Il Percorso Famiglia Incontro del Tavolo Multistakeholders. Associazione Bancaria Italiana 23 luglio 2013
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- Diana Valsecchi
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1 Il Percorso Famiglia Incontro del Tavolo Multistakeholders Associazione Bancaria Italiana 23 luglio 2013
2 Indice Il Percorso Famiglia: l iniziativa e i dati aggiornati Il fondo nuovi nati Il fondo giovani studenti Il fondo casa Il fondo di solidarietà per l acquisto della prima casa Lo sviluppo del prestito ipotecario vitalizio Oltre il Percorso Famiglia L accordo ABI CEI Le iniziative avviate a livello territoriali Riepilogo iniziative: beneficiari 2
3 I. Il Percorso Famiglia: Protocollo ABI - AACC del 30 luglio 2012 Protocollo sottoscritto da ABI e 13 AACC: Acu, Adiconsum, Adoc, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori Obiettivo L industria bancaria e le Associazioni dei Consumatori si sono impegnate nel rilanciare diverse misure di tipo strutturale e globale finalizzate a sostenere l accesso al credito delle famiglie italiane nelle principali fasi di evoluzione della vita, anche attraverso la promozione di iniziative congiunte verso i Ministeri competenti per eliminare gli ostacoli tecnico-giuridici che non consentono la piena attuazione degli strumenti esistenti. Formazione della famiglia - Obiettivo: acquisto della casa Intervento: modifica dell attuale regolamento del Fondo per la Casa Realizzazione della famiglia - Obiettivo: sostegno spese per la nascita dei figli Intervento: attuazione della proroga triennale del Fondo Nuovi Nati Sviluppo della famiglia - Obiettivo: sostegno allo studio dei figli Intervento: modifica dell attuale regolamento del Fondo Studenti Maturità della famiglia - Obiettivo: sostenere la momentanea difficoltà economica. Interventi: A. Proroga sospensione delle rate dei mutui B. Promozione della rapida attuazione della riforma del Fondo di solidarietà C. Sviluppare ulteriori strumenti di sostegno per chi, a seguito di una misura di sospensione, non sia in grado di riprendere il pagamento delle rate D. Definire soluzioni per salvaguardare/integrare il livello reddituale dei pensionati 3
4 Formazione della famiglia Obiettivo: acquisto della casa Intervento: modifica dell attuale regolamento del Fondo per la Casa Protocollo di intesa sottoscritto tra ABI e Dip.to della Gioventù il 18 maggio 2011 Dotazione patrimoniale di 50 milioni di euro Finalità: rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a prima richiesta a copertura di un ammontare non superiore a euro, costituito dal 50% della quota capitale dei mutui ammissibili. I mutui ammissibili devono presentare le seguenti caratteristiche: destinati all acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale, che non rientri nelle categorie catastali A1, A8 e A9) e che non abbia una superficie superiore a 90 mq; concessi a giovani coppie coniugate o nuclei famigliari monogenitoriale con figli minori, che alla data di presentazione della domanda di finanziamento abbiano i seguenti requisiti: a) età inferiore a 35 anni; b) un reddito ISEE non superiore a euro; c) non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF derivante da un contratto a tempo indeterminato; d) mancato possesso di altri immobili ad uso abitativo; ammontare non superiore a euro; hanno un tasso massimo (tasso fisso/variabile 150bp se > 20 anni o 120bp se < a 20 anni) Risultati: Il Fondo ha rilasciato garanzie solo per 254 operazioni, per un controvalore di finanziamenti di 29 milioni di euro (dati CONSAP 15 luglio 2013) Criticità riformate dal nuovo regolamento in fase di emanazione Limitazioni previste per il cliente (ad es. tetto di reddito ISEE, immobile ipotecato non superiore di 90 mq con perizia che deve essere portata dal cliente) Onerosità degli adempimenti burocratici e condizioni di mercato disallineate al costo del funding 4
5 Fondo per la Casa: garanzie e finanziamenti Fondo Casa: status richieste Finanziamenti relativi alle 254 garanzie ammesse 30 Richieste ammesse alla garanzia del Fondo; 254; 56% Richieste non ammesse alla garanzia del Fondo; 197; 44% Milioni ,63 8,28 14,97 Finanziamenti non perfezionati 50 In attesa di erogazione 71 Erogati Prestito medio per famiglia euro Rielaborazione ABI su dati Consap 15 luglio
6 Realizzazione della famiglia Obiettivo: sostegno per la nascita dei figli Intervento: Attuazione proroga del Fondo Nuovi Nati Protocollo di intesa tra ABI e Dipartimento delle politiche della Famiglia del 5 novembre 2009 rinnovato con il Protocollo del 31 luglio 2012 per la proroga per il triennio Dotazione patrimoniale 25 milioni di euro Finalità: finanziamenti di importo massimo pari a euro per ogni figlio naturale o adottivo Condizioni: durata non superiore a 5 anni, tasso agevolato non superiore al 50% del TEGM sui prestiti personali Risultati: il Fondo ha garantito, a prima richiesta per un importo pari al 50% del finanziamento, circa 34 mila operazioni per un controvalore di prestiti erogati superiore a 166 milioni di euro (dati Consap 15 luglio 2013) 6
7 Fondo nuovi nati: finanziamenti garantiti ed erogazione per regioni Milioni Fondo nuovi nati importi cumulativi erogati Umbria 2% Valle Trentino- d'aosta Alto Adige 0% 1% Toscana 5% Veneto 7% Abruzzo 2% Basilicata 1% Calabria 3% Campania 8% Sicilia 11% Sardegna 6% Lazio 11% Emilia- Romagna 7% Friuli- Venezia Giulia 2% 20 Puglia 6% lug-13 Prestito medio per famiglia euro Piemonte 7% Molise 1% Marche 2% Lombardia 16% Liguria 2% Rielaborazione ABI su dati Consap 15 luglio
8 Fondo nuovi dati: tassi di insolvenza (su ammontare) ,50% ,00% ,50% 2,00% 1,50% 1,00% default ,50% marzo2013 cumulativi default - cumulativi Default credito al consumo 0,00% Rielaborazione ABI su dati Consap rilevati a marzo 2013 e dati Assofin per default credito al consumo Legenda: default cumulativi (rapporto tra default cumulati su flussi cumulati) default credito al consumo (rapporto tra flussi default su totale crediti) 8
9 Sviluppo della famiglia Obiettivo: sostegno allo studio dei figli Intervento: modifica dell attuale regolamento del Fondo Studenti Protocollo di intesa sottoscritto tra ABI e Dip.to della Gioventù il 18 maggio 2011 Dotazione patrimoniale di 25 milioni di euro Finalità: rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a prima richiesta, dirette, esplicite, incondizionate ed irrevocabili a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti per gli studenti Caratteristiche dell iniziativa: finanziamento di studenti per corsi/master universitari di max euro; erogazione in rate annuali di importo tra i euro e i euro; studenti di età compresa tra 18 e 40 anni; il piano di ammortamento inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dall ultima rata del finanziamento; prima dell avvio dell ammortamento il beneficiario può pagare la rata per la sola quota di interesse (periodo di preammortamento) Risultati Il Fondo ha rilasciato garanzie per 690 operazioni di finanziamenti per un controvalore di 6,5 milioni di euro (dati CONSAP SpA, aggiornamento al 15 luglio 2013). Criticità Difficoltà nella gestione dell erogazione di tranches annuali Eccessivi oneri burocratici che non consentono un efficace utilizzo del Fondo 9
10 Fondo Giovani Studenti: garanzie e finanziamenti erogati Numero finanziamenti Importi di finanziamento In attesa di erogazione Finanziamenti erogati In attesa di erogazione Finanziamenti erogati 29; 4% ; 96% Prestito medio per studente euro Rielaborazione ABI su dati Consap 15 luglio
11 Maturità della famiglia - Obiettivo: sostenere la momentanea difficoltà economica A. Proroga della misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui alle famiglie fino al 31 dicembre 2012 (poi prorogata fino al 31 marzo 2013 in attesa della riforma del Fondo di solidarietà) Misura unica in Europa che ha consentito di garantire a circa famiglie una liquidità aggiuntiva di 686 mln di euro (circa euro per famiglia) e la sospensione di mutui per un importo di debito residuo complessivo pari a 10,9 miliardi di euro (cfr. slides) B. Promozione della rapida attuazione della riforma del Fondo di solidarietà per l acquisto per la prima casa come modificato dalla Riforma del Lavoro (Legge n.92/2012 entrata in vigore il 18 luglio 2012) Riavvio dell operatività del Fondo lo scorso 27 aprile 2013 (cfr. slides Focus Fondo di solidarietà) 11
12 Maturità della famiglia - Obiettivo: sostenere la momentanea difficoltà economica e salvaguardare il livello reddituale dei pensionati. Promuovere con le Associazioni dei Consumatori proposte ai Dicasteri competenti per realizzare iniziative da destinare a: C. Famiglie che, pur avendo usufruito della sospensione delle rate del mutuo, non siano in grado di riprenderne il regolare pagamento con l obiettivo di rendere maggiormente sostenibile il piano di ammortamento (cfr. slides Fondo di solidarietà) Misura prevista e inclusa nella riforma del Fondo di solidarietà per l acquisito della prima casa D. Pensionati con l obiettivo di integrare il livello reddituale anche attraverso lo sviluppo di misure che consentano di «rendere liquida» la ricchezza immobiliare mantenendo possesso e proprietà Proposta di riforma del Prestito Ipotecario Vitalizio 12
13 Disciplina attuale ed ipotesi di sviluppo del PIV La Legge n. 248 del 2005 Norma che definisce il PIV e gli elementi caratterizzanti : Finanziamento a m/l termine assistito da ipoteca di primo grado su immobili residenziali Persone fisiche con età superiore ai 65 anni Capitalizzazione annuale degli interessi e spese Unica soluzione di rimborso E stata elaborata con 13 AACC una proposta di sviluppo del PIV riguardo: Estensione eventi che comportano estinzione e/o rimborso del mutuo Facoltà di rimborso graduale (annuale) di interessi e spese Disciplina degli aspetti fiscali Clausola No negative equity guarantee Aspetti di vendita eventuale dell immobile dopo 12 mesi dal mancato rimborso (valore di mercato con perizia) 13
14 Accordo Quadro ABI CEI Prestito della Speranza Accordo Quadro del dicembre 2010 (a seguito di quello del 2009) sottoscritto tra ABI e CEI per un programma nazionale di microcredito rivolto alle famiglie in difficoltà economica e sociale Dotazione patrimoniale del Fondo di 30 milioni di euro, ripartiti come segue: Caratteristiche dei finanziamenti: credito sociale, finanziamenti personali, di importo fino a 6 mila euro (con TAEG non superiore al 4%) per il sostegno alle spese delle famiglie; microcredito all impresa, di importo massimo pari a 25 mila euro, a persone fisiche, società di persone, società di cooperative per l avvio o lo sviluppo di una iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo (con TAEG non superiore al 70% del TEGM relativo alla corrispondente categoria di operazioni) La garanzia del Fondo è accantonata per i primi 3 anni, nella misura di un quarto della somma dei finanziamenti erogati per la quota capitale e interessi, tempo per tempo in essere, nei limiti del finanziamento concedibile. 14
15 Accordo Quadro ABI CEI Prestito della Speranza (dati 15 luglio 2013) Microcredito all'impresa; 524; 8% Totale pratiche Importo totale richiesto Microcredito all'impresa; ; 24% Credito sociale; 6091; 92% Credito sociale; ; 76% Disponibilità Fondo - Sociale Disponibilità Fondo - Impresa 15
16 Accordo Quadro ABI CEI Prestito della Speranza (dati 15 luglio 2013) Status istanze 1240; 19% 2923; 44% 5375; 81% 2452; 37% Finanziamenti erogati Prestito messo in mora ; 27; 1% In lavorazione Lavorate Erogate Non erogate Richiesta escussione + Escusso; 140; 5% Prestit o estinto ; 60; 2% Prestito erogato non in ammortamento ; 1182; 41% 2923 finanziamenti pari a euro Prestito in ammortamento Prestito messo in mora Richiesta escussione + Escusso Prestito in ammortamento; 1501; 51% Prestito estinto Prestito erogato non in ammortamento
17 Iniziative avviate a livello territoriale con l ABI Protocollo d Intesa, firmato il 25 febbraio 2013, tra la Regione Campania e la Commissione Regionale ABI Campania per l approvazione della convenzione disciplinante le procedure e le modalità relative alla concessione ed erogazione dei mutui agevolati finanziati con il Fondo di rotazione istituito con legge n. 1 del 30 gennaio In corso di attuazione, la Regione non ha stanziato le relative somme. Protocollo d intesa tra Regione Lombardia e Commissione regionale ABI della Lombardia, firmato il 3 luglio 2012, finalizzato a regolamentare uno strumento per l accesso alla prima casa per ridurre il disagio abitativo nella Regione. E in corso la richiesta per sottoscrivere nuovamente l Accordo essendo stato rinnovato l allegato. Dati non disponibili. Protocollo d'intesa siglato il 20 febbraio 2009 tra Regione Veneto e CR ABI Veneto per l'approvazione della Convenzione su procedure e modalità per la concessione ed erogazione di contributi a giovani coppie e mutuatari in difficoltà. Dati aggiornati non disponibili. 17
18 Riepilogo iniziative: beneficiari delle iniziative nazionali Accordo ABI- CEI 2% Piano Famiglie 71% Beneficiari Fondo di solidarietà 2% Fondo Casa 0% Fondo Nuovi Nati 24% Fondo Giovani studenti 1% BENEFICIARI Fondo Casa 254 Fondo Nuovi Nati Fondo Giovani studenti 690 Piano Famiglie Accordo ABI-CEI Fondo di solidarietà
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