TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI

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Fulvio Ignazio Castelli
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1 Programmazione di Dipartimento Produzioni Meccaniche TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI Classe 5PMA Pag. 1 di 5

2 1 Recupero delle Competenze Pregresse Presentazione: il modulo in oggetto si propone di richiamare le proprietà meccaniche (principali) e la classificazione dei materiali ferrosi, al fine di acquisire abilità nella scelta del materiale più idoneo alle caratteristiche richieste. Sviluppo cronologico : settembre novembre ( verifica scritta + 1 recupero scritta) Verifica: verifica orale e scritta. Eseguire prove meccaniche utilizzando le apparecchiature necessarie. Sceglie il materiale più idoneo alla costruzione di un pezzo meccanico Interpreta i risultati ottenuti al termine delle prove sui materiali. Redige una relazione tecnica di una prova.. Prove meccaniche: Prova di Trazione, Prova di Durezza e Prova di Resilienza. Classificazione e Nomenclatura degli Acciai secondo l ISO. Proprietà meccaniche dei materiali. Aspetti fondamentali delle prove meccaniche tradizionali distruttive e non distruttive. Lettura e comprensione di un diagramma o di un grafico. Lezione frontale. Pag. 2 di 5

3 2 Controllo Numerico Computerizzato (CNC) Presentazione: il modulo in oggetto si propone di studiare le caratteristiche principali di un Controllo Numerico Computerizzato (CNC), sia dal punto di vista dei componenti base che lo costituiscono, sia nella programmazione dello stesso; inoltre si sono approfonditi sia la programmazione ISO che la FANUC (le più importanti) sia per il Tornio che per il Centro di Lavoro. Sviluppo cronologico : dicembre gennaio ( verifica + 2 recupero) Verifica: verifica scritta. Utilizzare macchine a Controllo Numerico Computerizzato Corregge i blocchi programma ravvisando autonomamente gli errori. Predispone le opportune istruzioni per abilitare la macchina alla ricezione/trasmissione di programmi elaborati al computer. Interpreta correttamente i blocchi di programmazione ed apportare modifiche per ridurre i tempi di produzione. Controlla il regolare interfacciamento della macchina alle periferiche Controllo Numerico Computerizzato (CNC): Componenti base e Programmazione Tornio e Centro di Lavoro. Processi di taglio e delle variabili che li influenzano. Cicli di lavorazione per macchine utensili. Pag. 3 di 5

4 3 Materiali Innovativi e Tradizionali Presentazione: il modulo in oggetto si propone di studiare i materiali del settore industriale, quali: Acciaio e Ghisa; inoltre verranno introdotti in modo tecnico i nuovi materiali di più recente diffusione, quali: Rame, Titanio, Alluminio, Magnesio, Plastiche, Compositi. Sviluppo cronologico : febbraio marzo ( verifica + 2 recupero) Verifica: verifica scritta e orale. Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. Riconosce e descrive le principali proprietà dei materiali in relazione al loro impiego. Descrive le differenze principali tra metalli e non metalli. Nuovi materiali innovativi e uso innovativo di materiali tradizionali anche nell ottica dell eco - sostenibilità ambientale. Materie prime e materiali derivati idonei alle innovazioni di prodotto. Tecnologie e processi idonei alla innovazione di prodotto. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica. Pag. 4 di 5

5 4 Lavorazioni Non Tradizionali Presentazione: il modulo in oggetto si propone di studiare le tecnologie non tradizionali del settore industriale, quali: Ultrasuoni, Laser, Elettroerosione, Plasma, Taglio con Getto d Acqua. Sviluppo cronologico : aprile giugno ( verifica + 2 recupero) Verifica: verifica scritta. Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Riconosce e descrive le principali lavorazioni non tradizionali in relazione al loro utilizzo. Descrive le differenze principali tra lavorazioni non tradizionali. Redige relazioni tecniche e documenta le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Tecniche innovative applicate ai processi industriali e alle lavorazioni artigianali. La rispondenza del prodotto ai requisiti di progetto e alle modalità d uso. Controlli intermedi e finali sulla conformità del prodotto/semilavorato. Criteri di qualità nella filiera produttiva di riferimento. Pag. 5 di 5

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