Il codice doganale comunitario: le principali problematiche fiscali

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1 Il codice doganale comunitario: le principali problematiche fiscali Lo scambio di beni con Paesi terzi comporta la conoscenza delle disposizioni doganali esistenti sul territorio dell Unione Europea. Molto spesso queste disposizioni si sovrappongono con principi e regole fiscali nazionali che, in alcuni casi, non sono del tutto compatibili tra di loro. Questo determina per gli operatori economici numerosi problemi operativi. Al fine di analizzare tutte le criticità verranno chiariti in primo luogo alcuni princìpi doganali che informano l intera materia; in seguito saranno individuate le principali operazioni che si realizzano in Dogana e, in relazione a tali operazioni, si evidenzieranno alcuni problemi operativi che si possono verificare. Nell elaborazione sarà tenuto conto anche dei risultati ottenuti nel novembre 2000 dalla Commissione europea che, nel 1998 aveva istituito un gruppo di lavoro misto (dogane e fiscalità) delegato a studiare proprio i punti di contrasto tra le due normative e le eventuali carenze della legislazione o della prassi nazionale vigente. A CURA DI Benedetto Santacroce Avvocato Tributarista Studio Santacroce in Roma e Bruxelles DESTINATARI Il Dossier on Line è rivolto a responsabili e addetti di uffici amministrativi e fiscali, responsabili e collaboratori di studi professionali commercialisti, e a tutti coloro che desiderano approfondire le problematiche fiscali legate all attività scambio di beni con Paesi terzi. Dossier on line in esclusiva per il Centro di Formazione de Il Sole 24 ORE. Il Sole 24 ORE S.p.A. Tutti i diritti riservati Febbraio

2 CONTENUTI Il Dossier On Line Il codice doganale comunitario: le principali problematiche fiscali, a cura di Benedetto Santacroce, è una monografia di approfondimento realizzata ad hoc per fornire una guida operativa alla gestione delle problematiche fiscali legate allo scambio di beni con Paesi terzi. Acquistabile e consultabile direttamente on line, il Dossier On Line è costituito da un file formato.pdf* di 42 pagine. Il documento, ricco di schemi esemplificativi, riferimenti normativi e casi reali analizza le seguenti tematiche: La normativa comunitaria e nazionale Regole doganali e fiscali Il territorio dell'unione doganale L'esportazione e la prova fiscale Il perfezionamento passivo e i metodi alternativi Le procedure semplificate L'importazione definitiva La classificazione delle merci nella tariffa doganale comune (TDC) Il perfezionamento attivo COORDINAMENTO DIDATTICO Per richiedere informazioni sulle caratteristiche e i contenuti del Dossier On Line, potete rivolgervi alla dott.ssa Emanuela Raguso, tel. 02/ ; emanuela.raguso@ilsole24ore.com. * I file in formato.pdf sono leggibili attraverso il programma Acrobat Reader di Adobe. Se non sei provvisto di questo plug-in, puoi scaricarlo gratuitamente dal nostro sito: ( Sezione Download) Cliccando sull icona gialla di Acrobat, il programma si installerà automaticamente. 2

3 ABSTRACT PREMESSA Lo scambio di beni con Paesi terzi comporta la conoscenza delle disposizioni doganali esistenti sul territorio dell Unione Europea. Molto spesso queste disposizioni si sovrappongono con principi e regole fiscali nazionali che, in alcuni casi, come vedremo, non sono del tutto compatibili tra di loro. Questo determina per gli operatori economici numerosi problemi operativi che, con estrema sinteticità affronteremo in questo approfondimento. Per l analisi procederemo nel seguente modo. In primo luogo fisseremo alcuni princìpi doganali che informano l intera materia; successivamente individueremo le principali operazioni che si realizzano in Dogana e, in relazione a tali operazioni, evidenzieremo alcuni problemi operativi che si possono verificare. Nell elaborazione terremo conto anche dei risultati ottenuti nel novembre 2000 dalla Commissione europea che, nel 1998 aveva istituito un gruppo di lavoro misto (dogane e fiscalità) delegato a studiare proprio i punti di contrasto tra le due normative e le eventuali carenze della legislazione o della prassi nazionale vigente. 3

4 1. LA NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE Le regole che disciplinano le operazioni che vengono realizzate tra l Unione Europea (UE) e i Paesi terzi sono stabilite, in modo uniforme, su tutto il territorio comunitario dal Codice Doganale Comunitario (d ora in avanti CDC ), Regolamento 2913/92/CEE e dalle disposizioni di attuazione del codice (d ora in avanti DAC ), Regolamento 2454/93/CE. Questi due regolamenti costituiscono vera e propria legge comunitaria e, in quanto tale sono sempre e comunque prevalenti rispetto a norme nazionali che dovessero risultare con loro incompatibili. Questa chiara prevalenza, però, non risolve tutti i problemi che possono sorgere dal punto di vista pratico proprio in ragione di una concreta incoerenza del sistema nazionale (Testo Unico delle leggi doganali Dpr 43/73) con il sistema comunitario. In effetti, in molti casi è lo stesso codice che lascia aperta la strada al legislatore nazionale di fissare autonomamente termini e procedure (si immagini il caso in cui il codice comunitario parlando di sistemi autorizzativi definisca in modo generico l autorità doganale deputata di emettere la specifica autorizzazione e la norma nazionale provveda a definirla in modo specifico); in altri casi la norma comunitaria è carente e la norma nazionale integra, in base al principio di sussidiarietà, la norma comunitaria (si immagini il caso del sistema sanzionatorio non disciplinato a livello comunitario e regolato specificamente a livello nazionale). Da ciò si evince come sarebbe necessaria, in prima battuta una integrazione delle due disposizioni creando un vero e proprio testo Unico che condensi in sé tutti i princìpi e le regole comunitarie e le disposizioni nazionali che, nonostante l intervento del CDC e delle DAC rimangono vigenti, in quanto compatibili. 4

5 2. REGOLE DOGANALI E FISCALI Alle difficoltà create dalla coesistenza di regole doganali nazionali e comunitarie si aggiunga il fatto che altre problematiche sorgono dal non allineamento delle disposizioni doganali e fiscali. Da questo punto di vista, ad esempio, sorgono non pochi problemi in materia di regimi doganali economici (operazioni di perfezionamento ovvero di deposito doganale ecc), regimi per i quali opera un meccanismo sospensivo doganale non riconosciuto a livello Iva. Sul punto torneremo più in dettaglio nel proseguo della trattazione, ma sia chiaro fin d ora che i contrasti tra regole doganali e fiscali comunitarie e nazionali creano dei problemi operativi che coinvolgono non solo i contribuenti ma anche le amministrazioni fiscali di differenti Stati membri. Non a caso su questo punto il predetto Gruppo Comunitario misto di lavoro ha evidenziato che è necessario intervenire legislativamente sulla materia al fine di evitare la creazione di distorsioni che comportano conflitti tra Stati e malfunzionamenti nel Mercato Unico Europeo. 5

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7 Nome Funzione Società P.IVA o C.F. SCHEDA DI ACQUISTO Il codice doganale comunitario: le principali problematiche fiscali (Cod. OA1212) Cognome Settore di attività Fatturato Fino a 2 mld da 3 a 5 mld da 6 a 10 mld Indirizzo Cap. Tel. (campo obbligatorio) Firma da 11 a 50 mld da 50 a 100 mld oltre 100 mld Città Prov. Fax. Timbro L acquisto si intende perfezionato al momento del ricevimento da parte del Centro di Formazione de Il Sole 24 ORE della presente cedola compilata in tutte le sue parti e sottoscritta per accettazione. Modalità di pagamento: Bonifico Bancario Assegno bancario Assegno circolare L acquisto del prodotto dà diritto a ricevere offerte di prodotti e servizi de Il Sole 24 ORE S.p.A.. Se non desidera riceverle, barri la casella qui accanto Legge n. 675/96 - Tutela della privacy I suoi dati sono trattati in forma automatizzata al solo fine di prestare il servizio in oggetto, che comprende, a sua discrezione, l offerta di prodotti e servizi de Il Sole 24 ORE S.p.A., con modalità strettamente necessarie a tale scopo. Il conferimento di dati è facoltativo: in mancanza tuttavia, non potremo dar corso al servizio. I suoi dati non saranno divulgati. Titolare del trattamento è Il Sole 24 ORE S.p.A., in Via Lomazzo 52, Milano. Responsabile del trattamento dei dati personali è la società Simad S.r.l., con sede in Treviglio (Bg), Via Casnida 22. Potrà esercitare i diritti di cui all articolo 13 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, ecc.), rivolgendosi a Il Sole 24 ORE S.p.A. o direttamente al sopraindicato Responsabile del trattamento dei dati personali. I 7