I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA. Letizia Penza Milano, 30 Gennaio

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1 I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA Letizia Penza Milano, 30 Gennaio

2 PROSPETTIVE PER IL NUOVO PERIODO DI PROGRAMMAZIONE Nell ambito del Summit Europeo sul Quadro Finanziario Multiannuale (QFM) dell Unione Europea sono state definite le previsioni di budget per il nuovo periodo di programmazione europea e le priorità politiche per i prossimi 7 anni. Il budget riguarda 28 Stati membri. Il Consiglio ha stabilito un tetto massimo globale di spesa pari a 959,988 miliardi Euro, su cinque capitoli: 1. Crescita intelligente e favorevole all inclusione - 451,194 miliardi Euro (47%) 2. Crescita durevole: Risorse naturali miliardi Euro (39%) 3. Europa nel mondo miliardi Euro (6%) 4. Amministrazione miliardi Euro (6%) 5. Sicurezza e cittadinanza miliardi (2%) Il principale strumento di riduzione delle disparità regionali europee è la Politica di Coesione (PC), mediante il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE) ed il Fondo di Coesione (FC) che sosterrà progetti nel settore dell ambiente e del trasporto trans-europeo. Il sostegno necessario per lo sviluppo del capitale umano sarà assicurato dal FSE secondo le seguenti modalità: 25 % dell assegnazione finanziaria per le regioni meno sviluppate (esempio 7 delle 8 regioni di sviluppo della Romania)

3 PROSPETTIVE PER IL NUOVO PERIODO DI PROGRAMMAZIONE Per quanto riguarda il capitolo Coesione Economica, Sociale e Territoriale, il budget totale a livello europeo è pari a 325,149 miliardi euro, di cui: Assegnazione finanziaria per l Obiettivo "Investimenti per sviluppo economico e nuovi posti di lavoro", è pari a 313,197 miliardi di euro: 164,279 miliardi Euro per le regioni meno sviluppate (regioni con PIL al di sotto del 75% della media europea, categorie nella quale sono comprese 7 regioni di sviluppo della Romania) 31,677 miliardi Euro per le regioni in transizione (regioni con PIL compreso tra il 75% e il 90% della media europea, categorie nella quale rientra anche la Regione Bucarest-Ilfov) 49,492 miliardi Euro per le regioni più sviluppate (regioni con PIL superiore al 90% della media europea) 362,66 miliardi Euro per il Fondo di Coesione Le risorse finanziarie assegnate per l Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea" sono di circa 8,948 miliardi euro e saranno distribuite come segue: 6,627 miliardi euro per la cooperazione transfrontaliera 1,822 miliardi di euro per la cooperazione transnazionale 500 milioni Euro per la cooperazione interregionale MEDIANTE IL QFM , LA ROMANIA VEDE STANZIATA PER LA POLITICA DI COESIONE UNA SOMMA PARI A 21,825 MILIARDI EURO

4 OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Per la Romania, fondi UE continueranno ad essere uno dei più importanti strumenti da utilizzare per: RIDURRE LE DISPARITÀ REGIONALI; PROMUOVERE LA CRESCITA ECONOMICA A LIVELLO REGIONALE E LOCALE; RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ; AUMENTARE L'OCCUPAZIONE. Il raggiungimento di questi obiettivi è possibile solo: STIMOLANDO LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE; FACILITANDO L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI; CREANDO UN AMBIENTE FAVOREVOLE PER LA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE E COLTIVANDO LA CULTURA IMPRENDITORIALE; SOSTENENDO LE IMPRESE CHE VOGLIONO OPERARE ALL'ESTERO ED ACCEDERE A NUOVI MERCATI; GARANTENDO UNA FORZA LAVORO QUALIFICATA E ADATTABILE.

5 OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Le misure della nuova programmazione saranno orientate sui seguenti temi: RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE: gli interventi proposti sono orientati a sostenere l'innovazione nelle imprese, nonché lo sviluppo dell'eccellenza nella ricerca e innovazione e il cambiamento tecnologico. Nelle zone rurali, l'innovazione sarà rafforzata dalla cooperazione tra il settore agricolo, l alimentare, il forestale e di altri attori, così come creazione di cluster e reti e l'uso di servizi di consulenza. TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E AZIONI DI COMUNICAZIONE: saranno finalizzati ad aumentare la capacità delle imprese che dispongono di servizi ICT e di incoraggiarli a utilizzare tali servizi.

6 PRIORITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA OPERATIVO (COMPETITIVITÀ) 1. Sostenere gli investimenti privati in ricerca, sviluppo e innovazione e accrescere la collaborazione tra imprese e organizzazioni di ricerca per incoraggiare la conoscenza, la tecnologia e le competenze del personale per consentire lo sviluppo di prodotti avanzati e di servizi di R&S in settori con potenziale di crescita 2. Promuovere strumenti finanziari destinati a sostenere il rischio di investimento privato in ricerca e innovazione e per stimolare le start-up innovative e Spin off; 3. Sviluppare le infrastrutture di ricerca pubblica e privata, sia come parte di un cluster esistente/nuovo, centri di eccellenza e altre strutture di ricerca (nazionali/regionali/europei) e in aree specifiche individuate come prioritarie sulla base dell'esistenza di un potenziale vantaggio competitivo (es. la salute), liberare il potenziale di eccellenza nella ricerca e innovazione creando sinergie con il nuovo programma comunitario Horizon UE 2020; 4. Azioni per promuovere l'adozione delle ICT da parte delle imprese, comprese le applicazioni e le innovazioni legate al commercio elettronico; 5. Azioni per lo sviluppo di strumenti di e-government per le imprese e cittadini; 6. Azioni per lo sviluppo di "cloud computing.

7 SITUAZIONE ATTUALE DEL PROGRAMMA OPERATIVO SETTORIALE CRESCITA DELLA COMPETITIVITÀ ECONOMICA All inizio del 2013 il programma ha subito delle trasformazioni importanti: La gestione dei progetti presentati sull Asse I non è più affidata all Organismo Itermedio per le PMI (Bucarest) ma alle 7 Agenzie di Sviluppo Regionale (ADR) organizzate per aree geografiche, in particolare ADR Nord Vest, ADR Sud Vest, ADR - Sud Muntenia, ADR Sud Vest, ADR Vest, ADR Centru şi ADR Nord Vest Nord - West RDA - South West RDA - Sud Muntenia ADR - Sud Ovest, occidentale ADR ADR - Centro e ADR - Nord Ovest. Questo ha permesso un contatto più facile e diretto con i beneficiari dei progetti Alle ADR è stata affidata anche la valutazione e selezione dei progetti presentati nel 2011 e nel 2012 che erano molto in ritardo. Su progetti presentati nell'ambito dell'asse prioritario I ne sono stati approvati Il valore totale dei progetti finanziati è di oltre 800 milioni di euro. Entro la fine di maggio 2014 si stima di riuscire a chiudere gli ultimi contratti di finanziamento (investimento massimo di 1,5 milioni di euro per poli di competitività delle PMI e cluster ) per un valore superiore a 200 milioni. Sono state adottate misure di semplificazione delle procedure (in particolare quelle relative alla preparazione dei contratti di finanziamento. Viste le difficoltà di ottenere prestiti bancari, è stato deciso che la prova della capacità di cofinanziare i progetti deve essere consegnata entro 90 giorni dalla firma del contratto. Sono state adottate anche delle nuove procedure per il rimborso delle varie tranche di finanziamento, che hanno portato a tempi di rimborso ridotti fino a 20 giorni ( in condizioni normali) e la liquidazione di tutti i pagamenti in ritardo.

8 SOGGETTI BENEFICIARI Piccole e medie imprese (incluso le microimprese) Grandi imprese Pubblica Amministrazione Organizzazioni, associazioni professionali Enti di ricerca, Università

9 AGEVOLAZIONE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO Regola generale Contributo variabile in funzione dell ubicazione dell investimento e della dimensione aziendale: max. 70% max. 60% max. 50% IMPRESE PICCOLE IMPRESE MEDIE IMPRESE GRANDI Per la Regione Bucarest-Ilfov la quota di cofinanziamento sarà diminuita del 10% rispetto alle quote menzionate.

10 COME SI OTTIENE UN AGEVOLAZIONE Fase 1: Preparazione del progetto (domanda di contributo, allegati specifici) Fase 2: Presentazione della domanda Fase 3: Verifica della conformità amministrativa della richiesta di contributo Fase 4: Verifica dell eleggibilità del progetto Fase 5: Valutazione tecnica e finanziaria Fase 6: Selezione del progetto Fase 7: Approvazione del progetto e sottoscrizione del contratto per l ottenimento del contributo.

11 CRITERI DI ELEGIBILITÀ Rilevanza tecnica del progetto Rilevanza regionale del progetto Contributo alla realizzazione degli obbiettivi indicati nel POS Capacità finanziaria, tecnica e operazionale del beneficiario Esperienza nel management dei progetti Maturità del progetto Regolarità nei pagamenti delle imposte Impatto positivo sull ambiente Valore aggiunto: nuovi posti di lavoro, pari opportunità, impatto sull ambiente, sviluppo regionale Sostenibilità dell investimento dopo l implementazione; Nota: Nella maggior parte dei programmi di finanziamento le imprese dovranno dimostrare di aver svolto almeno un anno di attività economica e di aver conseguito un utile operativo nell ultimo esercizio finanziario

12 Grazie per l attenzione