Ambito AC 13a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI
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1 Ambito AC 13a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AC 13 a di Vicofertile è situato nel settore sud-ovest del Comune di Parma in adiacenza alle vie Martiri Liberazione e Roma. Caratteri morfologici e funzionali: Vicofertile è un borgo rurale nato a ridosso della via per Parma via Martiri Liberazione caratterizzato da insediamenti prevalentemente residenziali a bassa densità ed alcuni esercizi di vicinato. Da segnalare la presenza di alcune attività produttive e della stazione Ferroviaria sulla linea Pontremolese. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è attraversato da un elemento del reticolo idrografico secondario, il Cavo Naviglio Taro. Il sistema delle acque sotterranee è caratterizzato dalla presenza di Zone di alimentazione diretta e in parte ritardata degli acquiferi del Gruppo A, sfruttati ad uso idropotabile. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si caratterizza per la presenza del nucleo urbano di Vicofertile e per le aree agricole attigue, intervallate da filari interpoderali. Pressioni antropiche Rumore: la porzione settentrionale del settore in cui è inserito l ambito, essendo adibita all attività agricola, risulta caratterizzata da buone condizioni di clima acustico, mentre la porzione meridionale da condizioni piuttosto critiche, a causa della presenza di una zona artigianale e di infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Sistema fognario: solo parte del settore in cui si trova l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo (impianto di depurazione autonomo); Radiazioni non ionizzanti: l ambito è interessato dall attraversamento di una linea ad alta tensione, che determina impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: nel settore in cui è collocato l ambito è presente solamente un attività soggetta a Dichiarazione ambientale integrata. Aspetti problematici riscontrati: - Scarsa dotazione di servizi pubblici di base; - Presenza di flussi di traffico di attraversamento, quale percorso alternativo alla SS della Cisa; - Elevata vulnerabilità degli acquiferi; - Limitata offerta di esercizi di vicinato; - Presenza di attività produttive incongrue; - Condizioni di criticità acustica nelle aree prospicienti la zona produttiva e le principali infrastrutture viabilistiche e ferroviarie; - Presenza di una linea elettrica AT; - Alcune porzioni dell edificato non sono servite dal sistema fognario e di depurazioni. 175
2 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali mirano principalmente a portare ad attuazione e completamento gli interventi previsti dal PSC vigente. Obiettivi particolari e complementari: - Attuare e completare le previsioni del PSC vigente, riducendo al minimo gli impatti ambientali indotti; - Migliorare le condizioni di vita della popolazione, principalmente in relazione al traffico di attraversamento; - Integrare funzionalmente il centro urbano con l area del Campus; - Migliorare le condizioni di clima acustico in corrispondenza delle viabilità di attraversamento e nella porzione meridionale del settore; - Prevedere una mobilità sostenibile con il potenziamento del sistema delle piste ciclabili; - Ridurre la necessità di mobilità; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite, - Potenziare il verde. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Incentivare l impiego di fonti di energia alternativa e di risparmio energetico per gli edifici esistenti; o Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili; o Mitigare gli impatti da rumore delle infrastrutture viarie e dell area produttiva nella porzione meridionale del settore; o Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite. Puntuali - Creare zone verdi di protezione tra l edificato e le infrastrutture viabilistiche di progetto; - Creare zone tampone tra l edificato e il territorio agrario circostante. 176
3 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - È prevista la connessione con la fermata del servizio ferroviario di bacino sulla linea Parma La Spezia e il prolungamento verso sud fino all abitato di Lemignano e la ex SS62 della Cisa in corrispondenza dell area produttiva esistente. - È prevista la connessione delle piste ciclabili verso Parma e verso Vigolante. - È previsto il potenziamento del sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via martiri della Liberazione Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Collettamento a depurazione delle aree attualmente non servite aree attualmente non collettate per le aree attualmente non collettate, realizzare reti separate delle acque nere e delle acque bianche; le acque nere dovranno essere collegate alla rete fognaria comunale e recapitate al depuratore frazionale o al Parma Ovest; le acque bianche dovranno essere convogliate in opportuni sistemi di laminazione (sovradimensionamento delle tubazioni e/o riciclo delle acque meteoriche) in modo che i quantitativi di acqua scaricati nel corpo idrico non determinino una portata superiore a quella derivante dalla stessa porzione di territorio non urbanizzata. - Misure di risparmio energetico Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 da definire in fase di POC Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le - ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. efficace mascheramento - Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Ridurre l impatto del traffico di attraversamento di via Martiri della Liberazione sugli insediamenti residenziali esistenti con interventi di traffic-calming; - Favorire l integrazione spazio-funzionale tra i servizi esistenti e le aree a standard da realizzare; - Potenziare il sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via Martiri della Liberazione; Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ai fini prestazionali di qualità urbana, i volumi dell edificato nelle aree di completamento previste dovranno rispettare e rapportarsi alla morfologia del tessuto esistente. Inoltre nella progettazione degli spazi aperti sarà buona norma incrementare la qualità di quest ultimi attraverso l attento studio dei materiali, il potenziamento del verde negli spazi di risulta e la completa fruibilità dei percorsi ciclo-pedonali. 177
4 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito AC 13a comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard 178
5 Ambito APC 13b 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito APC 13b di Vicofertile è situato nel settore sud-ovest del Comune di Parma in adiacenza alle vie Martiri Liberazione e Roma ed è formato dalla Scheda Norma C3. Caratteri morfologici e funzionali: Vicofertile è un borgo rurale nato a ridosso della via per Parma via Martiri Liberazione caratterizzato da insediamenti prevalentemente residenziali a bassa densità ed alcuni esercizi di vicinato. Da segnalare la presenza di alcune attività produttive e della stazione Ferroviaria sulla linea Pontremolese. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è attraversato da un elemento del reticolo idrografico secondario, il Cavo Naviglio Taro. Il sistema delle acque sotterranee è caratterizzato dalla presenza di Zone di alimentazione diretta e in parte ritardata degli acquiferi del Gruppo A, sfruttati ad uso idropotabile. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si caratterizza per la presenza del nucleo urbano di Vicofertile e per le aree agricole attigue, intervallate da filari interpoderali. Pressioni antropiche Rumore: l ambito risulta caratterizzato da condizioni piuttosto critiche, a causa della presenza di una zona artigianale e di infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Sistema fognario: solo parte del settore in cui si trova l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo (impianto di depurazione autonomo); Radiazioni non ionizzanti: l ambito è interessato dall attraversamento di una linea ad alta tensione, che determina impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: nel settore in cui è collocato l ambito è presente solamente un attività soggetta a Dichiarazione ambientale integrata. Aspetti problematici riscontrati: - Scarsa dotazione di servizi pubblici di base all interno del settore di riferimento; - Elevata vulnerabilità degli acquiferi; - Limitata offerta di esercizi di vicinato all interno del settore di riferimento; - Presenza di attività produttive incongrue; - Condizioni di criticità acustica nelle aree prospicienti la zona produttiva e le principali infrastrutture viabilistiche e ferroviarie; - Presenza di una linea elettrica AT; - Alcune porzioni dell edificato non sono servite dal sistema fognario e di depurazioni. 179
6 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali mirano principalmente a portare ad attuazione e completamento gli interventi previsti dal PSC vigente. Obiettivi particolari e complementari: - Attuare e completare le previsioni del PSC vigente, riducendo al minimo gli impatti ambientali indotti; - Migliorare le condizioni di clima acustico in corrispondenza delle viabilità di attraversamento e nella porzione meridionale del settore; - Prevedere una mobilità sostenibile con il potenziamento del sistema delle piste ciclabili; - Ridurre la necessità di mobilità; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite, - Potenziare il verde. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Incentivare l impiego di fonti di energia alternativa e di risparmio energetico per gli edifici esistenti; o Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili; o Mitigare gli impatti da rumore delle infrastrutture viarie e dell area produttiva nella porzione meridionale del settore; o Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite. Puntuali - Creare zone verdi di protezione tra l edificato e le infrastrutture viabilistiche di progetto; - Creare zone tampone tra l edificato e il territorio agrario circostante. 180
7 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - È prevista la connessione con la fermata del servizio ferroviario di bacino sulla linea Parma La Spezia e il prolungamento verso sud fino all abitato di Lemignano e la ex SS62 della Cisa in corrispondenza dell area produttiva esistente. - È prevista la connessione delle piste ciclabili verso Parma e verso Vigolante. - È previsto il potenziamento del sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via martiri della Liberazione Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio - energetico Fasce di ambientazione connesse alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 1,2 ha complessivi di settore da definire in fase di POC Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. - come da Tavola Rete ecologica efficace mascheramento - Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Ridurre l impatto del traffico di attraversamento di via Martiri della Liberazione sugli insediamenti residenziali esistenti con interventi di traffic-calming nel settore di riferimento; - Favorire l integrazione spazio-funzionale tra i servizi esistenti e le aree a standard da realizzare nel settore di riferimento; - Potenziare il sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via Martiri della Liberazione nel settore di riferimento; Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ai fini prestazionali di qualità urbana, i volumi dell edificato nelle aree di completamento previste dovranno rispettare e rapportarsi alla morfologia del tessuto esistente. Inoltre nella progettazione degli spazi aperti sarà buona norma incrementare la qualità di quest ultimi attraverso l attento studio dei materiali, il potenziamento del verde negli spazi di risulta e la completa fruibilità dei percorsi ciclo-pedonali. 181
8 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito APC 13b comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard Scheda Norma C3 - Vicofertile 13 SN3 Produttivo * * 65% produttivo, 35% commercio 182
9 Ambito AN 13c 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AN 13c di Vicofertile è situato nel settore sud-ovest del Comune di Parma in adiacenza alle vie Martiri Liberazione e Roma ed è formato dalle due Schede Norma (Af1 e Af2). Caratteri morfologici e funzionali: Vicofertile è un borgo rurale nato a ridosso della via per Parma via Martiri Liberazione caratterizzato da insediamenti prevalentemente residenziali a bassa densità ed alcuni esercizi di vicinato. Da segnalare la presenza di alcune attività produttive e della stazione Ferroviaria sulla linea Pontremolese. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è attraversato da un elemento del reticolo idrografico secondario, il Cavo Naviglio Taro. Il sistema delle acque sotterranee è caratterizzato dalla presenza di Zone di alimentazione diretta e in parte ritardata degli acquiferi del Gruppo A, sfruttati ad uso idropotabile. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si caratterizza per la presenza del nucleo urbano di Vicofertile e per le aree agricole attigue, intervallate da filari interpoderali. Pressioni antropiche Rumore: la porzione settentrionale dell ambito, essendo adibita all attività agricola, risulta caratterizzata da buone condizioni di clima acustico, mentre la porzione meridionale da condizioni piuttosto critiche, a causa della presenza di una zona artigianale e di infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Sistema fognario: solo parte del settore in cui si trova l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo (impianto di depurazione autonomo); Radiazioni non ionizzanti: l ambito è interessato marginalmente dall attraversamento di una linea ad alta tensione. Attività a rischio potenziale di incidente: nel settore in cui è collocato l ambito è presente solamente un attività soggetta a Dichiarazione ambientale integrata. Aspetti problematici riscontrati: - Scarsa dotazione di servizi pubblici di base nel settore di riferimento; - Presenza di flussi di traffico di attraversamento, quale percorso alternativo alla SS della Cisa; - Elevata vulnerabilità degli acquiferi; - Limitata offerta di esercizi di vicinato nel settore di riferimento; - Presenza di attività produttive incongrue; - Condizioni di criticità acustica nelle aree prospicienti la zona produttiva e le principali infrastrutture viabilistiche e ferroviarie; - Presenza di una linea elettrica AT; - Alcune porzioni dell edificato non sono servite dal sistema fognario e di depurazioni. 183
10 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali mirano principalmente a portare ad attuazione e completamento gli interventi previsti dal PSC vigente. Obiettivi particolari e complementari: - Attuare e completare le previsioni del PSC vigente, riducendo al minimo gli impatti ambientali indotti; - Migliorare le condizioni di vita della popolazione, principalmente in relazione al traffico di attraversamento; - Integrare funzionalmente il centro urbano con l area del Campus; - Migliorare le condizioni di clima acustico in corrispondenza delle viabilità di attraversamento e nella porzione meridionale dell ambito; - Prevedere una mobilità sostenibile con il potenziamento del sistema delle piste ciclabili; - Ridurre la necessità di mobilità; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite, - Potenziare il verde. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Incentivare l impiego di fonti di energia alternativa e di risparmio energetico per gli edifici esistenti; o Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili; o Mitigare gli impatti da rumore delle infrastrutture viarie e dell area produttiva nella porzione meridionale dell ambito; o Collettare il sistema fognario di tutte le edificazioni non servite. Puntuali - Creare zone verdi di protezione tra l edificato e le infrastrutture viabilistiche di progetto; - Creare zone tampone tra l edificato e il territorio agrario circostante. 184
11 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - È prevista la connessione con la fermata del servizio ferroviario di bacino sulla linea Parma La Spezia e il prolungamento verso sud fino all abitato di Lemignano e la ex SS62 della Cisa in corrispondenza dell area produttiva esistente. - È prevista la connessione delle piste ciclabili verso Parma e verso Vigolante. - È previsto il potenziamento del sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via martiri della Liberazione Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio - energetico Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 da definire in fase di POC Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. efficace mascheramento - Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Ridurre l impatto del traffico di attraversamento di via Martiri della Liberazione sugli insediamenti residenziali esistenti con interventi di traffic-calming; - Favorire l integrazione spazio-funzionale tra i servizi esistenti e le aree a standard da realizzare; - Potenziare il sistema delle piste ciclabili locali con il collegamento delle aree residenziali lungo via Martiri della Liberazione; Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ai fini prestazionali di qualità urbana, i volumi dell edificato nelle aree di completamento previste dovranno rispettare e rapportarsi alla morfologia del tessuto esistente. Inoltre nella progettazione degli spazi aperti sarà buona norma incrementare la qualità di quest ultimi attraverso l attento studio dei materiali, il potenziamento del verde negli spazi di risulta e la completa fruibilità dei percorsi ciclo-pedonali. 185
12 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito AN 13c comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Vicofertile ovest Vicofertile est 13 CR1 13 CR2 Completamento residenziale 0,12 0, Completamento residenziale 0,12 0, Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard Scheda Norma Af1 - Vicofertile Nord 13 SN1 Residenza Scheda Norma Af2 - Vicofertile Sud 13 SN2 Residenza
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