Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna

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1 Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna Pavullo, 06 Settembre 2016 Lama Mocogno, 07 Settembre 2016 Jenny Pinca Dietista Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di Modena

2 PERCHÈ PROMUOVERE UNA SANA ALIMENTAZIONE TRAMITE IL PASTO SCOLASTICO?

3 - perchè luogo e contesto privilegiato dove si raggiungono tutti - per il ruolo educativo SCUOLA PROMOTRICE DI SALUTE

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5 L alimentazione a scuola rappresenta un vero e proprio veicolo di proposta e acquisizione di modelli culturali e comportamentali che influenzeranno le scelte del bambino e del ragazzo oltre a favorire il cambiamento di comportamenti alimentari non corretti.

6 RISTORAZIONE SCOLASTICA VALORE Nutrizionale Educativo

7 VALORE EDUCATIVO Educazione alimentare Educazione al gusto Educazione civica Valorizzazione culturale delle differenze Socializzazione

8 Il pasto a scuola come occasione di... EDUCAZIONE ALIMENTARE Pasto a scuola come parte di una programmazione più ampia orientata alla corretta e reale informazione in campo alimentare. Ruolo centrale degli insegnanti. Coinvolgimento della famiglia: messaggi educativi ricevuti a scuola confermati e rinforzati da comportamenti coerenti e adeguati in famiglia.

9 Il pasto a scuola come occasione di... EDUCAZIONE AL GUSTO Educare a nuove e diversificate esperienze gustative per superare la possibile monotonia. Stimolare all assaggio di cibi nuovi, ripetendo l assaggio anche quando il nuovo piatto non è subito gradito. Educare ad apprezzare i sapori, a mangiare lentamente e a masticare molto.

10 Il pasto a scuola come occasione di... SOCIALIZZAZIONE Dinamiche di gruppo durante il pasto come strumento per rinforzare in modo efficace il messaggio educativo. Valorizzare questa occasione di socializzazione e confronto. Attenzione all ambiente in cui si consuma il pasto che dovrà essere curato e confortevole: la stimolazione dei sensi favorisce l accettabilità delle pietanze e il livello di soddisfazione.

11 VALORE NUTRIZIONALE attraverso Menù Scolastico Qualità Varietà Equilibrio Rispetto delle tradizioni locali ma anche incontro con altre culture

12 QUALITÀ MATERIE PRIME FRESCHE NON UTILIZZO SEMILAVORATI UTILIZZO DI MATERIE PRIME DI QUALITÀ

13 VARIETÀ CONSENTE L APPORTO ADEGUATO DEI NUTRIENTI NECESSARI PER UNA CRESCITA ARMONICA CONTRIBUISCE ALLA DIFFUSIONE DI ABITUDINI ALIMENTARI CORRETTE

14 VARIETÀ MENÙ CON ROTAZIONE 4-5 SETTIMANE DIFFERENZIAZIONE TRA AUTUNNO/INVERNO E PRIMAVERA/ESTATE UTILIZZO PER I SUGHI DELLA PASTA ED I CONTORNI DI ORTAGGI DI STAGIONE Minore monotonia Conoscenza alimenti diversi e sapori nuovi Stimolo della curiosità verso il cibo Soddisfazione delle differenti necessità fisiologiche in base alle variazioni del clima

15 RISPETTARE STAGIONALITÀ FRUTTA E VERDURA Molto più ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, grazie alla completa maturazione alla luce del sole Costo più contenuto Reperimento da fornitori locali Miglior sapore

16 RISPETTO DELLE TRADIZIONI E INCONTRO CON ALTRE CULTURE UTILIZZO NEL MENÙ DI ALIMENTI TIPICI PER INSEGNARE AI BAMBINI LE TRADIZIONI LOCALI MENÙ PERSONALIZZATO IN BASE AL TERRITORIO PROPOSTA DI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CON PREPARAZIONI DI PIATTI TIPICI DELLE DIVERSE ETNIE DISPONIBILITÀ DI MENU PARTICOLARI PER MOTIVI ETICO - RELIGIOSI

17 EQUILIBRIO ADEGUATO APPORTO CALORICO PER FASCIA D ETÀ CORRETTA DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI PROTEINE: 10-15% LIPIDI: 20-35% CARBOIDRATI: 45-60% LARN Livelli di Assunzione Raccomandata di energia e Nutrienti per la popolazione italiana elaborati da SINU (revisione 2014).

18 PIRAMIDE ALIMENTARE

19 VALUTAZIONE DEI MENU' SCOLASTICI Sin dalla sua istituzione nel 2001/2002, l Unità Operativa Semplice di Nutrizione del S.I.A.N. svolge attività di valutazione nutrizionale delle tabelle dietetiche in vigore presso tutte le scuole del territorio provinciale

20 VALUTAZIONE MENU SCOLASTICI Obbligatoria per i Servizi per l'infanzia (0-3 anni), come da Legge Regionale n.1 del e della Deliberazione del Consiglio Regionale n.227 del 25 Luglio 2001 Aperta a tutti gli ordini e gradi di Isitituto Scolastico

21 VALUTAZIONE MENU SCOLASTICI VALUTAZIONE M ENU' SCOLASTICI : : : : : : : : : : : : : : 274

22 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei menù viene eseguita dalle dietiste del SIAN seguendo criteri stabiliti dalle LINEE GUIDA PER L'OFFERTA DI ALIMENTI E BEVANDE SALUTARI NELLE SCUOLE E STRUMENTI PER LA SUA VALUTAZIONE E CONTROLLO di cui alla Deliberazione Giunta Regionale dell'emilia Romagna 10 Aprile 2012 n.418. In precedenza si faceva riferimento alle Linee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia Romagna collana contributi n. 56 Tutti i criteri sono stati condivisi con il Servizio di Pediatria di Comunità dell Azienda AUSL di Modena

23 FREQUENZE DI CONSUMO TUTTI GIORNI CONTORNO DI VERDURA E PORZIONE DI FRUTTA A FINE PASTO PATATE AL MASSIMO 1 VOLTA A SETTIMANA PASTA IN BIANCO AL MASSIMO 1 VOLTA A SETTIMANA ALMENO 1 VOLTA/SETT. ZUPPA O PASSATO DI VERDURE E LEGUMI ALMENO 1 VOLTA/SETT. CEREALE DIVERSO DALLA PASTA

24 FREQUENZE DI CONSUMO CARNE 1-2 VOLTE A SETTIMANA CARNI TRASFORMAT E 1 VOLTA OGNI 15 GIORNI UOVA 1 VOLTA A SETTIMANA + 1 VOLTA OGNI 15 GG PASTA ALL UOVO PESCE 1-2 VOLTE A SETTIMANA LEGUMI 1-2 VOLTE A SETTIMANA FORMAGGI AL MASSIMO 1 VOLTA A SETTIMANA

25 IL PIATTO UNICO PIATTI AD ELEVATO CONTENUTO PROTEICO : IL PIATTO UNICO Cereali, pasta di semola o all uovo combinati con ingredienti ad elevato contenuto proteico. Richiede di essere accompagnato solamente con un abbondante contorno di verdura cotta e/o cruda

26 Quanto???

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29 Il bis: SI o NO? e nella vostra realtà cosa succede?

30 MODALITÀ DI COTTURA Utilizzo di determinate modalità di cottura tipo: bollitura al forno a vapore a pressione Evitare fritti e soffritti

31 PER INSAPORIRE... Erbe aromatiche Spezie

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