CIRCOLARE FEBBRAIO 2015

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1 CIRCOLARE FEBBRAIO 2015 Novità 2015 in materia di IVA: reverse charge e split payment Gentile cliente! Come anticipato nella nostra circolare di gennaio 2015 a partire dal 1 gennaio 2015 sono entrate in vigore nuove disposizioni in materia di IVA. Con la presente circolare vorremmo fornirle informazioni più dettagliate in riferimento alle disposizioni sul reverse charge e sullo split payment. I nostri consulenti sono a Vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti. 1. REVERSE CHARGE: Come noto, con l inversione contabile gli obblighi di assolvimento dell IVA sono trasferiti all acquirente/committente per cui: il cedente/prestatore emette la fattura senza applicazione dell IVA specificando espressamente che trattasi di operazione soggetta a reverse charge ex art. 17, comma 6, DPR n. 633/72. L acquirente/committente deve integrare la fattura ricevuta e annotare la stessa nel registro IVA degli acquisti e in quello delle fatture emesse. Il reverse charge si applica solo nei confronti di soggetti passivi IVA (imprese e lavoratori autonomi), non anche nei confronti di persone private o enti non commerciali. Come già anticipato nella circolare di gennaio 2015, con l introduzione dell art. 17, co. 6, lett. ), DPR 633/72 la legge finanziaria 2015 ha esteso il reverse charge anche ai seguenti servizi relativi a edifici: - Pulizia - Demolizione - Installazione di impianti - Completamento 1

2 L inversione contabile si applica ai servizi in esame qualora il committente sia un soggetto passivo IVA, anche se non si tratta di prestazioni effettuate da subappaltatori. La disposizione ha carattere oggettivo e, quindi, si applica indipendentemente dal rapporto contrattuale e dalla tipologia di attività esercitata. Per meglio individuare le prestazioni interessate si ritiene possibile dare rilevanza al codice attività Ateco 2007 (vedi tabella sottostante). NB: la disposizione si applica soltanto alle prestazioni di servizi, e non anche alle cessioni di beni (anche se si tratta di cessioni con posa in opera/installazione). La disposizione si applica alle prestazioni effettuate a decorrere dall : decisivo è la data del pagamento o, se anteriore, la data della fattura. Non rileva il momento di effettuazione del servizio. Codice Ateco 2007 Pulizia Altri lavori di completamento e di finitura degli edifici n.c.a.: pulizia di nuovi edifici dopo la costruzione Pulizia a vapore, sabbiatura e attività simili per pareti esterne di edifici Pulizia generale (non specializzata) di edifici Altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali Servizi di disinfestazione (con esclusivo riferimento a edifici) Demolizione Installazione impianti demolizione o smantellamento di edifici e di altre strutture di Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione Installazione di impianti elettronici Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria in edifici o in altre opere di costruzione Installazione di impianti per la distribuzione del gas Installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati) Installazione di impianti di depurazione per piscine Installazione di impianti di irrigazione per giardini Installazione di ascensori e scale mobili Lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni Altri lavori di costruzione e installazione n.c.a. 2

3 Completamento Intonacatura e stuccatura Posa in opera di casseforti, forzieri, porte blindate Posa in opera di infissi, arredi, controsoffitti, pareti mobili e simili Rivestimento di pavimenti e di muri Tinteggiatura e posa in opera di vetri Attività non specializzate di lavori edili (muratori) Altri lavori di completamento e di finitura degli edifici n.c.a. Anche il convegno Telefisco ha lasciato aperti molti dei dubbi in merito al reverse charge e si auspica un intervento da parte dell Agenzia delle Entrate: - Non è del tutto chiaro se fra le prestazioni della nuova lett. ) rientrino anche quelle di manutenzione e riparazioni degli impianti (elettrici, idraulici, di allarme, antincendio, etc.). Secondo un interpretazione letterale tali prestazioni non sono interessati dal reverse charge. - Non è altresì chiaro come ci si debba comportare quando il prestatore si trova a realizzare, nel contesto di un unico contratto, sia prestazioni richiamate nella nuova lett. ) che nella lettera a) (subappalto). - Un altra questione riguarda la definizione di completamento di edifici cui applicare le disposizioni della nuova lett. ): secondo la dottrina prevalente è possibile fare riferimento ai codici attività. Esempi (operazioni B2B) Prestazione Appalto Fatturazione Subappalto Costruzione edificio a Realizzazione (solo posa) pavimentazione Realizzazione impianto elettrico o idraulico edificio Realizzazione illuminazione stradale impianto Vendita di una caldaia (solo cessione o cessione con installazione) Tinteggiatura locali Manutenzione impianti (sicuramente in caso di completamento edificio; dubbio se come manutenzione) a (sicuramente in caso di completamento edificio; dubbio se come manutenzione) (trattasi di caso dubbio) (trattasi di caso dubbio) 3

4 Pulizia edificio 2. SPLIT PAYMENT Con l introduzione del nuovo art. 17-ter, DPR 633/72 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Enti pubblici si applica un innovativo metodo di versamento dell IVA, c.d. split payment : il fornitore continua a emettere la fattura con addebito dell IVA, ma l Ente pubblico non versa l IVA al fornitore, ma direttamente all Erario. L applicazione del nuovo metodo in esame interessa le fatture emesse nei confronti dei seguenti soggetti: Stato Organi dello Stato anche se aventi personalità giuridica Enti pubblici territoriali e rispettivi consorzi CCIAA Istituti universitari ASL e enti ospedalieri Enti pubblici di ricovero e cura con prevalente carattere scientifico, di assistenza e beneficenza e di previdenza L applicazione del nuovo metodo è subordinata al rilascio di una specifica autorizzazione da parte dell UE; comunque trova applicazione per le operazioni per le quali l IVA è esigibile a partire dal 1 gennaio Più precisamente si applica a cessioni e prestazioni pagati nel 2015 (con la conseguenza che l IVA diventa esigibile nel 2015), ma solo per fatture emesse nel Non si applica alle fatture emesse nel 2014, anche se pagati nel Sono escluse dall applicazione del metodo in esame le operazioni: - assoggettati a ritenuta alla fonte, p. es. da parte dei lavoratori autonomi; - in cui l Ente pubblico assume la qualifica di debitore d imposta, p. es. acquisti di beni e prestazioni di servizi soggetti al reverse charge: queste fatture sono da emettere senza applicazione dell IVA da parte del fornitore; - per le quali il cedente/prestatore applica un regime speciale IVA, p. es. regime del margine beni usati, agenzie di viaggio. Per facilitare l applicazione dello split payment, il fornitore deve annotare in fatture che l IVA è versata dall Ente pubblico ai sensi dell art. 17-ter, DPR 633/72. Inoltre, in fattura va riportata la dicitura 4

5 scissione dei pagamenti. Potrebbe essere utile riportare in diminuzione l importo dell imposta a carico dell Ente pubblico per evidenziare l importo da pagare. Esempio: Imponibile ,00 IVA 22% 3.300,00 Totale fattura ,00 IVA a Vs. Carico ex Art. 17-ter DPR 633/ ,00 Netto da pagare ,00 Operazione con scissione dei pagamenti Con decreto ministeriale recentemente sono state definite le modalità di pagamento dell imposta da parte dell Ente pubblico: distintamente per ciascuna fattura, cumulativamente per ogni giorno oppure entro il 16 del mese successivo considerando tutte le fatture per le quali l imposta è divenuta esigibile. Merano, lì 2 febbraio 2015 Distinti saluti, Studio König Skocir Kiem Siebenförcher - info@ksk.it 5