Progetti Nuova Giustizia
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- Irma Molteni
- 8 anni fa
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1 Progetti Nuova Giustizia Piani di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani LUISS Business School Divisione LUISS Guido Carli Viale Pola, Roma T F pa@luiss.it Intersistemi Italia S.p.A. Via dei Galla e Sidama, Roma T F info@intersistemi.it -
2 1. Progetto Speciale Nuova Giustizia - PO-FSE Abruzzo Riorganizzazione dei processi lavorativi e d ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Abruzzo - Tribunale Ordinario di Chieti, Tribunale Ordinario di L Aquila, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, Procura Generale presso la Corte d Appello di L Aquila Finanziamento: Regione Abruzzo, "Piano di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani" Durata: marzo giugno 2011 RTI: LUISS Business School, Area Pubblica Amministrazione, Sanità e Non Profit (mandataria); Intersistemi Italia (mandante); Quality Solutions (mandante). Obiettivi: il progetto si inserisce nel contesto delle iniziative avviate dall amministrazione giudiziaria volte a migliorare la qualità dei servizi erogati attraverso la riorganizzazione dei processi lavorativi e l ottimizzazione delle risorse coinvolte negli uffici giudiziari. Gli obiettivi del progetto sono: analizzare gli assetti organizzativi degli Uffici Giudiziari della Regione Abruzzo per introdurre nuove logiche di miglioramento organizzativo volte a migliorare la qualità dei servizi erogati, accrescere la trasparenza e la comunicazione con il cittadino. Linea 1 - Analisi e riorganizzazione degli Uffici Giudiziari Linea 2 - Analisi dell utilizzo delle tecnologie, adozione e utilizzazione delle stesse per il miglioramento organizzativo; Linea 3 - Costruzione della Carta dei Servizi; Linea 4 - Accompagnamento alla certificazione di qualità ISO 9001: 2000; Linea 5 - Costruzione del Bilancio sociale; Linea 6 - Comunicazione con la cittadinanza e comunicazione istituzionale. Risultati: il Piano di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani per la Regione Abruzzo è stato il primo progetto speciale Nuova Giustizia concluso in Italia, nel giugno Il progetto ha portato rilevanti benefici al sistema giudiziario regionale che, dopo il terremoto del 2009, ha subito pesanti limitazioni (specialmente in L Aquila) nelle sue potenzialità e nella gestione logistica. In particolare, sono state portate a compimento tutte le linee di attività di riorganizzazione e comunicazione per i cinque Uffici coinvolti. La riorganizzazione ha riguardato principalmente una messa a sistema del
3 flusso delle sentenze tra il primo e il secondo grado attraverso l uso della PEC. Inoltre, per alcuni Uffici Giudiziari sono stati avviati i primi uffici per il pubblico e sono stati redatti il primo bilancio di sostenibilità e la prima carta dei servizi. La Procura di Avezzano ha ottenuto la certificazione di qualità ISO La Regione Abruzzo ha deciso di estendere il progetto agli Uffici Giudiziari rimanenti. Sito web: 2. Estensione del Progetto Speciale Nuova Giustizia - PO-FSE Abruzzo Finanziamento: Regione Abruzzo, "Piano di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani" Durata: ottobre 2011 giugno 2012 RTI: Luiss Business School, Area Pubblica Amministrazione, Sanità e Non Profit (mandataria) Intersistemi Italia (mandante), Quality Solutions (mandante). Obiettivi Su richiesta della Procura Generale di L Aquila, la Regione Abruzzo, visti i benefici introdotti su due degli otto Tribunali della Regione Abruzzo (Chieti e L Aquila) e su una delle 6 Sezioni distaccate di Tribunale (Ortona) ha deciso nell ottobre 2011 di estendere la nuova procedura di gestione delle sentenze e impugnazioni a tutti i Tribunali Ordinari rimanenti e in via sperimentale alla Procura della Repubblica di Chieti, oltre che alla Corte d Appello di L Aquila e al Tribunale dei Minori di L Aquila. In totale 18 Uffici Giudiziari. Attività Estensione territoriale a tutti gli uffici giudicanti del distretto del servizio di trasmissione telematica di sentenze digitalizzate al visto della Procura Generale; Estensione delle funzionalità, attraverso l introduzione nelle procedure trasmissive dei tribunali verso la Procura Generale di provvedimenti digitalizzati di impugnazioni delle parti contro le sentenze di primo grado; Inoltro, sempre con le medesime tecniche, di sentenze impugnate e relative impugnazioni anche verso la cancelleria della Corte di Appello. Risultati: l estensione del progetto è nella fase iniziale
4 3. Progetto Speciale Nuova Giustizia - P.O.R. Veneto F.S.E. 2007/2013 Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse della procura della Repubblica preso il Tribunale di Venezia Finanziamento: Regione Veneto, "Piano di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani" Durata: giugno 2011 dicembre 2012 RTI: LUISS Business School, Area Pubblica Amministrazione, Sanità e Non Profit (mandataria) Intersistemi Italia (mandante), Quality Solutions (mandante). Obiettivi: come per la Regione Abruzzo, il progetto si inserisce nel contesto delle iniziative nazionali per il miglioramento dell amministrazione giudiziaria. Gli obiettivi del progetto sono: analizzare gli assetti organizzativi della Corte d Appello di Venezia per introdurre nuove logiche di miglioramento organizzativo volte a migliorare la qualità dei servizi erogati, accrescere la trasparenza e la comunicazione con il cittadino. Linea 1. Analisi e riorganizzazione dell ufficio giudiziario Linea 2. Analisi dell utilizzo delle tecnologie, adozione e implementazione delle stesse per il miglioramento organizzativo Linea 3. Costruzione della Carta dei servizi Linea 4. Accompagnamento alla certificazione di Qualità ISO 9001:2008 Linea 5. Costruzione del Bilancio Sociale Linea 6. Comunicazione con la cittadinanza e comunicazione istituzionale. Creazione del sito WEB dell Ufficio, rapporti con i media, organizzazione del convegno finale con pubblicazione dei risultati del progetto Risultati: coordinando le attività della linea 1 (organizzazione) e della linea 2 (uso delle tecnologie) a 5 mesi dall avvio del progetto sono stati individuati e analizzati i processi di lavoro su cui svolgere interventi di riorganizzazione: processo di gestione delle spese di giustizia, processo di gestione del recupero dei crediti, gestione dell esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato, attività dell Ufficio Elettorale, processi per la gestione del personale. Inoltre, è stato realizzato il primo sito web dell Ufficio all indirizzo dove già è stata abilitata la raccolta di domande per l iscrizione all esame di abilitazione all esercizio della professione di avvocato.
5 4. Progetto Speciale Nuova Giustizia Regione Toscana Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Toscana (Tribunale di Firenze, Procura della Repubblica di Livorno e Procura della Repubblica di Lucca) Finanziamento: Regione Toscana, "Piano di diffusione delle Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani" (CIG DF5) Durata: marzo marzo 2013 RTI: Ernst & Young Financial - Business Advisors S.p.A. (mandataria), Fondazione Alma Mater (mandante), Intersistemi Italia S.p.A. (mandante), Luiss Business School, Area Pubblica Amministrazione, Sanità e Non Profit (in subappalto) Obiettivi: il progetto si inserisce nel contesto delle iniziative nazionali per il miglioramento dell amministrazione giudiziaria. Gli obiettivi del progetto sono: analizzare gli assetti organizzativi degli Uffici Giudiziari per introdurre nuove logiche di miglioramento organizzativo volte a migliorare la qualità dei servizi erogati, accrescere la trasparenza e la comunicazione con il cittadino. Linea 1. Analisi e riorganizzazione degli Uffici Giudiziari Linea 2. Analisi dell utilizzo delle tecnologie, adozione e implementazione delle stesse per il miglioramento organizzativo Linea 3. Costruzione della Carta dei servizi Linea 4. Accompagnamento alla certificazione di Qualità ISO 9001:2008 Linea 5. Costruzione del Bilancio Sociale Linea 6. Comunicazione con la cittadinanza e comunicazione istituzionale: realizzazione e gestione sito web, rapporti con i media e organizzazione convegno finale con pubblicazione dei risultati del progetto. Risultati: il progetto ha completato la fase di analisi dei processi di lavoro dei tre Uffici coinvolti e sta approntando la riprogettazione delle attività selezionate tra le più critiche e urgenti.
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