Fondazione: Carlo Pucci Il più son balle. Ricordo di Elide ed Ernesto Rossi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fondazione: Carlo Pucci Il più son balle. Ricordo di Elide ed Ernesto Rossi"

Transcript

1 Apparso originariamente in «Il Ponte» n. 2 del 2000, pp Riproduzione per gentile concessione del Direttore della Rivista, Marcello Rossi, che ringraziamo. Nel 1929 la nonna, con i figli Aida, Ernesto, Clara e Serenella, i mariti di Aida e Clara e noi nipoti, andarono a passare l estate in un villino a Quercianella. Ernesto era rientrato da Parigi in Italia, contando sull inefficienza della polizia italiana e insegnava a Bergamo. La mattina Ernesto si alzava presto e si metteva a leggere in giardino su una sedia a dondolo. Giocava, anche, con i nipotini con estro e allegria infantile. Uno dei giochi che si facevano consisteva nell usuale lancio della palla tra due persone, con la peculiarità, però, che la palla non c era e che si dovevano fare tutti i gesti come se ci fosse; a volte si faceva finta di averla persa, altre di aver fallito e di correrle dietro per riprenderla, il tutto accompagnato da gioia o delusione. Io mi immedesimavo nel gioco con grande divertimento. Quando Ernesto veniva con noi al mare a volte si dedicava alla costruzione di un castello, con l aiuto di noi nipoti che gli portavamo l acqua nei secchielli. Le foto dell epoca ritraggono la felicità e l armonia familiari di quella villeggiatura; dopo pochi mesi vi fu la morte di Serenella e poi l arresto di Ernesto. Nel 1930, con Ernesto in carcere e la figlia minore morta da poco, mia nonna era chiusa nel suo dolore e rimaneva seduta al tavolino per ore, ricamando, cucendo, lavorando a maglia; rammendava anche calzini a dei poveri a cui dava l elemosina. Io avevo allora cinque anni e passavo spesso i pomeriggi con lei, perché mia madre sperava che la mia compagnia l avrebbe distratta dai suoi tristi pensieri. Mi faceva giocare con gomitoli e matasse di lana colorata; mi aveva insegnato a usare l uncinettto e in particolare a fare con la lana dei pon pon, scegliendo io i colori da usare. Se la giornata era bella facevamo una passeggiata, arrivando al greto asciutto di un fiume, sul quale raccoglievo margherite, che al ritorno mettevo in un vaso davanti alla foto di Serenella. Io frequentavo allora la prima elementare e raccontavo alla nonna cosa avevo fatto a scuola. Quando le raccontai di Mosè, che aveva portato i dieci comandamenti, dettatigli dal Signore sul monte Sinai, mia nonna commento: «Mosè, il primo dei preti imbroglioni». Nonostante la tristezza nella quale era immersa, quando si rivolgeva a me il suo sguardo si addolciva e sembrava più serena. In certi casi mia nonna si dimostrava assai dura e insofferente. Vi era un generale che spesso andava a trovarla nella sua passeggiata serale con cagnolino. Avevano abitato vicino un tempo. Lui era un benpensante che cercava di indicare i meriti del governo, lei rispondeva in modo tagliente commentando poi brevemente con me l ipocrisia della borghesia italiana. Ricordava che il generale a Caporetto si era ritirato con la sua auto, mettendo in salvo tutti i bagagli. Mia nonna non perdeva un occasione per manifestare pubblicamente il suo antifascismo. Quando scriveva la lettera settimanale a Ernesto, sulla busta in grande scriveva: «Al detewww.fondazionerossisalvemini.eu 1 info@fondazionerossisalvemini.eu

2 nuto politico» e andava in tramvai in centro a impostare, tenendo la lettera in evidenza sopra la borsetta, in genere seduta in modo che la busta fosse ben visibile e appariscente. I suoi commenti politici non mancavano quando andava nei negozi a far spesa, se vi erano appigli nelle conversazioni fra il negoziante e gli avventori. Ogni tanto veniva chiamata in questura per essere redarguita. Si è poi saputo che la polizia aveva l ordine di evitare di prendere contro Elide provvedimenti, che avrebbero avuto ripercussioni sulla stampa estera dei paesi dove erano Salvemini, Rosselli e altri conoscenti. Un ricordo di questi colloqui è di mia sorella Fiorella. La nonna, probabilmente per rendere più imbarazzante la situazione per il questore, si recava da lui portando con sé mia sorella, che aveva allora circa sei anno. Fiorella ricordava che al termine di un discorso minaccioso il questore volle aggiungere una nota più umana, di comprensione, per i suoi comportamenti, dovuti all affetto materno e disse: «Anch io ho una madre, ma lei sta a casa a fare la calza». La risposta della nonna fu, come al solito, sprezzante e tagliente. La nonna aveva un grande amore per gli animali. Ha tenuto sempre un gatto o un cane. Per lasciare rientrare il gatto dal giardino lasciava una finestra socchiusa anche d inverno; e così prese la bronchite e ripetute sgridate dalle figlie. Una canina rimase con lei dodici anni, morendo per cancro al fegato per scarsa frugalità. Fece anche figliare la canina, allevando i cuccioli, che penò a sistemare bene, e, anche in questo caso, rovinandosi la salute. Più volte si rivolse all Associazione per la protezione degli animali. Ricordo un suo intervento contro un barrocciaio che bastonava il cavallo perché non ce la faceva a trainare il peso sul Ponte al Pino; lì vi erano cavalli apposta che, a pagamento, potevano essere utilizzati per trasporti troppo pesanti. Anche gli animali avvertivano i sentimenti della nonna nei loro confronti. In Svizzera andava in un parco dove scoiattoli e uccelli si avvicinavano alle persone senza timore. Lei portava delle briciole di pane e gli uccelli andavano a beccare sulle sue mani. Mentre eravamo sfollati in campagna, durante la guerra, si salvò solo un pulcino da una moria generale, che colpì tutti i polli che avevamo. Questo pulcino stava con noi in giardino, aveva una particolare predilezione per la nonna; saliva sul suo tavolo da lavoro, sulla sua spalla e qualche volta si appollaiava sulla sua testa. La nonna, pur avendo un atteggiamento decisamente anticlericale, maturato anche nell infanzia, passata in collegio di monache, credeva in Dio e aveva una sua religiosità. Vi era un prete, don Magri, per il quale lei aveva molta stima e ogni tanto andava a trovarlo per un lungo colloquio. Dopo la morte del sacerdote, la nonna ne conservò sempre la fotografia. La sera a letto recitava una specie di preghiera da lei inventata, nella quale chiedeva di diventare migliore. Aveva anche col Padreterno dei lunghi e tempestosi colloqui, nei quali lo rimproverava dei vari eventi che stavano accadendo, chiedendogli come potesse permettere tante ingiustizie e crudeltà. Scriveva, ogni tanto, di ciò a Ernesto, che illustrò questo tipo di conversazioni con un disegno in una lettera alla madre. La nonna si rivolgeva spesso ai figli morti, Mario, Maria e Serenella, chiedendo il loro aiuto in particolare nei riguardi di Ernesto. Sperava molto nell esistenza di un altro mondo, dove 2 info@fondazionerossisalvemini.eu

3 poter ritrovare finalmente i suoi figli morti così giovani. Il processo a Riccardo Bauer, Ernesto Rossi e altri di GL iniziò, presso il Tribunale speciale di Roma, il 29 maggio Il giorno prima lo stesso Tribunale aveva condannato a morte Michele Schirru, per progettato attentato a Mussolini. Mia nonna e la futura moglie di Ernesto, Ada, andarono ad assistere al processo. All ingresso del tribunale vi era un folto gruppo di fascisti, che invocava la fucilazione degli imputati. Vi era anche il gruppo degli squadristi fiorentini, la cosiddetta «Disperata», guidata da Tamburini, con il gagliardetto nero, con sopra scritto in bianco «me ne frego». Mia nonna e Ada passarono nel corridoio lasciato libero dalla schiera dei manifestanti; Elide camminava impettita, senza degnare di uno sguardo i manifestanti, come se non esistessero, e quando arrivò davanti al gagliardetto della «Disperata», sempre guardando in alto, si passò la mano sotto la gola, che era il segno usato a Firenze per dire «me ne frego». Ernesto dal carcere inviava lettere alla nonna con saluti per i nipotini. Una volta le dissi di mandargli un disegno fatto da me, sperando che avessi ereditato le capacità grafiche che aveva lui: ne fu completamente deluso. Si entusiasmò, invece, per un tema d italiano da me scritto in terza (o seconda) elementare. Con la scuola ero andato a vedere un film molto patriottico su un episodio che avevo da poco studiato a scuola. Dopo aver fatto una breve esposizione del film commentai con la frase: «Il più son balle», frase che mi fu segnata dal maestro con matita rossa e blu per gli errori di grammatica che conteneva. Ernesto mi scrisse: «Ma a proposito del tuo Il più son balle, voglio ancora insistere perché tu l assuma seriamente come tuo motto, e non potendo scriverlo sullo stemma, o farlo incidere sulla lama della spada, come usava una volta, sarebbe bene che tu lo faccia almeno stampare sulla carta da lettere. Senti come suona bene: Il più son balle» (Lettera, Casa penale di Roma, 1 aprile 1936, «Bubi»). L aveva entusiasmato il fatto che in regime fascista e concordatario un bambino avesse potuto sviluppare un suo infantile spirito critico rispetto alle verità ufficiali. In seguito, in alcune lettere contenenti disegni riguardanti episodi del passato che potevano alludere anche alla situazione italiana del tempo, inseriva di fianco un bambino che diceva: «Il più son balle». Quando Ernesto fu arrestato un giornale di Bergamo pubblicò un articolo intitolato Una carogna al laccio, riferendosi a Ernesto, che allora insegnava all Istituto tecnico di Bergamo. Mia nonna si fece ricevere dal direttore del giornale, spiegando che come madre di Rossi era andata lì per l articolo pubblicato. Il direttore rimase profondamente sconcertato e, quando la nonna aprì la sua borsa, impallidì e cominciò a balbettare temendo che volesse sparargli. In occasione della guerra d Abissinia e delle sanzioni imposte all Italia dalle Nazioni Unite, vari italiani cercavano di avere maggiori informazioni, sia ascoltando radio straniere sia comprando qualche giornale sempre straniero. Gli squadristi fiorentini decisero di dare una lezione a costoro, molti dei quali non impegnati politicamente, ma neppure favorevoli al fascismo. Bastonarono qualcuno, già probabilmente individuato, con i giornali stranieri in mano, e fecero irruzione in alcuni locali pubblici dove la sera, generalmente nel retrobottega, un gruppo 3 info@fondazionerossisalvemini.eu

4 di persone ascoltava notizie sull Italia, trasmesse da Radio Londra. Un sabato questo avvenne anche nella zona dove abitava la nonna. La domenica, tenendomi per mano, avevo allora dieci anni, passò dal giornalaio per comprare un giornale francese e, con la testata ben visibile, passeggiò su e giù, per tre volte di seguito, davanti al circolo rionale fascista. Erano le undici di una domenica mattina in una zona suburbana, che aveva ancore le caratteristiche del paese. Le persone erano affacciate alle finestre e compresero pienamente il significato della passeggiata della signora Elide. Nel 1937 Ernesto era detenuto nel carcere di Regina Coeli, insieme a Bauer, Foa e altri aderenti a «Giustizia e Libertà». I familiari potevano fargli visita una volta al mese e in questi colloqui si alternavano la madre Elide e la moglie Ada. Nel mesi di giugno del 37 la visita mensile spettava alla madre. Fu deciso, però, che quella volta l avremmo accompagnata mia madre, Clara, e io (era la mia prima visita in carcere allo zio). Il colloquio era fissato per la seconda metà di giugno; il 9 dello stesso mese Carlo e Nello Rosselli furono assassinati in Francia. Il nostro incontro con Ernesto avvenne in una stanza, nella quale erano state disposte due panche: su una sedeva lui, sull altra, di fronte, noi, lateralmente, un poliziotto. Ernesto era estremamente agitato, alternava singhiozzi al ricordo di Carlo e Nello ad affettuose espressioni nei riguardi della sorella, miei e della madre in particolare, come ricorda nella lettera a lei scritta del 2 luglio 1937: «Dopo una bastonata, qual è quella che abbiamo avuto, si ha maggiore desiderio d aver vicine persone che ci sono care, e sei la persona ch io sempre ho avuto più cara al mondo». Alla fine del colloquio Ernesto rimase nella stanza e a noi fu richiesto di uscire dal carcere. Vi era un lungo corridoio che mia nonna percorse senza voltarsi, con passo fermo e deciso. Ricordo il suono ritmato dei suoi passi nel silenzioso lungo corridoio. Mia madre, invece, piangeva, continuando a voltarsi verso il fratello, fermo sulla soglia della stanza in cui ci eravamo visti, e quindi distanziata dalla nonna di circa una ventina di metri. Io ero a metà strada tra l una e l altra, in una posizione corrispondente ai contrastanti sentimenti di attaccamento a mia madre e amore per la nonna e convinzione della giustezza dei suoi comportamenti, sentimenti sviluppatisi in me fin dall infanzia. Uscita dal carcere mia madre seguitava a parlare con voce rotta dalla commozione, mentre la nonna rimase in silenzio fino a quando, arrivati al ponte che attraversa il Tevere, lei aprì la borsetta, vi sputò dentro qualcosa e disse: «Fatto». Ci spiegò poi che Ernesto le aveva passato con il bacio finale una pallina che doveva contenere un messaggio. Il messaggio era scritto con calligrafia minutissima su carta da sigaretta, che Ernesto aveva poi accuratamente appallottolato e ricoperto di cera. Il biglietto fu esaminato in albergo. Su di esso era scritto: «Da pubblicare subito con le nostre firme: Carlo e Nello Rosselli coi loro corpi straziati ancora ripetono: NON MOLLARE. Dalla galera incitiamo a proseguire sulla strada indicata dai nostri morti, unica onoranza degna di loro. Non per vendicare, ma per la Giustizia e la Libertà. R. Bauer, E. Rossi, V. Foa». Questo messaggio non fu mai pubblicato. Scrisse, infatti, Ernesto a Salvemini da Ginevra 4 info@fondazionerossisalvemini.eu

5 nel marzo del 44: «Vincendo mille difficoltà e correndo molti rischi, riuscii a dare a mamma, durante un colloquio, un messaggio che avevano firmato anche Bauer e Foa, compagni che allora vedevo, da pubblicarsi su GL. Ma ho saputo poi che, per l idiota prudenza di un amico, che temeva di comprometterci troppo, il messaggio non venne recapitato a Parigi». Nella lettera di risposta Salvemini scrisse: «Ricevemmo il vostro messaggio dopo l assassinio di Carlo. Io decisi che non dovesse essere pubblicato. Avevate abbastanza sofferenze perché le aumentassi. Marion lo possiede» (Lettere dall America, ). Ernesto fu liberato dal carcere di Regina Coeli il 30 luglio 1943 e, dopo essere stato riarrestato e liberato nello stesso giorno, arrivò a Firenze la sera del primo agosto, correndo la mattina dopo su, nella casa di campagna, dove era sfollata la nonna. Fu un effettiva corsa per la mezz ora di salita che vi era dalla fermata del tramvai alla casa, tanto che io facevo fatica a stragli dietro, nonostante fossi un diciottenne ben allenato. L incontro di Ernesto con la madre fu commovente. Nella casa avevano trovato sistemazione, per sfollamento, oltre alla nonna, anche le famiglie Ferrero e Pucci, tutti naturalmente abbastanza stipati. Ernesto fu sistemato nel letto accanto a sua madre e io in una brandina in un angolo. La mattina successiva, ai primi albori, fui svegliato da un sussurrio di frasi scambiate fra Ernesto e la madre: ricordi, valutazioni, speranza. Era come una dolce musica in cui si alternavano due strumenti: il sussurrio di Ernesto e quello della madre. Mi era difficile cogliere il significato di tutte le singole frasi, però, a un certo punto, sentii fare il mio nome da Ernesto e la nonna gli disse che ero il nipote di cui aveva più stima, verso cui aveva più affetto e fiducia. Ernesto le disse che forse avrebbe potuto prendermi con lui nel giro che si accingeva a fare in alta Italia, per riprendere i contatti con tutti gli amici antifascisti, con i quali aveva collaborato prima di andare in carcere. Elide osservò che doveva prima chiedere il permesso a mia madre. A quel punto non potei più trattenermi dall interrompere la loro conversazione e dissi: «ma io voglio venire». E così fu. (carlo pucci) 5 info@fondazionerossisalvemini.eu

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 6 SPEDIZIONI PACCHI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 SPEDIZIONE PACCHI DIALOGO PRINCIPALE A- Ehi, ciao Marta. B- Ohh, Adriano come stai?

Dettagli

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002 . Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

Intervista al Maestro Viet

Intervista al Maestro Viet Intervista al Maestro Viet Quando sei deluso e pieno di dubbio, neppure mille libri di sacre scritture sono sufficienti per raggiungere la comprensione Ma quando hai trovato la Via, allora anche una parola

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Parco naturale La Mandria

Parco naturale La Mandria Parco naturale La Mandria La favola di Rosa Ciao bambini io sono Turcet, il topolino che vive qui al Castello! Quando ero piccolo mio Nonno Topone mi raccontò la storia del Re Vittorio Emanuele e della

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

TANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI

TANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI TANTO,POCO,NIENTE zero PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI Favorire strategie personali di pensiero Cominciare ad usare segni per rappresentare quantità

Dettagli

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola) P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per

Dettagli

Di che colore è la tua macchina? è rossa Di che colore è il tuo divano? Di che colore è il tuo quaderno di italiano?

Di che colore è la tua macchina? è rossa Di che colore è il tuo divano? Di che colore è il tuo quaderno di italiano? 1. C è / ci sono. Vai a pagina 62 di Piazza Navona e fai l esercizio numero 5. Quando hai finito, prova a disegnare le frasi, come nell esempio. frase 1 2. Numeri ordinali. Vai a pagina 62 di Piazza Navona

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

IL MIO CARO AMICO ROBERTO IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

NON PERDIAMOCI DI VISTA

NON PERDIAMOCI DI VISTA NON PERDIAMOCI DI VISTA Nicolas e la maestra un giorno hanno deciso di costruire dei dadi delle storie che potessero servire a inventare storie nuove mai esistite in nessun libro. Il primo passo è stato

Dettagli

Flavia Volta SOGNANDO LA FELICITÀ

Flavia Volta SOGNANDO LA FELICITÀ Flavia Volta SOGNANDO LA FELICITÀ Flavia Volta, Sognando la felicità Copyright 2014 Edizioni del Faro Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A 38122 Trento www.edizionidelfaro.it info@edizionidelfaro.it

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Tip #2: Come siriconosceun leader?

Tip #2: Come siriconosceun leader? Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra

NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra NEWS dal CCR In redazione: Alberto, Alice, Ilaria, Mariarachele, Matteo, Mattia E con la collaborazioene di: Davide, Alessandra In QUESTO Numero Il CCR sta per prendere la patente IL FUMO Percorso CITTA'

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

SCRITTURA FUNZIONALE CARO AMICO TI SCRIVO dal laboratorio IISS Piero Della Francesca San Donato (MI)

SCRITTURA FUNZIONALE CARO AMICO TI SCRIVO dal laboratorio IISS Piero Della Francesca San Donato (MI) SCRITTURA FUNZIONALE CARO AMICO TI SCRIVO dal laboratorio IISS Piero Della Francesca San Donato (MI) Destinatari Studenti stranieri inseriti nel biennio della scuola secondaria di II grado di diverse provenienze

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

SCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B

SCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B Istituto Comprensivo "Martiri della libertà" Piazza Martiri, 61-41059 Zocca (Mo) MOIC81300P C.F.94091750367 Tel - 059.98.57.90 Fax - 059.98.57.79 SCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B INSEGNANTI:

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

Giovanna Quadri ROCCONTI

Giovanna Quadri ROCCONTI Racconti Giovanna Quadri ROCCONTI Paura e coraggio. Queste donne con il loro coraggio, il loro amore, nella società e nel farsi prossimo, hanno vinto il male con il bene. La giustizia a trionfato. però

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Nome e cognome : DICEMBRE 2012. Punti: / 120 p. Tempo : max 65mn Punteggio:

Nome e cognome : DICEMBRE 2012. Punti: / 120 p. Tempo : max 65mn Punteggio: Nome e cognome : DICEMBRE 2012 Punti: / 120 p Tempo : max 65mn Punteggio: A VOCABOLARIO: U4 U5 U6 1 TRADUCI IN ITALIANO [!!! ortografia!!! ] [ attenti : 1 errore e non hai più i punti della domanda] [

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeuene 1923-199.. Viaggio alla scoperta di un grande genetista e di un grande uomo Jerome Lejeune (Montrouge, 13 giugno 1926 Parigi, 3 aprile 1994)

Dettagli

Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri

Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri sforzi?...abbiamo il coraggio di verificare quello che stiamo facendo

Dettagli

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo Unità 14 Telefonare fuori casa CHIAVI In questa unità imparerai: che cosa sono e come funzionano le schede telefoniche prepagate le parole legate alla telefonia a conoscere i pronomi e gli avverbi interrogativi

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero Salve Prof. Cantaro come promesso le mando un altro articolo da poter inserire nelle sue guide. Questa volta però a differenza dell'ultima,ho

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli

LA DISTRUZIONE DEL BALLO

LA DISTRUZIONE DEL BALLO LA DISTRUZIONE DEL BALLO Un bel giorno una ballerina era a casa a guardare la TV quando, all improvviso,suonò il campanello. Andò ad aprire era un uomo che non aveva mai visto il quale disse: Smetti di

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli