dall effettuazione dell operazione - Il limite annuale non si applica nel caso in cui il cessionario o il committente, prima del decorso del termine, sia stato assoggettato a procedure concorsuali - In ogni caso, il diritto alla detrazione dell'imposta in capo al cessionario o al committente sorge al momento di effettuazione dell'operazione, ancorché il corrispettivo non sia stato ancora pagato - Restano escluse le operazioni effettuate dai soggetti che si avvalgono di regimi speciali di applicazione dell'imposta - Restano escluse quelle poste in essere nei confronti di cessionari o di committenti che assolvono l'imposta mediante l'applicazione dell'inversione contabile - Restano escluse le operazioni poste in essere nei confronti di privati In particolare, dalla data di entrata in vigore del nuovo regime, ovvero 01/12/2012, è stato abrogato il precedente regime dell iva per cassa (art. 7, D.L. 185/2008). Il regime opera su opzione del singolo contribuente. La durata minima del regime è di tre anni una volta che l azienda manifesti l opzione di adesione. Inoltre è possibile uscire dal regime per superamento dei limiti del volume d affari o per revoca dell opzione dopo il periodo minimo prestabilito.

59 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 59 ESCLUSIONI La disciplina in esame non trova applicazione per le operazioni poste in essere da soggetti 2 che si avvalgono di regimi speciali iva (sono evidenziati in grassetto i regimi gestiti dal gestionale), descritte di seguito. Per delineare con precisione i regimi iva che comportano l esclusione della fattispecie analizzata è possibile far riferimento alla circolare Agenzia Entrate 21/12/2007 n. 73/E. Più precisamente i regimi speciali iva sono i seguenti: a) agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del DPR n. 633 del 1972); b) vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); c) commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); d) editoria (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); e) gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); f) rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); g) intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del DPR n. 633/72); h) agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del DPR n. 633/72); i) agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91); j) vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del DPR n. 600/73); k) rivendita di beni usati, di oggetti d'arte, d'antiquariato o da collezione (art. 36 del D.L. n. 41/95); l) agenzie di vendite all'asta di oggetti d'arte, antiquariato o da collezione (art. 40-bis del D.L. n. 41/95). m) Operazioni poste in essere nei confronti di cessionari obbligati al Reverse Charge; n) Operazioni poste in essere nei confronti di privati. A differenza del precedente regime (che consentiva di definire l applicazione a livello di singola fattura), questa opzione, se attivata, vale per tutte le fatture attive e passive. Ciò significa che, nel momento in cui un soggetto opta per il nuovo regime iva per cassa, il meccanismo verrà applicato per tutte le fatture attive e passive emesse e ricevute dalla ditta, quindi non bisognerà seguire solo il pagamento della singola fattura emessa sotto il vecchio regime iva per cassa, ma bisognerà seguire il pagamento e l incasso di tutte le fatture. 2 (Fonte SEAC IF n. 014/2009) L Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito in una nota ufficiosa che un ente non commerciale in possesso del numero di Partita IVA va considerato soggetto passivo Iva, ancorché l operazione sia riferita all attività istituzionale.

60 60 Manuale Operativo 2.2 Impostazioni Il nuovo regime IVA per Cassa è attivabile solamente se in licenza è presente il modulo CONT_IVAXCASSA. Di seguito verranno descritte le impostazioni da effettuare al fine di attivare nella procedura il nuovo regime dell IVA per Cassa. Struttura Contabilità Nella struttura della contabilità è necessario compilare i campi che permettono di definire i conti iva utilizzati per la registrazione delle fatture di acquisto e vendita per il regime dell iva per cassa. Si accede alla funzione dal menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità cartella Iva conti: È necessario creare nel piano dei conti due conti appositi (uno per l iva acquisti ed uno per l iva vendite), quindi indicarne i codici nei relativi campi in struttura. In mancanza di questi conti, il flag Nuovo regime iva per cassa presente in Struttura IVA non sarà editabile.

61 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 61 Struttura IVA Il nuovo regime richiede l adesione per opzione: è necessario quindi abilitare il nuovo flag Nuovo regime iva per cassa (art. 32-bis D.L. 22/06/2012 n.83) per l attivazione. Si accede alla funzione dal menù Contabilità Servizi Struttura IVA: Sono presenti i seguenti campi: Nuovo regime iva per cassa (Art. 32-bis D.L. 22/06/2012 n. 83): (flag) per abilitare l opzione di gestione dell iva per cassa; Data inizio: dopo aver attivato l opzione al campo precedente, viene automaticamente compilato con il primo giorno dell anno selezionato (per il 2012 coincide con la data di entrata in vigore del nuovo regime, ovvero l 01/01/2012); Data Fine: per indicare la data di uscita dal regime (volontaria oppure per superamento del volume d affari). Osservazione: nel caso vengano gestite le Attività separate ai fini IVA, i campi appena descritti sono presenti per ogni Attività gestita nella procedura.

62 62 Manuale Operativo 2.3 Controlli su partita iva e codice fiscale La gestione dell Iva per cassa prevede una serie di controlli che riguardano le anagrafiche clienti e fornitori e le causali contabili. Per una miglior comprensione della logica di funzionamento di questa gestione, si riporta di seguito un prospetto per illustrare i casi in cui l opzione dell iva per cassa è visibile e quelli in cui è visibile e attiva, in funzione delle anagrafiche: Clienti Visibilità opzione Opzione visibile e attiva Se c è la partita Iva SI SI Senza partita Iva Se è presente cod. fiscale NO NO Se il cod. fiscale non presente (vuoto) SI NO Codice nazione non Italia SI NO Se l Anagrafica Cliente ha un codice nazione non Italiano, l opzione è visibile ma non attiva, in quanto la normativa prevede diverse casistiche che non si possono automatizzare e che necessitano di una specifica valutazione. Fornitori Visibilità opzione Opzione visibile e attiva Se c è la partita Iva SI SI Senza partita Iva Se è presente cod. fiscale di 11 o 16 caratteri NO NO Se il cod. fiscale non presente (vuoto) SI NO Oppure cod. fiscale NON di 11 o 16 caratteri Codice nazione non Italia NO NO Se l Anagrafica Fornitore ha un codice nazione non Italiano l opzione non è visibile.

63 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione di Prima Nota IVA In fase di registrazione contabile di una fattura in Prima Nota, se i dati immessi sono validi ai fini del regime dell iva per cassa, viene visualizzato e abilitato automaticamente il flag Iva per cassa Art. 32-bis D.L. 83/2012 : di conseguenza, l iva della fattura verrà differita al momento dell incasso o del pagamento. In Prima Nota Iva sono presenti i seguenti campi: Iva cassa Art.32-bis DL 83/2012 (flag): Data decorrenza anno: per indicare la data della bolla di consegna per la fatturazione differita, data da cui deve partire la decorrenza dell anno entro il quale diventa esigibile/detraibile l imposta 3 La compilazione del campo non è obbligatoria; qualora non sia presente alcun valore, la decorrenza anno sarà calcolata in riferimento alla data del documento. Se in fase di registrazione si cerca d inserire una data non valida, viene visualizzato il seguente messaggio: 3 La normativa (Circolare 44/E del 26 novembre 2012) prevede infatti che: - l imposta relativa alle cessioni di beni ed alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di cessionari o committenti soggetti passivi di imposta diviene esigibile all atto del pagamento dei relativi corrispettivi e, comunque, decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione, salvo che il cessionario o committente, prima del decorso di detto termine, sia stato assoggettato a procedure concorsuali. - l imposta relativa agli acquisti effettuati è detraibile al momento del pagamento dei relativi corrispettivi e comunque decorso un anno dal momento in cui l operazione si considera effettuata ai sensi dell articolo 6 del DPR n. 633 del 1972.

64 64 Manuale Operativo Decorso un anno dalla data documento/di registrazione, l imposta diventa immediatamente esigibile e quindi l iva in fattura dovrà essere determinata alla data del documento e non a quella del rispettivo incasso o pagamento. In fase di registrazione si hanno pertanto due possibilità: 1. Impostare la data di decorrenza anno in maniera che l iva sia determinata nel periodo corretto di liquidazione; Esempio Fattura registrata in data 01/05/2014, con data registrazione coincidente con quella del documento e Data decorrenza anno 01/05/2013: In fase di liquidazione, l iva sarà esigibile nel mese di registrazione della fattura: 2. Togliere il flag Iva per cassa dalla registrazione contabile (scelta sconsigliata, poiché verrebbe considerata come un operazione esclusa dal regime). Nota Bene Per le fatture differite generate dal modulo Vendite, non è ancora previsto l automatismo per la compilazione automatica del campo.

65 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 65 Nel caso in cui sia necessario indicare una data diversa da quella del documento (consegna a gennaio di merce/servizi fatturati con data febbraio), si può procedere con la funzione standard di Modifica movimenti prima nota iva, richiamando il movimento contabile e compilando il campo Data decorrenza anno Le condizioni per le quali si attiva l opzione Iva per cassa rispondono a quanto stabilito dalla normativa: riportiamo qui di seguito alcuni esempi dei controlli che vengono effettuati al fine di rendere visibile (e abilitato) il flag Iva cassa Art. 32-bis DL 83/2012: La data di registrazione e documento sono superiori al primo dicembre 2012 La causale contabile non appartiene ai regimi esclusi (ad esempio reverse charge, beni usati) Il cliente/fornitore non deve essere estero (il controllo viene effettuato sul codice Nazione diversa da IT) e non deve essere privato (il controllo viene effettuato sul codice fiscale di 16 caratteri e senza Partita Iva). L importo dell IVA non verrà quindi considerato in liquidazione IVA nel mese di registrazione della fattura, bensì nel mese di pagamento/incasso: ricordiamo che tali registrazioni dovranno essere inserite seguendo le consuete modalità standard della procedura (in base alla condizione di pagamento). Nel caso in cui venga disabilitato manualmente il flag relativo all Iva per cassa, appare il seguente messaggio: L utente viene avvisato che la presente fattura non sarà più soggetta all iva per cassa, pertanto l iva diventa detraibile/esigibile alla data di registrazione della fattura. In questo modo l utente ha la possibilità di modificare gli automatismi del programma nel caso in cui si presentino dei casi normativi particolari che richiedono una valutazione non ponderabile da un sistema automatico. Il messaggio viene presentato anche al conferma della registrazione per garantire un doppio controllo sulle registrazioni contabili.

66 66 Manuale Operativo Registrazione Incassi e Pagamenti Contestuali La Prima Nota Iva tiene in considerazione anche il pagamento o l incasso contestuale della fattura in regime di iva per cassa. Pertanto, in fase di registrazione della fattura, attivando l opzione Pagamento Fatture viene aperta la maschera d incasso o pagamento: Al conferma della fattura, viene registrato anche il relativo pagamento nella data indicata nel campo Data di registrazione. Per quanto riguarda, quindi, la gestione dell IVA per cassa, l importo diventerà detraibile/esigibile alla data di registrazione del pagamento/ incasso e quindi considerata nel rispettivo mese/trimestre di liquidazione IVA.

67 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione di Note di Variazione Con la circolare 44/E del 26 novembre sono state date delle indicazioni per quanto concerne l esigibilità dell Iva per cassa per le note credito e le note debito, infatti viene indicato: Le variazioni in diminuzione che intervengono prima che l imposta diventi esigibile, rettificano direttamente quest ultima. Diversamente, quelle che intervengono successivamente, possono essere computate nella prima liquidazione utile. Da un punto di vista operativo, le note credito o debito relative a fatture non ancora pagate/incassate devono essere girocontate con le rispettive fatture nel mese di registrazione del documento di variazione, utilizzando le funzioni standard presenti nella procedura: Il tasto Giroconto presente nel movimento di iva quando si registra la fattura Dalla Prima Nota Diversi/Diversi tramite un giroconto contabile tra le due partite. Nel caso in cui la fattura sia già stata pagata/incassata, è necessario togliere il flag Iva per cassa durante la registrazione della nota di variazione, in modo che l imposta sia detraibile/esigibile direttamente nel mese di registrazione del documento (nota di variazione).

68 68 Manuale Operativo 2.5 Gestione insoluti con iva per cassa La gestione degli effetti prevede l esigibilità dell iva alla conferma dell incasso effetti. Nel caso in cui viene generato un insoluto, l iva diverrà esigibile solo quando s incasserà l insoluto o per decorrenza anno. Al fine di evitare errori è stato aggiunto un controllo che verifica la data della liquidazione dell iva con quella della registrazione dell insoluto. Infatti nel caso in cui si è confermato il calcolo iva di fine mese e successivamente si cerca di registrare l insoluto di una scadenza con iva già liquidata, viene visualizzato il seguente messaggio di avviso: Nella Gestione Insoluti inoltre sono evidenziate in rosso le scadenze che si riferiscono ad incassi di effetti con iva già confermata in liquidazione: L operatore può comunque scegliere di confermare l insoluto, senza modificare la precedente liquidazione dell iva. In questo caso, con l incasso dell insoluto l iva non diviene esigibile, poiché questa è stata precedentemente determinata con la registrazione incasso effetti.

69 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 69 In alternativa sarà necessario annullare la relativa liquidazione dell iva, e registrare successivamente l insoluto. Nella cancellazione del movimento dell insoluto è stato aggiunto un controllo per cui il movimento non può essere eliminato, in quanto collegato alla gestione dell iva per cassa. Cliccando su Elimina infatti viene visualizzato il seguente messaggio:

70 70 Manuale Operativo 2.6 Registrazioni nel ciclo attivo Una volta effettuata l impostazione del nuovo regime Iva per Cassa in Struttura IVA, come previsto per le registrazioni contabili descritte nelle pagine precedenti, anche la sezione relativa al Ciclo Attivo è stata impostata per consentire l emissione delle fatture e delle fatture accompagnatorie nel nuovo regime Iva per cassa. In fase di caricamento/generazione di fattura o fattura accompagnatoria viene automaticamente abilitato il flag Iva per cassa: Le funzioni a cui è applicato il nuovo regime, per la generazione delle fatture o fatture accompagnatorie, sono le seguenti: Generazione fatture da d.d.t. (da bolla a fattura) Tasto Genera Fattura all interno del d.d.t. (da bolla a fattura) Evasione ordini clienti con fattura accompagnatoria (da ordine a fattura accompagnatoria) Ordini clienti fattura da piano fatturazione (da ordine a fattura) Generazione fatture da contratti (da contratti a fattura) Generazione fattura accompagnatoria interventi (da interventi a fattura accompagnatoria) Generazione fattura da proforma (da fattura a proforma a fattura) L utente ha la possibilità di togliere il flag relativo all iva per casa, quindi di rendere esigibile la fattura nella data di registrazione e non nella data dell incasso. In fase di contabilizzazione delle fatture/fatture accompagnatorie viene riportata in automatico l opzione dell iva per cassa, non è modificabile dalla Prima Nota, ma solo dal modulo Vendite.

71 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 71 Richiamando la fattura dal modulo Vendite (funzione di Caricamento Fattura o Fattura Accompagnatoria) si ha la facoltà di togliere l opzione relativa all IVA per Cassa: in questo caso verrà visualizzato il seguente messaggio: Il messaggio indica che la presente fattura non sarà più soggetta all iva per cassa, pertanto l iva diventa esigibile nella data di registrazione della fattura. In questo modo si ha la possibilità di modificare gli automatismi del programma nel caso in cui si presentino dei casi normativi particolari che richiedono una valutazione non ponderabile da un sistema automatico.

72 72 Manuale Operativo Stampa Fatture Secondo le disposizioni normative, nelle fatture emesse va riportata l indicazione degli estremi normativi della disciplina applicata, come ad esempio la dicitura seguente: Operazione con IVA per cassa art. 32-bis del DL 83/2012 In merito, l Agenzia precisa che l omissione della suddetta indicazione costituisce, ai fini sanzionatori, una violazione formale, così come peraltro evidenziato nella Relazione al citato DM Con la precedente versione era già possibile stampare nelle fatture l indicazione della normativa in fattura: in base, quindi, alla data di emissione della fattura, la funzione Stampa dicitura iva per cassa presente nella Personalizzazione dei moduli di stampa, riporterà i riferimenti del precedente regime (con fatture aventi data di emissione precedente il 1 dicembre 2012) ed i riferimenti della nuova normativa (per fatture con data di emissione uguale o superiore al 01 dicembre 2012 (come da indicazione dell Agenzia dell Entrate). Dalla personalizzazione dei moduli di stampa è possibile scegliere il campo funzione per stampare la dicitura iva cassa :

73 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 73 Esempio di stampa con il nuovo Regime Iva per Cassa: Esempio di stampa con il precedente Regime Iva per Cassa:

74 74 Manuale Operativo 2.7 Registrazione parcelle Il modulo Parcellazione tiene in considerazione la gestione dell iva per cassa. Pertanto, sia dal caricamento manuale che dalle funzione di generazione delle parcelle, se l opzione in Struttura Iva è attivata, sarà impostato in automatico il flag Iva per cassa: In fese di registrazione in Prima Nota della parcella dopo la fase di contabilizzazione verrà abilitato di default il flag Iva cassa Art. 32 bis D.L. 83/2012 e il relativo campo per l imputazione della data di decorrenza entro la quale esigere/detrarre l imposta Le funzioni per le quali è prevista la gestione dell iva per cassa nella Parcellazione sono le seguenti: Incasso Note e Generazione Parcelle Estrazione Voci per Emissione Note Informative Generazione automatica documenti Anche in questo caso, come per le fatture contabilizzate dalle Vendite, se si tenta di disabilitare manualmente il flag Iva cassa Art. 32 bis DL 83/2012, viene visualizzato un messaggio come il seguente

75 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 75 attraverso il quale l utente viene avvisato che la parcella non sarà più soggetta all iva per cassa, pertanto l imposta diventa detraibile/esigibile alla data di registrazione della fattura. In questo modo l utente ha la possibilità di modificare gli automatismi del programma nel caso in cui si presentino dei casi normativi particolari che richiedono una valutazione non ponderabile da un sistema automatico. Il messaggio viene presentato anche al conferma della registrazione per garantire un doppio controllo sulle registrazioni contabili.

76 76 Manuale Operativo Stampa delle parcelle Secondo le disposizioni normative, nelle parcelle emesse deve essere riportata l indicazione degli estremi normativi della disciplina applicata, che in questo caso è la seguente: Operazione con IVA per cassa art. 32-bis del D.L. 83/2012 In merito l Agenzia delle Entrate precisa che l omissione della suddetta indicazione costituisce, ai fini sanzionatori, una violazione formale, così come peraltro evidenziato nella Relazione al citato DM Già con la precedente versione del programma era possibile stampare nelle fatture l indicazione della normativa in fattura. Pertanto la funzione Stampa dicitura iva per cassa presente nella Personalizzazione dei moduli di stampa, è stata modificata per consentire di presentare la nuova dicitura, come da indicazione dell Agenzia delle Entrare, sulle parcelle con data superiore all 1 dicembre Per i documenti con data inferiore, saranno riportati i riferimenti normativi relativi alla precedente gestione dell iva per cassa, ove applicata. Dalla Definizione Moduli Stampa è possibile impostare il campo funzione Stampa dicitura iva per cassa :

77 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 77 Se nel documento è presente una data superiore all 1 dicembre 2012 sarà riportata la dicitura secondo le nuove disposizioni normative: Esempio di Stampa Parcella con il nuovo Regime Iva per Cassa Se viene stampata una parcella con la precedente normativa, in automatico, sarà riportata la precedente normativa: Esempio di Stampa Parcella con il precedente Regime Iva per Cassa

78 78 Manuale Operativo 2.8 Liquidazione IVA e Stampa Registri Liquidazione IVA Nel giorno del pagamento o dell incasso della fattura l iva diventa detraibile/esigibile per le fatture aventi il flag Iva per cassa. In liquidazione Iva (funzione Calcolo IVA Fine Mese) sono stati modificati i campi per accogliere i nuovi riferimenti normativi. Oltre ai campi relativi all esigibilità dell iva per l incasso o pagamento, sono presenti anche quelli che accolgono l esigibilità dell iva per decorrenza anno, per uscita del regime e quelli relativi al regime dell agricoltura.

79 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 79 I campi che riportano la dicitura Iva cassa DL83/2012 art.32-bis per dec. Anno/Fine reg. saranno valorizzati nel caso in cui: La fattura non venga incassata o pagata dopo un anno (come riferimento sarà presa la data del documento). Quando, in struttura Iva, viene definita una data di uscita dal regime, pertanto tutta l iva non ancora detratta o a debito diventerà esigibile dalla data di termine del regime. Anche nel prospetto di stampa della Liquidazione IVA sono riportati i nuovi riferimenti normativi, che permettono di visualizzare il valore di tutte le operazioni Iva per cassa distinte da quelle escluse:

80 80 Manuale Operativo Nota Bene Nel caso si sia gestita l iva per cassa con la precedente normativa, entrando nella funzione di liquidazione dell Iva fino al mese di novembre, sarà presentata la maschera con le diciture della normativa Art.7 DL185/2008. Da dicembre 2012 sono presenti solo quelle riferite alla nuova normativa art.32-bis DL 83/2012. Le fatture pagate a dicembre, che si riferiscono a fatture con iva per cassa vecchio regime, saranno comunque esposte nei nuovi righi. Ricordiamo che dalla funzione Calcolo IVA Fine Mese è possibile visualizzare (esportare e stampare) la situazione di riepilogo dell IVA per Cassa premendo il pulsante Dett. Iva per Cassa: tale prospetto di riepilogo consente di avere una situazione dettagliata delle fatture in regime di iva per cassa così da poter effettuare tutti i controlli dell iva del periodo. Esempio di stampa per il mese di Registrazione della fattura Esempio di stampa per il mese di Registrazione del pagamento

81 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Dettagli su Stampa Registri IVA Sulla stampa dei Registri IVA, per ogni fattura viene indicato il regime iva per cassa con la dicitura (IC); inoltre, a piè di pagina, viene riportato il valore complessivo dell iva per cassa: Inoltre viene riportato un prospetto dettagliato dei movimenti in regime di iva per cassa

82 82 Manuale Operativo In particolare, vengono specificati gli importi - Esclusi dal calcolo iva, perché non incassati/pagati nel periodo di liquidazione dell iva - Inclusi perché registrati e incassati/pagati nello stesso periodo di liquidazione dell iva - Inclusi perché registrati in periodi precedenti, ma incassati/pagati nel periodo di liquidazione dell iva

83 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Inclusi perché decorso il limite massimo di un anno per l esigibilità dell iva

84 84 Manuale Operativo 2.9 Casistiche Particolari Registrazione fattura acquisto con data documento inferiore all 01/12/2012 Per le società che hanno gestito precedentemente l iva per cassa Anche se la data di registrazione è nel nuovo regime (nell esempio sotto riportato 10/12/2012), l operazione è stata effettuata antecedentemente all entrata in vigore della nuova normativa (nell esempio 30/09/2012), la fattura viene trattata con la precedente gestione Iva per cassa, quindi nella maschera di prima nota viene riportata la dicitura che indica il riferimento normativo del 2008: L iva per cassa potrà quindi essere applicata secondo le precedenti normative, selezionando l opzione Iva cassa Art. 7 DL 185/2008. L iva della fattura sarà esigibile al momento in cui è incassata o pagata e sarà comunque esposta nella liquidazione Iva con i nuovi riferimenti di legge (art. 32-bis D.L. 22/06/2012 n.83). Per le società che NON hanno gestito precedentemente l iva per cassa La normativa prevede che il nuovo regima sia applicato per le operazioni effettuati dal 1 dicembre 2012 pertanto le fattura con data documento anteriore a tale data dovrebbero essere escluse. Da un testo specializzato, sono emerse alcune indicazioni tali per cui l iva per cassa si può applicare per documenti con data antecedente al 01 dicembre Per venire incontro a questa interpretazione, il flag Iva per cassa Art. 32-bis DL 83/2012 non viene abilitato automaticamente, in modo che l utente possa decidere come interpretare la normativa, quindi se abilitarlo oppure no:

85 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione fattura acquisto con data documento dicembre 2012 (Attivazione IVA per cassa in Gennaio 2013) La normativa prevede che il nuovo regime sia applicato per le operazioni effettuati dal 1 dicembre 2012, quindi con data successiva all entrata in vigore del nuovo regime. Se il regime viene attivato a gennaio 2013, i documenti di dicembre saranno comunque gestibili con l iva per cassa:

86 86 Manuale Operativo 3 Vecchia Gestione Iva per Cassa - art.7 D.L.185/2008 (fino all 01/01/12) L articolo 7 del Decreto Legge n. 185 del 29 novembre 2008 ha esteso il meccanismo del differimento dell esigibilità dell iva al momento dell incasso della fattura anziché a quello della sua emissione, per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di cessionari o committenti (si rimanda al paragrafo Gestione Iva In Sospensione). Si ricorda che tale meccanismo era già previsto dall art. 6, comma 5 del DPR 633/1972 per le operazioni effettuate nei confronti di particolari soggetti (Stato ed Enti Statali, Camere di commercio, ecc.). Si tratta in ogni caso di un regime opzionale per il cedente o prestatore del servizio. La norma pone però un limite temporale al differimento dell esigibilità dell imposta, dal momento che impone che l imposta sia comunque esigibile dopo un anno a decorrere dal momento di effettuazione dell operazione. Tale limite temporale non trova applicazione nel caso in cui il committente o cessionario, prima della decorrenza dell anno, sia stato assoggettato a procedure concorsuali o esecutive. Affinché trovi applicazione il regime dell iva differita è necessario apporre in fattura la seguente annotazione: operazione con imposta ad esigibilità differita, ex art. 7 D.L. n. 185/2008. In mancanza l iva sarà esigibile immediatamente. Utilizzo della procedura su Società che non gestisce le partite : Nella Struttura Contabile della società con contabilità semplificata e ordinaria è possibile disabilitare la gestione delle partite. In queste condizioni, visto che nella procedura di incasso è necessario risalire alla partita della fattura per capire se era gestita l iva per cassa, viene generata automaticamente la partita (questa modalità avviene già per le fatture percipienti). 3.1 Impostazioni di base Per attivare la gestione dell Iva per cassa, è necessario effettuare delle impostazioni di base, descritte nelle pagine seguenti. Dal menù Multisocietà Definizione parametri Iva per cassa: attivare la gestione dell iva per cassa (si veda il paragrafo Definizione Parametri Iva per cassa). Dal menù Contabilità Servizi Struttura Contabilità: definire i conti iva che devono essere utilizzati per la registrazione delle fatture di acquisto e vendita per il regime dell iva per cassa. Si devono quindi creare nel piano dei conti i conti appositi (uno o entrambi in base ai parametri decisi per la società) e assegnarli nella maschera: Dal menù Archivi Anagrafica clienti: quando un cliente entra in una procedura concorsuale, si applica il blocco della decorrenza dei termini: al termine dell anno l iva non diventa comunque esigibile. A tal fine, inserire il periodo della procedura concorsuale nell anagrafica del cliente nei campi Procedura Concorsuale DA \ A (visibili solo se è stata attiva l iva per cassa relativa alle vendite).

87 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Definizione Parametri Iva per cassa E possibile definire i parametri di abilitazione dell iva per cassa a livello multisocietario, con la possibilità cioè di operare contemporaneamente su tutte le società, decidendo per quali abilitare la gestione dell iva per cassa. Si accede alla funzione dal menù Multisocietà Definizione parametri Iva per cassa: In Data entrata in vigore della normativa andrà indicata la data di effettiva entrata in vigore della normativa (28/04/2009), valida per tutte le società. Per impostare le abilitazioni sulle società premere il pulsante Estrai società : Per ogni società si possono impostare i seguenti campi:

88 88 Manuale Operativo Attiva acquisti: se per la società si deve abilitare la registrazione delle fatture di acquisto per il regime dell iva per cassa (tutte le società potrebbero ricevere delle fatture con questo regime). Per abilitare il campo contemporaneamente su tutte le società premere il pulsante Attiva acquisti per tutte le società (in fondo alla maschera). Attiva vendite: per indicare se la società emette fatture con il regime dell iva per cassa. Procedura concorsuale da data a data : nel caso in cui la società sia sottoposta a procedura concorsuale o esecutiva, indicare la data di inizio. In questo modo le fatture di acquisto non pagate dopo un anno dalla data di emissione non potranno essere detratte fino al termine della procedura concorsuale. In fondo alla pagine sono presenti i pulsanti Conferma, Pulisci ed Esci. 3.3 Registrazione dei documenti La gestione di documenti legati alla gestione dell iva per cassa può avvenire direttamente nel modulo contabile (registrazione in Prima Nota Iva) oppure anche sui documenti provenienti dal ciclo attivo (per i documenti attivi, se gestiti da modulo vendite). Non è possibile applicare la normativa per tutte le casistiche in quanto vengono escluse le operazioni relative ai seguenti regimi speciali: a) agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del DPR n. 633 del 1972); b) vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); c) commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); d) editoria (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); e) gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); f) rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del DPR n. 633/72); g) intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del DPR n. 633/72); h) agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del DPR n. 633/72); i) agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91); j) vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del DPR n. 600/73); k) rivendita di beni usati, di oggetti d'arte, d'antiquariato o da collezione (art. 36 del d.l. n.41/95); l) agenzie di vendite all'asta di oggetti d'arte, antiquariato o da collezione (art. 40-bis del d.l.n.41/95). m) Operazioni poste in essere nei confronti di cessionari obbligati al Reverse Charge; n) Operazioni poste in essere nei confronti di privati. o) Operazioni relative a soggetti esteri (sia cee che extracee). Sono evidenziati in grassetto i regimi speciali che vengono gestiti dal programma; in particolare, per le registrazioni relative ai beni usati e all agricoltura, la procedura effettua un controllo basandosi sul codice iva (dato che non vengono utilizzate causali specifiche): pertanto, se alla conferma della registrazione contabile è attivo il parametro Iva per cassa, verrà segnalato che il codice iva relativo a queste tipologie di beni non può essere utilizzato nella gestione dell iva per cassa.

89 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Registrazione in Prima nota iva La funzione della Prima Nota Iva consente di gestire le fatture di acquisto e di vendita con l iva per cassa. Nel caso in cui sia attiva tale gestione, all apertura della Prima Nota Iva inizialmente non si noterà nella maschera alcuna particolarità legata alla nuova gestione. Inserendo i dati, la procedura effettua i seguenti controlli: - Verifica l abilitazione alla vendita o acquisto (definiti in Impostazioni di base); - La Causale non deve appartenere ai regimi esclusi; - La Data Documento deve essere maggiore o uguale alla data di entrata in vigore della normativa; - Il cliente/fornitore non deve essere estero (controllo su nazione diversa da IT) e non deve essere privato (con codice fiscale di 16 caratteri e senza partita iva); - La modalità di pagamento (Pag.) non deve essere del tipo ricevuta bancaria. Nel caso vengano rispettate tutte le condizioni, si abilita il flag Iva per cassa: l utente potrà quindi abilitare o meno il flag sulla singola registrazione. La registrazione contabile movimenterà quindi i conti definiti nella Struttura Contabilità:

90 90 Manuale Operativo Registrazioni nel Ciclo attivo Anche dalle funzioni di Caricamento Fattura e Caricamento Fattura Accompagnatoria possibile abilitare l iva per cassa sulla singola fattura, e sulla relativa stampa. è Dalla funzione del Menù Vendite Caricamento Fatture si può quindi abilitare il flag per la gestione dell iva per cassa, scegliendo come modalità di pagamento la Rimessa Diretta o il Bonifico Bancario: La stessa operazione è possibile dal Caricamento Fatture Accompagnatorie. Stampa dei documenti: Le fatture emesse con iva per cassa devono riportare una particolare dicitura relativa alla normativa, altrimenti non possono essere considerate valide. Per stampare la dicitura qualora per la fattura sia stato abilitato il flag dell iva per cassa, si accede alla funzione dal Menù Archivi Personalizzazione Definizione Moduli di stampa:

91 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 91 Si deve quindi personalizzare il layout del documento inserendo la funzione Ivapercassa. Nelle fatture con iva per cassa verrà quindi riportata automaticamente la dicitura definita nella funzione: Operazione con imposta a esigibilità differita art. 7 del dl 185/2008:

92 92 Manuale Operativo 3.4 Calcolo iva periodica per cassa Il calcolo della liquidazione dell iva contiene le informazioni relative al differimento dell esigibilità e della detraibilità dell iva per cassa. La normativa relativa all iva per cassa prevede infatti che: - i movimenti inseriti nel periodo utilizzando questa opzione non vengano considerati nel calcolo della liquidazione; - gli incassi/pagamenti effettuati nel periodo a cui si riferisce la liquidazione iva sono compresi nel calcolo ad essa relativo; - i documenti inseriti con la gestione dell iva per cassa che non sono stati ancora pagati/incassati, totalmente o parzialmente, vengono comunque considerati nel calcolo dell iva periodica dopo un anno dalla loro registrazione, tranne nel caso in cui per clienti della società o per la società stessa sia in corso una procedura concorsuale (abilitata nella scheda Dati Contabili dell anagrafica Clienti). Si ricorda che, in base alla normativa vigente, la data degli incassi e dei pagamenti da prendere in considerazione è quella del documento e non quella di registrazione. L utente dovrà quindi prestare particolare attenzione in fase di calcolo della liquidazione iva. Esempio di calcolo dell iva con la gestione dell iva per cassa. A maggio 2009 viene registrata una fattura di vendita con iva per cassa (iva esigibile = 200) e una fattura di vendita classica, con iva esigibile in base alla competenza (iva esigibile = 400) Vengono inoltre registrate due fatture d acquisto, una con l iva per cassa (iva detraibile = 600)

93 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 93 e una con iva detraibile per competenza (iva detraibile = 200) Dal calcolo dell iva del periodo (in questo caso, del secondo trimestre) vengono esclusi i movimenti con iva per cassa. L iva esigibile risulta infatti di 200 euro anziché 600 (= ) e l iva a credito è di 600 euro anziché 800 (= ).

94 94 Manuale Operativo Nel prospetto di liquidazione dell iva periodica sono stati inseriti i seguenti nuovi campi: Pagamenti iva in sospensione art. 7 DL 185/2008: include l iva relativa al pagamento delle fatture di acquisto con iva per cassa registrati nel periodo di liquidazione; IVA det. art. 7 DL 185/2008 per decorrenza anno: include l iva delle fatture di acquisto con iva per cassa divenuta detraibile per via della decorrenza dell anno di registrazione; Incassi IVA in sospensione art 7 DL 185/2008: include l iva relativa agli incassi delle fatture di vendita con iva per cassa registrati nel periodo di liquidazione; IVA esigibile art. 7 DL 185/2008 per decorrenza anno: include l iva delle fatture di vendita con iva per cassa divenuta esigibile per via della decorrenza dell anno di registrazione; Incassi IVA art 7 DL 185/2008 in regime di agricoltura: include l iva relativa agli incassi delle fatture di vendita con iva per cassa nell ambito del regime dell agricoltura registrati nel periodo di liquidazione; IVA esigibile art. 7 DL 185/2008 dec. anno reg. agric.: include l iva delle fatture di vendita con iva per cassa relative al regime dell agricoltura, divenuta per via della decorrenza dell anno di registrazione. Nel calcolo dell iva periodica (mensile o trimestrale) quindi verranno considerate: - le fatture con iva per competenza; - le fatture con iva per cassa, pagate/incassate nel periodo di liquidazione; - le fatture con iva per cassa esigibile/detraibili decorso un anno dalla loro registrazione; - le fatture di vendita nel regime dell agricoltura, per cassa e per decorrenza dell anno.

95 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 95 Scrittura contabile in seguito all incasso delle fatture di vendita con iva per cassa. Scrittura contabile in seguito al pagamento delle fatture di acquisto con iva per cassa. Scrittura contabile decorso un anno dalla registrazione della fattura di vendita con iva per cassa.

96 96 Manuale Operativo Dettagli calcolo iva per cassa Dopo aver effettuato il calcolo della liquidazione iva, se sono presenti movimentazioni gestite con l iva per cassa, nella maschera di liquidazione dell iva si abilita il pulsante Dett. Art. 7. Premendo il pulsante viene visualizzata una maschera di dettaglio delle movimentazioni con l iva per cassa, indicando quali documenti sono stati esclusi dal calcolo dell iva del periodo selezionato. Nella prima sezione vengono indicati gli acquisti e nella seconda le vendite; per ogni documento vengono riportati i principali riferimenti e i dati dell iva; per le fatture di acquisto viene evidenziato a parte il dettaglio dell iva indetraibile: In questo esempio nel mese di maggio sono state contabilizzate sia fatture di acquisto che di vendita con iva per cassa e vengono riportate nella maschera di dettaglio, ma nella colonna Note viene indicato che sono state escluse dal calcolo dell iva (perché non ancora pagate/incassate). Nel piede di ogni sezione vengono riportati: - Tot. pagam. nel periodo: totale dei pagamenti/incassi effettuati nel periodo di liquidazione, relativi alle fatture con iva per cassa, che rientrano quindi nel calcolo dell iva del periodo; - Tot. importi incl. per dec. anno: totale degli importi inclusi automaticamente nel calcolo dell iva, per la decorrenza di un anno dalla loro contabilizzazione, anche se non pagati/incassati; - Totale importi esclusi: relativi ai documenti con iva per cassa registrati, ma non ancora pagati/incassati e quindi esclusi dal calcolo dell iva del periodo selezionato.

97 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 97 Nella parte inferiore della maschera sono presenti i seguenti pulsanti: - Stampa, per stampare i dati della griglia; - Esporta in MSExcel, per esportare i dati della griglia in un foglio Excel; - Adatta colonne, per adattare la larghezza delle colonne in base alla lunghezza del contenuto dei campi. Il riepilogo dei movimenti con iva per cassa sospesa si aggiorna anche con gli incassi e i pagamenti effettuati. In questo esempio per gli acquisti è stata emessa una nuova fattura di acquisto con iva per cassa, esclusa dal calcolo iva, ed è stato eseguito un pagamento. Il prospetto quindi si è aggiornato con l indicazione della fattura contabilizzata e il pagamento effettuato. Nel caso delle vendite, invece, sono state incassate due fatture con iva per cassa e non ne sono state registrate altre. Nelle liquidazioni dell anno successivo le fatture con iva per cassa registrate ma non ancora pagate/incassate, vengono incluse automaticamente nel calcolo dell iva periodica, evidenziandole nel prospetto di dettaglio Art. 7 con l espressione inclusa per decorrenza anno. Nell esempio, nel calcolo della liquidazione di maggio 2010, è stata inclusa la fattura di acquisto contabilizzata a maggio 2009 ma non pagata nell arco di un anno.

98 98 Manuale Operativo 3.5 Stampa del prospetto di liquidazione dell iva per cassa Sulla stampa del prospetto di liquidazione iva sono esposti in modo completo tutti gli importi, compresi quelli relativi all iva per cassa. La prima sezione stampata Altri importi iva esclusi dalla liquidazione - riepiloga tutte le voci relative ai movimenti generati nel periodo ma che non sono stati inclusi nel calcolo dell iva del periodo. In questa sezione vengono stampati gli importi relativi a: - IVA acquisti - IVA acquisti su fatture in sospensione art. 7 DL 185/ IVA acquisti in regime agricoltura - IVA vendite - IVA acquisti CEE regimi speciali - IVA corrispettivi - IVA sosp. art. 6 c. 5 DPR 633/72 - IVA sosp. art. 6 c. 5 DPR 633/72 in regime agricoltura - IVA sosp. art. 7 DL 185/ IVA sosp. art. 7 DL 185/2008 in regime agricoltura - IVA sosp. art. 7 DL 185/2008 per decorrenza anno. La sezione non viene compilata in assenza di importi esclusi dalla liquidazione del periodo di riferimento. La seconda sezione stampata sul prospetto di liquidazione dell iva raccoglie tutte i dettagli relativi al calcolo dell iva del periodo, evidenziando anche l iva per cassa divenuta esigibile/detraibile per via di incassi/pagamenti effettuati nel periodo a cui si riferisce la liquidazione o per effetto della decorrenza dell anno dalla data di registrazione.

99 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva - 99 Le stampe di Dett. Aliquote all interno della maschera di calcolo della liquidazione dell iva, riportano sia al dettaglio di Periodo sia al dettaglio Progressivo, nelle quali viene esclusa l iva per cassa sospesa. Le stesse informazioni sopra descritte sono riportate anche sulla stampa delle liquidazioni dell iva effettuata all esterno della funzione di calcolo, eseguibile dalla funzione Cont. Semplificata Elaborazioni Iva Stampa Liquidazioni Iva. Alla conferma della liquidazione, viene generato automaticamente un movimento contabile in cui l iva relativa agli acquisti/vendite viene girata automaticamente al conto di Iva a credito/debito. Nel campo delle note di riga all interno delle scritture contabili generate, viene inoltre indicato il dettaglio dell operazione, come illustrato negli esempi seguenti.

100 100 Manuale Operativo 3.6 Consultazione totali iva Sulla stampa di consultazione dei totali iva sono riportate le informazioni appena descritte relative all iva per cassa inserite nella liquidazione dell iva. Accedendo quindi alla funzione dal menù Contabilità Elaborazioni Iva Consultazione Totali IVA, è possibile visualizzare: - nella prima colonna anche i campi relativi a: Iva acquisti, relativa a documenti con gestione dell iva per cassa sospesa; Iva acquisti relativa a documenti con iva per cassa pagati nel periodo di liquidazione; Iva acquisti relativa a documenti per cui l iva per cassa è divenuta detraibile per effetto della decorrenza dell anno dalla loro registrazione. - nella seconda colonna anche i campi relativi a: Iva vendite, relativa a documenti con gestione dell iva per cassa sospesa; Iva vendite relativa a documenti con iva per cassa incassati nel periodo di liquidazione; Iva vendite relativa a documenti per cui l iva per cassa è divenuta esigibile per effetto della decorrenza dell anno dalla loro registrazione; Iva vendite, relativa a documenti con gestione dell iva per cassa sospesa, soggetti al regime dell agricoltura; Iva vendite relativa a documenti con iva per cassa incassati nel periodo di liquidazione, soggetti al regime dell agricoltura; Iva vendite relativa a documenti soggetti al regime dell agricoltura per cui l iva per cassa è divenuta esigibile per effetto della decorrenza dell anno dalla loro registrazione. Consultazione Totali IVA (con iva per cassa)

101 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Situazione riepilogativa delle movimentazioni con iva per cassa Si accede alla funzione dal menù Contabilità Elaborazioni Iva Stampa situazione iva per cassa: I parametri di selezione sono i seguenti: Vendite e Acquisti: è possibile scegliere se stampare la situazione relativa all iva per cassa delle vendite, degli acquisti o di entrambe, abilitando gli appositi flag. Tipo di stampa: è possibile selezionare le seguenti opzioni di stampa: - Movimenti aperti: sono le fatture di acquisto/vendita con iva per cassa ancora da pagare/incassare; - Movimenti con scadenza per decorrenza anno nel periodo: sono le fatture di acquisto/vendita che risultano ancora aperte dopo un anno della loro emissione; - Movimenti sospesi per procedure concorsuali: sono le fatture di vendita che risultano aperte a causa di clienti sottoposti a procedura concorsuale. Da data documento/ A data documento: per impostare il periodo di estrazione dei documenti. Questa selezione non è possibile con l opzione Movimenti con scadenza per decorrenza anno nel periodo. Periodo di liquidazione: solo con l opzione Movimenti con scadenza per decorrenza anno nel periodo si deve indicare il periodo di liquidazione, per estrarre i documenti per i quali decorre un anno dal periodo impostato. Per ogni fattura viene indicato il movimento originale e i successivi pagamenti/incassi parziali e viene quindi evidenziata la differenza ancora aperta. Con Conferma si visualizza l anteprima di stampa, con Esci si annulla il processo.

102 102 Manuale Operativo Esempio di stampa Movimenti aperti Esempio di stampa Movimenti con scadenza per decorrenza anno nel periodo Selezionando il mese di maggio del 2010 viene riportato il movimento di acquisto che non è ancora stato pagato e che quindi verrà incluso automaticamente nella liquidazione di questo periodo. Dall anteprima, cliccando sul pulsante si procede alla Stampa.

103 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Stampa dei registri iva Per tutte le tipologie di contabilità, sulle stampe dei registri iva vendite e acquisti sono riepilogati anche i movimenti gestiti con l iva per cassa. Registro acquisti Le registrazioni gestite con l iva per cassa vengono identificate con la sigla (IC): Nel piede del registro viene riportato il prospetto delle movimentazioni con iva per cassa. Nell esempio sopra, nella liquidazione di maggio vengono indicati nella sezione Esclusi dal calcolo imposta esigibile le fatture ricevute nel periodo con iva per cassa, non ancora pagate. Nella liquidazione di giugno invece, oltre alla fattura ricevuta nel mese, ci sono anche i pagamenti delle fatture del mese precedente, riepilogati nella sezione Inclusi nel calcolo Imposta Esigibile.

104 104 Manuale Operativo Registro vendite Le informazioni stampate sul Registro Iva Vendite sono simili a quelle per il registro degli acquisti. Stampando anche la liquidazione iva, viene riportata la sezione Altri importi iva esclusi dalla liquidazione, nella quale sono riepilogati i totali dell iva relativa ai documenti di acquisto e di vendita con iva per cassa, ma non ancora pagati/incassati.

105 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Stampando la liquidazione iva del mese successivo, dove sono stati registrati gli incassi e i pagamenti relativi a documenti con iva per cassa registrati in precedenza, si osserverà che: 1) nella riga Iva acquisti su fatture in sospensione Art. 7 DL 185/2008 viene stampata l iva relativa ai pagamenti delle fatture di acquisto con iva per cassa, integrata alla riga successiva dell iva sugli acquisti per la quale si applica il pro-rata di deducibilità. 2) nella riga Iva esigile per fatture mesi prec. Art. 7 DL 185/2008 viene stampata l iva relativa agli incassi di fatture di vendita con iva per cassa.

106 106 Manuale Operativo 3.9 Gestione iva per cassa in contabilità semplificata Riepilogando, possono essere abilitate le seguenti funzioni: 1. Gestione Incassi e Pagamenti relativi ai documenti registrati con iva per cassa Per registrare gli incassi e pagamenti di documenti attivi o passivi registrati nel regime in esame. 2. Gestione automatica delle Partite e richiesta obbligatoria in fase di incasso / pagamento Per gestire i documenti sui quali è impostata l iva per cassa, il sistema genera sempre una partita cliente/fornitore, anche nel caso in cui nei parametri della società (Contabilità Servizi Struttura Contabilità) l opzione a Partite Aperte non sia attivata. Pertanto, in fase di registrazione dell incasso/pagamento di questi documenti, il sistema chiederà sempre obbligatoriamente la partita di riferimento: La richiesta avviene anche su società in Semplificata senza gestione a partite aperte. 3. Gestione delle Ricevute Bancarie sui documenti (in tutte le modalità, eccetto la modalità Emissione ed incasso ) Per gestire automaticamente il flusso degli effetti attivi collegati a fatture di vendita emesse con il regime dell iva per cassa, e conseguentemente rilevare automaticamente i dati d incasso. Per una corretta gestione di queste fatture con pagamento Riba, è tuttavia necessario adottare una delle seguenti modalità di gestione effetti: - Emissione a Banca c/o effetti - Emissione a Portafoglio (con cliente chiuso e/o aperto) Mentre non è gestita la seguente modalità: - Emissione e Incasso 4. Gestione Iva per cassa anche in presenza di codici iva legati all agricoltura Con la circolare n. 20 dell Agenzia delle Entrate del 20 Aprile 2009 è stato applicato il nuovo regime dell iva per cassa anche per le imprese che adottano il regime speciale per l agricoltura; pertanto, con questo aggiornamento, il flag dell iva per cassa è gestibile anche con questa tipologia di documenti. 5. L iva per cassa può essere impostata anche in fase di caricamento di una Parcella.

107 CONTABILITA': Impostazione e Gestione dell'iva Calcolo Iva per cassa e Incassi/pagamenti in contabilità semplificata Per le società in contabilità semplificata, in particolare per quelle che non abilitano l uso dello stato patrimoniale in Utilità Variazione Società, scheda Varie, possono essere abilitate due funzioni per la registrazione degli incassi e dei pagamenti delle fatture con iva per cassa, alle quali si accede dal menù Cont. Semplificata Gestione Incassi e Pagamenti, scegliendo Gestione incassi cliente iva per cassa o Gestione pagamenti fornitori iva per cassa. Per l utilizzo di queste funzioni non è necessaria la gestione delle partite aperte Stato patrimoniale non attivato Per utilizzare le funzioni di incassi e pagamenti di fatture con iva per cassa, è necessario impostare nella struttura della contabilità il conto di difetto che verrà utilizzato in modo automatico per gestire le registrazioni. Si accede quindi alla funzione Cont. Semplificata Servizi Struttura Contabile, nella scheda Semplificata e si imposta il conto evidenziato:

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