Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che
|
|
- Anna Valle
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI E PER IL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DIPENDENTI DALLE IMPRESE CREDITIZIE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Il giorno 24 luglio 2008, in Roma tra Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., assistita dall ABI Fabi Fiba-Cisl Fisac-Cgil Sinfub Ugl-credito Uilca e Premesso che in attuazione di quanto disposto dall art. 5 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, la Cassa Depositi e Prestiti (nel prosieguo CDP) è stata trasformata in società per azioni a far data dal 12 dicembre 2003; le Parti ritengono opportuno adottare per tutto il personale interessato della CDP il contratto collettivo nazionale di lavoro per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali dell 8 dicembre 2007 (di seguito CCNL ABI) e i successivi rinnovi stipulati tra ABI e le Organizzazioni sindacali di categoria; nel corso della trattativa che ha portato alla firma del presente accordo, la CDP ha rappresentato a tutte le OO.SS. la volontà di ritenere estinti, alla data di entrata in vigore del presente accordo, gli accordi collettivi o gli usi aziendali relativi ad ogni trattamento fin qui praticato al personale interessato di CDP, fermo quanto previsto dagli articoli che seguono; le Parti, con il presente accordo, hanno inteso regolare il passaggio dalla disciplina contrattuale del CCNL per i quadri direttivi ed il personale delle aree professionali
2 2/7 della Cassa Depositi e Prestiti a quella del CCNL ABI. Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue: ART. 1 Disciplina applicabile La premessa costituisce parte integrante del presente accordo. Fatto salvo quanto previsto dagli articoli seguenti, a far tempo dalla data di decorrenza del presente accordo ai quadri direttivi ed al personale inquadrato nelle aree professionali della CDP si applica il CCNL ABI, e i successivi rinnovi, nonché ogni altra pattuizione collettiva, tempo per tempo vigente, stipulata da ABI con le Organizzazioni sindacali di categoria. In particolare ci si riferisce all accordo sulle libertà sindacali del 13 dicembre Tale accordo costituisce una normazione che, ad integrazione dei contratti collettivi o delle norme che regolano i rapporto di lavoro, disciplina, con riferimento alle varie categorie di personale destinatarie, la materia dei diritti e delle relazioni sindacali nel settore delle aziende di credito, finanziarie e strumentali. Detta normativa è unitaria e inscindibile per ogni sua parte e non può essere comunque derogata dai destinatari dell accordo. A far tempo dalla predetta data di stipula ogni trattamento fin qui praticato per tutto il personale interessato in base ad accordi collettivi o usi aziendali è abolito e sostituito dalle previsioni contenute nel presente accordo. ART. 2 Inquadramento Il personale in servizio presso la CDP alla data di stipula del presente accordo, tenuto conto delle mansioni prevalentemente espletate all atto del passaggio, verrà collocato nei livelli retributivi dei quadri direttivi e delle aree professionali di cui al CCNL ABI secondo la tabella di corrispondenza allegata (Allegato n. 1). Al personale attualmente inquadrato, secondo la classificazione in essere presso la CDP, nei livelli super lo stipendio in atto alla data di stipula del presente accordo viene mantenuto e incrementato nelle medesime percentuali e con le medesime decorrenze previste dal CCNL ABI per l inquadramento di riferimento, secondo la tabella allegata (Allegato n. 2). NORMA TRANSITORIA Le Parti si incontreranno entro il 31 dicembre 2008 per una verifica sullo stato di applicazione da parte di CDP della normativa sugli inquadramenti contenuta nel CCNL ABI.
3 3/7 Qualora da tale verifica dovessero eventualmente derivare nuovi e superiori inquadramenti, gli stessi costituiranno per gli interessati trattamento di miglior favore e nei loro confronti non troverà applicazione quanto previsto al successivo articolo 3. ART. 3 Automatismi Fatto salvo quanto previsto all articolo che precede, nei confronti del personale in servizio presso la CDP alla data di stipula del presente accordo continuerà a trovare applicazione fino al 31 dicembre 2014 la normativa di cui agli artt. 18 e 42 del CCNL della CDP del 2 febbraio A far tempo dal 1 gennaio 2015 tale disciplina troverà applicazione unicamente per l automatismo in corso di maturazione alla predetta data e potrà produrre solo effetti economici, senza modifiche inquadramentali. ART. 4 Orario di lavoro L orario di lavoro del personale della CDP inquadrato nelle aree professionali è fissato in 37 ore settimanali, articolate dal lunedì al giovedì dalle ore 7.45 alle ore 16.00; il venerdì dalle ore 7.45 alle ore E possibile adottare l orario flessibile con fascia di entrata fino alle ore 9.15 e recupero dei relativi tempi in uscita, secondo la regolamentazione in atto aziendalmente alla data di stipulazione del presente accordo. CHIARIMENTO A VERBALE Le Parti chiariscono che quanto convenuto in merito alla fissazione in 37 ore della durata settimanale dell orario di lavoro costituisce esercizio dell opzione a favore dei lavoratori di cui al comma 2 dell art. 94 del CCN ABI, con la conseguenza che al personale di CDP inquadrato nelle aree professionali non verranno riversate in banca delle ore le 23 ore annuali di riduzione di orario previste dal secondo alinea del citato art. 94, comma 2, fermo per ogni altro aspetto quanto previsto dal CCNL ABI in materia. ART. 5 Prestazione lavorativa dei quadri direttivi In ragione dell applicazione ai quadri direttivi, a far tempo dal 1 ottobre 2008, della normativa sulla prestazione lavorativa di cui all art. 81 del CCNL ABI, in sostituzione di quella sull orario di lavoro aziendalmente in atto alla predetta data, le Parti convengono che:
4 4/7 ai quadri direttivi di livello retributivo B (terzo livello retributivo ABI secondo la tabella di corrispondenza allegata) in servizio alla data di stipulazione del presente accordo viene corrisposto un assegno ad personam, non rivalutabile ed assorbibile in caso di avanzamento di carriera, di lordi annui. Ai quadri direttivi di livello retributivo A (quarto livello retributivo ABI secondo la tabella di corrispondenza allegata) in servizio alla data di stipulazione del presente accordo viene corrisposto un assegno ad personam, non rivalutabile ed assorbibile in caso di avanzamento di carriera, di lordi annui. A far tempo dal 1 gennaio 2009: ART. 6 Ferie I quadri direttivi in servizio alla data di stipulazione del presente accordo conservano il diritto per ogni anno di servizio, di 28 giorni lavorativi; tale dotazione è pari a 26 giorni lavorativi per i primi tre anni di servizio. Il personale inquadrato nelle aree professionali, in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, conserva il diritto ad un periodo di ferie, per ogni anno di servizio, di 27 giorni lavorativi; tale dotazione è pari a 25 giorni lavorativi per i primi tre anni di servizio. In caso di promozione di tale personale alla categoria dei quadri direttivi, trova applicazione l alinea che precede. CHIARIMENTO A VERBALE Le Parti chiariscono che per il personale inquadrato nelle aree professionali l assorbimento di una giornata di ferie rispetto a quanto previsto dalla disciplina in atto aziendalmente alla data di stipulazione del presente accordo deriva dal riconoscimento, in ragione d anno, della giornata di riduzione di orario di cui all art. 94, comma 6 del CCNL ABI. ART. 7 Permessi Al personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo possono essere concessi a domanda dell interessato: tre giorni di permesso all anno per particolari motivi personali opportunamente documentati; o familiari nove ore di permesso all anno per visite mediche specialistiche opportunamente documentate. Nei confronti del personale inquadrato nelle aree professionali, in servizio alla data di
5 5/7 stipulazione del presente accordo, nonché nei confronti del personale, da inquadrare nelle aree professionali, assunto successivamente alla stipulazione del presente accordo continua a trovare applicazione la disciplina di cui all art. 29, punto n. 10 del CCNL della CDP del 2 febbraio 2005 e l accordo del 24 giugno 2008 relativo ai permessi brevi. Nei confronti del personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, nonché di quello assunto successivamente, trova applicazione l art. 33, comma 2, lett. c) e d) del CCNL della CDP del 2 febbraio ART. 8 Assenze per malattia e infortunio sul lavoro- Periodo di comporto Nei confronti del personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, nonché di quello assunto successivamente, trova applicazione quanto disposto dall art. 30, commi, da 1 a 5, da 7 a 11, da 13 a 14, da 17 a 20, del CCNL della CDP del 2 febbraio ART. 9 Struttura retributiva A far tempo dal 1 ottobre 2008 la struttura del trattamento economico del personale della CDP è costituita dallo stipendio, dagli scatti di anzianità, dall importo ex ristrutturazione tabellare per ciascuno scatto di anzianità. Il trattamento stesso viene suddiviso per 13 mensilità. Nei confronti del personale, in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, viene conservato il premio mensile di cui all art. 39 lettera e) del CCNL della CDP negli attuali importi annui riportati nella tabella allegata (Allegato n. 3). Viene altresì mantenuto, nei soli confronti degli attuali percettori, l assegno personale ex accordo 02/02/2005 non riassorbibile e non rivalutabile, di cui all art. 43, comma 1, nonché l assegno di riequilibrio, riassorbibile in caso di avanzamento di carriera e non rivalutabile, di cui al successivo comma 3, del CCNL della CDP. NORMA TRANSITORIA Al personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, verrà erogata entro il mese di ottobre 2008, l una tantum per il periodo alle condizioni stabilite dal CCNL ABI e secondo gli importi di cui alla tabella allegata (Allegato n. 4). Trova altresì applicazione la Norma transitoria di cui all art. 41 del CCNL ABI. Verranno inoltre corrisposti entro il medesimo termine gli arretrati rivenienti dall applicazione dalle nuove tabelle del CCNL ABI.
6 6/7 ART. 10 Scatti di anzianità Al personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo viene mantenuto il numero di scatti di anzianità già maturato sulla base della disciplina CDP. A far tempo dalla predetta data nei confronti di tale personale troverà applicazione la disciplina in materia di scatti di anzianità prevista dal CCNL ABI con il limite massimo complessivo di 8 scatti per il personale delle aree professionali e per i quadri direttivi di 1 e 2 livello retributivo e di 7 scatti per i quadri direttivi di 3 e 4 livello retributivo. Per coloro che avessero in corso di maturazione il primo scatto di anzianità, lo stesso verrà riconosciuto con cadenza triennale. ART. 11 Buono Pasto Al personale in servizio alla data di stipulazione del presente accordo, nonché a quello assunto successivamente, l azienda corrisponde un buono pasto alle condizioni di cui all art 20 del CCNL della CDP del 2 febbraio ART. 12 Contrattazione integrativa Le Parti si impegnano a dare applicazione a quanto previsto dall art. 26 del CCNL ABI entro 12 mesi dalla stipula del presente accordo, fatta eccezione per la previdenza complementare in considerazione di quanto previsto dall articolo che segue. Nel frattempo restano applicabili i trattamenti previsti dall accordo del 24 ottobre ART. 13 Previdenza complementare In deroga a quanto previsto dall articolo 3, dell accordo aziendale del 23 novembre 2006 relativo all avvio della previdenza complementare in CDP, a favore del personale assunto successivamente alla stipula del presente accordo, il contributo aziendale di cui alla lettera a) è elevato al 3%, ferma restando al 2% la quota di contribuzione minima a carico del lavoratore, di cui alla lettera b) del medesimo articolo 3. Nei confronti del personale di cui all art. 9, 3 comma del presente accordo, in considerazione di quanto già previsto dall art. 4, 4 comma dell accordo 24 ottobre 2006, sulla quota di retribuzione relativa all assegno personale non riassorbibile, di cui all art. 43, comma 1, del CCNL CDP, la percentuale di contribuzione a carico della CDP è incrementata di un ulteriore 6%.
7 7/7 ART. 14 Decorrenza Il presente accordo decorre dal 1 agosto 2008 salvo quanto previsto in singole norme. ALLEGATI k:\aas\manna\vannuccini\accordocdp4.doc La CDP si riserva di sottoporre il presente accordo al Consiglio di Amministrazione della Società.
8
9
10
11
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliIncontro tecnico di approfondimento per l applicazione del nuovo CCNL Assofarm 2013 Allegato 1
Incontro tecnico di approfondimento per l applicazione del nuovo CCNL Assofarm 2013 Allegato 1 Roma, 23 settembre 2013 Passaggio da CCNL 2007 a CCNL 2013 (per chi non ha adottato il regolamento) B1. Salvaguardia
DettagliIl giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA
Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo
DettagliStudi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003
Studi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003 VERBALE DI ACCORDO Il giorno 24 ottobre 2001, presso la sede della FEDERNOTAI in Roma, Via Flaminia 162 Tra Consilp-Confprofessioni rappresentata
DettagliACCORDO. Il giorno.2007, In Padova. tra. la ROMA SERVIZI INFORMATICI S.P.A. (di seguito R.S.I. )
ACCORDO Il giorno.2007, In Padova la (di seguito Banca ); la (di seguito R.S.I. ) tra e le SEGRETERIE NAZIONALI, le SEGRETERIE DEGLI ORGANI DI COORDINAMENTO e le RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI di Padova
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003 In data 11 ottobre 2006 alle ore 11.00 ha avuto luogo l incontro per la
DettagliDIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010
DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 In data 21 Dicembre 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni dell A.S.L.
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005 Il giorno 28 marzo 2006, alle ore 10, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo
DettagliLa retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità
TITOLO XXX Trattamento economico Articolo 7 NORMALE RETRIBUZIONE La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle voci sotto indicate alle lettere a), b), c) e d), nonché da tutti gli altri elementi
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
Dettaglie p.c. OGGETTO: CCNL del personale non dirigente del comparto delle Agenzie Fiscali - quadriennio giuridico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007.
istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel. 0651017626 Fax. 0651017625 e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it ROMA, 15/07/2008
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 In data 1 agosto 2006 alle ore 12.15. ha avuto luogo l incontro per la definizione
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI 2 BIENNIO ECONOMICO 2000-2001
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI 2 BIENNIO ECONOMICO 2000-2001 Pag. 2 In data 24 ottobre 2002 alle ore 10,30 ha avuto luogo l'incontro
DettagliREGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI
REGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI Emittente: Direzione Centrale Risorse Umane Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banche della Divisione Banca dei Territori con l esclusione di
DettagliIl giorno 13.05.2009 alle ore 09.30, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo l incontro tra: firmato
Contratto Collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 13.05.2009 alle
DettagliRinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.
Circolare n.3/2011 Rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi. Il 6 aprile 2011 la Confcommercio insieme alla Fisascat Cisl e la Uiltucs Uil ha sottoscritto
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI AREA DELLA DIRIGENZA PARTE ECONOMICA - BIENNIO 1996-1997
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI AREA DELLA DIRIGENZA PARTE ECONOMICA - BIENNIO 1996-1997 Art. 1 Durata e decorrenza del contratto biennale 1. Il presente contratto biennale
DettagliIntesa in materia di Previdenza e Assistenza
Intesa in materia di Previdenza e Assistenza 1 In Verona, il giorno 18 luglio 2002 per quanto specificamente attiene alla prima sezione della presente intesa: tra da una parte le seguenti Società: - Banco
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 dicembre 2011, n. 232. (GU n. 33 del 9-2-2012 ) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 dicembre 2011, n. 232 Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari, a norma dell'articolo 8, commi 1
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliEnti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004
Enti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004 CCNL per il personale non dirigente della Cassa Depositi e Prestiti - biennio contrattuale 2002-2003 (S.G. G.U. n. 147 del 25 giugno 2004)
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003 In data 1 giugno 2004 alle ore 11.00 ha avuto luogo l incontro per
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO AZIENDE PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO AZIENDE PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997 1 CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Durata e decorrenza del contratto biennale 1. Il presente contratto biennale concerne
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI AVIS DEI PROFILI PROFESSIONALI DIRETTIVO DIRIGENZIALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E MEDICI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI AVIS DEI PROFILI PROFESSIONALI DIRETTIVO DIRIGENZIALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E MEDICI 1 Il giorno 12 settembre 2008, tra l AVIS Nazionale - Associazione
DettagliIPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009
IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
Dettaglit r a le Delegazioni Sindacali di Banca Popolare di Vicenza di Dircredito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Uil.C.A., UGL, P r e m e s s o c h e
II giorno 8 dicembre 2007, in Bergamo t r a UBI Banca S.c.p.a. Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Banco di Brescia S.p.A. Banca Popolare Commercio & Industria S.p.A. di seguito Cedente, Banca Popolare di
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliUNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI
UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
DettagliQUANTO MI COSTA LA COLF
Quanto mi costa la colf? NEWS QUANTO MI COSTA LA COLF Chi decide di assumere una colf (o una badante) deve sostenere una serie di costi, che vanno dal corrispettivo della prestazione (con eventuali indennità
DettagliDocenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.
Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per
DettagliIPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA
IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
DettagliTra. -Banca Popolare dell Emilia Romagna Soc. Coop, anche in veste di capogruppo BPER (di seguito per brevità BPER);
Il giorno 18 novembre 2010, in Modena Tra Le Aziende: -Banca Popolare dell Emilia Romagna Soc. Coop, anche in veste di capogruppo BPER (di seguito per brevità BPER); - Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola
DettagliREGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)
REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO ECONOMICO 2002-2003 SUCCESSIVO ALLA TRASFORMAZIONE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SUCCESSIVO ALLA TRASFORMAZIONE IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI SpA Pag. 2 In data 1 giugno 2004 alle ore 11.00 ha
DettagliDirezione Centrale. Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 27 Gennaio 2009 Circolare n. 11 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliSCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n.
SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. 33/2013 L Università per Stranieri di Perugia ha destinato per
DettagliSECRETARIA STATUS RESCRITTO EX AUDIENTIA SS.MI. Regolamento particolare per il trattamento previdenziale del personale
REGOLAMENTO PARTICOLARE PER IL TRATTAMENTO PREVIDENZIALE DEL PERSONALE APPARTENENTE AL CORPO DELLA GENDARMERIA DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO [AAS 105 (2013) 297-303] SECRETARIA STATUS RESCRITTO
DettagliModello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
Dettagli6. CONTABILITA GENERALE
6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente
DettagliNOTA OPERATIVA N. 14
Roma, 18 novembre 2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE PRESTAZIONI DI FINE SERVIZIO E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I Prestazioni di Fine Servizio Ai Dirigenti Generali Centrali e Compartimentali Ai Dirigenti
DettagliI rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,
Roma, 23 giugno 2011 Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2010 Revisione della costituzione e integrazione dell ipotesi di accordo del 30 dicembre 2010
Dettaglitra i Sindacati nazionali dei lavoratori FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL si conviene quanto segue
Addì 23 marzo 2006, in Roma tra l Associazione Nazionale Costruttori Edili - ANCE e i Sindacati nazionali dei lavoratori FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL si conviene quanto segue I. POLITICHE DEL LAVORO
DettagliRINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE
RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE In data 1 agosto 2013 è stato rinnovato il CCNL, scaduto il 31 dicembre 2012. Sul piano economico, l Accordo prevede, per il triennio 2013-2015, un aumento
DettagliLE PENSIONI NEL 2006 PREVIDENZA
LE PENSIONI NEL 2006 Gli aggiornamenti sugli aspetti di maggior interesse della normativa previdenziale Inps Daniela Fiorino TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Secondo l art., comma 1, della legge 29/5/82,
DettagliVERBALE DI ACCORDO. tra. premesso che
VERBALE DI ACCORDO Il giorno 22 aprile 2010, in Siena tra Banca CR Firenze S.p.A. (di seguito CRF) Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (di seguito BMPS) e le sottoscritte Organizzazioni Sindacali premesso
Dettagli1. Contribuzione IVS.
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 24 Giugno 2003 Circolare n. 111 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliArea risorse umane 1
Area risorse umane 1 Siena, 7 dicembre 2004 VERBALE DI CONCERTAZIONE Criteri generali per l attribuzione degli incarichi per particolari responsabilità o funzioni alla categoria EP Verbale contenente:
DettagliAi Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c.
ISTITUTO Roma lì, 01/03/2004 NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Direzione Centrale Trattamenti Pensionistici Ufficio I - Normativa e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it
Dettagli'.L,;!~,C) ~0~ Iv--Ù--0 CGIL FP
MODULARIO P.C M.- 198 MOD. 251 CONTRATlO COILETnVO NAZIONALE1NTI!XiRA11VORElA11VO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL'AREA. vm - ~ NZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 Il giorno
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliIl giorno 13.05.2009 alle ore 09.00, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo l incontro tra: firmato
Contratto Collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2006-2009 ed il biennio economico
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliIndice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3
LEZIONE ANALISI DELLA RETRIBUZIONE DOTT. GIUSEPPE IULIANO Indice 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 1 Definizione di cedolino paga
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliCIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014
CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05
POSTE ITALIANE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05 La presente informativa è stata redatta da Poste
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PARTE ECONOMICA II BIENNIO 2004-2005 INDICE
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PARTE ECONOMICA II BIENNIO 2004-2005 INDICE PARTE GENERALE Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza
DettagliAi Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c.
Roma, 12/8/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale di
DettagliVERBALE DI INCONTRO DI VERIFICA. Il giorno 29 giugno 2013 in Tresivio. tra
VERBALE DI INCONTRO DI VERIFICA Il giorno 29 giugno 2013 in Tresivio tra Credito Valtellinese S.c., Banca Capogruppo dell omonimo Gruppo bancario, Credito Siciliano S.p.A., Carifano S.p.A., Bankadati Soc.Cons.P.A.,
DettagliIPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE. DI BANCA FIDEURAM S.p.A.
FABI / FIBA-CISL / FISAC-CGIL / SINDIRIGENTICREDITO / SINFUB / UIL.CA IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE DI BANCA FIDEURAM S.p.A. Ottobre 2000 PREMESSA Sottoponiamo a colleghe
DettagliREGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA
REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA Art. 1 - Ambito di applicazione del Regolamento 1.1 Il presente Regolamento disciplina i criteri e le
DettagliParere n. 26/2010 - Trattamento economico del personale nella giornata festiva
Parere n. 26/2010 - Trattamento economico del personale nella giornata festiva Il Comune (omissis) rivolge quesito per sapere quale sia il trattamento economico spettante al dipendente comunale che occasionalmente
DettagliSETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che
SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19
DettagliContratto integrativo aziendale
Contratto integrativo aziendale Per il personale delle aree professionali e per i quadri direttivi di UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. Stipulato in Milano il 14 novembre 2002 1 CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DEL CNEL BIENNIO ECONOMICO 2000-2001
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DEL CNEL BIENNIO ECONOMICO 2000-2001 A seguito del parere favorevole espresso in data 7 dicembre 2001 dalla Presidenza del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE Articolo 1 (Orario ordinario di lavoro e di servizio. Definizioni) Articolo 2 (Articolazione dell orario)
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliACCORDO QUADRO SINDACALE PROVINCIALE SULLA MATERIA DEI CONTRATTI PART TIME INTEGRATIVO AL CCNL TURISMO PARTE SPECIALE PUBBLICI ESERCIZI
ACCORDO QUADRO SINDACALE PROVINCIALE SULLA MATERIA DEI CONTRATTI PART TIME INTEGRATIVO AL CCNL TURISMO PARTE SPECIALE PUBBLICI ESERCIZI Il giorno 4 Febbraio 2003 presso la sede dell Ascom Provinciale in
DettagliREGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI
REGOLE IN MATERIA DI INQUADRAMENTI Emittente: Direzione Centrale Personale Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banca dell Adriatico Banco di Napoli Banca di Trento e Bolzano Cassa
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 146 del 1 settembre 2011
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 146 del 1 settembre 2011 Oggetto: Personale con qualifica dirigenziale: determinazione dell'ammontare
DettagliLA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO
LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO CCNI DEL 31.8.1999 TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO Art. 57 - Finalità 1. Al fine di assicurare
DettagliACCORDO FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI WEBANK S.P.A. IN BANCA POPOLARE DI MILANO SOC. COOP. A R.L. E CONSEGUENTE RIORGANIZZAZIONE.
ACCORDO FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI WEBANK S.P.A. IN BANCA POPOLARE DI MILANO SOC. COOP. A R.L. E CONSEGUENTE RIORGANIZZAZIONE In Milano, il giorno 21 novembre 2014 Tra Banca Popolare di Milano Soc.
DettagliContributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti
Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121- Fax: 015 351426 Internet: www.biella.cna.it email: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e
DettagliRoma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI
Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI PREMESSA
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Allegato A PREMESSA Il presente regolamento definisce le procedure per l affidamento, la conferma e la revoca degli incarichi dirigenziali di
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliRISOLUZIONE N. 186/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 25 luglio 2007
RISOLUZIONE N. 186/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 luglio 2007 OGGETTO: Trattamento fiscale applicabile alle prestazioni erogate dal fondo integrativo dell ENEL ai propri dipendenti
DettagliBreve storia della perequazione automatica delle pensioni (M.Schianchi)
Breve storia della perequazione automatica delle pensioni (M.Schianchi) Articolo 19 della legge 30 aprile 1969, n. 153 - Perequazione automatica delle pensioni Gli importi delle pensioni a carico dell'assicurazione
DettagliIl lavoro subordinato
Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze
DettagliAccordo Sindacale. Visto il CCNL 2002-2005, I biennio economico - d.d. 27.01.2005 ed in particolare l art. 12 e l art. 34;
Accordo Sindacale Regolamento Lavoro Straordinario: durata minima lavoro straordinario e limite individuale ore/anno liquidabili nonché norme di utilizzo flessibilità modificative dell attuale regolamento
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
Dettagli1. MISURA DEI CONTRIBUTI DOVUTI PER L ANNO 2005. 1.1 - Contribuzione I.V.S. sul minimale di reddito
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 25 Febbraio 2005 Circolare n. 36 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliRiforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058)
Fino al 3//007 Riforma delle pensioni (3/5/004 - A.S. 058) Rimangono fermi i requisiti contributivi e di età per la pensione d anzianità L attuale norma prevede 35 anni di contributi e 57 di età oppure
DettagliACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI. ART. 1 (Risorse)
ACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI ART. 1 (Risorse) 1) Al finanziamento del Fondo costituito ai sensi dell'art. 14 del DPR 16
DettagliIMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI
IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA NEL CASO DI LAVORO STRAORDINARIO Di seguito si ipotizza il caso di un lavoratore, dipendente di azienda che applica
Dettaglila Deutsche Bank S.p.A. (in seguito la Banca ) rappresentata dai Sigg. P. P. Cellerino, F. Zambruno, P. R. Ferrarini e F. Ponti
ACCORDO SINDACALE AZIENDALE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA DEFINIZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE DI ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 In Milano, in data
DettagliLEGGE STABILITA' 2014 BLOCCO STIPENDI FORZE ARMATE
LEGGE STABILITA' 2014 BLOCCO STIPENDI FORZE ARMATE La bozza normativa della legge di stabilità 2014 sta suscitando stupore per la portata dei tagli che toccano anche il mondo militare con pesanti decurtazioni
DettagliC O M U N E DI IGLESIAS
C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DELL'ENTE. Approvato con deliberazione della Giunta comunale
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliDELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE N. 117/2006 OGGETTO: Fondo di mobilità anno 2007: adempimenti. L anno duemilasei addì 18 del mese di dicembre alle ore 15.40 e seguenti nella sala
Dettagli