Caratterizzazione geologica e geotecnica del sottosuolo della Città di Roma

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Umberto Fabiani
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Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria Caratterizzazione geologica e geotecnica del sottosuolo della Città di Roma Moscatelli M. (1), Milli S.

1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria Caratterizzazione geologica e geotecnica del sottosuolo della Città di Roma Moscatelli M. (1), Milli S. (2), Patera A. (1), Stigliano F. (1), Storoni Ridolfi S. (3), Garbin F. (4), Brancaleoni R. (4) (1) CNR-IGAG Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (2) Università degli Studi di Roma La Sapienza (3) ANAS S.p.A. - Compartimento di Trieste (4) Geoplanning Servizi per il territorio - Roma 2 Congresso GeoSed Roma, Settembre, 2004

2 PREMESSA Il progetto di ricerca avviato dall Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del C.N.R. nasce dall esigenza di realizzare un prodotto scientifico che caratterizzi le diverse formazioni geologiche al fine di ottenere un modello geologico e geotecnico del sottosuolo della Città di Roma. L assetto stratigrafico di Roma è il risultato della sovrapposizione di unità deposizionali, costituite da sedimenti clastici plio-pleistocenici marini e continentali e da depositi vulcanici appartenenti ai complessi Albano e Sabatino. A chiusura della successione sedimentaria sono presenti materiali di riporto, con spessori ed età estremamente variabili..

3 Roma costituisce, data la variabilità latero-verticale dei litotipi presenti, un laboratorio geologico e geotecnico naturale di grande rilevanza la cui variabilità stratigrafico-sedimentologica è stata definita sin dagli anni settanta (Ventriglia, 1971) subendo recentemente alcune revisioni (Funiciello, 1995, Ventriglia 2002). Ad oggi, tuttavia, manca ancora una classificazione di tipo geotecnico dei litotipi presenti nel sottosuolo della città. Il progetto cerca di colmare questo vuoto ponendosi come obiettivo una modellazione geologica e geotecnica del sottosuolo attraverso l utilizzo dei dati desunti dalle indagini geognostiche, raccolte e organizzate in una banca dati georeferenziata del sottosuolo contenuta all interno di un Sistema Informativo Territoriale (GIS).

4 L aspetto fondamentale da cui prende spunto il presente progetto è la considerazione dell indissolubile legame esistente tra la geologia di un area e la sua caratterizzazione geotecnica che, unitamente agli aspetti stratigrafici, litologici e idrogeologici contribuisce alla definizione del modello geotecnico. In sintesi non può essere costruito un appropriato modello geotecnico senza un adeguato modello geologico di riferimento.

5 FASI DEL PROGETTO Acquisizione e integrazione dei dati geologici e geotecnici Creazione dello schema del database Immissione e omogeneizzazione dei dati raccolti Analisi ed elaborazione statistica dei dati Creazione di un modello geologico e geotecnico della Città di Roma Produzione di cartografia tematica di sintesi

6 ACQUISIZIONE DATI Acquisizione dati in letteratura Pubblicazioni di riferimento: Ventriglia (2002), Funiciello (1995), Milli (1997) Enti pubblici (Comune di Roma, APAT, Provincia di Roma, ANAS S.p.A., ecc.) Imprese specializzate nel settore geognostico

7 STATISTICA DEI DATI Imprese private 28% Bibliografia 67% Bibliografia Enti pubblici Imprese private Enti pubblici 5% Stratigrafia e campioni 11% Stratigrafia Stratigrafia e campioni Stratigrafia 89%

8 CREAZIONE DELLO SCHEMA DEL DATABASE Lo schema della banca dati, di tipo gerarchico, è stato creato in modo da essere facilmente utilizzabile. Permette una facile navigazione e gestione delle informazioni e ha inoltre una struttura facilmente estensibile rispetto all introduzione di nuovi dati e nuovi attributi delle tabelle. I dati acquisiti sono stati raccolti e organizzati in una banca dati georeferenziata, contenuta all interno di un sistema informativo geografico (GIS) gestito dal software ArcGIS. La banca dati geotecnica è stata strutturata secondo il modello ER (Entity/Relationship).

9 SCHEMA DELLA BANCA DATI

10 TABELLA SONDAGGI RELAZIONATA CON STRATIGRAFIA

11 TABELLA GEOTECNICA

12 IMMISSIONE E OMOGENEIZZAZIONE DEI DATI RACCOLTI Un lavoro di preselezione è stato effettuato sui sondaggi acquisiti. SONO STATI INSERITI Sondaggi con ubicazione certa Sondaggi con descrizioni dettagliate Sondaggi che presentavano prove geotecniche in sito Sondaggi che presentavano prelievi di campioni con relative prove geotecniche di laboratorio SONO STATI ESCLUSI Sondaggi con ubicazione incerta Sondaggi con descrizioni litostratigrafiche approssimative Sondaggi la cui profondità massima non superava la coltre di riporto

13 ANALISI ED ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI I dati geotecnici relativi alle diverse formazioni geologiche verranno analizzati ed elaborati secondo metodi geostatistici valutando: 1) la possibilità di fusione di differenti formazioni geologiche in un unica formazione geologico-tecnica e, al contrario, la suddivisione di un unica formazione geologica in più formazioni geologico-teniche 2) la possibilità di estrapolare i parametri ad aree attualmente prive di informazioni geotecniche a partire dai dati disponibili.

14 CREAZIONE DI UN MODELLO GEOLOGICO E GEOTECNICO DELLA CITTÀ DI ROMA Di pari passo con la fase di acquisizione e informatizzazione dei dati è stata avviata la revisione dell assetto stratigrafico del sottosuolo di Roma. La revisione stratigrafica dei dati geognostici è stata svolta seguendo criteri di tipo sia litostratigrafico sia stratigrafico-fisico. Ad oggi, dati di superficie (sezioni stratigrafico-sedimentologiche) e di sottosuolo (sondaggi geognostici) sono stati integrati nella porzione sudoccidentale della Città di Roma, in un settore posto in riva destra del fiume Tevere e compreso tra l area di Ponte Galeria a ovest e il rilievo di Monte Mario a nord.

15 Milli & Palombo (2004) STRATIGRAFIA DEL BACINO ROMANO

16 PANNELLI DI CORRELAZIONE DEI DEPOSITI PLEISTOCENICI Milli (1997)

17 UBICAZIONE DELL AREA DI STUDIO

18 ESEMPIO DI STRATIGRAFIA DI UN SONDAGGIO GEOGNOSTICO VIALE MARCONI Riporti Alluvioni del Fiume Tevere Marne Vaticane -49 m s.l.m

19 ESEMPIO DI RICOSTRUZIONE 3D N esagerazione verticale 15 volte

20 N ESEMPI DI RICOSTRUZIONE 3D esagerazione verticale 15 volte esagerazione verticale 15 volte N

21 ESEMPIO DI RICOSTRUZIONE 3D N esagerazione verticale 30 volte

22 DISTRIBUZIONE AREALE DELLE ARGILLE A HELICELLA

23 STRATIGRAFIA DEL SONGAGGIO VILLA PAMPHILI Riporti unità di Ponte Galeria limi sabbiosi unità di Monte Mario Marne Vaticane

24 UNITA DI MONTE MARIO

25 PRODUZIONE DI CARTOGRAFIA TEMATICA DI SINTESI Le seguenti carte tematiche costituiranno la sintesi complessiva di tutto il lavoro. 1 Carta delle ubicazioni delle indagini in sito 2 Carta geologica dell area oggetto di studio del progetto 3 Carta geologico-tecnica delle unità statigrafiche La creazione di un modello geologico e successivamente geotecnico, oltre a fornire un ulteriore contributo alla conoscenza del sottosuolo, è auspicabile che possa essere utilizzata come approccio preliminare e non in sostituzione delle necessarie indagini geognostiche, e quindi essere utilizzato dagli Enti pubblici e dalle imprese che operano nel campo della geotecnica in un contesto di programmazione e pianificazione territoriale (realizzazione di grandi opere infrastrutturali, insediamenti abitativi, ecc.).

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