ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE

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Fausto Pozzi
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ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO CEREALICOLO N 07/1 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 14 luglio 2015. 10135 Torino - Via Pio VII, 97 tel.

1 ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO CEREALICOLO N 07/1 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 14 luglio Torino - Via Pio VII, 97 tel Cristoforo Cresta Tel cristoforo.cresta@coldiretti.it. MAIS TRATTAMENTI INSETTICIDI. Essendo iniziati trattamenti su mais contro la piralide e la diabrotica di ricorda che la legge regionale 3 agosto 1998 Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dell apicoltura in Piemonte all articolo 17 (Tutela delle api da sostanze tossiche) vieta i trattamenti antiparassitari sulle varie colture compreso il mais con fitofarmaci durante la fioritura. Si fa presente inoltre che il Settore Fitosanitario Regionale non ha emanato nessuna deroga per cui il divieto comprende qualsiasi insetticida. Infine dai sistemi di previsione a disposizione si fa presente: che la piralide sta concludendo la prima generazione e dovrebbe a breve iniziare l ovideposizione; che la diabrotica è da trattare, come specificato in altri bollettini solo quando la presenza è allarmante e si prevede di riseminare il mais nel Pagina 1 di 5

PIRALIDE: Visto l andamento climatico si può supporre la presenza di adulti in tutta la provincia, con livelli di popolazioni molto variabili. In questi giorni stanno iniziando le ovideposizioni.

2 PIRALIDE: Visto l andamento climatico si può supporre la presenza di adulti in tutta la provincia, con livelli di popolazioni molto variabili. In questi giorni stanno iniziando le ovideposizioni. In caso di trattamento utilizzare un prodotto ad azione ovicida eventualmente (se necessario) abbinato ad un prodotto abbattente per Diabrotica. Nb il permanere di condizioni di temperature elevate può favorire l insorgenza di ragnetto rosso. Si raccomanda di monitorare la presenza di questo fitofago e in caso di presenza o in situazioni di rischio, utilizzare prodotti che non favoriscano l acaro-insorgenza. Insetto adulto Occorre inoltre non dimenticare che Non tutti gli appezzamenti devono essere trattati. Occorre fare una valutazione della popolazione e quindi scegliere dove è tecnicamente ed economicamente consigliato intervenire. Considerare sempre la presenza dei due fitofagi Diabrotica e Piralide. È vietato intervenire in fase di piena fioritura del mais. L efficacia del trattamento dipende anche da diversi parametri tecnici. Volume di acqua, dosaggio del prodotto, aggiunta di adesivanti, momento del trattamento, sono tutti aspetti molto importanti per far si che il trattamento sia efficace. Non trattare in presenza di vento e di situazioni che possano portare a deriva del prodotto. Evitare di trattare nelle ore più calde per favorire l adesione del prodotto alla pianta e il contatto diretto con l insetto, che è più mobile al mattino e alla sera. Mantenere una certa distanza dagli insediamenti abitativi in funzione del prodotto utilizzato e del rischio di deriva e se possibile avvisare i vicini interessati, dell intenzione di trattare. Verificare a livello locale la presenza di eventuali norme e restrizioni per la distribuzione degli agrofarmaci. Se si è a conoscenza della presenza di alveari nelle vicinanze è buona norma avvisare gli apicoltori dell intenzione di trattare. In caso si tratti in aree normalmente frequentate da persone è buona norma esporre dei cartelli che segnalino la presenza di campi trattati. Fra i prodotti disponibili scegliere quelli meno tossici, più selettivi, e a minore impatto ambientale. Organizzare le operazioni di campo (es. irrigazione) in modo da non dover entrare in appezzamenti trattati per almeno 48 ore. Seguire i dosaggi e le indicazioni riportate in etichetta. Pagina 2 di 5

3 TECNICHE DI CONTENIMENTO DELL'ACARO ROSSO (RAGNETTO) SU SOIA E MAIS. Le elevate temperature estive e la scarsa piovosità possono favorire lo sviluppo dell'acaro rosso, parassita che può rendersi responsabile di gravi contrazioni produttive. Monitorare attentamente l'evoluzione del fitofago, intervenendo prontamente in caso di necessità. Il ragnetto rosso comune è un fitofago polifago, appartenente alla specie Tetranychus urticae. Infesta la pagina inferiore delle foglie di mais e soia, interessando anche il bacello della leguminosa. Ciclo biologico Sverna come femmina adulta, compiendo 8-10 generazioni ogni anno. Condizioni favorevoli Temperature elevate e scarsa piovosità sono le condizioni favorenti la presenza e la diffusione dell acaro. Per tale motivo il parassita risulta più pericoloso nelle estati torride e nei comprensori non irrigui. L'impiego di alcuni insetticidi, in particolare piretroidi, utilizzati per il contenimento di cimici, piralide e altri lepidotteri, diabrotica del mais, possono contribuire ad aumentare la pressione del fitofago. Pertanto, in presenza di larve di lepidotteri, sono suggeriti trattamenti tempestivi sulle giovani larve con soluzioni di Bacillus thuringiensis - var. kurstaki. Danni L'infestazione procede, generalmente, a partire dai bordi dell'appezzamento ed evolve verso la porzione centrale. Il parassita può provocare gravi decurtazioni produttive alla soia, in modo particolare se gli attacchi si manifestano precocemente, arrivando sino al 60%. Il danno può essere anche qualitativo, in particolare su mais, dove lo stress causato dalla ridotta capacità fotosintetica può indurre elevati livelli di fumotossine e aflatossine. Sintomi La presenza del parassita viene evidenziata visivamente da intense depigmentazioni e da bronzature fogliari che, in caso di forti attacchi, evolvono in disseccamenti e precoci defogliazioni. Monitoraggio dell'acaro rosso Il controllo delle dinamiche di sviluppo dell'acaro è il necessario presupposto per limitare le perdite produttive e gli stress qualitativi che inducono il deprezzamento del prodotto, in particolare per il mais. Il grado di infestazione può essere schematizzato in tre livelli differenziati: SOIA MAIS soglia di allerta - si rilevano le prime forme mobili (media 2 individui per foglia), le foglie sono ancora verdi ma soglia di allerta Pagina 3 di 5

punteggiate da lesioni sulla pagina inferiore, riscontrate non su tutte le piante; soglia di danno economico - sono presenti diverse forme mobili (media 10 individui per foglia), tutte le piante

economico soglia di emergenza/danno elevato - sulle foglie è presente un gran numero di forme mobili, talora coperte di fitte ragnatele sericee; sono presenti diffusamente intense depigmentazioni e

4 punteggiate da lesioni sulla pagina inferiore, riscontrate non su tutte le piante; soglia di danno economico - sono presenti diverse forme mobili (media 10 individui per foglia), tutte le piante evidenziano vari livelli di punteggiature e scolorimento delle foglie inferiori, si registrano danni diffusi e marcati sui margini e sulle porzioni sabbiose dell'appezzamento; soglia di danno economico soglia di emergenza/danno elevato - sulle foglie è presente un gran numero di forme mobili, talora coperte di fitte ragnatele sericee; sono presenti diffusamente intense depigmentazioni e bronzature, con disseccamenti e precoci defogliazioni, tutte le piante sono interessate. soglia di emergenza/danno elevato Programmi di contenimento dell acaro rosso In presenza del parassita è opportuno intervenire precocemente con un acaricida, possibilmente prima della chiusura degli interfilari, avendo cura di bagnare molto bene anche le foglie situate nella parte inferiore della pianta. I trattamenti effettuati alla "soglia di allerta" costituiscono la soluzione deputata a massimizzare le rese, anche in corrispondenza di trattamenti insetticidi estivi. I trattamenti effettuati alla "soglia di danno economico" rappresentano un intervento bloccante per contenere il danno economico, anche nelle estati siccitose. I trattamenti effettuati alla "soglia di emergenza/danno elevato" rappresentano un intervento di salvataggio, finalizzato a limitare i danni sino alla raccolta. Trattamenti contro l'acaro rosso su soia Fra i principi attivi disponibili si segnala l'exitiazox (autorizzato nella misura su soia), acaricida ad azione ovo-larvicida, da impiegarsi all'inizio della comparsa delle prime forme mobili (1-3 acari per foglia). In presenza, invece, di una maggiore presenza di larve e di adulti, è consigliabile usare un prodotto a base di abamectina, (autorizzazione eccezionale su mais e soia dal 01/06/2015 al 28/09/2015) insetticida- acaricida translaminare, attivo per ingestione e per contatto, ad attività larvo-adulticida. Tale prodotto si impiega a partire dalla comparsa delle prime forme mobili. Pagina 4 di 5

5 Trattamenti contro l acaro rosso su mais In presenza del parassita impiegare un prodotto a base di abamectina (nessun trattamento contro questa avversità è autorizzato nella misura su mais). Avvertenze Si raccomanda di rispettare le disposizioni vigenti in materia e quanto previsto dalle direttive o da eventuali specifici protocolli. Per l impiego dei fitofarmaci, attenersi scrupolosamente alle indicazioni e alle avvertenze riportate in etichetta, in particolare in riferimento al rispetto dei dosaggi, delle modalità e dei tempi di carenza. In considerazione dei numerosi provvedimenti di sospensione, revisione, revoca, si raccomanda di verificare preventivamente la conformità d'impiego dei singoli formulati. In ogni caso la scelta dei prodotti, delle epoche e dei dosaggi dovrà essere compatibile con le condizioni della coltura. SEGNALARE LE PROBLEMATICHE DELLE COLTURE IN ATTO AL NUMERO O ALL INDIRIZZO cristoforo.cresta@coldiretti.it. Pagina 5 di 5

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