AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA
|
|
- Giustina Meli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE: La presente scheda e strutturata per progetti presentati anche da raggruppamenti di imprese. In tal caso è il Capofila che si fa carico di raccogliere le informazioni e i dati necessari dalle singole imprese partner di progetto. Nel caso di progetto presentato da impresa singola, la compilazione deve trascurare le sezioni riferite ai partenariati. Numero domanda: Titolo del progetto: Acronimo: Aree tematiche: A B C (vedi Avviso pubblico) Relazione periodica: 1 2 Relazione finale: Periodo di riferimento: da a Nome, titolo e organizzazione del referente scientifico del progetto: Tel: Fax: Indirizzo del sito web del progetto (se disponibile):
2 Dichiarazione del referente scientifico del Capofila del progetto Io, come referente scientifico del Capofila del progetto dichiaro che: La relazione rappresenta una descrizione precisa del lavoro svolto in questo periodo di riferimento; Il progetto (barrare la casella appropriata): ha pienamente raggiunto i suoi obiettivi e gli obiettivi tecnici per il periodo; ha ottenuto la maggior parte dei suoi obiettivi e gli obiettivi tecnici per il periodo con scostamenti di lieve entità 1 ; non è riuscito a raggiungere obiettivi critici e/o non è affatto in linea con il programma previsto 2. Il sito web pubblico, se presente, è aggiornato. I rendiconti finanziari che vengono presentati come parte di questa relazione sono in linea con l effettivo lavoro svolto. Nome del referente scientifico del Capofila del progetto:... Data:... /... /... Firma del referente scientifico del Capofila del progetto... Firma del rappresentante legale del Capofila Se la casella è selezionata, la relazione dovrebbe riportare tali criticità e le azioni correttive adottate. Se la casella è selezionata, la relazione dovrebbe riportare tali criticità e le azioni correttive adottate. 2
3 1. Sintesi del progetto Questa sezione deve essere strutturata in modo da consentirne la pubblicazione da parte della Regione Toscana. Si prega di garantire che sia formattata in modo che possa essere stampata come un documento cartaceo a sé stante. Si prega di includere una descrizione sintetica degli obiettivi del progetto, una descrizione del lavoro svolto fin dall'inizio del progetto e una descrizione dei principali risultati ottenuti finora. Si prega di includere anche informazioni che illustrino il lavoro svolto in termini di promozione del progetto e diffusione dei risultati finora raggiunti. 2. Gli obiettivi del progetto Si prega di riportare una descrizione sintetica dell obiettivo generale del progetto come riportato nella scheda tecnica iniziale al fine di rendere questa relazione un documento a sé stante. Se applicabile, si prega di fornire una sintesi delle raccomandazioni in fase negoziale e/o alla prima relazione intermedia e di indicare come queste siano state prese in considerazione nel prosieguo del progetto. 3. Obiettivi operativi e risultati ottenuti Elencare gli obiettivi operativi e per ciascuno di essi, rispetto al periodo di riferimento, compilare una tabella come quella sotto riportata fornendo le informazioni richieste. Obiettivo operativo 1: Attività realizzate Illustrare le attività realizzate specificando il ruolo di ciascun partner del progetto Strumenti/attrezzature Indicare quali sono stati gli strumenti e le attrezzature utilizzati per la realizzazione delle attività Risorse umane Indicare la percentuale di utilizzo delle risorse umane rispetto a quanto previsto (*) Subcontratti Indicare e motivare, se applicabile, l acquisizione di competenze tecniche specifiche o brevetti per la realizzazione delle attività 3
4 Risultati raggiunti Descrivere i risultati raggiunti e i punti cardine (momenti decisivi) nell'attuazione delle attività elencati nelle tabelle riassuntive alla sezione 4 della relazione. Descrivere in maniera puntuale qui di seguito le eventuali difformità fra i risultati attesi (*) e i risultati conseguiti e proporre le conseguenti azioni correttive. Costi sostenuti Si prega di compilare il foglio Costi sostenuti dell allegato A inserendo i costi sostenuti da ciascun partner per lo svolgimento dell obiettivo operativo. (*) In caso di variante progettuale autorizzata, si deve fare riferimento al nuovo piano finanziario e al nuovo crono programma approvato. Obiettivo operativo: coordinamento, gestione e rendicontazione Si prega di utilizzare questa sezione per riassumere le attività relative alla gestione, amministrazione e rendicontazione del progetto e al coordinamento del partenariato. Attività realizzate Descrivere le attività realizzate riguardo principalmente a: costituzione e gestione del partenariato e stipula dell ATS/ATI; elaborazione ed approvazione di work-plan e relativa tempistica; definizione dei responsabili delle attività delle diverse attività; coordinamento e monitoraggio delle diverse fasi di attività; attività svolte dal comitato tecnico-scientifico di progetto, se previsto; riscontro dei problemi che si sono verificati e come sono stati risolti o le soluzioni previste per risolverli; varianti progettuali, se ci sono state, con riferimento alla composizione del partenariato, alla rimodulazione dei costi, al crono programma, all anagrafica aziendale, alla fornitura del servizio di ricerca; lista delle riunioni di progetto, le date e i luoghi dove sono avvenuti gli incontri; eventuali deviazioni rispetto ai risultati attesi e ai punti fondamentali pianificati; eventuali richieste di proroga dei termini S.A.L. sviluppo del sito web del progetto, se disponibile; raccolta dei giustificativi di spesa e di tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione; redazione dei documenti richiesti e reportistica di natura tecnico-finanziaria Risorse umane Indicare la percentuale di utilizzo delle risorse umane rispetto a quanto previsto. 4
5 Risultati raggiunti Descrivere i risultati raggiunti e i punti cardine (momenti decisivi) nell'attuazione delle attività di project management elencati nelle tabelle riassuntive alla sezione 4 della relazione. Descrivere in maniera puntuale qui di seguito le eventuali difformità fra i risultati attesi e i risultati conseguiti e proporre le conseguenti azioni correttive. (*) Costi sostenuti Si prega di compilare il foglio Costi sostenuti dell allegato A inserendo i costi sostenuti da ciascun partner per lo svolgimento dell obiettivo operativo coordinamento, gestione e rendicontazione. (*) In caso di variante progettuale autorizzata, si deve fare riferimento al nuovo piano finanziario e al nuovo crono programma approvato. Obiettivo operativo: Disseminazione dei risultati del progetto Si prega di fornire una sintesi riguardo alle attività di diffusione dei risultati del progetto. Attività realizzate Illustrare le attività che sono state realizzate relative alla disseminazione dei risultati del progetto Strumenti/attrezzature Indicare quali sono gli strumenti e le attrezzature utilizzati per la disseminazione dei risultati del progetto Risorse umane Specificare le professionalità e i rispettivi tempi (mesi uomo) che sono stati necessari alla realizzazione delle attività. Indicare la percentuale di utilizzo delle risorse umane rispetto a quanto previsto. Risultati Illustrare quali risultati di disseminazione sono stati raggiunti Costi sostenuti Si prega di compilare il foglio Costi sostenuti dell allegato A inserendo i costi sostenuti da ciascun partner per lo svolgimento dell obiettivo operativo disseminazione dei risultati del progetto. 5
6 4. Risultati principali raggiunti (Deliverables) e momenti chiave del progetto (Milestones) Risultati principali raggiunti (Deliverables) Si prega di elencare tutti i risultati principali raggiunti, materiali (come ad esempio report, pubblicazioni, software, dimostrazioni, prototipi e gli eventuali contenuti di innovazione tecnologica misurabili - tecnologie implementate, eventualmente brevettabili) e immateriali (come ad esempio conoscenza nuova e valore aggiunto provato). Questa tabella è cumulativa, quindi deve mostrare tutti gli elaborati/risultati conseguiti dall inizio del progetto. TABELLA 1. RISULTATI PRINCIPALI RAGGIUNTI Numero obiettivo operativo Risultato raggiunto Principale partner beneficiario Data di consegna Data di consegna prevista Commenti OP 1 OP 2 Etc. Momenti chiave del progetto (Milestones) Il termine milestone indica importanti traguardi intermedi nello svolgimento di un progetto come ad esempio eventi, la fine dei collaudi di un impianto, la firma di un contratto e altre attività con durata zero o di un giorno. Attraverso le milestones si fornisce un indice della bontà del progetto e del suo stato di avanzamento. Si prega di elencare i traguardi intermedi raggiunti ovvero i momenti chiave del progetto. Si consideri che la tabella è cumulativa e che quindi deve mostrare tutti i momenti chiave dall inizio del progetto. TABELLA 2. EVENTI DATE CHIAVE DEL PROGETTO Numero obiettivo operativo Momenti chiave Principale partner beneficiario Data di consegna Data di consegna prevista Commenti OP 1 6
7 OP 2 Etc. 5. Aggiornamento del cronoprogramma Si prega di riprogrammare le attività all interno del cronoprogramma in funzione dei risultati raggiunti nel periodo di riferimento, per disporre di una visione aggiornata di quest ultimo. Quello sotto riportato è un format che può essere adeguato alle singole esigenze. Obiettivo Operativo 1 Obiettivo Operativo 2 Attività / Milestones Mesi Obiettivo Operativo 3 Obiettivo Operativo n. Gestione e rendicontazi one Disseminazi one 7
8 6. Indicatori Compilare in formato Excel l ALLEGATO A (FOGLIO INDICATORI /FOGLIO COSTI PER PARTNER-OBIET.OPER. /FOGLIO COSTI PER PERIODO ) reperibile nella modulistica Artea. Specificare, per ognuno degli indicatori riportati nella relativa tabella, i dati riguardanti il periodo di riferimento della presente relazione e i precedenti (MESE 12 = 1 anno da inizio progetto; MESE 0= Inizio del progetto; MESE 8= trascorsi 8 mesi dall inizio del progetto; MESE 16= trascorsi 16 mesi dall inizio del progetto; MESE 20/24= fine del progetto; MESE 32/36= stima a 1 anno dal termine del progetto). Lo scopo è quello di rilevare i dati funzionali a verificare il raggiungimento dei risultati del progetto e, in un ottica a medio lungo termine, l impatto della misura. 7. Effetto Incentivante (solo per le grandi imprese) Al fine di fornire, a stato di avanzamento e a conclusione lavori, la dimostrazione dell effetto incentivante del contributo pubblico, è obbligatorio compilare lo schema di cui all allegato 9 dell Avviso, reperibile nella modulistica Artea. La mancata dimostrazione dell effetto incentivante comporta, ai sensi dell Avviso, la revoca del contributo. EFFETTO INCENTIVANTE (da compilare in formato PDF vedi Allegato 9 EFFETTO INCENTIVANTE) 8
AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
Bando MANUNET 2010 Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreto n. 66 del 14 Gennaio 2010 RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO
SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO (della parte di progetto realizzata dai partners toscani)
ALLEGATO C Regione Toscana POR Competitività regionale e occupazione FESR 2007 2013 POR CREO FESR 2007-2013 - LINEA DI INTERVENTO 1.5.C "Sostegno a programmi integrati di investimento per ricerca industriale
DettagliPROPOSTA DI PROGETTO
Regione Toscana Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane BANDO PUBBLICO PER PROGETTI DI RICERCA NEL SETTORE NUTRACEUTICA PROPOSTA DI PROGETTO
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliFONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA
SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...
DettagliBANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione. Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione
BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione Premessa Il presente documento regola le modalità di rendicontazione, ai fini dell
DettagliScheda presentazione Progetti. Anno 2009
Scheda presentazione Progetti Anno 2009 A. ORGANISMO PROMOTORE A.1. Dati relativi all'organismo promotore Denominazione Sede di svolgimento del progetto Via N. C.A.P. Città Referente per il progetto Nome
DettagliLINEE GUIDA AL MONITORAGGIO
Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione
DettagliCaritas Italiana. Ambito. Diocesi Regione. SCHEDA DI VALUTAZIONE e MONITORAGGIO IN ITINERE PROGETTI otto per mille Italia anno 2006
Caritas Italiana Ambito Diocesi Regione SCHEDA DI VALUTAZIONE e MONITORAGGIO IN ITINERE PROGETTI otto per mille Italia anno 2006 (LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA È OBBLIGATORIA IN OGNI SUA PARTE E DEVE ESSERE
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
ALLEGATO SUB B) ALLA DELIBERA DI G.C. N 292 DEL 28.12.2010 COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
DettagliRelazione di consuntivo dell anno 2014
1 / 10 Relazione di consuntivo dell anno 2014 U.O.S. Pianificazione Programmazione e Controllo REDATTO DA: (Segue l elenco delle persone che hanno contribuito a redigere il presente documento) Silvia Giovannetti
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo
DettagliRELAZIONE TECNICA. Numero domanda: Titolo del progetto: Report periodico: 1 2. Relazione finale: Periodo di riferimento: da a
Bandi Era-SME 2009 I e II Edizione Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreti 567 del 11/02/2009 e 4660 del 22/09/2009 RELAZIONE TECNICA
DettagliSOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1
SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2
DettagliPIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di cui all art. 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 TERMINI, CONDIZIONI
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliFORM PER UN FINAL REPORT (SINTESI)
FORM PER FINAL REPORT FORM PER UN FINAL REPORT (SINTESI) Giovanni Serpelloni ), Elisabetta Simeoni ). Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 0 Verona. UPM (Unità di Project Management)
DettagliALLEGATO 2. Bando per la realizzazione di progetti di ricerca industriale strategica in ambito energetico Piano Energetico Regionale
ALLEGATO 2 Bando per la realizzazione di progetti di ricerca industriale strategica in ambito energetico Piano Energetico Regionale Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Attività Produttive, Commercio,
DettagliSede legale Indirizzo: Cap: Città Provincia
Modello 3) FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE PER REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI SUPPORTO ALLE AZIONI REGIONALI PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI DOVUTI AL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO
Dettaglimodulo di rendicontazione articoli 20 e 21 del regolamento rendicontazione del progetto impresa pratica n. Progressivo: 101
Progressivo: 101 Attività/Linea d azione 3.1.1 - Sviluppo e rafforzamento del tessuto produttivo regionale Ricerca, sviluppo e innovazione per la competitività delle imprese settore artigianato legge regionale
DettagliAVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior
AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior di Esperto in gestione e valutazione di progetti ICT delle Amministrazioni
DettagliElementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto
Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune
DettagliPOR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative.
POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. Cognome e Nome Funzione Numero telefono Indirizzo e-mail Sintesi
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLinea A- SCHEDA DI PROGETTO. (DELIBERA n.309 del 16/04/2012)
Linea di intervento 5.3 Attivazione di iniziative mirate di marketing finalizzate a promuovere le risorse endogene e ad attrarre investimenti esterni nei settori avanzati c (DELIBERA n.309 del 16/04/2012)
DettagliComune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione
Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute
DettagliFORMULARIO per la presentazione delle proposte progettuali
Misura 124 del PSR 2007-2013 della Regione Toscana FORMULARIO per la presentazione delle proposte progettuali ACRONIMO DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO SETTORE DI RIFERIMENTO PREVALENTE FLOROVIVAISMO AGRIENERGIE
DettagliBANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1
BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici ALLEGATO 2 Offerta Tecnica Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA La busta B Gara per l affidamento di servizi informatici POR 2000/2006 misura
DettagliAVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO. Parte I Identificazione della proposta. Parte II.b Informazioni sugli associati
ALLEGATO B - Scheda di progetto AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO Parte I Identificazione della proposta Parte II.a Informazioni sul soggetto proponente (singolo/capofila) Parte
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
DettagliContratto di Programma per l attivazione di progetti di tracciabilità dei rifiuti
CONTRATTO DI PROGRAMMA REGIONE E.R. CONFSERVIZI E.R. PER L ATTIVAZIONE DI PROGETTI PILOTA PER LA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI Venerdi 1 Ottobre Workshop Q all interno della Manifestazione Presentazione
DettagliCONCORSO DI IDEE. Manuale per la compilazione delle proposte progettuali
CONCORSO DI IDEE Manuale per la compilazione delle proposte progettuali Pagina 1 di 13 1. INFORMAZIONI GENERALI Denominazione dell impresa Nome del rappresentante legale Nome dell imprenditore (se diverso
Dettagli1. Chi presenta il progetto
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como allegato B pagine 8 deliberazione n. del SCHEMA TECNICO per la presentazione di progetto da parte di Alleanza locale per l attuazione di obiettivi di conciliazione
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliBANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015
BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1
DettagliALLEGATO 2D MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 4
ALLEGATO 2D MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 4 Allegato 2D Modello di offerta tecnica - Lotto4 Pagina 1 di 16 Premessa Nella redazione dell Offerta tecnica il concorrente deve seguire lo schema del modello
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
ALLEGATO B AVVISO PUBBLICO PER L IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO RIAPRE IL PECCI, RIPARTE IL CONTEMPORANEO IN TOSCANA FORMULARIO DI PROGETTO SEZIONE 1 - DATI GENERALI 1.1
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCSQ È UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DELL IMQ, GESTITO IN COLLABORAZIONE CON CESI E ISCTI. Via Don Calabria 2 Milano
RAGIONE SOCIALE Istituto d Istruzione Superiore J. C. Maxwell PERSONA CONTATTATA INDIRIZZO Via Don Calabria 2 Milano UNITÀ VERIFICATA AZIENDA Lorenzo Torta CAMPO DI APPLICAZIONE c.s. + sede staccata di
DettagliFONDAZIONE ANDI onlus FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE PROGETTI
FONDAZIONE ANDI onlus FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE PROGETTI Il presente formulario costituisce un integrazione al "Bando per il sostegno delle iniziative delle Associazioni" della FONDAZIONE ANDI e
DettagliRole plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING
Implementazione ed Attuazione di Progetti per il Miglioramento del Servizi Sanitari ANCONA 19 E 20 OTTOBRE 2012 Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING Consiste nel destrutturare
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliAnimazione territoriale INTERREG V-A France Italie INTERREG V-A Italia-Francia (ALCOTRA)
Animazione territoriale INTERREG V-A France Italie INTERREG V-A Italia-Francia (ALCOTRA) BANDO PILOTA progetti singoli 15 LUGLIO 2015 15 SETTEMBRE 2015 24 progetti presentati Risorse FESR messe a bando
DettagliUnità di Supporto alla Ricerca CARTA DEI SERVIZI. CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1
CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1 Presentazione della carta L Unità lavora ad un percorso di miglioramento della sua organizzazione interna e del suo modo di rapportarsi con gli
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO PREVISTA DAL 1 BANDO. alla Fondazione di Comunità della Sinistra Piave per la Qualità di Vita
RICHIESTA DI CONTRIBUTO PREVISTA DAL 1 BANDO alla Fondazione di Comunità della Sinistra Piave per la Qualità di Vita È AMMESSA UNA SOLA DOMANDA PER ORGANIZZAZIONE L organizzazione che intende effettuare
DettagliCOMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE
COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato
DettagliMODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA
MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. AL Direttore Generale Azienda
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione
DettagliAllegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi
DettagliINFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE
E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più
DettagliDESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :
SERVIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 SCHEDA OBIETTIVO: obiettivo n. 1 (STRATEGICO) Descrizione generale Garantire la predisposizione degli atti fondamentali del servizio con particolare riferimento ai documenti
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliPiattaforma per la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro correlato. Guida all utilizzo della piattaforma
Piattaforma per la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro correlato Guida all utilizzo della piattaforma Percorso di accesso alla sezione Focus Stress Lavoro correlato dal sito www.inail.it
Dettaglimodulo di rendicontazione articoli 20 e 21 del regolamento rendicontazione del progetto impresa pratica n. Progressivo: 59
Progressivo: 59 legge regionale 22 aprile 2002, n. 12, articolo 53 bis, comma 1 - contributi alle imprese artigiane per investimenti in ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico ed innovazione regolamento
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliAllegato 2 Modello offerta tecnica
Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della
DettagliALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo
ALLEGATO A1 Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo Regione Piemonte Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 Asse IV Leader
DettagliPIANO EMERGENZA FAMIGLIA
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA Dipartimento 10 FONDAZIONE CALABRIA ETICA PIANO EMERGENZA FAMIGLIA AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI AL SOSTEGNO ALIMENTARE
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliFORMULARIO DI PRESENTAZIONE
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Direzione Generale degli Scambi Culturali Divisione V Programma Operativo Nazionale n. 1999 IT 05 1 PO 013 Annualità FORMULARIO DI PRESENTAZIONE per progetti cofinanziati
DettagliDicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze
Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte
DettagliModulo di domanda 1 Progetto per la promozione di DIRITTI UMANI E CULTURA DI PACE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO D Dgr n. 1382 del 12/05/2009 pag. 1/10 marca da bollo Indicare il motivo di esenzione : 1 organismi di volontariato iscritti al Registro regionale di cui alla L.R.
DettagliAttenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione Generale per l Incentivazione delle Attività Imprenditoriali FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE
DettagliMISURE SPECIALI DI TUTELA E FRUIZIONE DEI SITI ITALIANI DI INTERESSE CULTURALE, PAESAGGISTICO E AMBIENTALE, INSERITI NELLA LISTA DEL
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I Allegato 1 MODELLO per la presentazione delle domande di finanziamento a valere
DettagliCon la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa
PRESENTAZIONE DI PROGETTO DIDATTICO da inserire nel P.O.F. per l a.s. _2014/15 Alla c.a della F.S. PER LA GESTIONE DEL P.O.F. per il tramite del DIRIGENTE SCOLASTICO e p.c. al Direttore S.G.A. Con la presente,
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT
ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
Dettaglirendicontazione del progetto
contributi a favore della ricerca industriale e dell innovazione LR 47/78 capo VII art. 21, comma 1, lettere a) b) c) art. 22, comma 1, lettere a) b) modulo di rendicontazione vers_02.2013 rendicontazione
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
Dettagli1. PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI CONGIUNTI DI MOBILITA
BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA ITALIA E BRASILE PER IL PERIODO 2008-2010 Nell
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
Dettagli(Avviso al personale pubblicato in data 12.05.2016) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA
Modena, il 12.05.2016 Prot. N 1981 (Avviso al personale pubblicato in data 12.05.2016) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA VISTO il DPR 22 dicembre 1986 n. 917; VISTA la legge 9 maggio
DettagliI BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE
I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO
DettagliBando per progetti di ricerca scientifica nell ambito della gestione e salvaguardia dell ambiente, territorio e sviluppo sostenibile
Bando per progetti di ricerca scientifica nell ambito della gestione e salvaguardia dell ambiente, territorio e sviluppo sostenibile budget complessivo del bando 450.000 euro termine per la presentazione
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliINTERREG V-A France Italie INTERREG V-A Italia-Francia (ALCOTRA) Pinerolo, 28 luglio 2015
INTERREG V-A France Italie INTERREG V-A Italia-Francia (ALCOTRA) Pinerolo, 28 luglio 2015 Calendario dei bandi è stato previsto dal Comitato di Sorveglianza di Marsiglia il 15/06/2015 BANDO PILOTA progetti
DettagliNovità sugli aspetti di rendicontazione e auditing dei progetti finanziati da AIRC
Novità sugli aspetti di rendicontazione e auditing dei progetti finanziati da AIRC Renato Ceccarini Università degli Studi di Milano, 20 dicembre 2011 FASI DELLA RENDICONTAZIONE 1. Lettera di assegnazione;
DettagliASSESSORATO PER LA SANITA'
R E P U B B L I C A I T A L I A N A REGIONE SICILIANA ASSESSORATO PER LA SANITA' DIPARTIMENTO OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PREVENZIONE E FORMAZIONE PERMANENTE Allegato al punto 4B del Cronoprogramma anno
DettagliLe Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale
Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliElementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari
Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO
REGIONE TOSCANA ALLEGATO 2 Bando - POR CREO FESR 2007-2013 - LINEA DI INTERVENTO 1.5.d "Bando per la presentazione delle domande di aiuti alle imprese per investimenti in materia di ricerca industriale
DettagliINDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO TABELLA A
INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO Il presente modulo può essere compilato direttamente nel formato elettronico (word o pdf) e inviato all ENPAP alla casella di posta certificata segreteriagenerale@pec.enpap.it
DettagliFinanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013
< Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente
Dettagli