CICLO CELLULARE 11/12/17 BIOTECNOLOGIE CICLO CELLULARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CICLO CELLULARE 11/12/17 BIOTECNOLOGIE CICLO CELLULARE"

Transcript

1 CICLO CELLULARE Le cellule si riproducono svolgendo una sequenza ordinata di eventi in cui duplicano il loro contenuto e poi si dividono in due cellule figlie, per cui tutte le cellule derivano da altre cellule. Questo ciclo di duplicazione e divisione prende il nome di CICLO CELLULARE CICLO CELLULARE BIOTECNOLOGIE NELLE SPECIE UNICELLULARI come procarioti ed eucarioti unicellulari (es. lieviti come S. cerevisiae), ciascuna divisione cellulare produce un nuovo organismo completo. NELLE SPECIE PLURICELLULARI, lunghe e complesse sequenze di divisioni cellulari sono necessarie per produrre un nuovo organismo. Anche nell adulto le divisioni cellulari sono, di solito, necessarie per sost i t ui r e le cellule che muoiono In model bacterial systems such as E. coli and Bacillus subtilis, cell-cycle timing of cytokinesis may be analogous to the timing of replication initiation; there is a dependence on other cell-cycle processes, but no dedicated cell-cycle control system has yet been discovered

2 FASI DEL CICLO CELLULARE Fasi del ciclo cellulare: Il ciclo cellulare comprende DUE GRANDI FASI: la FASE M, durante la quale la cellula si divide in due cellule figlie e l INTERFASE che comprende il tempo che intercorre tra due fasi M, cioè fra una divisione cellulare e la successiva. L INTERFASE non rappresenta, un lungo periodo di riposo più o meno lungo della cellula (necessario per aumentare il suo volume), ma un periodo di delicati processi di preparazione alla divisione. L interfase comprende TRE STADI: - stadio G1 (GAP 1) - stadio S (SINTESI DNA) - stadio G2 (GAP 2) Durante l interfase si ha l accrescimento e la divisione dei componenti cellulari. 7 Lo stadio G1 è quello che occupa la maggior parte della durata di tutto il ciclo cellulare. Esso termina nel momento in cui inizia la fase S di sintesi del DNA. Dopo la replicazione di tutto il DNA e cioè dopo che tutti i cromosomi sono stati duplicati in due cromatidi, perfettamente uguali cromatidi fratelli,, la cellula entra nello stadio G2 per un breve periodo di tempo, al termine del quale inizia la mitosi. 8 Dopo la fase M in cui si sono avute la Mitosi e la Citochinesi le cellule figlie entrano nuovamente nell interfase che inizia con lo stadio G1 durante la quale riprendono a velocità elevata le attività biosintetiche della cellula. In G1 vengono sintetizzate tutte le proteine, i carboidrati, i lipidi della cellula e sintetizzati gli organuli (fase in cui il metabolismo cellulare è fortemente attivo). Nello stadio G2 i cromosomi si condensano (sono visibili al microscopio ottico), avviene la duplicazione dei centrioli. La durata totale del ciclo può variare da alcune ore ad anni a seconda della cellula. L interfase occupa circa il 90% del tempo. La fase M dura circa 1-2 h Nella fase G 0 le cellule sono non proliferanti in uno stato di quiescenza che può essere reversibile o meno a seconda dei casi. G 0 Durante tutto il ciclo e soprattutto durante la fase G 1 le cellule accrescono le proprie dimensioni fino ad arrivare alla divisione. 11 Table 18-1 Essential Cell Biology ( Garland Science 2010) 12 2

3 FASE G 1 - FASE G 0 La fase G1 è importante per il controllo dell ambiente intra ed extracellulare. La sua lunghezza può variare molto in funzione delle condizioni esterne e dei segnali che provengono da altre cellule. Se le condizioni non sono favorevoli, le cellule possono ritardare molto questa fase e possono anche entrare in uno stato di riposo specializzato: fase G 0 in cui possono rimanere per giorni, mesi, anni prima di riprendere la proliferazione cellulare. Molte cellule rimangono permanentemente in G 0 fino alla morte dell organismo. Si tratta p.e. delle cellule del muscolo scheletrico (il loro sistema di controllo del ciclo cellulare è stato smantellato, i relativi geni (cicline CDK) sono spenti permanentemente, la divisione cellulare non avviene mai. Altre cellule, p.e. epatiche, sono in G 0 ma possono essere stimolate, se il fegato è danneggiato, a dividersi. 13 IN CHE MODO SI PUO STABILIRE LO STADIO DEL CICLO CELLULARE IN CUI SI TROVA UNA CELLULA? MISURA DEL CONTENUTO DI DNA. SI TRATTANO LE CELLULE CON MOLECOLE CHE DIVENTANO FLUORESCENTI QUANDO LEGATE AL DNA. LE FLUORESCENZA VIENE RILEVATA DAL CITOFLUORIMETRO 14 Contenuto di DNA cromosomico (C) umano durante il ciclo cellulare 15 CARIOTIPO UMANO (2N) CROMOSOMI OMOLOGHI: SONO DIVERSI, UNO DI DERIVAZIONE MATERNA, UNO DI DERIVAZIONE PATERNA Quando una cellula deve dividersi, duplica il proprio DNA e quindi i cromosomi diventano così: 17 Cioè ciascun cromosoma omologo diventa a farfalla, formato da due cromatidi che sono IDENTICI xchè derivano dalla duplicazione del DNA. Questi cromatidi si chiamano FRATELLI 18 3

4 Untreated cells Treated cells Una popolazione NON sincronizzata di cellule in crescita quando trattata con DAPI presenta una distribuzione bimodale. Quindi la misura della quantità del DNA delle cellule della popolazione dà indicazioni sulla distribuzione delle cellule nelle diverse fasi del ciclo cellulare FASE G 1 - FASE G 0 Se le condizioni sono favorevoli, le cellule in G1 o G 0 progrediscono attraverso un punto di impegno vicino alla fine di G1 detto In presenza di MITOGENI (fattori di crescita) molecole segnale extracellulare, che possono stimolare la cellula a crescere e proliferare, la cellula procede nel ciclo cellulare verso la fase S. START (nei lieviti) o PUNTO DI RESTRIZIONE (nei mammiferi). Superato questo punto, anche se i segnali extracellulari che stimolano la crescita e la divisione cellulare vengono rimossi, le cellule sono impegnate nella replicazione del DNA (S). Quindi non bastano i nutrienti per la proliferazione cellulare, ma occorrono specifici segnali extracellulari Sistema di controllo del ciclo cellulare Deve coordinare crescita e divisione cellulare con segnali di origine interna ed esterna. start Per lo start nei mammiferi sono importanti segnali extracellulari: MITOGENI 23 Punti di controllo (checkpoint) del ciclo cellulare: 1) Passaggio G 1 /S 2) Passaggio G 2 /M 24 4

5 Sistema di controllo del ciclo cellulare Le cellula deve controllare e coordinare due insiemi di proteine: Quelle deputate a sintetizzare i nuovi componenti della cellula Quelle deputate a distribuirle correttamente tra le due cellule 25 Il ciclo cellulare è sotto il controllo di segnali chimici presenti nel citoplasma 26 The Nobel Prize in Physiology - Medicine 2001 The Nobel Assembly at Karolinska Institutet has awarded the Nobel Prize in Physiology or Medicine jointly to Leland Hartwell, Tim Hunt and Paul Nurse for their discoveries of "key regulators of the cell cycle". Using genetic and biochemical methods, they identified the molecules CDK and cyclin that control the cell cycle in eukaryotic organisms. These fundamental discoveries have a profound impact on many aspects of biology and medicine. CDK and cyclin are key molecules that control and coordinate DNA-synthesis, chromosome separation and cell division. CDK and cyclin together drive the cell from one cell cycle phase to the next. 27 Un modo per regolare l attivita delle proteine consiste nella FOSFORILAZIONE (effettuata da proteine CHINASI) e nella DEFOSFORILAZIONE (effettuata da proteine FOSFATASI). Cuore del sistema di controllo del ciclo cellulare è una famiglia di proteine CHINASI (in grado di fosforilare specifiche proteine) note come CHINASI DIPENDENTI DA CICLINA (CDK). Es. Un aumento dell attività di Cdk all inizio della mitosi porta all aumentata fosforilazione di proteine che controllano gli eventi della mitosi (condensazione dei cromosomi, demolizione dell involucro nucleare..) 28 Come viene regolata l attività delle CHINASI DIPENDENTI DA CICLINA (CDK)? Le proteine fondamentali per la regolazione delle Cdk sono le CICLINE, anche se esistono numerosi altri enzimi e proteine coinvolti in questo processo 29 Le Cdk sono strettamente dipendenti dalle cicline per la loro attività: hanno attività chinasica, quindi possono fosforilare le proteine bersaglio, solo se sono strettamente legate ad una ciclina 30 5

6 Ci sono QUATTRO CLASSI DI CICLINE, ciascuna definita dallo stadio del ciclo cellulare in cui si lega alla Cdk e svolge la sua funzione Tre di queste classi sono NECESSARIE IN TUTTE LE CELLULE EUCARIOTICHE: le cicline G1/S le cicline S le cicline M Nella maggior parte delle cellule, una quarta classe di cicline, le cicline G1, aiutano a promuovere il passaggio attraverso lo Start o il punto di restrizione alla fine di G1. 31 Nelle cellule di lievito una singola Cdk lega tutte le cicline, cambiando ciclina partner a stadi diversi del ciclo. Nei vertebrati ci sono quattro Cdk diverse. Ciascun complesso ciclina-cdk fosforila una serie diversa di proteine-substrato. 32 Mentre i livelli di Cdk sono costanti nel ciclo cellulare, le cicline subiscono un ciclo di sintesi e degradazione durante ogni ciclo cellulare. Come si degradano le cicline Due proteine UBIQUITINA LIGASI sono importanti nella distruzione delle cicline I complessi ciclina-cdk sono completamente attivi dopo che le Cdk sono state fosforilate da CHINASI CHE ATTIVANO LE CDK (CAK)

7 stop PROTEINE INIBITRICI DELLE CDK (CKI) Il controllo puo avvenire in varie fasi del ciclo cellulare. Questo puo essere bloccato in risposta a vari segnali grazie all intervento di PROTEINE INIBITRICI DELLE CDK (CKI) ATTIVAZIONE DI M-CDK MEDIANTE FEEDBACK POSITIVO I RECETTORI TIROSIN CHINASICI ATTIVANO LA PROTEINA RAS (proteina monomerica che lega il GTP) Anche G1/S-Cdk e G1-Cdk

8 FATTORI TRASCRIZIONALI Meccanismi che controllano l inizio della fase S nelle cellule animali Il controllo G1 / inizio S è alterato spesso in cellule cancerose portando ad una proliferazione incontrollata. Regolazione G1-CDK nei mammiferi mediata da un fattore trascrizionale E2F, che si lega al DNA nel promotore di geni target e attiva l espressione di geni tra cui quelli per le cicline G1/S e S. La funzione di E2F è controllata dalla proteina retinoblastoma (Rb), un inibitore della progressione del ciclo cellulare. In G1, Rb si lega ad E2F e blocca la trascrizione dei geni target. Se le cellule sono stimolate a dividersi da segnali extracellulari, G1-CDK si attiva, fosforila Rb riducendo l affinità di binding per E2F, attivando i geni per la fase S Inizio della replicazione del DNA: una sola volta per ciclo cellulare Il danno al DNA arresta il ciclo cellulare Il danno al DNA può bloccare il ciclo cellulare sia in G1 che in G2. Nei mammiferi, se il DNA è danneggiato, in G1 viene attivato un fattore trascrizionale: p53, che stimola la trascrizione di molti geni target. Uno di questi geni codifica una proteina CKI detta p21 che si lega a G1/S-CDK e S-CDK inibendone l attività. Nelle cellule non danneggiate, p53 è presente a livelli bassi perché interagisce con Mdm2, una ubiquitina ligasi, e viene quindi degradata nel proteasoma. Il danno al DNA attiva delle proteine chinasi che fosforilano p53 riducendo l affinità di binding per Mdm2. Ciò fa diminuire la degradazione di p53, attivazione di p21, blocco di G1/S-CDK e S-CDK, blocco del ciclo cellulare

9 P53: IL GUARDIANO DEL GENOMA P53: IL GUARDIANO DEL GENOMA p53 è un potente fattore di trascrizione. p53 regola l espressione di oltre 300 geni. p53 è una proteina nucleare di 55kDa

10 Cosa succede se il DNA è molto danneggiato da non poter essere riparato? UNICELLULARI: arresto temporaneo del ciclo cellulare PLURICELLULARI: le cellule vanno incontro a MORTE CELLULARE PROGRAMMATA o APOPTOSI. Questa decisione dipende dall attivazione di p53 ed è questa funzione di p53 che sembra essere importante come protezione contro il cancro APOPTOSI ) Rimodellare le strutture dell organismo APOPTOSI Es. formazione delle zampe di Mus musculus In un organismo cellulare le cellule fanno parte di una comunità. Quando non sono più necessarie si suicidano fenomeno definito morte cellulare programmata o apoptosi. Si tratta di un processo attivo che richiede energia, trascrizione genica e sintesi proteica e risulta dal bilancio tra i segnali di morte e di sopravvivenza. 2) Eliminare strutture non più utili Es. coda del girino (Pelophylax esculentus) A cosa serve l apoptosi? L apoptosi può essere innescata tramite due vie: la VIA ESTRINSECA o recettoriale e la VIA INTRINSECA o mitocondriale Le cellule che subiscono un danneggiamento esplodono, rilasciando i loro componenti cellulari e causando spesso infiammazione:parliamo allora di necrosi cellulare Nell apoptosi le cellula muore in modo pulito. Si frammenta il suo DNA e il citoscheletro collassa. La cellula cambia l asimmetria della membrana plasmatica (esternalizzazione della fosfatidilserina) segnalando così ai macrofagi che devono fagocitarla

11 Il doppio strato lipidico ha composizione asimmetrica che differisce a seconda del tipo di membrana ESTERNALIZZAZIONE DELLA FOSFATIDILSERINA Per quanto riguarda le caratteristiche biochimiche, la morte programmata è caratterizzata dall esternalizzazione della fosfatidilserina ad opera della flippasi e dall attivazione di enzimi come le caspasi (che sono proteasi iniziatrici ed effettrici) attivate in seguito ad auto-clivaggio e responsabili, a loro volta, del clivaggio di substrati a valle L apoptosi è mediata dalla cascata proteolitica autoamplificante di proteasi chiamate caspasi. E necessario lo stretto controllo di questa cascata essendo i suoi effetti irreversibili Le caspasi, oltre a degradare direttamente le proteine del citoscheletro, attivano una DNasi citoplasmatica che produce una caratteristica frammentazione del DNA: PROFILO A SCALETTA

12 Tumori e genetica/epigenetica Differiscono dalle altre malattie genetiche perché le mutazioni associate sono spesso mutazioni somatiche, che colpiscono singole cellule in un organismo a completo sviluppo. Quasi tutti gli agenti identificati come corresponsabili della trasformazione tumorale sono MUTAGENI. Quasi tutti i tumori umani non solo contengono molte mutazioni ma sono anche INSTABILI GENETICAMENTE: mutazioni che interferiscono con una replicazione accurata del genoma GENI CHE REGOLANO LA DIVISIONE CELLULARE Mutazioni, modificazioni epigenetiche Ø Geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori Proto-ONCOGENI ATTIVATI ONCOSOPPRESSORI Ø Geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del numero di cellule (oncosoppressori). Oncosoppressori = freni Trasformazione neoplastica ONCOSOPPRESSORI: DEFINIZIONE PROTO ONCOGENI E GENI ONCOSOPPRESSORI Geni che, attraverso alterazioni genetiche o epigenetiche, subiscono una perdita di funzione. Agiscono quindi in maniera recessiva (un singolo allele non e capace di produrre l effetto oncogenico). La maggior parte di questi geni codifica per proteine coinvolte in vari meccanismi di controllo della crescita e della sopravvivenza cellulare Si ritiene che gli oncogeni sono tutti quei geni che, attraverso un guadagno di funzione, a seguito di mutazioni attivanti, contribuiscono alla trasformazione e progressione neoplastica. Il contributo agli stessi fenomeni da parte dei geni oncosoppressori si realizza mediante una perdita di funzione, a seguito di mutazioni inattivanti

13 MUTAZIONI DOMINANTI (RAS) TUTTI I RECETTORI TIROSIN CHINASICI ATTIVANO LA PROTEINA RAS (proteina monomerica che lega il GTP) MUTAZIONI RECESSIVE (p53-rb) UN ESEMPIO DI ONCOSOPPRESSORE: p53 P53: IL GUARDIANO DEL GENOMA Risulta mutato in una grande percentuale di tumori umani. Circa il 95% dei tumori presenta mutazioni nella molecola p

CICLO CELLULARE 12/12/16 BIOTECNOLOGIE CICLO CELLULARE FASI DEL CICLO CELLULARE

CICLO CELLULARE 12/12/16 BIOTECNOLOGIE CICLO CELLULARE FASI DEL CICLO CELLULARE CICLO CELLULARE Le cellule si riproducono svolgendo una sequenza ordinata di eventi in cui duplicano il loro contenuto e poi si dividono in due cellule figlie, per cui tutte le cellule derivano da altre

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE Il sistema di controllo che regola la progressione del ciclo cellulare deve: 1) Garantire che tutti i processi associati con le diverse fasi siano portati a termine al tempo

Dettagli

Mitosi, ciclo cellulare e sua regolazione.

Mitosi, ciclo cellulare e sua regolazione. Mitosi, ciclo cellulare e sua regolazione www.fisiokinesiterapia.biz La dinamica del DNA nel corso della mitosi Schema delle fasi della mitosi Immagine al microscopio ottico di cellule vegetali in interfase

Dettagli

Omnis cellula e cellula

Omnis cellula e cellula ogni cellula deriva da un altra cellula Omnis cellula e cellula Virchow 1858 LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI NUCLEARI E CELLULARI DURANTE LA MITOSI E INDISTINGUIBILE IN PIANTE,ANIMALI E FUNGHI. DIVISIONE

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton) Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

LA DIVISIONE CELLULARE

LA DIVISIONE CELLULARE LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento

Dettagli

Durata del ciclo cellulare

Durata del ciclo cellulare Il Ciclo Cellulare Durata del ciclo cellulare Tipo di cellula Cellule di embrione di rana in fase precoce Cellule di lievito Cellule di epitelio intestinale Fibroblasti di mammifero in coltura Cellula

Dettagli

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE.

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE. REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE www.fisiokinesiterapia.biz Siti utili Animazione sul ciclo cellulare e su come è stata scoperta la sua regolazione: http://www.usask.ca/biology/biol316/visgen/cell.mov Sito

Dettagli

CICLO CELLULARE MITOSI MEIOSI

CICLO CELLULARE MITOSI MEIOSI CICLO CELLULARE Processo con il quale le cellule si dividono e si moltiplicano, duplicando le informazioni genetiche racchiuse nel loro nucleo. Nella specie umana, dall uovo fecondato hanno origine circa

Dettagli

Al contrario, l Apoptosi (morte cellulare programmata) diminuisce il numero delle cellule.

Al contrario, l Apoptosi (morte cellulare programmata) diminuisce il numero delle cellule. Divisione Cellulare La Divisione Cellulare aumenta il numero delle cellule somatiche, e si realizza attraverso le fasi di: Mitosi (divisione del nucleo) Citodieresi (divisione del citoplasma) Al contrario,

Dettagli

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA.

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. Il ciclo cellulare G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. S: duplicazione del DNA e sintesi di proteine cromosomiche G2:

Dettagli

La divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali

La divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali La divisione cellulare Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali La divisione cellulare Le cellule hanno la capacità di autoriprodursi. Il processo grazie al quale una cellula

Dettagli

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI Il simile genera (quasi) sempre il simile. Negli organismi in cui avviene la riproduzione asessuata, tutti i figli (e le cellule

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

Ciclo cellulare fasi

Ciclo cellulare fasi Il Ciclo Cellulare Il ciclo cellulare conduce alla formazione di due nuove cellule figlie, dalla unica cella madre iniziale. Questo processo di divisione è definito MITOSI Divisione cellulare Quando le

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno Il nucleo Il compartimento nucleare, tipico delle cellule eucariote, segrega le attività del genoma (replicazione e trascrizione del DNA) dal rimanente metabolismo cellulare Il confine del compartimento

Dettagli

IL CICLO CELLULARE. Generalità Interfase. Mitosi. Citodieresi Regolazione del ciclo cellulare Fattori che influenzano il ciclo cellulare

IL CICLO CELLULARE. Generalità Interfase. Mitosi. Citodieresi Regolazione del ciclo cellulare Fattori che influenzano il ciclo cellulare IL CICLO CELLULARE Generalità Interfase Fase G1 Fase S FaseG2 Mitosi Struttura del cromosoma spiralizzato Struttura del fuso Profase Metafase Anafase Telofase Citodieresi Regolazione del ciclo cellulare

Dettagli

FATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI

FATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il

Dettagli

Qualche cenno di genetica.

Qualche cenno di genetica. Qualche cenno di genetica. Il numero dei cromosomi è tipico per ogni specie. Specie umana: 46 cromosomi OGNI COPPIA DI CROMOSOMI CONTIENE UN CROMOSOMA DI ORIGINE PATERNA E UN CROMOSOMA DI ORIGINE MATERNA

Dettagli

CICLO CELLULARE MITOTICO

CICLO CELLULARE MITOTICO Cellula Procariotica La divisione cellulare è rapida e semplice. I batteri non hanno un nucleo e contengono un solo cromosoma di DNA circolare attaccato alla membrana plasmatica dove resta mentre si duplica.

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Caratteristiche generali dei sistemi viventi Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione

Dettagli

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene ALLELI, forme alternative di un gene Per ogni gene di un genoma possono esistere, in una popolazione di individui, una o più varianti. LE DIVERSE FORME ALTERNATIVE DI UNO STESSO GENE SI CHIAMANO ALLELI

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

HER2 e carcinoma gastrico

HER2 e carcinoma gastrico Modulo 1 HER2 e carcinoma gastrico Cosa è HER2 Con l'acronimo HER2 viene identificato uno dei recettori per i fattori epidermici di crescita, codificato dal cromosoma 17; HER2 appartiene alla famiglia

Dettagli

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti

Dettagli

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Lezione n. 2: Biologia dei tumori CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione

Dettagli

La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata

La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata La divisione cellulare avviene quando una cellula «madre» si divide producendo due nuove cellule «figlie». La divisione cellulare

Dettagli

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu 1 David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Le cellule e i viventi PLUS 2 Capitolo A7 La divisione cellulare e la riproduzione 3 La divisione cellulare La divisione

Dettagli

Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una

Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una MITOSI E MEIOSI Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una struttura che è detta CROMOSOMA. I cromosomi sono costituiti da cromatina, che consiste di fibre contenenti DNA e proteine. Quando

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7. Replicazione del DNA Preparazione alla divisione Citodieresi

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7. Replicazione del DNA Preparazione alla divisione Citodieresi Replicazione del DNA Preparazione alla divisione Citodieresi Durata del ciclo cellulare: 24 ore nei fibroblasti; 2 ore nel lievito; 30 minuti nei procarioti Quando una cellula non si divide per un periodo

Dettagli

ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE

ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE Una cellula staminale deve: - dividersi solo quando sono necessarie nuove cellule - mantenere la sua localizzazione tissutale/sede

Dettagli

Cancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo

Cancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo Cancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo Cancro: malattia genetica mutazioni 1. Ereditaria (predisposizione) 2. Acquisita (mutazioni nelle

Dettagli

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi CORREDO CROMOSOMICO E DIVISIONE CELLULARE NELL UOMO CROMOSOMI n:23 (22 somatici, 1 sessuale) CELLULE APLOIDI: 1n CELLULE DIPLOIDI: 2n Nelle cellule diploidi una serie di 23

Dettagli

Lezione 12 Ciclo Cellulare Mitosi e Meiosi

Lezione 12 Ciclo Cellulare Mitosi e Meiosi Ciclo Cellulare CICLO CELLULARE Lo sviluppo di una singola cellula uovo fecondata fino alla formazione di un organismo complesso, multicellulare, implica la replicazione cellulare, la crescita e la progressiva

Dettagli

Invito alla biologia.blu

Invito alla biologia.blu 1 H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, G. Flores Invito alla biologia.blu Dagli organismi alle cellule 2 Capitolo A8 La divisione cellulare: mitosi e meiosi 3 La divisione delle cellule Nei procarioti e

Dettagli

Riproduzione e ciclo cellulare

Riproduzione e ciclo cellulare Riproduzione e ciclo cellulare La capacità di riprodursi è carattere fondamentale dei viventi. Gli organismi unicellulari più semplici (es batteri ma anche eucarioti unicellulari) si riproducono per divisione

Dettagli

Regolazione dell espressione genica

Regolazione dell espressione genica Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui

Dettagli

L informazione genetica è organizzata nel genoma = cromosomi. Da Mauseth (Botanica) Idelson-Gnocchi

L informazione genetica è organizzata nel genoma = cromosomi. Da Mauseth (Botanica) Idelson-Gnocchi Mitosi e Meiosi L informazione genetica è organizzata nel genoma = cromosomi Da Mauseth (Botanica) Idelson-Gnocchi Corredo cromosomico delle cellule somatiche 2 corredi cromosomici (2n) 2 cromosomi omologhi

Dettagli

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi CORREDO CROMOSOMICO E DIVISIONE CELLULARE NELL UOMO CROMOSOMI n:23 (22 somatici, 1 sessuale) CELLULE APLOIDI: 1n CELLULE DIPLOIDI: 2n Nelle cellule diploidi una serie di 23

Dettagli

La struttura del DNA. Il favoloso viaggio alla scoperta del DNA

La struttura del DNA. Il favoloso viaggio alla scoperta del DNA La struttura del DNA Il favoloso viaggio alla scoperta del DNA Crick et Watson, 1953 Scoperta della struttura del DNA DNA= POLIMERO DI NUCLEOTIDI Ci sono 4 tipi di nucleotidi : A, T, C e G Come sono attaccati

Dettagli

Ciclo cellulare. Mitosi

Ciclo cellulare. Mitosi Ciclo cellulare Mitosi Definizione Mitosisi è un processo dal quale si originano due cellule identiche Avviene nelle cellule somatiche (non nei gamenti) Le nuove cellule sono chiamate cellule figlie Il

Dettagli

La riproduzione cellulare. Mitosi e meiosi

La riproduzione cellulare. Mitosi e meiosi La riproduzione cellulare Mitosi e meiosi La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione. 2 Negli organismi procarioti Divisione

Dettagli

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

INTRODUZIONE. Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie

INTRODUZIONE. Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie INTRODUZIONE Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. Il termine tumore ( ma anche neoplasia) è utilizzato per indicare una neoformazione di tessuto costituito

Dettagli

CICLO CELLULARE EUCARIOTICO

CICLO CELLULARE EUCARIOTICO CICLO CELLULARE EUCARIOTICO COMPESSO SISTEMA DI CONTROLLO OMEOSTASI ORGANISMO NORMALE G 0 CANCRO DNA marcato con molecole intercalanti fluorescenti Fluorescence Activated Cell Sorting (FACS) Rilevazione

Dettagli

VERIFICA La cellalula si divide, gli organismi si riproducono

VERIFICA La cellalula si divide, gli organismi si riproducono ERIICA La cellalula si divide, gli organismi si riproducono Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Il ciclo cellulare corrisponde alla vita di una cellula. La duplicazione del DNA avviene durante la

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

La crescita degli organi del nostro corpo si basa sull aumento del numero delle cellule che li compongono.

La crescita degli organi del nostro corpo si basa sull aumento del numero delle cellule che li compongono. MITOSI E MEIOSI MITOSI La crescita degli organi del nostro corpo si basa sull aumento del numero delle cellule che li compongono. Una cellula normale, si definisce diploide (2n) ha cioè una coppia di cromosomi

Dettagli

Corso di Genetica. Docente: Prof. Alberto Pallavicini MITOSI E MEIOSI

Corso di Genetica. Docente: Prof. Alberto Pallavicini MITOSI E MEIOSI Corso di Genetica Docente: Prof. Alberto Pallavicini pallavic@units.it MITOSI E MEIOSI Il materiale genetico deve essere trasmesso di generazione in generazione in modo pressoché perfetto. Analizziamo

Dettagli

Cromosomi, mitosi e meiosi, cromatina, epigenetica. Ereditarieta, variabilita, plasticita

Cromosomi, mitosi e meiosi, cromatina, epigenetica. Ereditarieta, variabilita, plasticita Cromosomi, mitosi e meiosi, cromatina, epigenetica. Ereditarieta, variabilita, plasticita Walter Sutton e Theodore Boveri sono tra i primi ad esaminare i cromosomi e studiarne la distribuzione in cellule

Dettagli

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado

Dettagli

Dal Genotipo al Fenotipo

Dal Genotipo al Fenotipo Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali GENETICA DEL CANCRO CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GENETICHE CROMOSOMICHE MALATTIE MONOGENICHE GENETICHE MULTIFATTORIALI MITOCONDRIALI MALATTIE MULTIFATTORIALI Incidenza Tumori 1/4 Diabete (tipi I o II)

Dettagli

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono ERIICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Il ciclo cellulare corrisponde alla vita di una cellula. La duplicazione del DNA avviene durante la divisione

Dettagli

Okada et al Nature Reviews Cancer 4:

Okada et al Nature Reviews Cancer 4: Okada et al. 2004 Nature Reviews Cancer 4: 592-603 Perdita della normale morfologia con diminuzione del volume cellulare, specifica degradazione del DNA e delle proteine, comparsa dei corpi apoptotici

Dettagli

Corso integrato di Biologia e Genetica

Corso integrato di Biologia e Genetica Corso integrato di Biologia e Genetica Coordinatore: Prof.ssa Giovanna Bianchi Scarrà Genetica Generale e Molecolare (testo: vedi Biologia) Genetica Medica (testo: Genetica Medica Essenziale, Dalla Piccola,

Dettagli

Biologia generale Prof.ssa Bernardo

Biologia generale Prof.ssa Bernardo Cellula procariotica cellula eucariotica CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica,

Dettagli

Morte Cellulare Programmata

Morte Cellulare Programmata Morte Cellulare Programmata Classificazione classica delle diverse modalità di morte cellulare - Morte cellulare di tipo I: apoptosi - Morte cellulare di tipo II: autofagia - Morte cellulare di tipo III:

Dettagli

Riferimento bibliografico :

Riferimento bibliografico : Riferimento bibliografico : A Helix for the Final Cut Camilla Raiborg and Harald Stenmark Science 25 March 2011: 1533-1534. La Meiosi Un processo di divisione cellulare indispensabile per la riproduzione

Dettagli

Mitosi e meiosi: duplicazione cellulare

Mitosi e meiosi: duplicazione cellulare Mitosi e meiosi: duplicazione cellulare Mitosi: 4 fasi Profase Metafase Anafase Telofase Profase: i cromosomi si compattano e l involucro nucleare inizia a scomparire. I cromosomi si accorciano e si inspessiscono.

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

La riproduzione. La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. asessuata o sessuata.

La riproduzione. La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. asessuata o sessuata. La riproduzione La riproduzione La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. Riguarda tutti gli esseri viventi, può essere Riguarda tutti gli esseri viventi,

Dettagli

Glycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi

Glycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi Glycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi Se entrambe le vie fossero attive simultaneamente nella cellula

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

Genetica del cancro. Lezione 13

Genetica del cancro. Lezione 13 Genetica del cancro Lezione 13 1 I geni nei tumori I geni alterati nel cancro sono definiti oncogeni: questo nome deriva dalla scoperta di geni virali responsabili della trasformazione in tumore delle

Dettagli

27/01/2012. Ciclo Cellulare. Biotecnologie 2011 M.G. Bottone

27/01/2012. Ciclo Cellulare. Biotecnologie 2011 M.G. Bottone Ciclo Cellulare Biotecnologie 2011 M.G. Bottone 1 FASI DEL CICLO CELLULARE INTERFASE (1) Il ciclo di divisione della maggior parte delle cellule eucariotiche è suddiviso in quattro fasi distinte: M, G

Dettagli

La meiosi

La meiosi www.fisiokinesiterapia.biz La meiosi Suddivisione del patrimonio genetico tra le cellule figlie: confronto tra mitosi e meiosi Nella mitosi, le cellule restano sempre diploidi 1 sola fase S, ma 2 divisioni

Dettagli

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono

Dettagli

Riproduzione e sessualità sono inscindibili?

Riproduzione e sessualità sono inscindibili? Riproduzione e sessualità sono inscindibili? Per biologia la risposta è NO Riproduzione: formazione di nuovi organismi da organismi pre-esistenti da cui ereditano i geni Sessualità: scambio o mescolamento

Dettagli

Funzione proliferativa

Funzione proliferativa Funzione proliferativa I sistemi di omeostasi Un individuo è composto da circa 4x10 13 cellule (quarantamilamiliardi!!!), il cui numero si mantiene nel complesso costante per tutta la vita. Questo è possibile

Dettagli

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi Omeostasi tissutale: equilibrio dinamico tra la perdita di cellule per morte cellulare e la loro sostituzione tramite la generazione di nuove cellule a partire da precursori

Dettagli

ogni nuova cellula ha le seguenti possibilità: si riproduce si differenzia si limita a svolgere le sue attività invecchia muore

ogni nuova cellula ha le seguenti possibilità: si riproduce si differenzia si limita a svolgere le sue attività invecchia muore ogni nuova cellula ha le seguenti possibilità: si riproduce si differenzia si limita a svolgere le sue attività invecchia muore Tav. 268 Tutte le cellule conoscono la senescenza e la morte. riproduzione

Dettagli

GENI, GENOMI E CROMOSOMI

GENI, GENOMI E CROMOSOMI www.fisiokinesiterapia.biz GENI, GENOMI E CROMOSOMI GENOMA E il DNA che contiene l intera informazione genetica di un organismo Le dimensioni e la sequenza nucleotidica del genoma sono tipiche di ciascuna

Dettagli

NEGLI EUCARIOTI PLURICELLULARI TRE PROCESSI SONO NECESSARI PER FAR SI CHE DA UNA CELLULA (ZIGOTE) SI SVILUPPI UN ORGANISMO COMPLETO: 1) LA SINGOLA CEL

NEGLI EUCARIOTI PLURICELLULARI TRE PROCESSI SONO NECESSARI PER FAR SI CHE DA UNA CELLULA (ZIGOTE) SI SVILUPPI UN ORGANISMO COMPLETO: 1) LA SINGOLA CEL CICLO CELLULARE, MITOSI E MEIOSI NEGLI EUCARIOTI PLURICELLULARI TRE PROCESSI SONO NECESSARI PER FAR SI CHE DA UNA CELLULA (ZIGOTE) SI SVILUPPI UN ORGANISMO COMPLETO: 1) LA SINGOLA CELLULA DEVE CRESCERE

Dettagli

Ruolo della Morte Cellulare

Ruolo della Morte Cellulare Morte Cellulare Ruolo della Morte Cellulare Sviluppo - Es.: Sviluppo del sistema nervoso centrale (morte neuronale dal 20 all 80% in differenti regioni del SCN) Mantenimento dell'omeostasi tissutale -

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA

Dettagli

La Genetica. La scienza dell ereditarietà

La Genetica. La scienza dell ereditarietà La Genetica La scienza dell ereditarietà La Genetica In che modo il patrimonio genetico è trasmesso alle nuove cellule che devono sostituire quelle che muoiono? (riproduzione cellulare) In che modo il

Dettagli

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI

LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI

Dettagli

1. Il ciclo cellulare si suddivide in "mitosi", "citodieresi", "interfase": Vero Falso 2. Durante l'interfase: A)si duplica il materiale genetico

1. Il ciclo cellulare si suddivide in mitosi, citodieresi, interfase: Vero Falso 2. Durante l'interfase: A)si duplica il materiale genetico 1. Il ciclo cellulare si suddivide in "mitosi", "citodieresi", "interfase": Vero Falso 2. Durante l'interfase: A)si duplica il materiale genetico B)l'attività nucleare è ferma C)i cromosomi sono visibili

Dettagli

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

Ciclo Cellulare 16/01/2013. Biotecnologie 2012 M.G. Bottone INTERFASE (1) FASI DEL CICLO CELLULARE

Ciclo Cellulare 16/01/2013. Biotecnologie 2012 M.G. Bottone INTERFASE (1) FASI DEL CICLO CELLULARE Ciclo Cellulare Biotecnologie 2012 M.G. Bottone FASI DEL CICLO CELLULARE INTERFASE (1) Il ciclo di divisione della maggior parte delle cellule eucariotiche è suddiviso in quattro fasi distinte: M, G 1,

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

Fasi del ciclo Cellulare

Fasi del ciclo Cellulare Liceo Classico «M. Pagano». Docente: prof.ssa Maria Gabriella Laurelli A cura di: Fabrizio Yasmine Pasquale Beatrice Rosamaria Aurelio Fasi del ciclo Cellulare To follow it up in English! -G means "GAP"

Dettagli

1. MITOSI. Lezione 8 2.MEIOSI 3.CICLO CELLULARE

1. MITOSI. Lezione 8 2.MEIOSI 3.CICLO CELLULARE 1. MITOSI Lezione 8 2.MEIOSI 3.CICLO CELLULARE LE QUATTRO FASI DEL CICLO CELLULARE Il ciclo cellulare si suddivide in 2 fasi: la mitosi e l interfase. Quest ultima fase può essere ulteriormente suddivisa

Dettagli

La Terminazione della Trascrizione

La Terminazione della Trascrizione La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono

Dettagli

Trasmissione della informazione: livello cellulare

Trasmissione della informazione: livello cellulare Trasmissione della informazione: livello cellulare Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 ACCRESCIMENTO E DIVISIONE DIVISIONE CELLULARE CRESCITA CELLULARE E DUPLICAZIONE DEI CROMOSOMI SEGREGAZIONE DEI CROMOSOMI

Dettagli

Acido etilendiamminotetraacetico. Spettrometria di massa ESI. Isopropil-β-D-tiogalattopiranoside

Acido etilendiamminotetraacetico. Spettrometria di massa ESI. Isopropil-β-D-tiogalattopiranoside ABBREVIAZIONI ATP cdna DTT EDTA ESI ESI/MS HEPES IPTG LB MALDI MALDI/MS MOPS p27 wt PMSF SDS TFA TRIS t-rna Adenosina 5 -trifosfato DNA copia Ditiotreitolo Acido etilendiamminotetraacetico Electrospray

Dettagli

Io Non sono un recettore!

Io Non sono un recettore! I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che

Dettagli