Le cure palliative in una comunità solidale

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Placido Nigro
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1 Le cure palliative in una comunità solidale Dr.ssa Nadia Liborio Rudiano, 28/04/2015

2 Jung L uomo giovane viene preparato per vent anni e più al pieno sviluppo della sua esistenza individuale; e perché non dovrebbe per vent anni e più preparare la sua fine? Oliverio Ferraris: Tutte le paure originano da quella paura fondamentale, dalla consapevolezza che noi siamo persone finite e che un giorno moriremo. La soluzione consiste nel rassegnarci all idea di doverci preparare a questo evento ultimo, accettando la convinzione di esseri che nascono e muoiono. 2

Anziché percepire la morte, la sofferenza, il dolore come le spinte più forti

3 Il nostro tempo nega semplicemente la morte e con ciò la base ideologica dell'esistenza. Anziché percepire la morte, la sofferenza, il dolore come le spinte più forti della vita, come la base della solidarietà umana [...] l'individuo è portato o costretto a rimuovere il sentimento della morte come uno "scandalo".

4 LA MORTE DISTANTE LA MORTE SENZA VOLTO Distanziamento: esiste ma non mi riguarda Spersonalizzazione: esaltazione del tecnicismo e scissione personamalattia 4

5 Tutti vorremmo poter ignorare la morte, ma questo è quasi impossibile, in quanto la morte è strettamente intrecciata con la vita dell uomo. Non solo è importante perché e quando, ma anche come si muore. Diffusi atteggiamenti di ritiro, fuga, di passaggio di mano, di abbandono del malato e dei suoi famigliari nel punto di morte. 5

6 Vi siete mai interrogati sulla vostra morte e sul suo significato? 6

7 Departure è un film dalla narrazione raffinata e perfetta in cui la morte emerge in tutto il suo spessore umano e spirituale. Il racconto mette lo spettatore di fronte a quello che, a prima vista, appare una forte contraddizione: amare la vita attraverso l esperienza della morte. 7

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9 Dolore che ferisce il Cuore

10 Liv. emozionale: sentimenti di angoscia, paura, rabbia, solitudine e disperazione; Liv. cognitivo: disorientamento e difficoltà di concentrazione, lievi stati confusionali, pensieri ossessivi; Liv. comportamentale: ritiro con pianto ed incapacità a condurre le proprie attività,dipendenza, cambiamenti di abitudini; Liv. somatico: sensazione di perdita di energia, insonnia, sintomi somatici dell ansia (cefalea, tachicardia, vertigini);

Sconvolgimento della visione personale del mondo Ricerca continua della persona amata Senso di assenza e perdita di sè L irrequietezza, la spinta a fare e a capire senza finalità

11 Sconvolgimento della visione personale del mondo Ricerca continua della persona amata Senso di assenza e perdita di sè L irrequietezza, la spinta a fare e a capire senza finalità Forte disgusto per la vita : perdita di fiducia L ELABORAZIONE DEL LUTTO CONSISTE NELL ELABORAZIONE DI UN NUOVO RAPPORTO CON IL MONDO Nadia Liborio - Aspetti psicologici del lutto 11

12 1- Fase dello shock e stordimento può durare da alcune ore a qualche settimana ed è dominata dall incredulità, dalla negazione e dalla confusione cui subentrano disperazione,rabbia, angoscia 2 - Fase del dolore acuto/struggimento si protrae per settimane o mesi ed è caratterizzata da: - ricerca della persona perduta - rievocazione e profonda nostalgia - sono comuni i malesseri fisici (mancanza d aria, vuoto allo stomaco, sensazione di debolezza, tensione muscolare) - isolamento sociale e perdita di interessi - ruminazione dell evento, sensi di colpa - irritabilità, rabbia verso se stessi e verso il defunto 12

13 3- Fase della risoluzione si assiste alla riorganizzazione della vita, alla ripresa degli interessi, al ritorno al proprio ruolo, ad un nuovo investimento nelle relazioni 13

14 di E. Kubler Ross: da "La Morte e il morire" ("On Death and Dying", 1969)

15 1. Rifiuto ed isolamento 2. Collera 3. Venire a patti 4. Depressione 5. Accettazione Cinque fasi per un percorso del vivo che morirà, ed in questo percorso cinque stadi di reazione al lutto di se stessi che inizia dopo una diagnosi di malattia a prognosi letale. 15

16 "( ) Il dottore aveva parlato di sofferenze fisiche e a ragione; ma più terribili delle sofferenze fisiche erano le sofferenze morali. ( ) Il principale tormento di Ivan era la menzogna ( ) che non volessero riconoscere quello che tutti sapevano e che anche lui sapeva ( ) e costringessero anche lui ad aver parte alla menzogna". 16

17 Amare la vita attraverso l esperienza della morte 17

Cura Psichica dell anima E riservato alla Cura Psichica dell Anima il rendere visibile ancora un ultima e la massima possibilità di trovare un significato laddove l uomo

18 Cura Psichica dell anima E riservato alla Cura Psichica dell Anima il rendere visibile ancora un ultima e la massima possibilità di trovare un significato laddove l uomo sofferente è confrontato con un destino ineluttabile, aiutandolo a trovare un atteggiamento nei confronti di questo destino, cioè nella giusta, non patologica, e sincera sofferenza.

19 Non si aiuta veramente l altro se non quando si sa cogliere la sofferenza dell altro, mantenendo uno sguardo luminoso su di lui. E questo sguardo luminoso, posato su di lui che invita e aiuta l essere sofferente a prendere coscienza di quello che in sé porta di luminoso 19

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21 Giorni splendenti Non piangere perché sono passati Ma sorridi perché sono stati. Quello che abbiamo posseduto, Quello che abbiamo dato, Anche solo per un istante, Quello è per sempre. Non passa. 21

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