ITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994. Specializzazione: Meccanica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994. Specializzazione: Meccanica"

Transcript

1 ITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994 Specializzazione: Meccanica

2 L area di progetto E nata dalla necessità di contribuire alla formazione dei nuovi profili professionali, indicati dal Ministero che interpreta le richieste della società civile; costituisce un opportunità didattica che migliora la qualità del servizio informativo; serve agli studenti, ai docenti, al Sistema Scuola perché tenta di rompere l isolamento, crea il clima del lavorare insieme, ha un effetto traino; non si pone in antagonismo o in alternativa allo studio disciplinare, ma lo rimotiva, permettendo recuperare situazioni scolasticamente difficili; vede la figura dell insegnante come colui che accompagna i lavori di gruppo Tutor), funge da punto di riferimento metodologico, osserva l atteggiamento degli studenti; Mantiene fissi e chiari gli obiettivi formativi e lascia grande possibilità di varietà sulla scelta dei temi, prodotti, moduli e percorsi di realizzazione; non è un esercitazione, poiché nasce da un problema reale.

3 Valenza formativa del metodo dei progetti I progetti consentono di sviluppare negli studenti le attitudini ad affrontare problemi nuovi, imprevisti, trasferire le conoscenze acquisite in nuovi contesti, capacità di dominare situazioni complesse, decisioni in condizioni di incertezza, di selezionare informazioni. Permette inoltre di acquisire capacità di lavoro in modo cooperativo, di raggiungere attraverso il fare, una maggiore padronanza delle conoscenze, di sviluppare alcuni tratti della personalità come: la responsabilità, l autonomia e la fiducia in sé ed infine, acquisire, oltre alle conoscenze specifiche, alcune capacità cognitive, come -imparare ad apprendere -imparare ad organizzare le conoscenze -imparare a valutare l utilità delle conoscenze rispetto a uno scopo dato.

4 Area di progetto realizzata dalla 5 A Mecc. a/s AREA DI PROGETTO REALIZZATE DISPOSITIVO PER IL CARICAMENTO AUTOMATICO DI UN TORNIO PARALLELO Particolare pinza Vista esplosa Descrizione della macchina: Si tratta di un dispositivo che carica in modo automatico i pezzi nel mandrino di un tornio parallelo, con controllo di tipo a catena aperta e che utilizza sensori a logica digitale. La macchina è gestita da un PLC interfacciato con un computer. Il circuito di potenza è costituito da attuatori pneumatici lineari e rotanti. Obiettivi didattici: Il progetto ha consentito di far acquisire agli alunni la conoscenza e la comprensione dei sistemi di programmazione dei PLC con il metodo della simulazione del sequenziatore elettronico e il metodo della simulazione del sequenziatore utilizzando i contatori; l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore.

5 AREA DI PROGETTO REALIZZATE Area di progetto realizzata dalla 5 A Mecc. a/s 98/99 foto Vista formato immagine Scopo del progetto: lo scopo è stato quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo un manipolatore a sei assi che una volta realizzato è stato ed è utilizzato tuttora nel laboratorio di robotica per eseguire esercitazioni con gli studenti, consistenti nello stilare diversi programmi per eseguire più cicli di lavoro. Descrizione della macchina: Si tratta di un manipolatore a 6 assi con controllo di tipo a catena aperta che utilizza sensori a logica digitale. La macchina è gestita da un PLC interfacciato con un computer. Il circuito di potenza è costituito da attuatori pneumatici lineari e rotanti. Nel progetto sono state coinvolte tutte le materie di indirizzo. Obiettivi didattici: Il progetto ha consentito di far acquisire agli alunni la conoscenza e la comprensione dei metodi di programmazione dei controllori programmabili (KOP, AWL, FUP), l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore.

6 AREA DI PROGETTO REALIZZATE Scopo del progetto: lo scopo è stato quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo una unità di foratura e stazione di smistamento automatica che una volta realizzata è stata ed è utilizzata tuttora nel laboratorio di robotica per eseguire esercitazioni con gli studenti. Descrizione della macchina: Si tratta di una foratrice automatica con controllo di tipo a catena aperta che utilizza sensori a logica digitale. La macchina è gestita da un PLC interfacciato con un computer. Il circuito di potenza è costituito da attuatori pneumatici lineari ed utilizza elettrovalvole monostabili. Il pezzo una volta lavorato (forato) viene trasferito nell unità di smistamento che separa i pezzi di materiale diverso. Nel progetto sono state coinvolte tutte le materie di indirizzo. Obiettivi didattici: Il progetto ha consentito di fare acquisire agli studenti la conoscenza e comprensione della programmazione con il PLC nel caso in cui si utilizzano elettrovalvole monostabili, la gestione delle emergenze e relativa messa in sicurezza della macchina, la conoscenza delle tipologie di sensori di prossimità; l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore. Area di progetto realizzata dalla 5 A Mecc. a/s 95/96

7 AREA DI PROGETTO REALIZZATE Obiettivi didattici: Il progetto ha consentito di far acquisire agli alunni la conoscenza e la comprensione della gestione dei motori elettrici a corrente continua, la gestione delle code, la gestione di circuiti elettrici alimentati a tensione diverse. Scopo del progetto: lo scopo è stato quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo un nastro trasportatore azionato da un motore elettrico che una volta realizzato è stato ed è tuttora utilizzato nel laboratorio di robotica. La scelta di questo dispositivo è stata fatta per integrare le aree di progetto precedentemente realizzate. Esso può anche funzionare in modo autonomo, ma soprattutto è stato ideato progettato e costruito per consentire al manipolatore di prelevare il pezzo dal nastro e caricarlo nella foratrice automatica. Descrizione della macchina: Si tratta di un nastro trasportatore alimentato da un motore elettrico a corrente continua alimentato a 12 V Nel progetto sono state coinvolte tutte le materie di indirizzo. Area di progetto realizzata dalla 5 A Mecc. a/s

8 AREA DI PROGETTO IN CORSO DI REALIZZAZIONE CONTROLLO ASSE Scopo del progetto: lo scopo è quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo un asse motorizzato elettricamente. Il manufatto farà parte integrante di aree di progetto in corso di realizzazione. Esso sarà in grado di funzionare anche in modo autonomo, ma soprattutto sarà ideato progettato e costruito per consentire al manipolatore cartesiano a portale di prelevare il pezzo dalla slitta elettrica e smistarlo in funzione del materiale su altre due slitte pneumatiche Descrizione della macchina: Si tratta di una slitta con sistema di movimentazione chiocciola vite elicoidale alimentata da un motore elettrico a corrente continua a 12 V. l asse sarà controllato sia col sistema ad anello aperto, mediante finecorsa elettromeccanici, sia col sistema ad anello chiuso con un encoder ottico incrementale. Area di progetto realizzata dalla 3 A serale Mecc. a/s 2009/2010 Obiettivi didattici: Il progetto consentirà di acquisire la conoscenza e la comprensione della gestione dei motori elettrici a corrente continua, la gestione delle code, la gestione di circuiti elettrici alimentati a tensione diverse ed infine la conoscenza e gestione dei trasduttori di posizione ottici.

9 AREA DI PROGETTO IN CORSO DI REALIZZAZIONE MANIPOLATORE CARTESIANO a portale Scopo del progetto: lo scopo è quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo un manipolatore cartesiano a portale. E stato ideato, progettato e costruito (realizzazione in atto) per prelevare il pezzo dalla slitta elettrica e smistarlo in funzione del materiale su altre due slitte pneumatiche Descrizione della macchina: Si tratta di una slitta, posta su due montanti, movimentata da due attuatori lineari contrapposti. Sia l asse a tre posizioni che le due slitte pneumatiche saranno controllate col sistema ad anello aperto, mediante finecorsa elettromeccanici. Vi sarà un sistema di sensori di prossimità in grado di riconoscere il pezzo di metallo dal non metallo in modo tale da consentirne lo smistamento. Obiettivi didattici: Il progetto consentirà di acquisire la conoscenza e la comprensione della gestione dei motori elettrici a corrente continua, la gestione delle code, la gestione di circuiti elettrici alimentati a tensione diverse e la gestione dei sensori di prossimità; l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore. Area di progetto in corso d opera dalla 4 A serale Mecc. a/s 2010/2011

10 Area di progetto in corso d opera dalla 5 A serale Mecc. a/s 2010/2011 AREA DI PROGETTO IN CORSO DI REALIZZAZIONE PRESSA PNEUMATICA AUTOMATICA (schiaccia lattine) Scopo del progetto: lo scopo è quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo una pressa pneumatica. E stato ideato, progettato e costruito (realizzazione in atto) per prelevare la lattina dal caricatore e ridurla fortemente di volume. Descrizione della macchina: Sarà costituita da una slitta movimentata da due attuatori lineari contrapposti, dove un cilindro effettua il caricamento della lattina sotto la pressa e di un cilindro espulsore. L impianto, che non richiede flessibilità di gestione sarà realizzato con la logica cablata. Obiettivi didattici: Il progetto consentirà carpire la differenza tra logica cablata e logica programmabile, la gestione delle emergenze e della sicurezza dell impianto secondo la direttiva macchine in vigore; l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore.

11 Area di progetto in corso d opera dalla 5 A serale Mecc. a/s 2010/2011 AREA DI PROGETTO IN CORSO DI REALIZZAZIONE Scopo del progetto: lo scopo è quello di progettare sia a livello strutturale che di controllo una unità dosatrice automatica. E stato ideato, progettato e costruito (realizzazione in atto) per miscelare due tipi di fluidi. Descrizione della macchina: Sarà costituita da una struttura a portale con una slitta orizzontale e una verticale entrambe movimentate da attuatori lineari; verranno prelevati da appositi serbatoi i due fluidi ed inviati al miscelatore, azionato da un motore elettrico, quest ultimo provvede a miscelare e iniettare il fluido in uno stampo; Le due slitte tornano nella posizione di partenza dove avviene il lavaggio della camera miscelatrice. UNITA DOSATRICE Obiettivi didattici: Il progetto consentirà di imparare a gestire il controllore programmabile utilizzando nel circuito di potenza elettrovalvole bistabili e monostabili, la gestione delle emergenze e della sicurezza dell impianto secondo la direttiva macchine in vigore, la gestione di un motore a ca con il PLC; l analisi delle sollecitazioni e dimensionamento dei componenti, sviluppo di elaborati grafici, stesura di relazioni tecniche e l acquisizione delle normative sulla sicurezza in vigore.

CIM Computer Integrated Manufacturing

CIM Computer Integrated Manufacturing INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM B DL CIM A Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No Gli obiettivi disciplinari

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

L automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa

L automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa L automazione 1 L automazione Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa Politecnico di Torino 1 Automazione delle macchine utensili (M.U.)

Dettagli

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.

Dettagli

CIM A CIM B. Computer-Integrated Manufacturing (CIM)

CIM A CIM B. Computer-Integrated Manufacturing (CIM) Computer-Integrated Manufacturing (CIM) Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo di produzione nel quale l'intero processo produttivo è controllato da un computer. Tipicamente, è composto

Dettagli

AUTOMATION BUILDING. Catalogo_A&B_Allegato 3_1.doc 1/6 10/05/04

AUTOMATION BUILDING. Catalogo_A&B_Allegato 3_1.doc 1/6 10/05/04 AUTOMATION BUILDING A&B Automation Building - Via S.Rocco 7-005 Monza (MI) Telefax +39 39-00300----- cell. 335-68476 www.aandb.it E-mail: info@aandb.it Catalogo_A&B_Allegato 3_.doc /6 0/05/04 Automation

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ITIS Sen. O.Jannuzzi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI FINALITA : 1. POTENZIAMENTO

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante: Attività per il sistema di formazione della PC Il sistema lombardo della Protezione Civile potrà professionalizzarsi e rendersi sempre più efficace ed efficiente quanto più la formazione degli operatori

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO (Proposta)

SCHEDA DI PROGETTO (Proposta) SCHEDA DI PROGETTO (Proposta) 1. Natura del Progetto 1.1. Titolo: Video-conferenza robotizzata. 1.2. Finalità: Gestione automatizzata, tramite robot, di una videocamera. 1.3. Descrizione: Realizzare su

Dettagli

ORIENTAMENTO ELETTRONICA. Progettazione di Sistemi Elettronici Elettronica per la Robotica Elettronica per l automazione industriale

ORIENTAMENTO ELETTRONICA. Progettazione di Sistemi Elettronici Elettronica per la Robotica Elettronica per l automazione industriale ORIENTAMENTO ELETTRONICA Progettazione di Sistemi Elettronici Elettronica per la Robotica Elettronica per l automazione industriale Progettazione di Sistemi Elettronici a.a. 20011-2012 Michele Corrà michele.corra@3tec.it

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Costruire le competenze chiave di cittadinanza

Costruire le competenze chiave di cittadinanza Costruire le competenze chiave di cittadinanza Incontri di formazione per gli insegnanti dell ICS Silvio Pellico di Arluno a.s. 2014/2015 Periplo s.n.c. Via Appiani 5-20121 Milano - Tel. + 39 02 36551556

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Tekno Simop. Il compito di questa stazione è quello di alimentare la catena produttiva di pezzi grezzi.

Tekno Simop. Il compito di questa stazione è quello di alimentare la catena produttiva di pezzi grezzi. UNI EN ISO 900:2000 Modulo A Stazione di Alimentazione Il compito di questa stazione è quello di alimentare la catena produttiva di pezzi grezzi. I pezzi vengono caricati manualmente all interno della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno Scolastico: 2009/2010 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Prof.: Secreti Ottavio CLASSE: 3 Ap Materia d insegnamento: ESERCITAZIONI PRATICHE Profilo della classe La classe 3Ap è composta da 12 allievi, di cui

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS

Dettagli

ITIS De Gasperi Gobetti Morciano di Romagna. Presentazione del corso di Elettronica ed Elettrotecnica - Settore Tecnologico -

ITIS De Gasperi Gobetti Morciano di Romagna. Presentazione del corso di Elettronica ed Elettrotecnica - Settore Tecnologico - ITIS De Gasperi Gobetti Morciano di Romagna Presentazione del corso di Elettronica ed Elettrotecnica - Settore Tecnologico - Profilo del perito elettronico ed elettrotecnico Lo studente, a conclusione

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 05 /10/ 2015 Pag. 1 di 1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 05 /10/ 2015 Pag. 1 di 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 05 /10/ 2015 Pag. 1 di 1 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTI CLASSI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015-2016 MECCANICA e

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13. di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio

DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13. di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13 di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio per la classe 5TIEL 1) PREREQUISITI Svolgimento programmazione

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CLASSE: 4 A MME DOCENTI: DHO MARCO - COLOTTA GIUSEPPE TESTO: SISTEMI E

Dettagli

Laurea in Ingegneria Meccanica e Meccatronica

Laurea in Ingegneria Meccanica e Meccatronica Università degli Studi di Padova Sede di Vicenza Laurea in Ingegneria Meccanica e Meccatronica Laurea in Ingegneria Meccanica e Meccatronica, Università di Padova - sede di Vicenza 1/15 La laurea in Ingegneria

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

DOCENTI : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET

DOCENTI : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Prof. Francesco Martusciello A.S.: 2014-2015 CLASSE: 4BET Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (solo per gli

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.

Dettagli

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3 1 SOMMARIO Destinatario pag. 3 Normativa di riferimento pag. 3 Finalità del progetto pag. 3 Obiettivi generali pag. 3 Obiettivi educative e didattici pag. 3 Obiettivi specifici di apprendimento pag. 4

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Il progetto Vindis: un'occasione per costruire una rete di esperienze significative a supporto dei DSA

Il progetto Vindis: un'occasione per costruire una rete di esperienze significative a supporto dei DSA Il progetto Vindis: un'occasione per costruire una rete di esperienze significative a supporto dei DSA Lucia Ferlino Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Genova Luigi

Dettagli

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez

IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE Mónica Sandra Lista Rodríguez COME NASCE E SI SVILUPPA IL PEL Nel contesto europeo, l insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica !! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici

Dettagli

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt : Silvia Zirti MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: 2014-2015 CLASSE: 3AEt Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (classe iniziale per la disciplina Sistemi

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail

Dettagli

Programmazione Biennio e Triennio serale

Programmazione Biennio e Triennio serale Programmazione Biennio e Triennio serale Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Sommario PROGRAMMAZIONE BIENNIO E TRIENNIO SERALE... 3 BIENNIO CORSO SERALE... 4 TRIENNIO ELETTRONICA CORSO SERALE...

Dettagli

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 5 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica Tel. 0331635718 INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili DISCIPLINA: tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione PIANO DELLE

Dettagli

LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco. - Confucio- LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2014-2015 CONTATTI: EMMA emma.gasperini@gmail.com 347 4724071 LINDA

Dettagli

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione. MIUR UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO PROGETTO SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Insieme per migliorare l ambiente 1.2 Motivazione Ogni giorno si fa più forte la necessità

Dettagli

Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA

Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA Bambini e Informatica?? Cosa è l informatica? Come è possibile insegnarla ai bambini della scuola del Primo Ciclo? Informatica e luoghi comuni L informatica è lo

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel.

Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA F. Garelli Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel. Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel. 0174/42611 A. s. 2014 / 15 Corso: MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA Materia:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato 1.1 ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1.1.1 GENERALITA In base al Regolamento sul Riordino dell Istruzione Professionale di Stato, ai sensi del DPR n.87 del 15 marzo 2010,

Dettagli

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino" Competenze d asse e di cittadinanza Docenti: Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO Del Sonno

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali

FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali Codice e denominazione scuola ISISS BETTY AMBIVERI di PRESEZZO Dati statistici Studenti (indicare il numero

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classi 4 A MC

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classi 4 A MC ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) PROGRAMMAZIONE MODULARE PER OBIETTIVI MINIMI, FINALIZZATA ALLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

Un po di storia. come raggiungerci

Un po di storia. come raggiungerci I.T.I.S ĠALLARATE Un po di storia L Istituto Tecnico Industriale Statale di Gallarate nasce il 1 ottobre 1959 con la specializzazione Tessile e la sede in piazza Giovane Italia. Nel periodo di maggior

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 A tutti i docenti della classe 3ATL 3BTL A tutto il personale ATA ITT A. Malignani Cervignano del Friuli Oggetto: aggiornamento UDA per le classi 3ATL

Dettagli

Elettronica e Telecomunicazioni

Elettronica e Telecomunicazioni ITIS A.EINSTEIN ROMA Elettronica e Telecomunicazioni Contenuti delle discipline professionalizzanti B.Pellegrni 1 Elettrotecnica 3- anno Teoria dei circuiti Corrente continua Corrente alternata Macchine

Dettagli

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No Gli obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA Scuola Secondaria di 1 Grado Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. 2013-2014 Docente: Orlando Giuseppe Disciplina Ed. Tecnica Classe

Dettagli

PLC Programmable Logic Controller

PLC Programmable Logic Controller PLC Programmable Logic Controller Sistema elettronico, a funzionamento digitale, destinato all uso in ambito industriale, che utilizza una memoria programmabile per l archiviazione di istruzioni orientate

Dettagli