Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
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- Renato Micheli
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1 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Mercurio Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A 08 Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo 1) aumentare del 3% i servizi verso la popolazione anziana Azione intervenire rispetto alle necessità degli anziani di trasporti assistiti e protetti là dove la risposta non è soddisfatta, fornendo una possibilità di trasporto qualitativamente adeguato. Attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Rilevamento delle richieste della popolazione anziana Verifica e organizzazione trasporto Realizzazione del trasporto Registrazione e compilazione scheda trasporto Attori e modalità di svolgimento Il Centralino riceve le richieste provenienti dai cittadini privati, dalle strutture sanitarie, o dal 118. Il Centralinista impegnato registra la richiesta e le coordinate (orari e luogo) nel quale si deve effettuare il trasporto. Il Responsabile dei Servizi, in base alla richiesta, verifica e definisce quali mezzi di trasporto e quale equipaggio è adeguato a rispondere alla necessità indicata e definisce la possibilità di poter svolgere il trasporto assistito richiesto. Stabilito il tragitto del trasporto e formato l equipaggio si procede allo svolgimento dello stesso, contattando preventivamente il trasportato nuovamente tramite il centralino. Una volta effettuato il trasporto si registrerà l esecuzione sugli appositi moduli di registro e si segnalerà se si tratta di singolo trasporto o se lo stesso necessita di continuità
2 e per quanto. Obiettivo 2) Ridurre le richieste inevase dal 5,5% al 4% Azione Fronteggiare la costante crescita di richieste di Trasporti sanitari L attività da svolgere per questo obiettivo è quella di reperire più volontari e costituire più squadre, per qualsiasi tipologia di trasporto, così da avere anche nello stesso turno, alternative a chi è già impegnato, di conseguenza dare maggiore disponibilità a chi necessita di un trasporto e quindi diminuire o evitare i trasporti rifiutati o posticipati; ovviamente anche in questo caso, la disponibilità e la verifica dei mezzi è necessaria e fondamentale ai fini dell attività. Attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Potenziare il rilevamento delle richieste della popolazione Verifica e organizzazione trasporto Potenziamento numero dei trasporti effettuati Registrazione e compilazione scheda trasporto Attori e modalità di svolgimento Il Centralino riceve le richieste provenienti dai cittadini privati, dalle strutture sanitarie. Il Centralinista impegnato registra la richiesta e le coordinate (orari e luogo) nel quale si deve effettuare il trasporto. Un numero maggiore di postazioni di Centralinisti implementa la risposta ai cittadini o alle istituzioni che chiamano per richiedere un trasporto. Il Responsabile dei Servizi, in base alla richiesta, verifica e definisce quali mezzi di trasporto e quale equipaggio è adeguato a rispondere alla necessità indicata e definisce la possibilità di poter svolgere il trasporto assistito richiesto. Per ogni tipologia di trasporti, la squadra è variabile e le competenze dei membri della stessa devono essere congrue alla tipologia di trasporto, quindi chi chiederà tramite il centralino le disponibilità dei volontari dovrà tenere conto di questi fattori. Stabilito il tragitto del trasporto e formato l equipaggio si procede allo svolgimento dello stesso. Un maggior numero di equipaggi garantisce maggiore disponibilità di risposta. Una volta effettuato il trasporto si registrerà l esecuzione sugli appositi moduli di registro e si segnalerà se si tratta di singolo trasporto o se lo stesso necessita di continuità e per quanto. Obiettivo 3) Ridurre i tempi di intervento sul 23% del territorio Azione Mettere a disposizione un maggior numero di equipaggi per rispondere alla difficile viabilità e ai lunghi tempi di percorrenza Non potendo direttamente agire sulla criticità delle difficoltà della viabilità, quello che il progetto può proporre è il potenziamento del numero di equipaggi delle Associazioni
3 proponenti il progetto in grado di muoversi anche contemporaneamente sul Territorio. Attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Potenziamento numero equipaggi a disposizione Attori e modalità di svolgimento Il Responsabile dei Servizi, in base alla disponibilità di volontari e al loro grado di preparazione e competenza, può predisporre più equipaggi in turno contemporanei in modo da rispondere più celermente alle richieste che arrivano dal Centralino. Per ogni tipologia di trasporti, la squadra è variabile e le competenze dei membri della stessa devono essere congrue alla tipologia di trasporto, quindi chi chiederà tramite il centralino le disponibilità dei volontari dovrà tenere conto di questi fattori. Riassumiamo le attività attraverso un Diagramma di Gannt: mesi precedenti presentazione progetto FASE PREPARATORIA Analisi del contesto Analisi dei bisogni Individuazione destinatari Individuazione risorse disponibili Partners mesi progetto APPROVAZIONE PROGETTO Propaganda INIZIO PROGETTO Accoglienza Formazione specifica Formazione generale Affiancamento Realizzazione dei servizi Monitoraggio 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Per poter eseguire le attività sopra descritte vengono coinvolte diverse figure con specifiche professionalità in base alle attività che abbiamo indicato.
4 Rilevamento delle richieste delle popolazione Professionalità coinvolte: Centralinista: ruolo chiave delle associazioni, è colui/colei che si occupa di gestire le chiamate degli utenti, tenere i contatti radio con i mezzi sul Territorio e le centrali operative del 118, prendere le prenotazioni per visite e trasporti programmati. Verifica e organizzazione Trasporto Referente organizzativo dei Servizi: si intende chi si occupa dell'organizzazione effettiva dei trasporti, dei turni dei volontari, della creazione degli equipaggi. Responsabile parco Automezzi: colui che si occupa dei mezzi a disposizione dell'associazione, organizzando le revisioni, i tagliandi, le assicurazioni e tutte le verifiche tecniche affinchè i mezzi siano sempre efficienti. Realizzazione del trasporto - in base ai differenti Trasporti erogati Professionalità coinvolte: Soccorritore 118 : sono tutti quei volontari dell'associazione che hanno superato i corsi e i tirocini specifici che permettono loro di espletare i servizi di Emergenza-Urgenza in convenzione con il 118 Bologna. Autista-soccorritore : tutti i volontari che, oltre alla qualifica di Soccorritore, hanno i requisiti per poter guidare i mezzi di Emergenza (ambulanze di tipo A), oltre a tutti i mezzi per i trasporti socio-sanitari. Autista trasporto socio-sanitari: volontario che ha seguito il percorso formativo per essere abilitato all'accompagnamento degli utenti infermi e che ha anche l'abilitazione alla guida dei mezzi per trasporto sanitario (Ambulaze di tipo B, automediche...) Accompagnatore trasporto socio-sanitari: volontario abilitato, dopo il percorso formativo, ad accompagnare sui mezzi gli infermi, gli ammalati, i dializzati. Registrazione trasporti Professionalità coinvolte: Segreteria / amministrazione: il personale che si occupa di tutti gli aspetti burocratici e amministrativi dell'associazione, ma anche i registri dei volontari, l'archivio dei soci, e che cataloga i reportage dei trasporti eseguiti.
5 PUBBLICA ASSISTENZA CASTELLO DI SERRAVALLE Autisti Automediche, auto e pulmini disabili Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Risorse umane coinvolte nelle singole associazioni suddivise per professionalità: Perso nale volont ario Person ale dipend ente 10 0 Autisti ambulanza 10 0 Autisti pulmini o mezzi per disabili 10 0 Soccorritori di livello base 20 0 Soccorritori di livello avanzato 12 0 Centralinisti 2 0 Personale di segreteria/amminist razione 2 0 Responsabile automezzi 1 0 Referente Servizi Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari di Servizio Civile collaboreranno per tutta la durata del progetto ma soprattutto nei primi mesi, con il personale Volontario e/o Dipendente di ciascuna Associazione nello svolgimento delle attività sotto specificate. Con il completamento dei diversi percorsi formativi e il conseguimento delle relative certificazioni oltre che con il crescere dell esperienza maturata sul campo i volontari di Servizio Civile potranno acquisire una maggior autonomia. Nel corso del periodo di servizio i volontari di Servizio Civile potranno ricoprire i seguenti ruoli: - Accompagnatore nei trasporti ordinari sociali - Autista nei trasporti ordinari sociali - Accompagnatore nei trasporti ordinari sanitari - Autista nei trasporti ordinari sanitari - Soccorritore nei Trasporti di Emergenza-Urgenza - Centralinista I Ruoli previsti per i volontari del Servizio Civile saranno svolti nella pratica delle seguenti attività previste per il raggiungimento degli Obiettivi:
6 Trasporti sociali: questa categoria comprende alcuni tipi di servizi che non hanno un preciso carattere sanitario ma che vanno a coprire bisogni non meno importanti. In particolare si rivolgono a quella fascia di popolazione anziana che necessita di trasporto per raggiungere centri diurni, di socializzazione o circoli culturali. Vengono effettuati per quelle persone che possono avere difficoltà di deambulazione o che semplicemente non hanno nessun familiare disposto ad accompagnarli. Sono servizi che si svolgono di giorno, tendenzialmente con cadenze quotidiane o settimanali. I Trasporti vengono svolti da 2 persone, un autista ed un accompagnatore e vengono utilizzate autovetture o pulmini attrezzati. Fondamentale compito dei Volontari è assistere e aiutare gli utenti durante il trasporto e soprattutto mostrarsi aperti al dialogo, alla condivisione di un momento, seppur breve, di socializzazione e alleviare per quanto possibile il problema della solitudine che solitamente accompagna gli anziani. In questa categoria ritroviamo anche il trasporto per utenti con disabilità fisica o psichica dalle abitazioni ai luoghi di lavoro oppure in strutture riabilitative o centri residenziali. Si tratta di servizi con cadenza quotidiana i cui orari sono generalmente quelli diurni. Anche qui i Volontari saranno impegnati con il ruolo di accompagnatore o di Autista assieme agli altri Volontari dell associazione. I mezzi utilizzati sono pulmini attrezzati. Trasporti sanitari: si intendono una serie di trasporti di pazienti da o per strutture sanitarie (ospedaliere e non). Tali trasporti possono essere dovuti a dialisi, ricoveri, dimissioni, visite mediche, effettuazione di esami clinici (radiografie, risonanze magnetiche, ecc.) o di terapie (chemioterapie, radioterapie, dialisi, ecc.). In questi Trasporti non vi è un immediato pericolo per la vita del paziente, ma sono comunque legati a prestazioni sanitarie. I servizi sono ordinariamente svolti da 2 persone, un Autista ed un Accompagnatore, anche se il numero è suscettibile di variazioni in funzione del tipo di servizio o di circostanza che si presenta. I Trasporti si svolgono prevalentemente durante il giorno. I volontari in Servizio Civile qui possono ricoprire sia il ruolo di Accompagnatore, che di Autista. Compito dei giovani (al termine del corso di formazione specifica previsto per il servizio) sarà quello di operare in collaborazione con il personale dell Associazione nella gestione di tali trasporti. Una caratteristica di questi servizi risiede nel fatto che in quest attività risulta più significativo il rapporto umano con le persone trasportate e con i famigliari che le accompagnano. Ciò richiede nei volontari una maggior sensibilità nel comprendere le condizioni delle persone trasportate ed una più spiccata propensione al rapporto interpersonale ed alla condivisione, per quel tempo trascorso insieme, delle sofferenze del paziente. Ciò si manifesta nella disponibilità al dialogo e all ascolto ma anche nella facilitazione delle prassi amministrative all interno delle strutture sanitarie che troppo spesso diventano un ulteriore peso per la persona sofferente. Poiché l attività di trasporti sociali, disabili e sanitari non si realizzano solo a partire dalla presa in carico del paziente fino all arrivo a destinazione, ma comprende tutta una serie di attività
7 precedenti e successive al servizio in sé per sé, ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi verrà richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all espletamento del servizio. Vediamo nel dettaglio le azioni: Controllo pulizia del mezzo Ripristino materiali e attrezzature mancanti, controllo presidi sanitari e loro scadenza Apertura scheda di servizio del trasporto da eseguire Spostamento dalla sede al domicilio del paziente Accoglienza del paziente ed eventuale accompagnatore Presa in carico del paziente e assistenza del paziente nel tragitto casa domicilio e ritorno Rientro in sede o inizio nuovo trasporto Chiusura scheda di servizio Rientro e controllo del mezzo Manutenzione pulizia e ripristino materiali sanitari Le Emergenze Urgenze si distinguono da tutti i trasporti precedenti perché si riferiscono a quei trasportiche si rendono necessari quando una persona si trova in uno stato grave di salute e/o addirittura in pericolo di vita. Il trasporto, quindi, prevede un primo soccorso del paziente con le dovute manovre di rianimazione e/o cura e il seguente trasferimento ad una struttura ospedaliera. In questi servizi è fondamentale la velocità di manovra e di trasporto e l assoluta conoscenza e professionalità dei soccorritori. L equipaggio delle emergenze è formato da un autista-soccorritore e da altri due soccorritori. I trasporti si eseguono su ambulanze di tipo A. I Volontari, dopo la specifica formazione, potranno salire sulle ambulanze solo nel ruolo di Soccorritore e solo quando avranno raggiunto una adeguata esperienza. I turni in Emergenza- Urgenza possono ricoprire le 24 ore, i giovani del Servizio Civile Nazionale saranno impiegati nei soli turni diurni o serali. Anche nel caso dei trasporti di emergenza urgenza esiste tutta una serie di attività precedenti e successive al servizio in sé. Ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi verrà richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all espletamento del servizio Nel dettaglio: Controllo pulizia del mezzo Ripristino materiali e attrezzature mancanti, controllo presidi sanitari e loro scadenza Apertura scheda di servizio del trasporto da eseguire a seguito della richiesta proveniente dalla Centrale Operativa 118 Bologna Attività di briefing: Suddivisione dei compiti all interno dell equipaggio 118 individuazione di un leader e degli esecutori; Spostamento dalla sede al luogo di intervento indicato dalla CO 118
8 Accoglienza del paziente e degli eventuali familiari Valutazione dello scenario e individuazione possibili cause di rischio e loro rimozione Valutazione sanitaria del paziente Comunicazione con la CO 118 Caricamento e assistenza del paziente durante il percorso verso il Pronto Soccorso indicato Consegna del paziente e collaborazione con eventuale equipe sanitaria Chiusura della scheda di servizio e rientro in sede Pulizia e sanificazione del mezzo Rispristino materiali mancanti Servizio di centralino: riveste un importanza notevole nelle Associazioni di Pubblica Assistenza. La figura del centralinista è la prima che viene in contatto con gli utenti che chiamano le sedi delle Associazioni per esporre le loro necessità, è la persona che riceve le chiamate degli enti (Centrali Operative, strutture sanitarie ed assistenziali, Comuni, ecc.) che hanno rapporto con le Pubbliche Assistenze. Altro compito importante è quello della trasmissione delle informazioni ricevute ai vari responsabili che organizzano equipaggi e turni. I giovani saranno chiamati a svolgere questi compiti prevalentemente in orario diurno. Ci sono poi all interno delle associazioni attività prevalentemente di segreteria generale come ad esempio le archiviazioni delle schede paziente o attività varie. In questa attività i Volontari saranno impiegati nel ruolo di Centralinista. DESCRIZIONE ALTRI ELEMENTI RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ CHE I RAGAZZI SVOLGERANNO: Conduzione dei mezzi delle sedi locali da parte dei volontari SCN Per quanto riguarda le attività proposte dal progetto, ad eccezione del ruolo di autistasoccorritore nelle emergenze urgenze, è prevista anche la conduzione dei mezzi che gli enti metteranno a disposizione per la realizzazione del progetto (inseriti nell elenco al Punto 25 della Scheda Progetto), alla condizione che il volontario in Servizio Civile Nazionale ne abbia fatta richiesta e superi una prova interna di guida, effettuata sotto la supervisione dei responsabile parco mezzi della sede locale in cui egli opera. Orario di servizio L orario di servizio (ad eccezione del periodo in cui sarà affrontata la formazione generale e specifica, per esigenze legate ad impegno e reperibilità dei formatori) sarà prevalentemente diurno. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Assistenza Pubblica Castello di Serravalle 4 4
9 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 4 Assistenza Pubblica 4 Castello di Serravalle Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Viene richiesta ai volontari, puntualità, disponibilità ad indossare la divisa e allo spostamento sul territorio coi mezzi dell Ente. Si richiede, inoltre, il rispetto del regolamento di ogni singola associazione. Potrà essere richiesta la disponibilità a saltuari turni festivi dovuti ad imprescindibili esigenze di servizio. Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Ciascuna sede impiegherà i volontari in attività di promozione e propaganda del Servizio Civile attraverso le azioni sotto indicate. L'impegno sarà di 30 ore- Azioni previste: Pubblicazione sul Sito internet di ANPAS Nazionale : Pubblicazione sul Sito internet di ANPAS Regionale : Pubblicazioni sui Siti internet delle singole associazioni Utilizzo delle Mailing-list delle singole associazioni per promuovere il progetto Newsletter Anpas Informa Newsletter delle singole Associazioni coinvolte Locandine e Volantini Anpas che saranno distribuiti nel territorio con particolare attenzione a luoghi ricreativi e aggregativi frequentati da giovani (circoli parrocchiali, scuole, circoli ricreativi,circoli sportivi, università, uffici comunali, Informagiovani) Articoli e inserzioni sulla stampa locale Presenze di banchetti con materiale informativo in occasione di Feste Paesane, e Comunali
10 Lettere informative ai ragazzi di età idonea a partecipare ai progetti di Servizio Civile Ricorso ai mezzi di Pubblicizzazione del Centro Servizi di Volontariato della Provincia di Bologna Pubblicazione sul sito del Forum Terzo Settore Emilia-Romagna per promozione Servizio Civile Nazionale Conferenza e/o convegno organizzata dal Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna per la promozione e la sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si ritiene requisito preferenziale, ma non obbligatorio, il possesso della patente B e la disponibilità alla guida dei mezzi. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine del progetto ciascuna sede operativa rilascerà ai volontari del Servizio Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce tutte le competenze e la professionalità acquisita durante il progetto Mercurio. Al termine del percorso formativo specifico la Centrale Operativa 118 Bologna rilascia un attestato di Soccorritore che rappresenta lo standard formativo minimo per l abilitazione al trasporto sanitario nella Provincia. Tale riconoscimento è valido ai fini del curriculum vitae. Formazione generale dei volontari Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Verranno utilizzate le metodologie previste dalle Linee guida per la formazione generale dei volontari raccolti in aule di max 25 unità ed in particolare :
11 - Lezioni frontali (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) per circa il 60% del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e, comunque, per i moduli formativi di cui ai punti 3), 4) e 8) dell allegato alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale - Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo) per il restante 40% circa del monte ore previsto Durante e alla fine della formazione sono previste verifiche per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti Contenuti della formazione: I contenuti per la formazione generale si attengono a quanto indicato nelle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale (Prot. UNSC 18593/I del 04/04/2006) Obiettivo della formazione generale saranno le caratteristiche e l ordinamento del servizio civile, ivi compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell obiezione di coscienza, la difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi non violenti, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, la partecipazione attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme. Uno degli obiettivi della formazione generale è anche il favorire il lavoro in rete, la conoscenza e la collaborazione fra giovani in servizio civile che prestano servizio in sedi o per progetti diversi. Durante la formazione generale saranno quindi affrontati i settori di attività nei quali si articolano i progetti Anpas (Assistenza, Protezione Civile e Educazione e promozione culturale), nonché l ambiente in cui opereranno (Terzo settore, A.N.P.AS. e Pubbliche Assistenze, rapporti fra volontariato, cittadini ed Istituzioni). Questa scelta permette di fornire ad i giovani delle conoscenze di base per poter leggere situazioni che, anche se non legate al progetto di servizio civile, interessano l ente dove si trova a svolgere il suo anno di servizio civile, visto che le Pubbliche Assistenze sono impegnate in tutti e tre i settori. L obiettivo principale è quello di rendere i giovani in servizio civile consapevoli del loro ruolo di cittadini e delle attività da svolgere per raggiungere il risultato di formarli quali cittadini solidali. Contenuti: Elementi di conoscenza delle associazioni di Pubblica Assistenza e del movimento A.N.P.AS.; Il valore educativo dell esperienza di Servizio Civile Nazionale; I riferimenti alla Costituzione ed alle sentenze della Corte Costituzionale Rapporti fra pubblico e privato, i ruoli degli enti e le possibilità per i cittadini La Difesa della Patria Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta I progetti di Servizio Civile Nazionale: l importanza dei ruoli; La struttura del servizio civile in Italia Il monitoraggio Legislazione sul Servizio Civile Nazionale, legge 64/2001 e D.L.77
12 Durata: 44 ore Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze La Carta di impegno etico Volontari in servizio civile: diritti e doveri La comunicazione come strumento relazionale alla base dei rapporti fra i volontari e l organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari interventi Che cos è la Protezione Civile; Autoprotezione in Protezione Civile Norme comportamentali singole e collettive da assumere in caso di eventi calamitosi; L organizzazione della Protezione Civile Nazionale; La struttura ANPAS di Protezione Civile. Il volontario in servizio civile: valorizzazione e condivisione dell esperienza (tempi, modalità e strumenti per la costruzione di una propria memoria ) Lavorare per progetti Elementi di conoscenza della sede locale Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi prevedono l utilizzo di lezioni frontali con docenti esperti supportate da dispense e testi specifici e mezzi didattici quali lavagna luminosa, diapositive, presentazioni con programma power-point su pc. Durante gli incontri sono previste simulazioni e prove pratiche (con manichini e attrezzature sanitarie). Al termine di ogni modulo formativo è previsto un test teorico-pratico e un test di gradimento per la valutazione dell efficacia e della soddisfazione della formazione Contenuti della formazione: PIS-Primo Intervento Sanitario Storia dell Anpas e dell associazione sul territorio- 3 Aspetti legislativi- Organizzazione del sistema Metodo di valutazione paziente traumatico e casi clinici 3 Metodo di valutazione paziente non traumatico e casi clinici 3 BLS 3 Valutazione teorica 1
13 Protocolli operativi e procedure nella gestione dei servizi I protocolli per la gestione della chiamata di soccorso in centrale operativa 118 e per l invio del mezzo di soccorso; la radio Il linguaggio radio e i protocolli relativi alle com Ubicazioni 3 BLSD Basic Life Support and Defibrillation Valutazione del Paziente Metodo ABC- Manovre di RCP Impiego del DAE Abilità pratiche di Rianimazione Cardio-Polmonare Impiego pratico del DAE Valutazione teorico Pratica BLSD ML-Medicina Legale Elementi di Medicina Legale Normative Privacy 2 CR- Capacità relazionale Capacità di relazione con Equipe ed Utenza 3 Addestramento Addestramento pratico 13 PBLSD- Pediatric Nasic Life Support and Defibrillation Valutazione del Paziente Pediatrico Metodo ABC Manovre di RCP Impiego del DAE 1
14 Abilità pratiche di Rianimazione Cardio-Polmonare Pediatrica 2 Impiego pratico del DAE Valutazione teorico-pratica 1 TB-Trauma Base Trattamento del Paziente traumatizzato in ambito pre-ospedaliero per il 5 supporto delle funzioni vitali di base Valutazione teorico-pratica 1 PIT-Presidi di Immobilizzazione e Trasporto Impiego pratico dei presidi di immobilizzazione e trasporto: Posizionamento del collare cervicale Tavola spinale ed accessori Sistema Ked Immobilizzatori per arti Materasso a decompressione Barella a cucchiaioatraumatica Sedia di evacuazione 7 Valuatzione teorico-pratica 1 GeMax-Gestione Maxiemergenze Gestione exyta ospedaliera delle grandi emergenze e delle emergenze 5 non convenzionali incluse le procedure di triage sul comapo Valuatzione teorico-pratica 1 SOS-Sicurezza in Operazioni di Soccorso Autoprotezione durante le operazioni di soccorso in autostrada 3 Modalità di rendez vous con MSA Valuatzione teorico 1 Eming-Emergenza in Gravidanza Gestione delle problematiche inerenti il parto in ambiente extra 2
15 ospedaliero e modalità di trasporto Valutazione teorico Addestramento Addestramento pratico 30 Durata: 100 ore
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