Ottobre 2017: dopo la parentesi di settembre di nuovo piogge notevolmente inferiori alla norma.

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1 Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Ottobre 2017 quasi completa assenza di pioggia dal bolognese occidentale al piacentino; dopo le piogge di settembre, con ottobre ritorna la siccità: nel complesso piovuti solo 15 mm sui 100 attesi con carenza di circa 85 mm Temperature: massime circa 2-3 C superiori alle attese, minime lievemente inferiori alla norma Precipitazioni: estremamente inferiori alla norma, carenze complessive prossime al 85 %. Evapotraspirazione: valori superiori alla norma tra 10 e 15 mm. Bilancio Idroclimatico: ovunque negativo Acqua nel terreno: i valori negativi su gran della regione. estremamente Ottobre 2017: dopo la parentesi di settembre di nuovo piogge notevolmente inferiori alla norma. Il mese è trascorso prevalentemente siccitoso e con temperature massime superiori alla norma. Le sole piogge di rilievo hanno interessato esclusivamente le aree orientali: nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre (*) precipitazioni intense e forti raffiche di vento hanno interessato aree della pianura bolognese, ferrarese e ravennate, misurate raffiche oltre 23 m/s e piogge orarie prossime e anche superiori a 30 mm/h, altre precipitazioni hanno interessato il ferrarese e la fascia costiera romagnola nella giornata di domenica 22 e lunedì 23 (*). Le anomalie termiche più elevate si sono registrate a metà mese con picco nella giornata di domenica 15 ottobre; registrate massime tra 24 e 27 C (rispetto a valori attesi prossimi a 20 C); massima assoluta registrata sui rilievi del parmense, a Borgo Val di Taro (354 m slm) con 27,5 C, circa 7 C oltre le attese climatiche. Le minime sono rimaste, in generale prossime alla norma o lievemente inferiori nell ultima settimana del mese. (*) i report tecnici degli eventi sono reperibili nella sezione Osservazioni e Dati del sito 1

2 TEMPERATURE Le minime I valori medi mensili sono, nel complesso, lievemente inferiori alla norma. Le massime I valori medi mensili risultano ovunque superiori alla norma, con gli scostamenti più elevati (oltre 2-3 C) sul settore occidentale 2

3 PRECIPITAZIONI del mese Piogge in pratica assenti su tutto il settore centrale e occidentale, dal bolognese orientale al piacentino, precipitazioni di rilievo solo su aree orientali con valori tra 10 e 50 mm. Confronto con il clima (mm) ( ) Nel complesso estremamente inferiori alle attese con anomalie più contenute su ferrarese (deficit tra 25 e 50 mm) e più intense su rilievi occidentali (deficit tra 100 e 200 mm, e oltre sul crinale appenninico). Confronto con il clima (%) ( ) Si calcolano, nel complesso, carenze percentuali prossime al 85 %. 3

4 PRECIPITAZIONI da inizio anno In pianura, da inizio anno, le piogge oscillano tra 250 e 600 mm. Confronto con il clima (mm) ( ) Rispetto alle medie si stimano carenze fino a 200 mm su ferrarese e aree limitrofe, tra 200 e 300 nel settore centrale, tra 300 e 400 nella pianura occidentale, tra 400 e 700 sui rilievi centrooccidentali. Confronto con il clima (%) ( ) Su ferrarese le carenze percentuali si stimano comprese entro il 25%, sul resto della regione oscillano su valori compresi tra il 25 ed il 75 %. 4

5 Evapotraspirazione potenziale (ETP) I valori cumulati di ETP risultano, in pianura superiori a 60 mm. Nel mese si stimano, su gran parte della regione, uscite evapotraspirative superiori alle medie mediamente tra 10 e 15 mm; L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). 5

6 Bilancio idroclimatico (BIC) il BIC risulta ovunque negativo Rispetto ai valori medi degli ultimi 15 anni, il bilancio di ottobre 2017 stima in generale maggiori uscite entro 50 mm su ferrarese, tra 50 e 100 mm su gran parte del territorio, oltre 100 mm sui rilievi. Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 6

7 L acqua nel suolo in pianura Deficit rispetto alla cc Considerando il primo metro di terreno, in pianura, si stimano condizioni di umidità ancora molto lontane dalla capacità di campo, con deficit generalmente compresi tra 100 e 2000 mm. La mappa è stata realizzata col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA per lo strato di terreno compreso tra 0 e 1 m; la carta dei suoli è quella RER 1: in pianura e 1: sui rilievi; la simulazione si riferisce a un prato di graminacee. Acqua disponibile Si stimano valori di contenuto idrico tra 10 e 90 mm. L acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura. Percentile acqua disponibile Le aree in rosso indicano aree in cui il valore del contenuto idrico al 30 di ottobre 2017 è stimato tra i più bassi o il più basso degli ultimi 15 anni. 7

8 Sommatorie termiche Soglia 0 C In pianura la sommatoria termica con soglia 0 C risulta, in pianura, ovunque superiore a 400 D. Soglia 5 C In pianura la sommatoria termica con soglia 5 C risulta, in pianura, ovunque superiore a 280 D. Soglia 10 C Le temperature del mese in pianura, hanno prodotto sommatorie superiori a 140 D. 8

9 Sommatorie termiche: anomalia rispetto al clima ( ) Soglia 0 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 0 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano quasi ovunque superiori alla norma. Soglia 5 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 5 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano quasi ovunque superiori alla norma. Soglia 10 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 10 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano quasi ovunque superiori alla norma. a sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. 9