MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI

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1 MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto dell Allegato II del Regolamento (Ce) N. 1974/2006 Classificazione comunitaria: 223 Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia La misura ha come obiettivo la valorizzazione dell ambiente, in particolare dei terreni non agricoli e degli ex coltivi. Con l imboschimento permanente si intende garantire una maggiore difesa del suolo, un aumento della biodiversità e delle capacità di assorbimento dei gas serra, una riduzione dell impatto paesistico ed aumento all assorbimento dei rumori negli insediamenti produttivi, nelle arterie stradali, il tutto in armonia con: i principi della Strategia Forestale Europea attuata nel periodo e il conseguente Piano di Azione dell UE per una gestione sostenibile delle foreste definito con la COM(2006)302 al Consiglio e al Parlamento; il Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni in data 21/ e inviato ufficialmente all Unione Europea il 22/12/2006; il D.Lgs. 18/05/01 n. 227 Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell art. 7 della L.05/03/01 n. 57 e le successive linee guida di programmazione forestale previste dall art. 3 del predetto D.Lgs; la L.R. 28 ottobre 2002 n. 39 Norme in materia di gestione delle risorse forestali (Legge Forestale Regionale) e il conseguente Regolamento di attuazione 18 aprile 2005, n. 7 che disciplina in forma unitaria e coordinata le attività forestali secondo gli standard ecosostenibili; il Piano Forestale Regionale Linee generali di tutela, valorizzazione e sviluppo del sistema forestale del Lazio /2013, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 666, in data 3 agosto 2007; il Programma-Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi approvato con DGR n. 629 dell 16 luglio 2004, soprattutto in relazione alle misure di prevenzione passiva in bosco; il Protocollo di Kyoto in particolare la DGR n.322/2006, recante Attuazione del protocollo di Kyoto e delle strategie di sviluppo sostenibile nella Regione Lazio ; il Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTAR) ), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio del 27 settembre 2007, n. 42. Gli obiettivi operativi perseguiti sono: - un incremento della superficie forestale; - un maggiore presidio del territorio; - il miglioramento del paesaggio rurale. Collegamenti con altre misure La misura ha carattere di trasversalità con tutte le misure dell Asse II, in particolare con le misure 221 e 222, in quanto insieme contribuiscono al miglioramento ambientale tramite la realizzazione di superfici boscate o sistemi agroforestali.

2 Descrizione tecnica della misura La Misura prevede l ampliamento della superficie arborea e/o boscata, attraverso l imboschimento di terreni non agricoli e terreni agricoli incolti, oltre ad altre aree quali le pertinenze delle zone industriali, delle zone di insediamento produttivo e delle arterie stradali con tipologie di popolamento e specie arboree autoctone ed adatte ai siti di intervento. Pertanto costituisce un importante strumento per promuovere l applicazione delle politiche riguardanti le foreste e i settori trasversalmente interessati, così come definito in ambito Europeo dal Forest Action Plan, in ambito Nazionale dal Piano Forestale Nazionale di cui alla Deliberazione CIPE 2 dicembre 1987 e in quello Regionale dalla L.R. n. 39/2002 Norme in materia di gestione delle risorse forestali. Le specie utilizzabili per l imboschimento dovranno tener conto della Carta Fitoclimatica del Lazio, in modo tale da coniugare la tipologia con l indicazione territoriale, favorendo il positivo effetto e compatibilità ambientale. Inoltre, l uso di piante idonee alle caratteristiche climatiche e pedologiche locali sono indispensabili per una buona riuscita degli impianti. Finalità e azioni In base agli obiettivi perseguiti e coerentemente con essi sono ritenute ammissibili le seguenti azioni: - realizzazione di imboschimenti in aree non agricole con finalità protettive e multifunzionali anche con funzione di mitigazione d impatto ambientale; - imboschimenti in pertinenze idraulico-forestali, mirati al consolidamento delle sponde e al miglioramento della funzionalità ecologica dei corpi idrici. Beneficiari - Privati e loro associazioni con regolare titolo di possesso; - Enti pubblici singoli o associati. Condizioni di ammissibilità e requisiti Gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto della legislazione ambientale e forestale vigente, e garantire il rispetto delle indicazioni programmatiche definite dal Programma-Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e dal Piano Forestale Regionale Linee generali di tutela, valorizzazione e sviluppo del sistema forestale del Lazio /2013. Gli interventi dovranno essere adatti alle condizioni locali e compatibili con l ambiente, preservando un equilibrio fra silvicoltura e fauna selvatica. In questo modo viene garantita la compatibilità ed il positivo effetto ambientale degli interventi di imboschimento, coniugando la tipologia con l indicazione territoriale. Nei Parchi, nelle Riserve naturali e nelle aree protette individuate dalla legge n. 394/91, compresi i Siti della Rete Natura 2000, è fatto divieto di impiego di specie esotiche. Ai fini dell applicazione della presente misura: - sono terreni non agricoli tutte le superfici non boscate, anche esterne alle aree boscate individuate dalla lettera a) comma 1, art. 4 della l.r. 39/2002, che non rientrano nella definizione di terreno agricolo specificata nella Misura 221, ivi compresi i terreni agricoli incolti (abbandonati, ex coltivi) che risultino non coltivati nei 4 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto.

3 - il limite minimo di intervento per gli imboschimenti in aree non agricole, in pertinenze idraulicoforestali e per gli imboschimenti protettivi e multifunzionali, è di 0,5 ha di superficie, come stabilito dalla definizione di bosco e di cui alla lettera a) comma 1, art. 4 della l.r. 39/ gli interventi nei siti Natura 2000 sono sottoposti alla Valutazione d incidenza ai sensi dell art 6.3 della Direttiva Habitat 92/43/CEE Il sostegno non sarà concesso: - per l impianto di abeti natalizi; - per l imboschimento di prati permanenti e prati-pascoli; Localizzazione La misura è applicabile sull intero territorio regionale. Tuttavia sono individuate le seguenti priorità: - le aree B Aree Rurali ad agricoltura intensiva specializzata e A Poli urbani per tutte le tipologie di impianto; - i siti delle rete Natura 2000 e le aree incluse nel sistema delle aree protette regionali. Agevolazioni previste Tipologia degli interventi ammissibili: I contributi per gli investimenti possono essere ascritti a due tipologie di aiuto: - contributo alle spese di impianto - premio annuo per i costi di manutenzione (solo per terreni agricoli incolti) Massimali di investimento cofinanziabili L importo del contributo per le spese di imboschimento viene concesso sulla base dei costi effettivamente sostenuti e non può comunque superare il massimale di EURO/ettaro Il premio per la manutenzione della superficie agricola incolta e/o ex-coltivo imboschita viene concesso unicamente a coloro che realizzano impianti a carattere protettivo e multifunzionale, per un periodo non superiore ai cinque anni e per un importo pari ai 0 EURO/ettaro per i primi 3 anni ed ai 500 EURO/ettaro per gli ultimi 2, e comunque nei limiti delle spese effettivamente sostenute e rientranti nelle tipologie ammissibili. Gli importi sopra riportati derivano da una media delle spese che devono essere sostenute dal beneficiario per tutte le operazioni di manutenzione. In sintesi: Massimali di spesa ammissibili Costi di impianto Tipologia di primo imboschimento ( /ha) Imboschimenti con finalità protettive a multifunzionali 6.500,00 Imboschimenti in pertinenze idraulico-forestali 6.500,00 * previsti solo nell ambito di terreni agricoli incolti Premio per i costi di manutenzione* ( /ha) 0, anno 500, anno 0, anno 500, anno

4 Intensità di spesa pubblica La percentuale di contributo pubblico per le spese di imboschimento, distinta per categoria di beneficiari, è la seguente: Tipologia di intervento Imboschimenti in pertinenze idraulico-forestali Beneficiari Persone fisiche o giuridiche Enti pubblici % di contributo Persone fisiche o giuridiche Imboschimenti protettivi e multifunzionali Enti pubblici La percentuale di contributo per i premi per la manutenzione è sempre pari al 100%. Per le zone individuate ai sensi della lettera a), punti i), ii) e iii) dell articolo 36 del Reg CE 1698/2005 è previsto un finanziamento dei costi di impianto all 80%. Criteri di priorità - Per le presenti tipologie di interventi sarà data priorità a quelli che ricadono all interno del sistema delle Aree naturali protette. Tasso di partecipazione comunitario La partecipazione del FEASR per la misura è pari al 44% della spesa pubblica. Finanziamento Spesa pubblica totale ,00 di cui FEASR ,00 Durata della misura La misura si applica nel periodo Descrizione contratti in corso dalla precedente programmazione Non sussistono operazioni che transitano dal precedente periodo di programmazione Indicatori comuni TIPO DI INDICATORE INDICATORE OBIETTIVO Prodotto Risultato Impatto - N. di beneficiari di aiuti all imboschimento - N. di ettari imboschiti - (6) superficie sottoposta ad una gestione efficace del territorio che ha contribuito con successo: - 6a) alla biodiversità e alla salvaguardia di habitat agricoli e forestali ad alto pregio naturale; - 6c) ad attenuare i cambiamenti climatici; - 6d) a migliorare la qualità del suolo. -ripristino della biodiversità -conservazione di habitat agricoli e forestali ad alto pregio naturale -contributo a contrastare i cambiamenti climatici a): 210 c): 210 d):210 (da calcolare) 924 tco2/anno

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