IL NAZISMO. Germania, dal primo Dopoguerra al Secondo Conflitto

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1 IL NAZISMO Germania, dal primo Dopoguerra al Secondo Conflitto

2 dopo la Grande Guerra Le dure condizioni del trattato di Versailles precipitano lo stato in una grave crisi economica - con una inflazione molto alta e la totale svalutazione del Marco. La crisi del Ventinove soffoca il timido tentativo di ripresa. Alla monarchia si sostituisce la Repubblica di Weimar (la Germania diventa uno stato federale), che è molto fragile perché la contrastano: il partito Comunista - che vuole la rivoluzione l alta borghesia e i latifondisti - rivogliono la monarchia la piccola borghesia - incerta su chi sostenere l estrema destra - ostile al trattato di Versailles.

3 il partito Nazionalsocialista Si rafforza il partito Nazionalsocialista (abbreviato in: partito Nazista) di Adolf Hitler, caratterizzato da: nazionalismo feroce - per respingere il trattato di Versailles e fare della Germania una grande potenza razzismo e antisemitismo odio per la democrazia e per il socialismo - la lotta tra le classi indebolisce la forza di una nazione unita Le SA e le SS - ovvero le formazioni paramilitari del partito - terrorizzano gli avversari con azioni di violenza e intimidazione.

4 l ascesa di Hitler 1923: Hitler tenta un golpe, ma fallisce e viene incarcerato per 5 anni. 1929: la crisi economica crea 6 milioni di disoccupati i cui voti di protesta vanno ai Comunisti e ai Nazisti. 1932: alle elezioni presidenziali, i Nazisti prendono il 37%, ma i socialdemocratici contribuiscono alla vittoria del conservatore P. Von Hindenburg 1933: Hindenburg nomina Hitler cancelliere, perché: il suo partito ha la maggioranza al Reichstag i poteri forti lo sostengono si pensa che sia il solo in grado di mettere fine al clima di instabilità e violenza Hitler conquista il potere in maniera formalmente legale

5 Hitler consolida il potere Nel febbraio del 1933, una settimana prima delle elezioni politiche, il Reichstag viene incendiato. Hitler accusa i comunisti, e scatena una sanguinosa repressione. Alle elezioni di marzo, Hitler conquista il 44%, e: ottenere i pieni poteri - il governo ha facoltà legislativa scioglie tutti i partiti, tranne il suo aggiunge la carica di capo di stato e capo delle forze armate Alle elezioni d autunno, Hitler conquista il 90% e diventa il Fuhrer. Nel giugno del 1934 ordina alle SS di sterminare le SA - che rappresentavano l opposizione interna al partito Nazista (notte dei lunghi coltelli)

6 il totalitarismo Nazista Il controllo sulla società fu totale: accanto alle SS, fu creata la Gestapo (polizia politica) - incaricata di stanare ed eliminare gli oppositori, molti dei quali fuggirono all estero (Einstein, Mann, Gropius) i sindacati vennero aboliti, e sostituti dalle corporazioni il sistema educativo viene nazificato come nell Italia fascista Totali furono anche il controllo della cultura e la propaganda - affidata a Joseph Goebbels: pubblici roghi dei libri invisi al regime attacco all arte degenerata grandi manifestazioni di piazza - comprese le Olimpiadi a Berlino del 1936 uso dei mezzi di comunicazione di massa

7 la politica demografica Nazista vengono organizzati programmi di sterilizzazione forzata delle persone deboli e malate, dei portatori di handicap fisici e mentali gli ariani vengono stimolati a fare figli con: sovvenzioni e premi istituzione di centri di fecondazione - giovani volontarie dai caratteri ariani puri si univano con uomini delle SS nascono migliaia di bambini puri senza un padre conosciuto - che diventano l élite del paese

8 la politica economica Nazista La grande industria appoggiò incondizionatamente il Nazismo, che in cambio garantì un controllo totale sugli operai: proibizione degli scioperi diminuzione dei salari aumento dell orario di lavoro Per rilanciare l industria nazionale e contrastare la disoccupazione, lo stato intervenne direttamente lanciando una gigantesca campagna di sviluppo degli armamenti e di lavori pubblici. Venne creata la Volkswagen, con lo scopo di produrre una utilitaria per tutte le famiglie.

9 l antisemitismo: ideologia L antisemitismo - ideologico e pianificato - è l elemento che differenzia il Nazismo dagli altri totalitarismi. Hitler teorizzava la superiorità della razza ariana (tedesca), destinata a comandare sulle altre - cioè gli slavi eppoi gli ebrei. Hitler affermava che la Germania aveva il diritto di espandersi a est per conquistare il suo spazio vitale. Ma le ragioni vere erano di tipo economico: i circa 500 mila ebrei tedeschi erano molto ben integrati, ed occupavano le migliori e più redditizie posizioni della società: intellettuali, professionisti, dirigenti, banchieri.

10 l antisemitismo: il terrore 1933: gli ebrei vengono esclusi dagli impieghi statali 1935: leggi di Norimberga - gli ebrei sono esclusi dal voto, da diverse professioni, dal commercio, dalle banche - vietati i matrimoni e i rapporti sessuali misti 9/10 novembre 1938: notte dei cristalli - assalto e distruzione dei negozi ebraici, saccheggio delle loro case, omicidi e violenze gli ebrei sono costretti a cucire sui vestiti la stella gialla fino al 1938 lo stato invita gli ebrei all espatrio, poi comincia a pianificarne lo sterminio Nei lager vengono rinchiusi anche oppositori, zingari, omosessuali

11 la volontà di espansione 1933: la Germania esce dalla Società delle Nazioni la Germania avvia un massiccio programma di riarmo - nonostante il veto del trattato di Versailles Hitler teorizza la necessità dello spazio vitale e il diritto di costituire una grande Germania con tutte le popolazioni di lingua e cultura tedesca Nel 1934 un gruppo di nazisti tedeschi e austriaci uccide il cancelliere austriaco E. Dollfuss e tenta, fallendolo, un golpe a Vienna per annettere l Austria alla Germania.

12 l Europa e il Nazismo Gli stati europei modificano la loro politica estera: l URSS ammette ai partiti comunisti di unirsi nei fronti popolari con altre forze democratiche contro le destre in Francia, nel 1936, si formò il governo di coalizione del socialista Leon Blum, che varò riforme sociali in Spagna, dopo il governo dittatoriale di Rivera, nel 1931 fu proclamata la Repubblica: alle elezioni del 1936 vinse un fronte popolare una parte dell esercito, guidata dal generale Franco, insorge e scoppia la guerra civile Italia e Germania sostengono militarmente Franco gli stati democratici europei non intervengono direttamente - ma lo fanno cittadini volontari la guerra fu feroce e spietata, e si concluse nel 1936 con la vittoria di Franco: la Spagna diventa fascista

13 il Nazismo aggredisce La guerra di Spagna consolida l amicizia tra Italia e Germania e mostra l aggressività dei regimi nazifascisti. Da quel momento la loro avanzata è velocissima: 1936: Germania e Italia firmano l asse Roma-Berlino 1936: Germania, Italia, Giappone stringono il patto anti-comintern 1936: Hitler occupa la Renania 1937: il Giappone entra in guerra con la Cina 1937: l Italia esce dalla Società delle Nazioni 1938: la Germania annette l Austria (invasione, voto)

14 verso la guerra Nel 1938, a Monaco, ci fu una conferenza tra Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna. Alla Germania fu concessa la regione cecoslovacca dei Sudeti, ma all inizio del 1939 le truppe tedesche occuparono tutto lo stato. Nell aprile del 1939 l Italia occupò l Albania. Nel maggio del 1939, Italia e Germania stringono il Patto d Acciaio - che è una vera e propria alleanza militare. Si attende solo l inizio della guerra.