Raccolta dei Rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): nuovi obblighi

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1 PERIODICO INFORMATIVO N. 32/2010 Raccolta dei Rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): nuovi obblighi Con il Decreto n. 65 dell 8 marzo 2010 pubblicato nella G.U. del 4 maggio 2010, sono state definite le nuove modalità di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tutto ciò avviene a quasi 5 anni dall entrata in vigore del D.L. 151/2005, decreto che impone ai commercianti di elettrodomestici e apparecchi elettronici di ritirare gratuitamente il vecchio quando avviene un nuovo acquisto. Ora con il nuovo decreto è stato sciolto il nodo relativo allo snellimento degli adempimenti amministrativi. Quando andrà in vigore il decreto Il decreto entrerà in vigore il 19 di maggio, ma per il ritiro dei rifiuti domestici a questa data bisognerà aggiungere altri 30 giorni e quindi a partire dal 18 giugno 2010 (Dlgs 151/05). Dal 18 giugno 2010 dunque, si potrà andare in un negozio di elettrodomestici, acquistare il proprio pc, frigo, lavatrice o ferro da stiro, ecc. e pretendere il ritiro gratuito dell'usato da buttare via.

2 Acquisto di un nuovo elettrodomestico presso un rivenditore Ritiro gratuito dell apparecchio elettronico da buttare I distributori, gli installatori e i gestori di assistenza tecnica sono obbligati a ritirare gratuitamente le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) che vengono sostituite da quelle nuove acquistate. Obbligo di ritiro gratuito di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) Ad uso domestico dal Ad uso professionale dal Strumenti che appartengono alla categoria AEE 1) Grandi elettrodomestici; 2) Piccoli elettrodomestici; 3) Apparecchiature informatiche per le telecomunicazioni; 4) Apparecchiature elettroniche di consumo; 5) Apparecchiature di illuminazione; 6) Strumenti (utensili) elettrici ed elettronici 7) Giocattoli e apparecchiature per lo sport e il tempo libero; 8) Dispositivi medici; 9) Strumenti di monitoraggio e controllo (termostati ecc.); 10) Distributori automatici. I destinatari dei nuovi obblighi I destinatari delle nuove norme sono: I distributori; gli installatori;

3 i gestori dei centri di assistenza tecnica di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche. Distinzione Il decreto n. 65 dell 8 marzo 2010 effettua una distinzione tra: La gestione dei Raee domestici (provenienti da nuclei domestici e anche con altra origine ma analoghi per natura e quantità); la gestione dei Raee professionali (prodotti dalle attività amministrative ed economiche e non rientranti nei domestici). I distributori, oltre che al ritiro dei rifiuti elettrici ed elettronici a fine vita, saranno tenuti al raggruppamento finalizzato al trasporto presso i centri raccolta e alla tenuta del registro di carico e scarico, con le modalità previste dal decreto stesso. Ritiro dei Raee da parte dei distributori e loro raggruppamento per il trasporto ai centri di raccolta I distributori al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica od elettronica, (Aee), destinata ad un nucleo domestico devono assicurare il ritiro gratuito della apparecchiatura che viene sostituita. Raccolta dei Raee 1. La raccolta/raggruppamento può essere effettuata presso il proprio punto vendita o presso un locale esterno purché sia un luogo idoneo. 2. Bisogna effettuare la separazione dei RAEE pericolosi da quelli non pericolosi. 3. L'asportazione dei rifiuti deve avvenire almeno con cadenza mensile e, comunque, quando si raggiungono le 3,5 tonnellate. 4. I distributori, gli installatori e i centri di assistenza che provvedono al raggruppamento sono obbligati a tenere uno SCHEDARIO NUMERATO

4 PROGRESSIVAMENTE, da compilare al momento del ritiro dell apparecchiatura da sostituire, dal quale risultino: nominativo; indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto; la tipologia AEE. Tale schedario esonera il distributore dalla tenuta del registro di carico e scarico. Trasporto Raee Il trasporto presso i centri di raccolta può essere effettuato direttamente dai soggetti obbligati (distributori, installatori, centri assistenza tecnica) o affidato a soggetti terzi. Il trasporto deve essere accompagnato da un documento redatto in tre copie che dovranno essere datate e firmate dal distributore o dal trasportatore che agisce in suo nome. Tali copie devono essere firmate dall'addetto del centro di raccolta destinatario dei RAEE: 1) una copia rimane al trasportatore; 2) una copia viene consegnata al distributore (installatore/centri assistenza tecnica) se diverso dal trasportatore; 3) una copia rimane al centro di raccolta destinatario dei RAEE. Il documento di trasporto deve essere accompagnato dalla fotocopia, firmata dal distributore, delle pagine dello schedario, relative ai rifiuti trasportati, compilate con la data e l'ora di inizio del trasporto dal punto di vendita al luogo di raggruppamento, che devono essere conservate dal distributore sino al trasporto dei rifiuti al centro di raccolta.

5 I soggetti che effettuano la raccolta e il trasporto dei Raee sono esonerati dalla comunicazione MUD Nota bene I distributori, compresi coloro che effettuano televendite o vendite elettroniche, hanno l'obbligo di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro, anche tramite avvisi posti nei locali commerciali con caratteri facilmente leggibili. Iscrizione all'albo Nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei Raee domestici Le attività di raccolta e trasporto dei Raee domestici sono effettuate previa iscrizione in un'apposita sezione dell'albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all'articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 da effettuare con una comunicazione alla sezione regionale o provinciale dell'albo territorialmente competente. L iscrizione deve essere rinnovata ogni 5 anni e l impresa deve comunicare ogni variazione avvenuta successivamente. Distributori, installatori centri di assistenza tecnica Ai fini dell'iscrizione all'albo nazionale gestori ambientali i distributori (installatori/centri di assistenza) devono effettuare una comunicazione contenente: la sede dell'impresa; l'indirizzo del punto vendita presso il quale sono raggruppati i RAEE in attesa del trasporto; l'indirizzo del luogo presso il quale sono raggruppati i RAEE in attesa del trasporto, se diverso dal punto vendita, il nominativo o ragione sociale del proprietario dell'area e il titolo giuridico in base al quale avviene l'utilizzo dell'area stessa; le tipologie di RAEE raggruppati, la rispondenza ai requisiti del luogo dove i RAEE sono raggruppati;

6 gli estremi identificativi e l'idoneità tecnica degli eventuali mezzi da utilizzare per il trasporto dei RAEE; il versamento del diritto annuale di iscrizione di 50 Euro. Trasportatori (solo se diversi dal distributore, installatore o centro di assistenza) Ai fini dell'iscrizione all'albo nazionale gestori ambientali i trasportatori terzi sono tenuti a presentare una comunicazione dove vengono riportate le seguenti informazioni: la sede dell'impresa; gli estremi del distributore per conto del quale si effettua il trasporto e l'indirizzo del punto vendita o del diverso luogo presso il quale sono raggruppati i RAEE in attesa del trasporto; le tipologie di RAEE trasportati; gli estremi identificativi e l'idoneità tecnica dei mezzi da utilizzare per il trasporto dei RAEE; il versamento del diritto annuale di iscrizione di 50 Euro. Osserva Nei casi in cui i Raee domestici non sono consegnati presso il distributore direttamente dal cliente, tale provenienza deve essere attestata mediante la compilazione di un documento di autocertificazione secondo il modello allegato al decreto n. 65 dell 8 marzo p. Se.t.am. Flavia Valmorra - Roberto Garavini Ravenna, 11 maggio 2010